Queen Cleopatra - Lo spettacolo degli spettacoli

di
genere
etero

Salve a tutti. Mi scuso con i miei lettori per qualche errore di ortografia. mi auguro che apprezziate quanto scritto. Sarò felice di riceve commenti, belli o brutti che siano. Ringrazio tutti i lettori.

Se hai 44 anni e vivi in piccolo paesino di montagna come me, circondata dalle dolomiti, dal lago, dalla natura e dalla buona aria, sei fortunato! Sono immersi in questo senso di libertà, ma sogniamo la libertà. Ecco perchè per sopravvivere abbiamo bisogno di una vita segreta. Io ad esempio di giorno sono una comunissima interprete che lavora presso il tribunale di questa città, ma quando sono libera arrotondo offrendo servizi come massaggiatrice erotica.
Ahimè, questa seconda attività ormai rende poco, i clienti vogliono di più, spendere meno e ovviamente un eccellente servizio. Per fortuna che avevo dei clienti affezionati. Qualche mese fà però qualcosa cambiò, girovagando sui social, notai la viralità che ha raggiunto il cosiddetto “calippo tour”. Proprio da li, presi spunto per la mia nuova avventura. A differenza di coloro che svolgono questo lavoro,avevo dalla mia parte l’età, ovvero il sogno di una MILF. Mi affrettai quindi a farmi pubblicità online, tramite social, siti di annunci vari. Nelle settimane successive il nulla! Così, scelsi a sua insaputa, un cliente “speciale” , dalle buone performance fisiche ed economiche per girare un video da piazzare sulle piattaforme più di moda. Sistemando casa per il successivo appuntamento piazzai delle telecamere centrando il punto dove avrei realizzato il mio spettacolo. All’arrivo del cliente, indossavo un abito nero da dea del nilo, sotto delle lingerie Saint Laurent anche esse nere.
Saltando l’ingresso del cliente ecc… Lo feci accomodare nella stanza rossa del piacere, le luci soffuse, l’aria calda, una musica rilassante fecero da cornice e sottofondo per il mio video. Con lui ancora vestito, mentre ci scambiavamo dei baci appassionati, con una mano lo spogliai della sua camicia e dal suo petto nudo feci scorrere delicatamente la mia mano nei suoi pantaloni, accarezzandogli la parte del membro. Successivamente mi spogliai lentamente fino a rimanere in lingerie. Con i suoi occhi desiderosi indirizzati verso me, scoprì il mio seno, dopo avermi fatta guardare, lo invitai sedere sulla poltrona. In breve tempo, le carezze, i baci, mi diedero l’effetto desiderato: L’erezione del suo enorme cazzo! Lentamente scesi fino a trovarmi con la mia bocca all’altezza della sua verga…. e tirandogli giù piano la lampo, infilai la mano all’interno e continuai ancora un pò con le mie carezze sopra gli slip, poi direttamente sul pene. Adesso si abbasso del tutto i pantaloni e slip. Gli accarezzai lo scroto, facendo scorrere la mano fino ai suoi glutei per poi tornare allo scroto. Afferrai saldamente il suo pene alla base e, chinando la testa al di sotto di lui, feci scorrere la mia lingua lungo tutta la parte inferiore fino ad arrivare al glande. Con le labbra ben strette feci scivolare tutto il suo cazzo nella mia bocca e alternando saliva e lingua, cominciai a succhiarlo, ad andare avanti e indietro con la testa. La mia eccitazione era al massimo, mi piaceva sentirlo godere della mia bocca, godevo nell’esibirmi. A questo punto ricominciai a baciargli l’asta, ripresi ad accarezzare il suo sesso con i miei seni e con le mani lo scroto, il sedere, le gambe. Volevo fargli sentire che amavo quello che stavo facendo, al contempo veneravo il suo cazzo. Mi chiese di tenerlo sempre in bocca, ma no, continuavo a farlo impazzire, non volevo che questo gioco finisse. Concentrai la mia lingua nella zona del frenulo muovendola rapidamente. Raccolsi nuovamente tutto il suo cazzo nella mia bocca, ricominciai a succhiare, leccare, baciare… continuai a variare stimolazione ed intensità fino a sentire le pulsazioni del suo cazzo, il suo dolce miele salire lungo l’asta… e poi un esplosione di sborra calda e salata inondò il mio viso, il mio seno. Pubblicai il video oscurando il suo viso e i particolari del suo corpo. Che dire!!! Da quel momento mi sono licenziata dal mio lavoro e adesso vivo in un isola dal mare talmente grande che mi sento libera solo a guardarlo.
scritto il
2025-03-05
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