L'inclinazione parte 3°
di
Basco 1958
genere
gay
Dopo i primi rapporti con Antonio che mi avevano fatto diventare un frocio vero, evidenziando in modo incontrovertibile la mia voglia di essere frocio finocchio e mi piaceva essere passivo nel rapporto sessuale.
Che belle sensazione che Antonio mi aveva fatto assaporare, quando mi ha dato il cazzo mi sentivo una troia, un zoccola e una puttana. Poi la sborra che mi aveva o in bocca mi piaceva tanto.
La sera stavo a casa vedendo la TV nella mia stanza iniziavano a balenare in me le voglie di omosessualità, e mi venne una forte voglia di cazzo. Avevo ancora il culo che portava i segni dell'inculata. Mj dava leggeri fastidi. leggermente fastidio.
Attraverso il cellulare iniziavi a vedere film porno gay di tutti i tipi alzando i miei livelli di eccitazione. Vidi film di tutti i tipi pompinicon ingoio, inculate con uno o piu uomini, sculacciate, pisding. Tutti aumentsrono la mia eccitazione tanto da farmi ina sega.
Il giorno successivo rientrato a casa dopo aver pranzato, mi sdraiai sul divano e la mia mente indirizzò i miei pensieri al cazzo.
Presi il cellulare e mi concentrai su un sito di incontri gay.
Dopo diversi annunci l'attenzione si posò su un annuncio di un ragazzo di 25 anni, che magnificava le sue prestazione e che aveva in bel cazzone.
Potei constatare dalla foto che aveva messo che effettivamente il cazzo era molto grosso. Era della stessa città ove frequentavo l'università. Lo telefonai e dopo aver parlato un po decidemmo di incontrarci mi diedi l'indirizzo e tutto eccitato ci andai non senza timore, visto l'incontro al buio.
Giunto a casa sua si presentò avanti a me un ragazzo bello, palestrato e molto gentile. Questo mi rassereno' subito.
Mi fece i complimenti per il mio fisico dicendomi cosa gradivo fare e io tutto sono un frocio a cui piace essere zoccola. E lui nel mentre si stava spogliando mi disse puttana ti farò vedere le stelle. Appena spogliato potei ammirare un fisico stupendo che tra le gambe muscolose portava un palo grosso lungo e fantastico. E esclamai " quanto è bello ma quanto è lungo?" E lui "duro e 25 centimetri" mi disse che si chiamava Stefano.
Il cazzo mi impauri e dalla grandezza e gli dissi "Stefano vorrei farti solo un pompino con ingoio" e lui fermo e durorispise "no a me piacere rompere i culi di froci e troie co.e te e chi entra in casa mia deve andare via con il culo spaccato, hai capito troia!!!"
Intimorito dall'atteggiamento gli risposi "ok. Va bene però basta che me lo lubrifichi un po e fai piano piano ok" Lui " non ti preoccupare ti farò gridare e godere e poi ti sborro in bocca vai tranquilla troia".
Mi spogliai e sul divano glielo presi in bocca facendolo diventare duro. Era bello, mastodontico e favoloso Con una capocchia grossa e molto pronunciata.
Guardandolo dissi " hai un cazzo bellissimo" Lui " ti piace troia" io "si..si.. lo voglio" Lui mi fece girare mette dominato a 90 gradi sulla sponda del divano. Inizio a lubrificarmi il buco del culo e lo sfintere provocandomi sensazioni bellissime. Dopo aver avermi ben lubrificato disse " adesso ti scopo troia" contemporaneamente iniziò a sculacciarmi forte mi faceva dolore tanto da farmi gridare "AH.. ah.. mi fai male " Lui " zitta troia che devo fare quello che dico io sei venuta e drvi stare zitta puttana, hai delle chiappe bellissime" dopo avermi fatto le chiappe rosse dalle sculacciate mi pianto la cappella sul buco del culo e iniziò a spingere leggermente tanto che iniziai a percepire la penetrazione alche emisi un gridolino "ah..ah.. fai piano piano ti prego" lui "non ti preoccupare sgualdrina che dopo il dolore sentirai il piacere hai capito frocio" e nonostante il.mio invito preso dall'eccitazione di fottermi mi spinse con forza, veemenza e potenza il cazzo nell'ano dopo avermi frantumato lo sfintere emisi un grido di dolore forte "ah...ah.. ahai.. mi fai male fermati mi sventri fermati ah.. ah.. " oh cazzo se me lo sentivo nel culo mi sentivo lacerare dentro. Lui "zitta troia ti devo sfondare sto culo bello zitta che adesso godrai ti farò godere puttana, girati fammi vedere come gridi troia" mi girai e lui con una faccia truce ed arrapata, mi sputo'in faccia dicendomi "troia stai zitta ti sfondo il culo mi.piaci quando gridi di dolore sei una cagna una lurida cagna" mi sputo altre due tre volte in faccia e con le dita mi porto lo sputo alla bocca questo mi eccito molto. E immediatamente inizio a stantuffarmi fi nuovo e io iniziavo di nuovo a gridare e sentire dolore e il cazzo me lo sentivo dentro fin nella pancia quei su e giù erano poderosi e veemente nel mentre mi insultata e godeva ," si.. si.. che puttana ti sfondo troia si.. mi fai godere cagna" per circa 5 minuti mi ha fottuto senza fermarsi con la potenza del cazzo e la forza del suo fisico possente io gridavo dal dolore misto a piacere in quanto il mio ano si era adeguato al suo pistone che sentivo tutto dentro e mugolavo "ah...ah.. scopami Stefano che gran cazzo che ho nel culo ah..che bello scopami sfodani sono la tua troia il ricchione si...si.. "
Lui " si troia godi.. vai che mi fai venire ti voglio venire in boccaaaa.. godooo..." Mi misi in ginocchio davanti a lui iniziando a sbocchinalo finché non venne "si.. si...godo...godooo puttana mi fai godere apri la bocca lo drvi ingoiare puttanaa.. si..."
