Diventare gay 10° PARTE
di
Basco 1958
genere
gay
Stavamo per arrivare alla fine settimana. La sega del giovedì sera aveva risvegliato in me la voglia di cazzo. Quando andai a letto pensai a come dover trascorrere il week end all'insegna del cazzo. La mattina di venerdì andai a la lavorare tranquillamente, senza grilli e pensieri da frocio in testa. Verso le 11,00 squilla il cellulare appena rispondo una voce straniera mi saluta e dice sei Matteo io confermai. Disse lui non ti ricordi di me. Io, no. Sono il senegalese mi chiamo Jamil, ci siamo visti la settimana scorsa a casa mia. Ah.. si.. risposi mi ricordo senti vorrei reincontrarti che ne dici. Subito i miei pensieri andarono a quella mazza nera che mi sconquasso l'ano facendomi godere come una zoccola. Ebbi una sorta di eccitazione e subito dissi dove è quando. Lui a casa mia oggi verso le 15 poi se vuoi potrebbe venire l'amico mio al quale hai baciato il cazzo, ti ricordi, prima di andartene, certo che può venire mi fa piacere
Ok disse lui ci vediamo oggi a casa mia. Mi presi un ora di permesso finendo di lavorare alle 14. Il tempo di andare a casa mi feci una doccia e andai a casa dell'amico nero. Ero eccitato al solo pensiero di dover essere impalato da due uomini di colore.
Arrivato a casa di Jamil bussai e mi venne ad aprire lui, già a petto nudo e con pantaloncini, ci salutammo, mi fece entrare e seduto vicino al tavolo della cucina vi era il suo amico ci presentammo piacere Matteo, piacere mi chiamo Kamel ho 21 anni. Lui rivoltosi a me esclamò sei bello. Jamil venne da dietro e inizio a baciarmi sul collo e il lobo dell'orecchio dicendomi ti piace il cazzo troia. Io si..lui, oggi io e il mio amico ti sfondiamo.
A quella parola mi sono eccitato. Ci siamo spogliati e ho potuto notare che Kamil aveva un fisico possente muscoloso era abbastanza alto poi aveva anche un bel viso. Tra le gambe aveva un cazzo che penzolava, di enormi dimensioni.
Mi bevemmo un bicchiere di coca cola e bridammo. Jamil stronzo nel brindare disse al godimento,ai nostri cazzi e al tuo culo. Ci alzammo mi misero in mezzo e andammo nella camera da letto, sculacciandomi e Jamil ribadendo sei la nostra puttana oggi. Ci stendemmo sul letto io nel mezzo e iniziare a spugnettare i grossi membri. Kamil da buon ventenne dopo un breve spugnettamento gli si fece il cazzo duro, era bello grosso e largo. Uno spettacolo. Jamil mi baciava l'orecchio il collo e i capezzoli provocandomi un piacere intenso.
Cambiammo posizione nel senso che io mi intrufolai con la testa tra le gambe di Kamil per leccare e pompare il cazzo, mentre Jamil si mise dietro di me a leccarmi e palparmi il culo. Jamil mentre leccava e palpava il culo diceva, che bello il tuo sferrandomj di tanto in tanto qualche sculacciata. Kamil stasera la dobbiamo sfondare sta troia. Deve tornare a casa con il buco aperto e deve bruciargli. Accortomi del loro grado di eccitazione che si stava elevando di brutto, compreso il mio, aumentavo la cadenza della pompate di quella enorme palo. Il quale anche avendo una lunghezza elevata più di 20 cm quello che più mi impressiono, era la circonferenza, impressionante, con la capocchia altrettanto larga che a fatica ingoiavo. Mi piaceva tanto. Lui godeva delle mie pompate emettendo dei mugolii. Mentre Jamil continuava a tintillare con la lingua il mio orifizio anale portandomi ad un piacere intenso tanto da invogliarlo a continuare. Lui mi inimudi e ammorbidi l'anello del culo tanto che lo allargava con la lingua. C'è da dire che il culo mio era abbastanza aperto dopo 3-4anni di continue inculate con cazzi di ogni dimensione annullando la resistenza dello sfintere che diverse volte era stato dilaniato, frantumato e sconquassato. L'eccitazione era arrivata all'apice dovevamo passare alle vie di fatto ovvero per raggiungere l'orgasmo.
Jamil prese il lubrificante che avevo portato e inizio a prepararmi il culo.
Buttandomi nell'ano un abbondante dose di lubrificante e roteando le tre dita per allargarmi sempre di più lo sfintere, facendomi godere.
Dai disse a Kamel inculalo. Troia mettete a pecorina. Mi posizionati bene con il culo inarcato ben aperto. Kamel si posiziono dietro piantantomi la capocchia sullo sfintere. Fai piano piano, ti prego piano...ok disse Kamel.
E inizio a spingere con lentezza con garbo. Si..si.. ah.. ah.. ti piace disse Kamel. Io, si..si..hai un cazzo magnifico. Jamil dal canto suo si era messo a gambe divaricate avanti a me invitandomi a succhiargli il cazzo. Cosa che feci ovviamente. Jamil inizio ad ansimare mentre leccavo succhiavo.
