Queen Cleopatra - Massimo Godimento

di
genere
etero

Salve a tutti, come sempre ringrazio i miei lettori. In attesa di eventuali commenti, vi auguro una piacevole lettura.

Le finestre aperte d'estate sanno di condivisione, di accoglienza e di curiosità. Da dietro le tende guardo una coppia che abita di fronte alla mia abitazione. Stanno scopando. Guardare quella coppia accende in me il desiderio di sesso, d'altronde era da quando mi sono separata con mio marito che non avevo avuto nessun uomo dentro di me. Confesso che a volte un bel cazzo mi manca, avevo imparato a soddisfarmi masturbandomi, e ad usare un dildo di discrete dimensioni che ho nascosto tra la lingerie. mi mancava sentire il un membro dentro la mia vulva, mi mancava godere. Nascosta dietro le tende cominciai ad accarezzarmi. Una telefonata interruppe la mia eccitazione. Giovanni, mio ex marito, quale siamo sempre rimasti in ottimi rapporti, quasi come amici, mi ha chiamato per avvisarmi che vorrebbe passare qualche settimana di vacanza con me dopo aver finito il suo viaggio in nave da ufficiale della marina militare. Da quella telefonata sono passati due giorni, il tempo di sistemare casa, il tempo di non fargli pensare nulla di ciò che avevo fatto in quella casa. Adesso e qui con me da circa una settimana. La mattina successiva mi percorrendo la statale per andare in ufficio, ho pensato di prendere un permesso e tornare a casa. Visto l'avvicinarsi delle ferie, ho preferito tornare a casa e stare insieme al mio ex, che mi era mancato tantissimo. Entro “Giovanni sono a casa” annuncio quasi a voce alta, nessuna risposta, poso borsa e giubbino all’ingresso e vado verso la sua stanza (visto che non dormivamo più insieme nella nostra camera da letto)…… è socchiusa “starà ancora dormendo” penso e silenziosamente apro un po’ di più per sincerarmene e …… resto allibita: Giovanni, di fronte al pc con le cuffie, il cazzo svettante dal pantaloncino e la sua mano che va su e giù in una lenta sega mentre guarda un video porno. Mi ritiro immediatamente da quella visione e, appoggiata al muro, fuori dalla camera, fui spinta da un desiderio incontrollabile mi ritrovo ad affacciarmi di nuovo e resto affascinata da quel bel cazzo, duro, grosso, diritto e poderoso con una bella cappella grossa e rosa, un calore prorompe nel basso ventre e mi accorgo di essermi bagnata, non riesco a fermarmi e alzando la gonna la mano va nel pigiama dritta nella mia fica matura, pelosa, le dita aprono le grandi labbra, martorizzo il clitoride fino ad avere quasi un orgasmo intenso, prolungato e sfibrante. Decido di entrare nella stanza, in quel momento Giovanni percepisce una presenza e si alza di scatto……. il cazzo svettante si staglia chiaramente alla luce dello schermo “non ti ho sentita entrare ” esclama mentre si sfila le cuffie e tenta di ricomporsi infilando il cazzo nei pantaloncini ma non riuscendo a nascondere l’imponente erezione. Con le immagini del film porno che scorreva, senza proferire parola mi siedo di fianco a lui, dolcemente con la mano libero il suo enorme cazzo dal pantaloncino. La mia mano inizia una lenta sega, su e giù a ritmo alternato. Intanto che Giovanni si godeva la masturbazione, sentivo mi sussurra "ti desidero" ,mi accarezza la schiena, sento la sua bocca sfiorarmi il collo, un brivido mi pervade tutta …. Conoscendo i suoi desideri, mi metto in ginocchio di fronte a lui e dopo un gioco di sguardi pieni di lussuria avvicino la bocca a quella cappella rosa, gonfia, con una piccola goccia che fa capolino che raccolgo con la punta della lingua, lo lecco con un trasporto ed una carica erotica che non ricordavo più. Il suo sguardo carico di passione e fisso su di me mi fece impegnare ancor di più. Continuando a succhiare presi sua la mano e la misi sulla mia nuca, adesso mi accompagna nell’atto di spompinarlo….all’improvviso mi ferma la testa e mi scopa letteralmente la bocca. Adesso è lui mi accarezza intanto mi bacia il collo poi mi toglie la maglietta e con la mano raggiunge il seno che accarezza delicatamente, sento i capezzoli duri! Intanto che mi lecca il seno con la mano si intrufola sotto la gonna e comincia ad accarezzare il mio frutto proibito, un dito passa tra le grandi labbra e mi trova bagnatissima, al contatto di quel dito con la figa, gemo. Adesso in me e uscita solo una voglia matta di essere scopata come una troia. La sua lingua segue il vertice del triangolino di peli,mentre la sua lingua tocca il clitoride pieno di ardore, apro di più le gambe per favorirlo ed offrirgli la mia figa, mi lecca come un forsennato. Alzandomi la gonna e strappando il perizzoma nero, mi mette sulla poltrona e alzandomi le gambe e mi ritrovo oscenamente offerta alla sua lingua che ora passa dalla figa al culo, dal culo alla figa provocandomi un intenso piacere che non ricordavo di aver mai provato. Giovanni si sistema tra le mie gambe e con un colpo di reni mi infila tutto il cazzo nella figa. Lo incito a scoparmi come una cagna in calore, come una puttana "“ si è bellissimo, scopa dai, sbattimelo dentro più forte! " inizia a stantuffare sempre più veloce a più non posso. Poco dopo sento il suo piacere esplodere dentro di me, riempire di sperma la mia fica, quasi nello stesso istante vengo anch’io con un orgasmo che mi lascia spossata per l’intensità fisica e mentale.

scritto il
2024-08-11
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