Inclinazione parte 2°
di
Basco 1958
genere
gay
La mia inclinazione di frocio che sentivo fin da ragazzo, con il rapporto sessuale avuto da passivo con il mio amico Antonio e collega di università stava diventando realtà. Il pompino che gli ho fatto a casa sua con venuta in bocca mi ha dato sensazione di goduria bellissime. Poi la promessa che mi ha fatto quando stavo per andare via cioè che mi voleva rompere il culo suscitava in me un desiderio morboso, non vedendo l'ora di farmi inculare. Dopo un paio di giorni ci siamo all'università ci siamo salutati con affetto. E baciandoci guancia a guancia mi ha sussurrato nell'orecchio "come stai troia" sentirmi chiamare troia mi ha fatto eccitare. Finita la lezione si è avvicinato a me e invitandomi a prendere un caffè ad un bar li vicino. Parlando del più e del meno siamo giunti al dunque dicendomi "allora la vuoi fare la mia puttana mi piaci molto non vedo l'ora di incularti" io risposi "certo che ti voglio mi piace stare con te quando vogliamo vederci?"
Lui "anche adesso" Siamo andati a casa sua subito. Subito ci siamo baciati con passione e libidine. Ci siamo messi a nudo e dopo averci lavato le parti intime siamo andati nreciprocamenti ella stanza da letto e dopo averci
reciprocamente baciati ed accarezzati lui dichiara il suo amore per me dicendomi "Roberto sei bellissimo sento di amarti mi piaci molto devi essere la mia donna la mia puttana dimmi che lo vuoi" io a tale affermazioni e visto il suo amore per me, confesso che anche lui mi piaceva molto e stare con lui mi piaceva e quindi gli dissi " si.. si.. Antonio ti voglio ti amo voglio essere la tua donna faccio tutto quello che vuoi adesso inculami ti prego"
Mi fece girare supino sul letto e inizio a dilatarmi l'ano con il dito, poi prese della crema lubrificante me lo cosparse sul.buco del culo. Che belle sensazioni fantastico l'eccitazione mi avevo preso e non potei che invitarlo a incularmi " si..si.. che bello inculami ti scopami voglio essere la tua puttana si...si..." Mi misi a pecorina cjn lui dietro mi piazzo la capocchia sul buco del culo e iniziò a spingere piano piano, io sotto che mugolava dal piacere che mi provocava la cappella che piano, piano, stava frantumandomi lo sfintere alle mie imprecazioni di fottermi, non si fece più pregare e anche lui preso dall'arrapamento con forza e veemenza me lo spinse dentro, mi squarcio lo sfintere e mi sentii il cazzo nell'ano essendo la prima volta sentii molto dolore che mi fece gridare di brutto " ah.. ah.. mi fai male fermati che mi brucia ah.. ah..
Alle mie imprecazioni si fermò e disse "scusami faccio piano piano adesso lo tolgo?" Io no fai piano ti prego cerca di farmi godere voglio esserd la tua troia amore ti voglio" piano piano il dolore si affievoli e sentivo solo un leggero bruciore alche lo invitai a spingere un altro po visto che il dolore si stava facendo sostenibile, io
"DAI spingilo un altro po" Antonio non si fece pregare e mi diede un paio di poderose spinte e senti il cazzo scivolare dentro, il bruciore era sostenibile e il dolore pure. Il culo si stava adeguando al suo grosso e poderoso palo e Antonio non sentendomi più gridare me lo buttava dentro con una frequenza maggiore.
Inizio a piacermi iniziavo a sentire il cazzo nel culo come fonte di libidine e iniziavo ad ansimare dal piacere e non resistette e lo invitai a fottermi " si.. si...oddio che bello godooo.. mi piace Antonio.. amore sfondami scopami ah.. ah.. spingi hk ti prego dj più.ahhh sono la tua la tua cagna sfondami cazzo quando e bello.. "
Il suo cazzo era uno stantuffo, un trapano che mi penetrava a fondo nell'ano a e Antonio " si..si.. sei jna zocvola amore che bello che sei cazzo come ti piace ti sfondo puttana ah.. godooo.. mi fai godere" l'estasi goduriosa e libidinosa si era impossessata dei nostri corpi si fottevano senza risparmio io da troia e lui da toro che mi stava chiavando duramente e io assorbito le bordate senza battere ciglio e lui che spingeva il cazzo dentro di me con forza e veemenza da circa 10 minuti fi che non lo sentii ansimare " si.. si.. vengoooo... godoooo oh amore vengooo...
Ti vengo culo.. troiaa... troia sei mia troia " e mi sentii colare la sborra nel culo bella calda e io " a che bello grande sei grande Antonio mil ti amo"
Dopo diversi baci amorevoli cj siamo ricomposti e siamo andati in bagno a lavarci e li ho potuto constatare che il mio culo aveva anche sanguinato.
