Inculato dal mio cliente 4
di
valentino65
genere
confessioni
.............la sera avevo voglia di scopare, feci la doccia e mettemmo a letto i nostri figli, la mia compagna capi subito che la avrei trombata e mi chiese di rifare la doccia con lei io non mi feci pregare e mi tolsi l'accappatoio entrammo nella doccia e cominciai ad insaponarla partendo dal collo e scendendo piano piano su quel seno stupendo che nel frattempo aveva induriti i suoi capezzoli facendoli assomigliare a due razzi, la sciacquai e cominciai a leccarla scendendo verso quella sua splendida fighetta depilata per poi girarla verso la parete ,
Ma lei si giro e mettendosi in ginocchio incomincio a leccare il mio glande in un modo meraviglioso, mi leccava roteando la lingua, leccando le palle poi mi fece girare e ficco la lingua tra le mie chiappe e mi ficco la punta della lingua nel mio buco del culo, comincio a salire e nel frattempo un dito mi sfiorava lano fino a penetrarlo, sentii tutto il dito penetrarmi, non lo aveva mai fatto, ma mi piacque tantissimo,
ma non resistevo più la girai e senza pensarci su due volte le penetrai il culo la buttai giu e la feci mettere a pecora e il mio cazzo duro come una pietra continuava a pomparla culo e figa .
poi mi chiese di continuare a letto, la presi in braccio e la portai in camera cominciammo un 69 e mentre me lo succhiava e io le leccavo il clitoride quasi contemporaneamente ci ficcammo le dita nei culi e quasi contemporaneamente io ingoiai i suoi umori e lei la mia sperma, ci abbracciammo e dolcemente ci addormentammo.
Alle 6,00 mi svegliai feci il caffe e mi apprestai ad uscire pensando cosa sarebbe successo una volta arrivato da Giorgio alle 8,00 suonai il campanello e Giorgio mi rispose "scendo per il caffe" io ero trepidante e contemporaneamente eccitato pensando ... (se un dito mi ha eccitato non voglio pensare cosa mi provocherà una penetrazione anale) arrivo Giorgio e ci recammo al bar, ci sedemmo ad un tavolino e Giorgio mi chiese " hai deciso qualcosa??" io mi bloccai un attimo e gli risposi " si voglio provare ma sappi che non l'ho mai fatto" "stai tranquillo vedrai che sarà stupendo" andammo su e mi misi subito a lavorare lui prese la sua poltroncina e si sedette alle 11,00 finii tutto e cominciai a ritirare l'attrezzatura.
Ad un certo punto lui si avvicino e mi diede dei soldi "tieni questo e il saldo, ci sono 100,00 euro in piu per lo splendido lavoro che hai fatto" mentre mettevo i soldi nel portafogli mi sentii toccare tra le gambe, mi sbottono la patta e si inginocchio, mi tiro fuori l'uccello e comincio a succhiarlo poi mi tiro giù i pantaloni me li sfilo e io rimasi senza fiato, mentre faceva tutto questo si spogliava anche lui e disse " chi incomincia?" io non parlai mi inginocchiai e gli presi l'uccello in bocca, era la prima volta, e non vi nascondo che la cosa non mi dispiaceva.
La mia lingua e la mia saliva gli faceva da cornice quel bellissimo e enorme cazzo di poco più grande del mio mi stava facendo godere mi venne di ficcargli un dito nel culo e lui dette un colpo di schiena "siiiii continua, ancora, mettine un'altro le dita diventarono due e poi tre " andiamo sul letto voglio che godiamo insieme" ci spostammo e ci sdraiammo sul letto uno affianco all'altro, ci posizionammo a 69 e i nostri cazzi furono affondati nelle nostre bocche e le dita nei nostri culi............... continua
Ma lei si giro e mettendosi in ginocchio incomincio a leccare il mio glande in un modo meraviglioso, mi leccava roteando la lingua, leccando le palle poi mi fece girare e ficco la lingua tra le mie chiappe e mi ficco la punta della lingua nel mio buco del culo, comincio a salire e nel frattempo un dito mi sfiorava lano fino a penetrarlo, sentii tutto il dito penetrarmi, non lo aveva mai fatto, ma mi piacque tantissimo,
ma non resistevo più la girai e senza pensarci su due volte le penetrai il culo la buttai giu e la feci mettere a pecora e il mio cazzo duro come una pietra continuava a pomparla culo e figa .
poi mi chiese di continuare a letto, la presi in braccio e la portai in camera cominciammo un 69 e mentre me lo succhiava e io le leccavo il clitoride quasi contemporaneamente ci ficcammo le dita nei culi e quasi contemporaneamente io ingoiai i suoi umori e lei la mia sperma, ci abbracciammo e dolcemente ci addormentammo.
Alle 6,00 mi svegliai feci il caffe e mi apprestai ad uscire pensando cosa sarebbe successo una volta arrivato da Giorgio alle 8,00 suonai il campanello e Giorgio mi rispose "scendo per il caffe" io ero trepidante e contemporaneamente eccitato pensando ... (se un dito mi ha eccitato non voglio pensare cosa mi provocherà una penetrazione anale) arrivo Giorgio e ci recammo al bar, ci sedemmo ad un tavolino e Giorgio mi chiese " hai deciso qualcosa??" io mi bloccai un attimo e gli risposi " si voglio provare ma sappi che non l'ho mai fatto" "stai tranquillo vedrai che sarà stupendo" andammo su e mi misi subito a lavorare lui prese la sua poltroncina e si sedette alle 11,00 finii tutto e cominciai a ritirare l'attrezzatura.
Ad un certo punto lui si avvicino e mi diede dei soldi "tieni questo e il saldo, ci sono 100,00 euro in piu per lo splendido lavoro che hai fatto" mentre mettevo i soldi nel portafogli mi sentii toccare tra le gambe, mi sbottono la patta e si inginocchio, mi tiro fuori l'uccello e comincio a succhiarlo poi mi tiro giù i pantaloni me li sfilo e io rimasi senza fiato, mentre faceva tutto questo si spogliava anche lui e disse " chi incomincia?" io non parlai mi inginocchiai e gli presi l'uccello in bocca, era la prima volta, e non vi nascondo che la cosa non mi dispiaceva.
La mia lingua e la mia saliva gli faceva da cornice quel bellissimo e enorme cazzo di poco più grande del mio mi stava facendo godere mi venne di ficcargli un dito nel culo e lui dette un colpo di schiena "siiiii continua, ancora, mettine un'altro le dita diventarono due e poi tre " andiamo sul letto voglio che godiamo insieme" ci spostammo e ci sdraiammo sul letto uno affianco all'altro, ci posizionammo a 69 e i nostri cazzi furono affondati nelle nostre bocche e le dita nei nostri culi............... continua
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