Il bianco e il nero

di
genere
confessioni

Venni un paio di volte, urlando di piacere come non mi era mai capitato prima.

All’improvviso mi sentii invadere da fiumi caldi dappertutto. Con la mano andai a raccogliere tutto quello che mi colava dalla fica e dal culo e lo ingoiai avida. Ingiunsi ai due di fare lo stesso. Leccavo le loro dita estasiata di profumi e sapori.


Nel frattempo il sole aveva fatto il suo lavoro, e dopo che io ebbi ingoiato anche l’ultima goccia di piacere e mi fui leccata le labbra inebriata dal sapore della loro sborra, il bianco e il nero si rivestirono e scomparvero in silenzio oltre il giardino.
scritto il
2025-02-20
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