Mi sborro in bocca un sacco di spetma che mi impiastro la bocca e la faccia sapeva di buono era dolce e zuccherosa
Un enorme sborrata. Preso ancora dalla goduria mi prese il viso tra le mani mi invito ad aprire la bocca ancora impiastrata fi sperma e mi sputo in bocca più di una volta facendomi assaggiare saliva e sborra. Per la verità anche la saliva sapeva di buono.
Dopo un po di relax mi pulii il viso ed andai al bagno a lavarmi è mi accorsi che avevo il buco del culo che sanguinava un po e l'ano mi bruciava.
Mi rivestii e ci siamo salutati lui mi chiese scusa per come si era comportato. Dicendomi " scusami se mi sono comportato male, però sei una gran troia vorrei scoparti di nuovo poi hai un culo bellissimo" io "grazie però anche tu hai un cazzo favoloso" ci siamo scambiati i numeri di telefono, con l'intendo di rivederci.
Andando verso casa sentivo un bruciore fastidioso all'ano e avevo la sensazione che il culo mi era stato veramente aperto mi sentivo libero di essere gay.
CONTINUA
CONTINUA
Che belle sensazione che Antonio mi aveva fatto assaporare, quando mi ha dato il cazzo mi sentivo una troia, un zoccola e una puttana. Poi la sborra che mi aveva o in bocca mi piaceva tanto.
La sera stavo a casa vedendo la TV nella mia stanza iniziavano a balenare in me le voglie di omosessualità, e mi venne una forte voglia di cazzo. Avevo ancora il culo che portava i segni dell'inculata. Mj dava leggeri fastidi. leggermente fastidio.
Attraverso il cellulare iniziavi a vedere film porno gay di tutti i tipi alzando i miei livelli di eccitazione. Vidi film di tutti i tipi pompinicon ingoio, inculate con uno o piu uomini, sculacciate, pisding. Tutti aumentsrono la mia eccitazione tanto da farmi ina sega.
Il giorno successivo rientrato a casa dopo aver pranzato, mi sdraiai sul divano e la mia mente indirizzò i miei pensieri al cazzo.
Presi il cellulare e mi concentrai su un sito di incontri gay.
Dopo diversi annunci l'attenzione si posò su un annuncio di un ragazzo di 25 anni, che magnificava le sue prestazione e che aveva in bel cazzone.
Potei constatare dalla foto che aveva messo che effettivamente il cazzo era molto grosso. Era della stessa città ove frequentavo l'università. Lo telefonai e dopo aver parlato un po decidemmo di incontrarci mi diedi l'indirizzo e tutto eccitato ci andai non senza timore, visto l'incontro al buio.
Giunto a casa sua si presentò avanti a me un ragazzo bello, palestrato e molto gentile. Questo mi rassereno' subito.
Mi fece i complimenti per il mio fisico dicendomi cosa gradivo fare e io tutto sono un frocio a cui piace essere zoccola. E lui nel mentre si stava spogliando mi disse puttana ti farò vedere le stelle. Appena spogliato potei ammirare un fisico stupendo che tra le gambe muscolose portava un palo grosso lungo e fantastico. E esclamai " quanto è bello ma quanto è lungo?" E lui "duro e 25 centimetri" mi disse che si chiamava Stefano.
