La francesina
di
Metrox
genere
etero
per la serie INTIMITA’ SVELATE
- Alex, vieni a vedere! -
- Che c’è? -
- Ho deciso! Guarda il taglio di capelli che voglio fare, che ne dici? -
Sul monitor c’era il primo piano del viso di una francesina che stava subendo con tutta probabilità un momento di sodomizzazione in fase terminale. Presumo che fosse francese perchè continuava a gridare oui oui!
- Ehm...mi sembra un po’ spettinata - faccio notare.
- Hai ragione, aspetta che torno indietro -
La francesina appare adesso all’inizio del video, vestita di tutto punto. In effetti si tratta di una ragazza molto carina, indossa un bel completino corto corto che presumo durerà poco. Infatti, dopo qualche minuto, la fanciulla è nuda.
E’ un po’ cicciottella, è seduta con la schiena appoggiata sui cuscini di un divano, gambe molto divaricate e le mani che mantengono aperta la fica. Primissimo piano interno vagina, poi zoomata a distanziare sul pube minuziosamente depilato compreso il perineo come, penso, anche la zona anale, che purtroppo si vede poco.
La carrellata continua sulla panciotta che mostra due o tre pieghe che si formano grazie alla posizione leggermente rannicchiata, poi sale e si sofferma su un paio di tette notevoli, con forma davvero esaltante. Altra zoomata insistente sui capezzoli, molto accentuati e già turgidi, poi altro primissimo piano sul visino delizioso. La bocca è una promessa di...
- Vero che mi starebbe bene questo taglio? -
- Eh? -
- Daiii Alex...il taglio di capelli! -
- Sì sì...oltretutto tu ce l’hai lisci e neri, saresti come “Valentina” -
- Valentina chi? -
- Quel fumetto di Crepax. -
- Uhh...vero! Dovrei parlarne con la mia parrucchiera. -
- Certo, un consiglio tecnico sarebbe più utile del mio giudizio. -
- Ma mica posso dirle che ho preso l’idea da un filmetto porno! -
- Possiamo guardarlo e quando vediamo un scena utile proviamo a fare una foto col cellulare.-
Non ricevo risposta. Nella parte sinistra del video fa la sua comparsa un grosso cazzo in notevole erezione, la petite fille si sistema in ginocchio e se lo infila in bocca con improbabile timidezza. La videocamera indugia sulle labbra che lisciano con perizia la cappella già umida di saliva, poi allarga sul viso, ed io sono affascinato dalle fossette ai lati della bocca che appaiono nel momento in cui succhia. Certi minimi particolari delle volte mi fanno rimbambire.
- Forse si vede bene la pettinatura ora che è di profilo - azzardo senza staccare gli occhi dalle guanciotte francesi.
Di nuovo non ricevo risposta, quindi decido di congelare l’argomento e di non insistere oltre.
Mi alzo e mi posiziono dietro le schienale della poltroncina da ufficio sulla quale è seduta Romina. Le massaggio le spalle e restiamo a fissare eccitati quel pompino così dettagliato. Si sbottona la camicetta fino al seno ed io colgo il segnale. Infilo le mani nella scollatura e racchiudo le sue tette tra le dita, le stringo, ci faccio la pasta e tormento i capezzoli, ormai duri ed eretti come chiodi.
Senza smettere il palpeggiamento, mi abbasso e sussurro alle sue orecchie:
- Cosa guardi, il cazzo o la boccuccia della ragazzina? -
- Tutt’e due - mi risponde, e poi, dopo una pausa - e tu? -
- La bocca...le guance quando succhia... -
- Lo sapevo...ti è venuto duro eh? -
- Sì...-
- Vieni qui davanti -
Mi sposto, intanto Romina ha ruotato la sedia. Lavora sulla zip dei miei jeans, sembra presa da una voglia improvvisa, ha fretta ma spesso volta lo sguardo verso il monitor.
