Inculate reciproche di due maschi, una storia breve.

Mi stava raccontando selle sue storie erotiche, l'avevo conosciuto da poco, un bel tipo di circa 62 anni, non molto alto, m con un culo vistoso, bel viso, simpatico.
Io coetaneo, lo ascoltavo, ci eravamo fermati su una panchina al parco, era sabato, una bella giornata.
A un certo punto mi dice che ha con un amico avevano avuto rapporti di sesso fra maschi, se lo mettevano reciprocamente in bocca e culo.
Ma tu ci godevi? Si bellissimo, mi rispose a me piace più prenderlo, ma anche a lui, e godevamo più volte.
Tu hai mai fatto con maschi? mi chiese. Si, qualcosa, da giovane, mi hanno fatto pompini, e un paio di volte l'ho messo in culo a un monsignore che però era più vecchio di me.
E ti è piaciuto? mi guardava sorridendo. beh non ho un cattivo ricordo ho goduto, ed ero molto eccitato.
Più quanfo ti succhiavano o quando lo mettevi,? ti confesso, con le donne in bocca mi piace, ma il culo, come lo danno i maschi, non lo da nessuno.
Mi sei molto simpatico, mi piacerebbe fare qualcosa con te.
Ma abbiamo passato i 60 .....
Ma dai che non sarebbe male, siamo soli, senza famiglia, a me piaci, se vuoi io per te ci sono.
E mi toccò il cazzo da sopra i pantaloni.
Puoi sempre provare, poi mi dici che ne pensi, se ti va, se no, , amici come prima,
Bene è sabato, dove potremmo andare?
Vieni a casa mia oggi non c'è nessuno, hai impegni? No nel pomeriggio niente di particolare.
Ok, prendiamo dei panini, o qualcosa di pronto, andiamo da me, se vuoi.
Ok, prendemmo panini ed altre cose, e andammo da lui.
Sei emozionato, mi chiese. No, perché, mi hai promesso di darmi piacere, quindi sono tranquillo. Certe cose bisogna provarle
Appena in casa diventò scherzoso, posammo le cose, e mentre apparecchiavamo la tavola, mi chiese se avessi mai baciato un maschio. No, non mi è capitato.
Ti va di provare? Dai vieni, unì le labbra e chiuse gli occhi, dopo un po le aprimmo entrambi e ci baciavamo di lingua, non era affatto male e mi venne subito duro.
Prendemmo un po di fiato ci sorridemmo, e poi riprendemmo il bacio, con passione, non me l'aspettavo.Lui mi portò vicino al letto, si buttò di schiena e mi portò su di se per continuare il bacio, i nostri due cazzi si toccavano sia pure sotto i pantaloni, mentre mi teneva per la testa, io lo presi per i fianchi e sentii un bel culo morbido.
Ci togliemmo gli abiti e tornammo in quell'abbraccio e io senza esitare punai il mio cazzo sul suo buco, senza resistenze da parte sue, e mi trovai subito dentro di lui, senza affondare.
Si fermò, mi disse tesoro, dobbiamo prepararci bene, ora ci fermiamo un po, e poi ci laviamo, ma prima mangiamo qualcosa se no qui facciamo cilecca per fame.
Mangiammo infatti con gusto, carezzandoci e stando vicini, e poi andammo in doccia, assieme.
Ci lavammo reciprocamente, e lui ogni tanto scendeva a prendermelo in bocca sotto l'acqua.
uscimmo per asciugarci lui prese i due cazzi in mano e li teneva uniti e vicini, un movimento che mi eccitava ed eccitava anche lui.
Ma io volevo chiavarlo, ormai ero partito per cui lo feci salire sulle mie cosce, e lo infilzai da sotto, dopo pochi attimi ero tutto dentro, senza preservativo, con lui che chiudeva gli occhi e si godeva i cazzo dentro. Ogni tanto si chinava per baciare, in quella posizione si dura, lui mi chiese se volessi sborrare, per ora no, se no poi nonabbimao energie.
Ti piace eh, porcello, disse lui, e ci staccammo, conservandoci per dopo.
Sul divano ci segammo vicendevolmente senza fretta, poi lui si mise nella posizione del 69, e me lo rpese in bocca, faceva senza pretta. Io da parte mia, lo segavo, esitando a prenderlo in bocca, anche se magari volevo provare.
Poi mentre lui mi succhiava sapiente lo baciai, e poi aprii le labbra, capì, non spingeva, e anche io gli davo pacere di bocca.
Mi disse che era stato meraviglioso, e mi baciò co passione.
Il pomeriggio passava, eravamo troppo esperti, evitavamo sborrate continue e ci riprendevamo per andare avanti.
Ora lui era sdraiato, e mi venne la curiosità di sentire come sarebbe andato col buco, presi un po di paraffina che lui aveva, mi unsi il buchetto e mi sedetti su di lui.
Sentii il caldo della sua cappella, non era molto grosso, e una prima presentazione di forse un paio di centimetri.
Ma il mio culetto pulsava, e lui spinse un po da sotto, piano piano mi allargavo, avevo piacere, pulsavo ancora,e me lo ritrovai dentro non era molto grosso, cmq non avevo dolore, e lui si muoveva piano.
Mi chiese se mi piacesse, si, non è il massimo, godo piu di cazzo, ma non mi dispiace.
ci separammo lui rimase sulla schiena, apri le cosce lo penetrai come una femmina e cominciammo forte, molto forte, finche non aborrammo assieme io nel suo culo, lui fra le nostra pance.
Rimanemmo abbracciati era stato un pomeriggio lunghissimo, pensavamo che finisse li.
Ma fu un momento di pausa, decidemmo di cenare anche assieme, avevamo scoperto di essere molto affiatati.
Una vera complicità per cena andammo fuori, poi rientrammo, abbracciati in casa.
Mi chiamava amore, era proprio felice che avessimo tanto feeling ed anche io.
Seduti sul divano ci alternammo a darci piacere di bocca, preparandoci a una penetrazione reciproca meravigliosa.
Ci portammo sul letto nudi, e io mi sdraiai a faccia in giù, lui salì su di me. e con calma senza farmi male, entrò in me, per alcuni minuti, baciandomi sul collo e sulla schiena.
ma aveva voglia di sentirmi ormai dentro di se e si mise a cosce aperte sulla schiena, portandomi su di se.
Ero eccitatissimo, puntai i suo buco, e mi trovai risucchiato dentro. Alternavamo momenti forti a momenti più lenti, ogni tanto uscivo, e me lo prendeva in bocca, poi riprendevamo.
Quando non ne potetti più spinsi con forza e lo riempii tutto, mentre mi baciava forsennato.
Che giornata. Rimanemmo a dormire insieme.
Ma ti pare che due maschi maturi come noi possono fare i porcelli così?
Mi baciò, era una promessa.