La porta rotta.

Quando si è rotta la serratura a casa mio padre ha chiamato il tecnico per la riparazione. E' arrivato il pomeriggio verso le due, al rientro da scuola l'ho trovato a casa che beveva il caffè con mamma. Lei aveva addosso la vestaglia ed aveva le gambe scoperte, il tecnico un ragazzo aitante era molto vicino, erano entrati in confidenza, si davano del tu e si chiamavano per nome. Sono andato a posare lo zaino nella mia cameretta, mi sono cambiato, sono tornato in cucina avendo cura di scrutare prima cosa facevano. Lui aveva la mano tra le cosce di mamma. Ho tossito, si sono ricomposti, mamma si è alzata per mettere il mio pranzo sulla tavola. Loro sono andati vicino alla porta per eseguire la riparazione, li vedevo tramite un piccolo specchio, mamma ha slegato la cintura della vestaglia, sotto non aveva nulla, poi non li ho visti più, sono usciti verso il piccolo giardino. Volevo vedere cosa facevano per informare papà, li vedevo in parte, ho avuto la sensazione che mamma in ginocchio succhiasse il cazzo al ragazzo. Abbastanza eccitato sono tornato in cucina, dopo qualche minuto sono tornati vicino alla porta da riparare, mamma aveva riallacciato la cintura della vestaglia, parlavano sottovoce. In dieci minuti ha finito il lavoro si sono salutati, lui ha detto che sarebbe ripassato l'indomani per controllare. Ero tentato a raccontare tutto a papà però ho deciso di aspettare il giorno successivo. Quando papà è tornato, stanco
perché aveva fatto il giro dei fornitori fuori regione, ha chiesto a mamma se il tecnico
era venuto. Lei ha risposto -Si è venuto, viene anche domani per controllare- Era sincera
fino all'osso. Ho fatto una riflessione, definire figlio di puttana una persona può avere diversi significati, io mi sono immedesimato nel vero significato dell'intercalare.