Mi ha finalmente afferrato il cazzo, sfila giù la pelle, passa la lingua tutt’intorno al glande e poi lo fagocita. Sento il risucchio forte mentre lo fa scivolare fino in gola. Come tutte le volte ha un primo conato di vomito, poi si adatta e posso spingere l’uccello a fondo.
Romina è troppo impegnata, ma io non posso fare a meno di guardare il pompino nel video e allo stesso tempo sento su di me l’effetto reale di ciò che vedo. E’ molto eccitante questa specie di sdoppiamento.
La ripresa si sposta sulle natiche della francesina. Zoomata sulle chiappe, lunga sosta sul buco del culo e qui la mia eccitazione già al massimo riceve un’ulteriore frustata che mi fa stringere la testa di Romina tra le mani e spingere più forte il cazzo nella sua bocca. Quando la scena cambia e torna sul pompino, Romina riprende il comando ed io mi lascio spompinare come piace a lei: leccata lenta ed arrapante, ed io muoio di desiderio.
Ora si stacca, mi sega un po’ mentre guarda il video, anche lei è attirata come una calamita da quelle scene. Poi riprende, sento sulla cappella lo sfarfallìo veloce della sua lingua, intanto muove le dita leggere tra le mie gambe, mi solletica i testicoli e l’ano. Io mantengo gli occhi fissi sul monitor, su quel viso tondo, giovanissimo e dolce, e sulla sua bocca così piena.
I miei sensi saltellano impazziti tra il video, la lingua e le dita di Romina, finchè non riesco più a trattenere la voglia potente di godere. Il primo schizzo le va direttamente in gola, poi lei si libera velocemente, serra le labbra ed io inondo il suo viso, metto una mano a cucchiaio sotto il suo mento e salvo la camicetta. Quando ridivento me stesso passo il palmo aperto sulla faccia di Romina, e bacio bocca e sperma, con sua totale partecipazione.
- Mi prendi un fazzolettino? - domanda Romina mentre con il mignolo si pulisce un piccolo grumo vicino all’occhio.
- No, stai così, te lo tolgo io con la lingua -
- Fallo pure, sei così maialone...-
- Lo faccio per te, so che ti piace.-
- Seeee...dai, non farmi parlare, mi fanno male le mandibole -
- Ahahaha...dai, vedrai che ti rimetto al mondo, rilassati, ci penso io. -
Regolo di uno scatto indietro lo schienale della poltroncina, Romina appoggia i piedi sulla scrivania, ai due lati della tastiera.
- Sei comoda? -
- Mmm....sì...grazie....voglio vedere come finisce il film. -
- Ahahah...io non l’ho visto ma lo immagino! ma non voglio spoilerale, ora tu guardalo, non pensare ad altro, devi immedesimarti... -
- Sì.....ma dai, ora la sta violentando, povera stella...senti come si lamenta...-
- Ma no, le donnine del porno si lamentano tutto il tempo, non badarci -
- Se lo dici tu...mmm...cosa mi vuoi fare?...
Le sto sfilando le mutandine ma le lascio arrotolate sulle cosce, non voglio che Romina si muova. Mi sono accovacciato tra le sue gambe, sotto la scrivania. Davanti a me ho tutto il suo tesoro, la sua fica gocciolante e il suo buco del culo. Lei mette le mani sotto le cosce e si allarga la fica, forse ispirata dalla scena all’inizio del video. Posso vedere chiaramente il forellino dal quale esce la pipì, e non resisto, allungo la lingua e riesco a leccarlo. Dentro, la fica è più liscia, e umida. E’ come baciare Romina in bocca ed arrivare con la lingua fino in gola. Ho di questi pensieri camaleontici quando le lecco la fica.
Sto lappando tutto l’universo che ho davanti agli occhi, ne assorbo gli odori e gli umori. Sento sopra di me dei lamenti ma non capisco se sono di Romina o della francesina ma quando mi soffermo sul clitoride riconosco l’ansimo proprio di Romina - dal video i lamenti giungono più metallici - che mi afferra i capelli e mi blocca il capo sopra il piccolo virgulto totalmente esposto e rigido.