Chi se ne fotte il godimento era stato.piu forte del dolore. Ci siamo vestiti io sono andato via ringraziando Antonio della bella giornata e lui fece altrettanto e baciandoci viviamo salutati ripromettendoci di incontrarci ancora.
Da quel giorno inizio la mia vita di gay frocio e finocchio nonché troia zoccola puttana e sgualdrina.
Ho trovato l'uomo giusto che mi ha fatto assaporare la bellezza di essere gay.
L'inclinazione era diventata piacevole realtà.
CONTINUA NKN SOLO CON. ANTONIO
Lui "anche adesso" Siamo andati a casa sua subito. Subito ci siamo baciati con passione e libidine. Ci siamo messi a nudo e dopo averci lavato le parti intime siamo andati nreciprocamenti ella stanza da letto e dopo averci
reciprocamente baciati ed accarezzati lui dichiara il suo amore per me dicendomi "Roberto sei bellissimo sento di amarti mi piaci molto devi essere la mia donna la mia puttana dimmi che lo vuoi" io a tale affermazioni e visto il suo amore per me, confesso che anche lui mi piaceva molto e stare con lui mi piaceva e quindi gli dissi " si.. si.. Antonio ti voglio ti amo voglio essere la tua donna faccio tutto quello che vuoi adesso inculami ti prego"
Mi fece girare supino sul letto e inizio a dilatarmi l'ano con il dito, poi prese della crema lubrificante me lo cosparse sul.buco del culo. Che belle sensazioni fantastico l'eccitazione mi avevo preso e non potei che invitarlo a incularmi " si..si.. che bello inculami ti scopami voglio essere la tua puttana si...si..." Mi misi a pecorina cjn lui dietro mi piazzo la capocchia sul buco del culo e iniziò a spingere piano piano, io sotto che mugolava dal piacere che mi provocava la cappella che piano, piano, stava frantumandomi lo sfintere alle mie imprecazioni di fottermi, non si fece più pregare e anche lui preso dall'arrapamento con forza e veemenza me lo spinse dentro, mi squarcio lo sfintere e mi sentii il cazzo nell'ano essendo la prima volta sentii molto dolore che mi fece gridare di brutto " ah.. ah.. mi fai male fermati che mi brucia ah.. ah..
Alle mie imprecazioni si fermò e disse "scusami faccio piano piano adesso lo tolgo?" Io no fai piano ti prego cerca di farmi godere voglio esserd la tua troia amore ti voglio" piano piano il dolore si affievoli e sentivo solo un leggero bruciore alche lo invitai a spingere un altro po visto che il dolore si stava facendo sostenibile, io
"DAI spingilo un altro po" Antonio non si fece pregare e mi diede un paio di poderose spinte e senti il cazzo scivolare dentro, il bruciore era sostenibile e il dolore pure. Il culo si stava adeguando al suo grosso e poderoso palo e Antonio non sentendomi più gridare me lo buttava dentro con una frequenza maggiore.
Inizio a piacermi iniziavo a sentire il cazzo nel culo come fonte di libidine e iniziavo ad ansimare dal piacere e non resistette e lo invitai a fottermi " si.. si...oddio che bello godooo.. mi piace Antonio.. amore sfondami scopami ah.. ah.. spingi hk ti prego dj più.ahhh sono la tua la tua cagna sfondami cazzo quando e bello.. "
Il suo cazzo era uno stantuffo, un trapano che mi penetrava a fondo nell'ano a e Antonio " si..si.. sei jna zocvola amore che bello che sei cazzo come ti piace ti sfondo puttana ah.. godooo.. mi fai godere" l'estasi goduriosa e libidinosa si era impossessata dei nostri corpi si fottevano senza risparmio io da troia e lui da toro che mi stava chiavando duramente e io assorbito le bordate senza battere ciglio e lui che spingeva il cazzo dentro di me con forza e veemenza da circa 10 minuti fi che non lo sentii ansimare " si.. si.. vengoooo... godoooo oh amore vengooo...
Ti vengo culo.. troiaa... troia sei mia troia " e mi sentii colare la sborra nel culo bella calda e io " a che bello grande sei grande Antonio mil ti amo"
Dopo diversi baci amorevoli cj siamo ricomposti e siamo andati in bagno a lavarci e li ho potuto constatare che il mio culo aveva anche sanguinato.
Chi se ne fotte il godimento era stato.piu forte del dolore. Ci siamo vestiti io sono andato via ringraziando Antonio della bella giornata e lui fece altrettanto e baciandoci viviamo salutati ripromettendoci di incontrarci ancora.
Da quel giorno inizio la mia vita di gay frocio e finocchio nonché troia zoccola puttana e sgualdrina.
Ho trovato l'uomo giusto che mi ha fatto assaporare la bellezza di essere gay.
L'inclinazione era diventata piacevole realtà.
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