Voglia di fica - 2

di
genere
corna

Finalmente. F-I-N-A-L-M-E-N-T-E ce l’ho fatta. Sono riuscito ad attirare Marta a casa mia, con la scusa di mostrarle il mio nuovo gattino. Le piacciono i mici, e a me piace la sua micia. Fair deal. Ho recitato la parte del marito moderno ma premuroso, che si prende cura della casa - e del gatto - mentre la moglie esce con le amiche. Non ho mai parlato male di mia moglie, la citavo solo in modo neutro. Intanto lei si accarezzava i capelli e accavallava le gambe. Quando se ne è andata e l’ho accompagnata alla porta, ho notato che sotto i pantaloni di cotone indossava chiaramente un tanga striminzito. Mi è venuto duro, e ho messo una mano in tasca per fingere nonchalance.

Non sembra abbia un fidanzato, ma non si può mai sapere. Quando ci incontriamo, parlo sempre della casa e del gatto, e ho lasciato cadere la frase che ogni tanto mi piacerebbe uscire a prendere un caffè o un aperitivo. Lei dopo qualche settimana, non appena l’ho incrociata sul pianerottolo mentre scendeva le scale, mi ha invitato a prendere un caffè da lei. Io avevo già il cazzo duro, e me lo sono massaggiato sotto il tavolo per tutto il tempo in cui sono rimasto a casa tua. Impossibile per lei non notarlo, ma ha fatto finta di nulla. Voglio che sappia che ho una nerchia di acciaio, lunga come due sigari.
scritto il
2025-02-22
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