Ora è sufficiente che io stia fermo con la lingua fuori, a sua disposizione, in modo che lei lo possa sfregare sopra come vuole. Quando mi rendo conto che Romina è pronta, forzo col dito medio il pertugio che è già ben lubrificato da rivoli di saliva che colano tra le sue chiappe, e subito lei è scossa da fremiti violenti, gode e geme, intanto mi tira i capelli ma poi mi allontana la testa con decisione.
Mi sollevo da quella posizione che si stava rivelando molto scomoda, intanto sbircio il monitor in cui la ragazza è ora disposta a pecorella con le poppe che danzano sotto i colpi forsennati del partner, che presumo sia francese, dietro di lei.
La scena continua riprendendo in primo piano il cazzo che stantuffa con furore il bel culo d'oltralpe e a me viene di nuovo duro, ma decido che non è il caso. Devo pulire lo sperma che si sta seccando sul volto di Romina, che adesso sospira languida, in lenta ripresa post-orgasmica, senza però aver la forza di muoversi dalla sua posizione semisdraiata con le gambe aperte ancora appoggiate sulla scrivania.
Nel frattempo la francesina, inconsapevole di aver splendidamente contribuito ai nostri due orgasmi, continua a sbraitare oui oui.
__________________________________
(*)
“Non glielo dirò mai.
Sono venuta.
Ho avuto un orgasmo un attimo fa quando le tette della francesina sbattevano qua e là, ma io a quattro zampe io ci vedevo Carlotta e, sullo sfondo, Alex che la inculava. Avevo negli occhi le sue grosse mammelle penzolanti e vive, in quella notte in cui io la odiavo intensamente e le tiravo forte i capezzoli perchè volevo farle molto male.
A questo pensavo quando sono venuta, e al bacio galeotto che le diedi sulla bocca mentre stava per piangere dal dolore.
Questo ricordo mi turba ancora adesso, mentre Alex mi pulisce il viso con un fazzolettino.
No, non glielo dirò mai.”
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(*) https://www.eroticiracconti.it/racconto/100520-un-anniversario-speciale
metr0pol@libero.it
- Alex, vieni a vedere! -
- Che c’è? -
- Ho deciso! Guarda il taglio di capelli che voglio fare, che ne dici? -
Sul monitor c’era il primo piano del viso di una francesina che stava subendo con tutta probabilità un momento di sodomizzazione in fase terminale. Presumo che fosse francese perchè continuava a gridare oui oui!
- Ehm...mi sembra un po’ spettinata - faccio notare.
- Hai ragione, aspetta che torno indietro -
La francesina appare adesso all’inizio del video, vestita di tutto punto. In effetti si tratta di una ragazza molto carina, indossa un bel completino corto corto che presumo durerà poco. Infatti, dopo qualche minuto, la fanciulla è nuda.
E’ un po’ cicciottella, è seduta con la schiena appoggiata sui cuscini di un divano, gambe molto divaricate e le mani che mantengono aperta la fica. Primissimo piano interno vagina, poi zoomata a distanziare sul pube minuziosamente depilato compreso il perineo come, penso, anche la zona anale, che purtroppo si vede poco.
La carrellata continua sulla panciotta che mostra due o tre pieghe che si formano grazie alla posizione leggermente rannicchiata, poi sale e si sofferma su un paio di tette notevoli, con forma davvero esaltante. Altra zoomata insistente sui capezzoli, molto accentuati e già turgidi, poi altro primissimo piano sul visino delizioso. La bocca è una promessa di...