Il cazzo mi impauri e dalla grandezza e gli dissi "Stefano vorrei farti solo un pompino con ingoio" e lui fermo e durorispise "no a me piacere rompere i culi di froci e troie co.e te e chi entra in casa mia deve andare via con il culo spaccato, hai capito troia!!!"
Intimorito dall'atteggiamento gli risposi "ok. Va bene però basta che me lo lubrifichi un po e fai piano piano ok" Lui " non ti preoccupare ti farò gridare e godere e poi ti sborro in bocca vai tranquilla troia".
Mi spogliai e sul divano glielo presi in bocca facendolo diventare duro. Era bello, mastodontico e favoloso Con una capocchia grossa e molto pronunciata.
Guardandolo dissi " hai un cazzo bellissimo" Lui " ti piace troia" io "si..si.. lo voglio" Lui mi fece girare mette dominato a 90 gradi sulla sponda del divano. Inizio a lubrificarmi il buco del culo e lo sfintere provocandomi sensazioni bellissime. Dopo aver avermi ben lubrificato disse " adesso ti scopo troia" contemporaneamente iniziò a sculacciarmi forte mi faceva dolore tanto da farmi gridare "AH.. ah.. mi fai male " Lui " zitta troia che devo fare quello che dico io sei venuta e drvi stare zitta puttana, hai delle chiappe bellissime" dopo avermi fatto le chiappe rosse dalle sculacciate mi pianto la cappella sul buco del culo e iniziò a spingere leggermente tanto che iniziai a percepire la penetrazione alche emisi un gridolino "ah..ah.. fai piano piano ti prego" lui "non ti preoccupare sgualdrina che dopo il dolore sentirai il piacere hai capito frocio" e nonostante il.mio invito preso dall'eccitazione di fottermi mi spinse con forza, veemenza e potenza il cazzo nell'ano dopo avermi frantumato lo sfintere emisi un grido di dolore forte "ah...ah.. ahai.. mi fai male fermati mi sventri fermati ah.. ah.. " oh cazzo se me lo sentivo nel culo mi sentivo lacerare dentro. Lui "zitta troia ti devo sfondare sto culo bello zitta che adesso godrai ti farò godere puttana, girati fammi vedere come gridi troia" mi girai e lui con una faccia truce ed arrapata, mi sputo'in faccia dicendomi "troia stai zitta ti sfondo il culo mi.piaci quando gridi di dolore sei una cagna una lurida cagna" mi sputo altre due tre volte in faccia e con le dita mi porto lo sputo alla bocca questo mi eccito molto. E immediatamente inizio a stantuffarmi fi nuovo e io iniziavo di nuovo a gridare e sentire dolore e il cazzo me lo sentivo dentro fin nella pancia quei su e giù erano poderosi e veemente nel mentre mi insultata e godeva ," si.. si.. che puttana ti sfondo troia si.. mi fai godere cagna" per circa 5 minuti mi ha fottuto senza fermarsi con la potenza del cazzo e la forza del suo fisico possente io gridavo dal dolore misto a piacere in quanto il mio ano si era adeguato al suo pistone che sentivo tutto dentro e mugolavo "ah...ah.. scopami Stefano che gran cazzo che ho nel culo ah..che bello scopami sfodani sono la tua troia il ricchione si...si.. "
Lui " si troia godi.. vai che mi fai venire ti voglio venire in boccaaaa.. godooo..." Mi misi in ginocchio davanti a lui iniziando a sbocchinalo finché non venne "si.. si...godo...godooo puttana mi fai godere apri la bocca lo drvi ingoiare puttanaa.. si..."
Mi sborro in bocca un sacco di spetma che mi impiastro la bocca e la faccia sapeva di buono era dolce e zuccherosa
Un enorme sborrata. Preso ancora dalla goduria mi prese il viso tra le mani mi invito ad aprire la bocca ancora impiastrata fi sperma e mi sputo in bocca più di una volta facendomi assaggiare saliva e sborra. Per la verità anche la saliva sapeva di buono.
Dopo un po di relax mi pulii il viso ed andai al bagno a lavarmi è mi accorsi che avevo il buco del culo che sanguinava un po e l'ano mi bruciava.
Mi rivestii e ci siamo salutati lui mi chiese scusa per come si era comportato. Dicendomi " scusami se mi sono comportato male, però sei una gran troia vorrei scoparti di nuovo poi hai un culo bellissimo" io "grazie però anche tu hai un cazzo favoloso" ci siamo scambiati i numeri di telefono, con l'intendo di rivederci.
Andando verso casa sentivo un bruciore fastidioso all'ano e avevo la sensazione che il culo mi era stato veramente aperto mi sentivo libero di essere gay.
CONTINUA
CONTINUA
6
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Inclinazione parte 2°
Commenti dei lettori al racconto erotico