Festa in maschera.

di
genere
orge

Avevamo sentito parlare di quella festa da altri amici che comunque c'erano o almeno dicevano di esserci stati, il discorso si era focalizzato su quello per tutta la serata, ma Andrea e Nicole C'erano stati veramente.
La cosa a noi ci incuriosiva moltissimo, noi eravamo dediti al sesso, eravamo malati di sesso sia io che Barbara.
La festa di cui parlo è una festa in maschera che si svolge in una casa sempre diversa, e chi ospita la festa non può partecipare ai festini. Naturalmente la festa non è fatta per
Festeggiare carnevale, Ma per fare sesso con persone sconosciute perché non sai chi c'è sotto la maschera,
Alla festa ci puoi andare solo su invito che ti può mandare solo un'altra coppia che c'è stata, e che devi consegnare ai padroni di casa quando arrivi, non ci sono nomi sull'invito, ma una immagine scelta da chi ospita la festa.
È inutile dire che bisogna essere molto discreti, riservati E assolutamente non essere gelosi.
Dopo averne parlato per tutta la serata, avevamo detto ai nostri amici che eravamo interessati, Anzi convinti di partecipare e che volevamo Che ci mandassero un invito, Io e Barbara avevamo già fatto sesso con altre persone avevamo fatto scambio di coppia, avevamo fatto trio, siamo una coppia aperta, Dissero di sì.
Non passò molto tempo che ci comunicarono che il sabato successivo a casa loro ci sarebbe stata la festa, abitavano in campagna una villetta isolata tranquilla, C'eravamo già stati, io e Andrea lavoriamo insieme.
Ci presentiamo alla festa, Barbara aveva messo un vestitino rosso cortissimo, scollato, lasciando vedere le sue belle e lunghe gambe ed il seno prosperoso, portava una terza abbondante, all'arrivo venne subito notata.
Andrea Mi aveva avvisato che c'era una regola non scritta ma che tutti osservavano e che era quella di non parlare per non farsi riconoscere.
C'era un tavolo con sopra della roba da bere, e qualcosa da mangiare, c'era la musica non alta ma a volune normale..
Non sapevamo come si sarebbe svolta la festa, in tutto nella casa Eravamo cinque coppie compreso Andrea e Nicole, che erano le uniche persone senza maschera e quindi riconoscibili.
Dopo qualche minuto che eravamo nella casa, un uomo prese un bicchiere di champagne e con fare molto educato si avvicino' e lo offri a Barbara, lei accettò facendo una specie di ringraziamento chinando il capo, al gesto di ringraziamento di Barbara lui le porse la mano invitandola ad andare con lui, Noi avevamo già parlato che nella festa ognuno sarebbe stato libero di comportarsi come voleva, sapevamo di essere andati lì per fare sesso, Così lei accettò di buon grado.
Vidi che la accompagnò su un divanetto un po distante nella sala, già nel tragitto per arrivare al divano le aveva appoggiato la mano sul culo, arrivati al divano si sedettero, lui le mise una mano sulle gambe e le fece notare il rigonfiamento che già aveva in mezzo alle gambe.
Barbara appoggiato il bicchiere sul tavolino lì vicino si inginocchiò e sbottonati i pantaloni del tipo vide con gioia che ne uscì un cazzo enorme, veramente dotato, sia in lunghezza che diametro.
Si avvicinò con la bocca iniziando a leccare quella cappella enorme, iniziò a scendere con la bocca mettendone in bocca più che poteva ma era impossibile farcelo stare tutto, iniziò ad andare su e giù con la bocca con le mani massaggiava le palle gonfie, erano molto piene, lei era amante dei pompini amava farli, ed era bravissima a farli, E se la sborra era abbondante andava fuori di testa,il tipo ormai le aveva abbassato il vestitino facendo uscire le tette fuori, E gliele impastava vigorosamente, non ci volle molto che lui fosse pronto a sborrarle in bocca, lei pompava vigorosamente con la bocca e con le mani, voleva che lui sborrasse, sapeva che ne sarebbe uscita tanta Pooh, all'improvviso lui le prese la testa tra le mani tenendola ferma e spingendola in giù, venne copiosamente in bocca a Barbara, Lei iniziò a ingoiare andava su e giù e ingoiava quella sborra calda, lui le mollò la testa e lei lecco' le poche gocce che erano rimaste sul cazzo.
Appena si fu alzata da dietro un altro tizio che da lontano aveva osservato tutta la scena del pompino, le appoggiò le mani sui fianchi e la invitò con un gesto della mano a mettersi a pecorina sul divano con le braccia appoggiate allo schienale ed in ginocchio sui cuscini, lei che ormai era fradicia tra le gambe, aveva tantissima voglia di farsi scopare, il tipo le alzò il vestitino e le abbassò le mutandine, si abbassò e da dietro iniziò a leccarle la fica, Si alzò e abbassatosi i pantaloni ne venne fuori un altro cazzo enorme, glielo infilò nella figa tenendola ben stretta dai fianchi, la pompava sbattendola vigorosamente lei godeva, mugolava, Intanto un altro tipo si era avvicinato e posizionandosi davanti a Barbara le infilo' il cazzo in bocca.
Continua........
scritto il
2025-02-26
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