- Vero che mi starebbe bene questo taglio? -
- Eh? -
- Daiii Alex...il taglio di capelli! -
- Sì sì...oltretutto tu ce l’hai lisci e neri, saresti come “Valentina” -
- Valentina chi? -
- Quel fumetto di Crepax. -
- Uhh...vero! Dovrei parlarne con la mia parrucchiera. -
- Certo, un consiglio tecnico sarebbe più utile del mio giudizio. -
- Ma mica posso dirle che ho preso l’idea da un filmetto porno! -
- Possiamo guardarlo e quando vediamo un scena utile proviamo a fare una foto col cellulare.-
Non ricevo risposta. Nella parte sinistra del video fa la sua comparsa un grosso cazzo in notevole erezione, la petite fille si sistema in ginocchio e se lo infila in bocca con improbabile timidezza. La videocamera indugia sulle labbra che lisciano con perizia la cappella già umida di saliva, poi allarga sul viso, ed io sono affascinato dalle fossette ai lati della bocca che appaiono nel momento in cui succhia. Certi minimi particolari delle volte mi fanno rimbambire.
- Forse si vede bene la pettinatura ora che è di profilo - azzardo senza staccare gli occhi dalle guanciotte francesi.
Di nuovo non ricevo risposta, quindi decido di congelare l’argomento e di non insistere oltre.
Mi alzo e mi posiziono dietro le schienale della poltroncina da ufficio sulla quale è seduta Romina. Le massaggio le spalle e restiamo a fissare eccitati quel pompino così dettagliato. Si sbottona la camicetta fino al seno ed io colgo il segnale. Infilo le mani nella scollatura e racchiudo le sue tette tra le dita, le stringo, ci faccio la pasta e tormento i capezzoli, ormai duri ed eretti come chiodi.
Senza smettere il palpeggiamento, mi abbasso e sussurro alle sue orecchie:
- Cosa guardi, il cazzo o la boccuccia della ragazzina? -
- Tutt’e due - mi risponde, e poi, dopo una pausa - e tu? -
- La bocca...le guance quando succhia... -
- Lo sapevo...ti è venuto duro eh? -
- Sì...-
- Vieni qui davanti -
Mi sposto, intanto Romina ha ruotato la sedia. Lavora sulla zip dei miei jeans, sembra presa da una voglia improvvisa, ha fretta ma spesso volta lo sguardo verso il monitor.
Mi ha finalmente afferrato il cazzo, sfila giù la pelle, passa la lingua tutt’intorno al glande e poi lo fagocita. Sento il risucchio forte mentre lo fa scivolare fino in gola. Come tutte le volte ha un primo conato di vomito, poi si adatta e posso spingere l’uccello a fondo.
Romina è troppo impegnata, ma io non posso fare a meno di guardare il pompino nel video e allo stesso tempo sento su di me l’effetto reale di ciò che vedo. E’ molto eccitante questa specie di sdoppiamento.
La ripresa si sposta sulle natiche della francesina. Zoomata sulle chiappe, lunga sosta sul buco del culo e qui la mia eccitazione già al massimo riceve un’ulteriore frustata che mi fa stringere la testa di Romina tra le mani e spingere più forte il cazzo nella sua bocca. Quando la scena cambia e torna sul pompino, Romina riprende il comando ed io mi lascio spompinare come piace a lei: leccata lenta ed arrapante, ed io muoio di desiderio.
Ora si stacca, mi sega un po’ mentre guarda il video, anche lei è attirata come una calamita da quelle scene. Poi riprende, sento sulla cappella lo sfarfallìo veloce della sua lingua, intanto muove le dita leggere tra le mie gambe, mi solletica i testicoli e l’ano. Io mantengo gli occhi fissi sul monitor, su quel viso tondo, giovanissimo e dolce, e sulla sua bocca così piena.
I miei sensi saltellano impazziti tra il video, la lingua e le dita di Romina, finchè non riesco più a trattenere la voglia potente di godere. Il primo schizzo le va direttamente in gola, poi lei si libera velocemente, serra le labbra ed io inondo il suo viso, metto una mano a cucchiaio sotto il suo mento e salvo la camicetta. Quando ridivento me stesso passo il palmo aperto sulla faccia di Romina, e bacio bocca e sperma, con sua totale partecipazione.
- Mi prendi un fazzolettino? - domanda Romina mentre con il mignolo si pulisce un piccolo grumo vicino all’occhio.
