Litigando con mia moglie ho scoperto che godevo se scopava con altri.

di
genere
voyeur

Scopare mia moglie era diventato un sacrificio, non per la sua figura ma per il carattere di cazzo che ha sempre avuto e che ho sopportato. L'ennesima discussione mi ha portato a
provvedimenti drastici -Amore mio vai a fare in culo, mi hai rotto il cazzo con le tue discussioni sul niente, da oggi in poi non ti tocco più a costo di tornare alle seghe. Se vuoi scopare ancora, ammesso che trovi un testa di cazzo come te, trovatelo e lasciami in
pace, fine del discorso. Quindi atmosfera di gelo, in casa vivere da separati non è bello, ma tra le due cose ho scelto la meno peggio. La prima conseguenza l'ho pagata io,
non avevo neanche le erezioni, comunque mi sono abituato a fare a meno del sesso. Lei in
casa ci stava pochissimo, usciva continuamente vestita pochissimo, truccata tantissimo, abiti cortissimi, pensavo lo facesse per ingelosirmi perché comunque dentro avevo il solco lasciato da lei. Una sera non è rientrata, non l'ho cercata, non volevo sottomettermi, volevo uscire per cercarla senza farmi vedere, ho optato per il letto. Mi rigiravo continuamente, del sonno neanche a parlarne, ho cominciato ad immaginarla nel letto di un altro, la immaginavo con un bel cazzo nella figa, lei che si contorceva dal
piacere, eccola quella erezione di cui avevo perso il senso. Mi davo del porco, il cazzo
sempre più duro, finalmente la mano mi ha aiutato, una sega gustosissima ad occhi chiusi,
una copiosa sborrata sulla pancia e poi apro gli occhi, vedo lei sulla porta della camera
con le mani nei fianchi. Se avessi potuto sprofondare lo avrei fatto. Mi ha guardato con tale disprezzo da costringermi a nascondermi sotto le lenzuola. E' uscita di nuovo sbattendo la porta. E' finita ho pensato, un grado di pentimento altissimo, avrei voluto correrle dietro e prostrarmi ai suoi piedi chiedendole perdono. sono saltato dal letto, vestito approssimativamente, ho preso le chiavi della macchina dimenticando quella della porta. Sul cancello c'era una macchina col motore acceso, due sagome all'interno, scorgo
una cascata di capelli biondi, era abbracciata a colui che era al posto di guida, mi sono
fermato un attimo, poi cautamente mi sono avvicinato, cazzo era lei abbracciata ad un ragazzo. Ho bussato al vetro, lei ha aperto lo sportello, l'ho presa per mano, ho chiesto a lui di seguirci, siamo tornati sopra, con le sue chiavi ha aperto mi sono piegato ai
suoi piedi, li ho accompagnati in camera, ho chiuso la porta lasciandoli soli. Seduto
sulla poltrona ho trascorso tutta la notte, sono usciti la mattina alle sette, lui è andato via, lei l'ha accompagnato, quando siamo rimasti soli l'ho abbracciata e baciata.
Il ragazzo, Mirko viene a scoparla quasi tutti i giorni, io li guardo, mi sego come avevo
minacciato.
di
scritto il
2025-02-26
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