Queen Cleopatra - Dea della sega

di
genere
masturbazione

Salve a tutti, volevo ringraziare tutti per aver letto e commentato il mio primo racconto. Pian piano racconterò tutti gli incontri più interessanti e perversi. Spero che anche questa lettura sia di vostro gradimento.

È mattina, il sole splende nel cielo azzurro di queste giornate primaverili. Mi siedo sul balcone sul retro della mia casa. A un tratto ricevo una chiamata per un appuntamento per il pomeriggio. Inconsapevole di quanto mi aspettasse, alla mia porta si presentano una coppia di giovani sposi, Carla e Gianni. La loro richiesta fu quella di poter usufruire entrambi del servizio. Il loro era un rapporto di coppia aperto, l'incontro con me era il regalo di compleanno per il marito, un provare qualcosa di nuovo mentre la moglie avrebbe assistito allo spettacolo. Declinata la richiesta perché non ero pronta ad affrontare quella situazione, la loro proposta economica fu raddoppiata. Dopo aver pensato a come fare e soprattutto alla retribuzione alla fine accettai. Cosa vuoi che sia?! Mi sono chiesta. Alla fine, il mio cliente era solo Gianni. Intanto che l'uomo era in doccia, l'idea di come fare mi eccitava sempre più. Uscito dal bagno in tutta la sua nudità feci accomodare Gianni nella poltrona della stanza "rossa" con della musica rilassante. Chiesi a Carla di spogliarci a vicenda. Indossavo della lingerie nera di pizzo con calze a rete, mentre Carla, un abito bianco come il suo intimo. Nel svestirsi lentamente ci siamo toccate qua e là. Gianni era eccitatissimo nel vederci. Finito lo spogliarello ho accompagnato Gianni a sdraiarsi nel lettino, mentre a Carla chiesi di sedersi in poltrona "adiacente" al lettino, con le gambe alzate. Mi misi in ginocchio davanti la fica depilata di Carla e con dell'olio cominciai a sgrillettarla lentamente. Gianni, vedendo la scena iniziò a mastrbarsi, cosa che bloccai immediatamente. Volevo solo che guardava e si eccitasse. I gemiti di Carla erano sempre più accentuati e quando ormai era completamente piena di umori, mi alzai e le presi un grande dildo per continuare a godere nel mentre che io mi occupassi di suo marito. Messa di fronte a Gianni, con la sua mente ormai in cortocircuito mentre ascoltava i gemiti di piacere della moglie. La mia mano destra piena di olio si posa sopra le palle e inizia a salire, leggera lungo l'asta dritta e dura fino ad arrivare alla punta. La cappella violacea viene scoperta ed arrivano i primi sospiri di piacere. Le mia mano sinistra sono intenta a massaggiare le sue grandi palle, mentre con la destra metto il suo cazzo in mezzo al mio seno pieno eseguendo una spagnola , al ritmo, lento e ipnotico. Leggo tutta la sua eccitazione che il suo pene tra le mie tette mi trasmette. Gli prendo il cazzo in mano, instancabilmente accelero il ritmo della sega, rallentando ad arte, di tanto in tanto, quando il suo organo palpitante mi comunica la sua urgenza di esplodere, lo delizio con la tortura, ritardando il culmine. Chiamai Carla e le dissi di venire a fianco a me. Poi riprendendo il suo membro alla base e, velocemente lo masturbo fino a raggiungere il suo orgasmo liberatorio con alti schizzi di sperma inondando me e Carla. Finito il servizio, lasciarono la stanza felici e soddisfatti.

Grazie a tutti per la lettura.
scritto il
2024-07-17
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