- No, stai così, te lo tolgo io con la lingua -
- Fallo pure, sei così maialone...-
- Lo faccio per te, so che ti piace.-
- Seeee...dai, non farmi parlare, mi fanno male le mandibole -
- Ahahaha...dai, vedrai che ti rimetto al mondo, rilassati, ci penso io. -
Regolo di uno scatto indietro lo schienale della poltroncina, Romina appoggia i piedi sulla scrivania, ai due lati della tastiera.
- Sei comoda? -
- Mmm....sì...grazie....voglio vedere come finisce il film. -
- Ahahah...io non l’ho visto ma lo immagino! ma non voglio spoilerale, ora tu guardalo, non pensare ad altro, devi immedesimarti... -
- Sì.....ma dai, ora la sta violentando, povera stella...senti come si lamenta...-
- Ma no, le donnine del porno si lamentano tutto il tempo, non badarci -
- Se lo dici tu...mmm...cosa mi vuoi fare?...
Le sto sfilando le mutandine ma le lascio arrotolate sulle cosce, non voglio che Romina si muova. Mi sono accovacciato tra le sue gambe, sotto la scrivania. Davanti a me ho tutto il suo tesoro, la sua fica gocciolante e il suo buco del culo. Lei mette le mani sotto le cosce e si allarga la fica, forse ispirata dalla scena all’inizio del video. Posso vedere chiaramente il forellino dal quale esce la pipì, e non resisto, allungo la lingua e riesco a leccarlo. Dentro, la fica è più liscia, e umida. E’ come baciare Romina in bocca ed arrivare con la lingua fino in gola. Ho di questi pensieri camaleontici quando le lecco la fica.
Sto lappando tutto l’universo che ho davanti agli occhi, ne assorbo gli odori e gli umori. Sento sopra di me dei lamenti ma non capisco se sono di Romina o della francesina ma quando mi soffermo sul clitoride riconosco l’ansimo proprio di Romina - dal video i lamenti giungono più metallici - che mi afferra i capelli e mi blocca il capo sopra il piccolo virgulto totalmente esposto e rigido.
Ora è sufficiente che io stia fermo con la lingua fuori, a sua disposizione, in modo che lei lo possa sfregare sopra come vuole. Quando mi rendo conto che Romina è pronta, forzo col dito medio il pertugio che è già ben lubrificato da rivoli di saliva che colano tra le sue chiappe, e subito lei è scossa da fremiti violenti, gode e geme, intanto mi tira i capelli ma poi mi allontana la testa con decisione.
Mi sollevo da quella posizione che si stava rivelando molto scomoda, intanto sbircio il monitor in cui la ragazza è ora disposta a pecorella con le poppe che danzano sotto i colpi forsennati del partner, che presumo sia francese, dietro di lei.
La scena continua riprendendo in primo piano il cazzo che stantuffa con furore il bel culo d'oltralpe e a me viene di nuovo duro, ma decido che non è il caso. Devo pulire lo sperma che si sta seccando sul volto di Romina, che adesso sospira languida, in lenta ripresa post-orgasmica, senza però aver la forza di muoversi dalla sua posizione semisdraiata con le gambe aperte ancora appoggiate sulla scrivania.
Nel frattempo la francesina, inconsapevole di aver splendidamente contribuito ai nostri due orgasmi, continua a sbraitare oui oui.
__________________________________
(*)
“Non glielo dirò mai.
Sono venuta.
Ho avuto un orgasmo un attimo fa quando le tette della francesina sbattevano qua e là, ma io a quattro zampe io ci vedevo Carlotta e, sullo sfondo, Alex che la inculava. Avevo negli occhi le sue grosse mammelle penzolanti e vive, in quella notte in cui io la odiavo intensamente e le tiravo forte i capezzoli perchè volevo farle molto male.
A questo pensavo quando sono venuta, e al bacio galeotto che le diedi sulla bocca mentre stava per piangere dal dolore.
Questo ricordo mi turba ancora adesso, mentre Alex mi pulisce il viso con un fazzolettino.
No, non glielo dirò mai.”
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