Inculato dal mio cliente8

........... Gli diedi un bacio e mi girai dall'altra parte senza rispondergli, la mattina mi svegliai presto per andare a lavoro e non la trovai vicino a me, andai in cucina e la vidi che preparava il caffe " amore come mai gia sveglia?"
" non ho chiuso occhio tutta la notte, dimmi la verità ne hai un'altra?" e una lacrima gli usci da qui bellissimi occhi,
"ma cosa dici tesoro mio? come potrei avere un'altra donna? tu sei l'unica donna della mia vita lo sai che amo solo te" e la abbracciai stringendola a me con tutta la forza " ma tutto questo solo perche ieri sera non ce la facevo a fare l'amore? e solo perche ero stanco, dovevo finire quel lavoro perche stamattina ho altro da fare ma stasera ti faccio vedere io cosa ti combino" lei si tranquillizzo io presi il caffe mi vestii e me ne andai .



arrivai al magazzino ,avevo ancora il culo indolenzito non pensavo fosse cosi comunque ormai quello che era successo era successo caricai l'attrezzatura e partii dovevo fare circa 70 km per arrivare dal cliente ma ero in perfetto orario, mentre stavo chiudendo la porta mi squillo il telefono era Giorgio " Buongiorno troietta come sta il mio culone sfondato? ti brucia ancora" e si fece una risatina, "beh diciamo che va molto meglio di ieri sera, pizzica ancora un po' pero va molto meglio" "vedrai che la prossima inculata sarà più piacevole che dolorosa" queste parole mi fecero un po' male ma mi eccitarono, ma subito mi ripresi " e il tuo invece tutto a posto? forse sei più abituato a farti inculare vero? " lui si ammutolì per un attimo e disse "guarda che io non ero mai stato con un uomo e vero che sono sfondato ma ho sempre fatto tutto da solo ieri e stata la prima volta che il mio culo ha preso un cazzo e la prossima volta che vieni te lo dimostrerò" " non so se ci sarà una prossima volta" e chiusi il telefono.





arrivai a destinazione e cominciai il mio lavoro dovevo motorizzare delle tapparelle, lavoro abbastanza veloce e nonostante il mio temporaneo fastidio anale cominciai, alle 12,00 dissi alla signora che andavo a mangiare qualcosa e sarei tornato e uscii.




mentre mangiavo pensavo alle parole di Giorgio sul fatto che aveva detto ti faccio vedere e gli telefonai " ciao cosa fai?" " pensavo a te! al fatto che non vuoi più vedermi non so forse ho sbagliato a parlati in quel modo ma ti garantisco che non l'ho fatto con cattiveria" " ascolta io mi sono lasciato inculare da te e vero e non riesco ancora a capire perche , ma una cosa e sicura non sono un gay" " ma non ti ho mica detto questo comunque a me e piaciuto tutto quello che abbiamo fatto e pensavo che fosse piaciuto anche a te" " ok facciamo una cosa parliamoci da vicino, tu a che ora sei a casa oggi?" " verso le 14,30" mi rispose " ok allora vedo di arrivare per quell'ora cosi mettiamo in chiaro delle cose, ora ti saluto perche torno al mio lavoro".




tornai dalla signora e ripresi da dove avevo interrotto, come prevedevo alle 14,00 avevo finito la cliente mi pago sodisfatta e me ne andai, tempo 25 minuti ed arrivai da Giorgio, suonai lui chiese chi e gli risposi e mi apri, arrivato su lui mi chiese scusa se mi ero offeso e mi abbraccio mi prese la testa e mi diede un bacio le nostre lingue si attorcigliarono fu bellissimo poi ci staccammo e dissi " scusa ma cosa hai voluto dire dicendomi che ti sei rotto il culo da solo" lui senza parlare mi prese dai fianchi e mi porto in camera da letto " guarda" rimasi stupefatto sul comò cera praticamente una collezione di dildo di tutti i colori e tutte le misure, " ecco come me lo sono sfondato il culo, dopo la separazione da mia moglie come ti ho gia detto non volevo più nessuna relazione femminile e allora ho optato per i giochi anali, adesso mi credi?" non avevo mai visto ne tantomeno pensato che un uomo potesse usare degli oggetti del genere per provare piacere ma dovetti ricredermi.



" ok scusami se ho penato male comunque ti dico la verità ieri per me e stata un'esperienza fantastica ma mi sentivo distrutto e quando sono arrivato a casa la mia compagna aveva voglia di fottere e mi sono rifiutato dicendogli che avevo lavorato tanto ed ero stravolto, comunque adesso vado cosi la accontento " lui mi disse " ti posso chiedere una cosa?" "dimmi" ma sena parlare si tiro giù i pantaloni e le mutande e tiro fuori il cazzo gia bello duro " me lo fai un pompino?" non mi dispiacque la richiesta e con una spinta lo buttai sul letto ,cominciai a spompinarlo poi mi staccai e gli dissi " dammi un po quel gel che hai nel comodino" mentre lui lo prendeva io allungai le mani sul comò e presi uno di quei dildo lui si posiziono a pancia in su, io spalmai il gel e ripresi a succhiargli il cazzo e nel più bello glie lo ficcai nel culo, nemmeno 2 minuti e la mia bocca si ritrovo piena di calda sborra avvicinai la mia bocca alla sua e cominciammo un dolce passaggio finche non la ingoiammo tutta..................continua