Mentre Kamil spingeva il cazzo nel culo sempre con delicatezza. Me lo sentivo il capocchione che stava scivolando nell'ano. Mi feci sentire una sensazione bellissima ah.. ah...
Jamil anche lui soddisfatto del pompino
ansimava dal piacere che gli provocava la pompa. Ah.. si. Si...bocchinaro
Stavamo assaporando il
piacere del sesso. Ma il bello doveva ancora vrnire. Kamil spingeva e penetrava sempre di più nel mio ano mnnn si..
Jamil preso dalla focosita invito Kamil a spigerlo di più ordinandogli ad alta voce di sfondarmi di scoparmi spiaccicando anche qualche parola in senegalese. A questo punto Kamil mi diede una frustata una spinta una stangata mi fece sobbalzare sul letto mi butto tutto il cazzo in culo che mi scivolo facendomi sentire un dolore atroce, lacerante che mi fece emettere un urlo disumano, - non avevo.mai sentito tanto dolore - ah...ah... mi fai malee....toglilo ti prego toglilo ah... ,quanto meno si fermo "uh...uh cavolo che cazzo mi sento sfondato" però nemmeno l'aveva tolto lo stronzo.
Ma il dolore si era affievolito. Jamil mi prese il viso, chinandosi su di me che ero ancora impalato da Kamil, "ti ha fatto male" io, si...si.. adesso ti fa male, io no..poco.., bene replicò, "ti piace il cazzo troia, hai visto che ti sei preso, ha un palo nel culo, zoccola, hai culo fantastico, che frocio ti piace il cazzo
africano..finocchio, sgualdrina" io stavo con la faccia sul lenzuolo stringendolo con i denti causa il dolore. Lui "fatti vedere puttana" mi sentivo disfatto, mibalzo il cap con le mani sempre con il cazzo piazzato nel culo "ti fa male troia ti dobbiamo scassare ti dobbiamo infilzare frocio ti devo sfasciare il culo sgualdrina, ti devo portare a battere sei la mia prostituta hai capito che devi fare la mia prostituta" io non capivo più niente il dolore aveva annebbiato i miei sensi cognitivi.
Lui "rispondimi puttana" mi diede un ceffone sputandomi in faccia, ancora con piu veemenza disse rispondi "si sarò la tua prostituta si..."
Lo vuoi ancora il cazzo di Kamil "non lo so mi fatto male mi brucia" fa lui "ah ti brucia troia, mai preso un cazzo così frocio" io "no...no.. mai preso una bestia del genere" Lui con arroganza e non curanza mi disse "lo vuoi ancora" io, che ancora avevo.il cazzo bel culo di Kamil sempre duro e teso. "Fallo togliere ti prego" lui"te lo toglierà solo se te lo riprenderai di nuovo hai capito bene" io, "va bene
Come vuoi tu" Lui "parola data ok" io ok. Me lo tirò fuori e ebbi un senso dj vuoto nell'ano. Ebbi un leggero piacere. Sentivo che mi bruciava un.po lo sfintere. Sopportabile. Jamil disse "allora sei pronto per essere inculato di nuovo" io. "Mettimi un po di olio ti prego molto" mi irroro il culo di molto olio. Mi mise quattro dita nel culo che era ampiamente dilatato. Mi fece godere
Mi misi in una posizione diversa sulla sponda del letto a gambe all'aria e con nel corpo sul letto. Mi venne dietro all'impiedi e Jamil rivoltosi a Kamil disse "lo devi sfondare lo devi spaccare il culo deve sentire dolore deve gridare sta troia sto finocchio italiano, anche se grida scopalo senza non ti devi fermare va bene" Kamil all'incremento di Jamil diede subito seguito io disteso sul letto non avevo la forza di reagire. Ero nelle loro mani mi possedevano potevano farmi ciò che volevano io ero soggiocato e passivo alla loro impetuosita sessuale. Kamil mi impalo duramente, mi sentii l'ano di nuovo pieno da quel.palo di carne che premeva nelle mie viscere i suoi su e giù erano possenti forti
ritmici e forsennati. continui e senza sosta fregandosene delle mie grida di dolore djninnfolore indicibile.
AH....ah.. no...no...oh...: non riuscivo più a parlare mentre Jamil divarico le gambe si mise su di me con il cazzo in faccia e gridava "succhia succhia che ti sborro in bocca" segandosi in.modo furioso, da dietro Kamil continuava il martellamento senza sosta io esausto non sentivo dolore
Ad un certo punto godevo il piacere aveva preso il sopravvento "si..si.. non ti fermare si.. vome e bello ah.. vi voglioooo.. godooo...godooo e senza segarmi mi toccai l'uccello avevo sborrato. Kamil ad un certo punto dall'ansimare inizio a godere in senegalese si sentiva che godeva e mi sentii inondare l'ano di sperma troppo bello bellissimo.
Jamil dal canto suo pure stava godendo e mi inondo la bocca di caldo sperma tanta sborra che mj.lavo la faccia. Eravamo esausti dalla goduta. Jamil disse di andare in bagno. Io pensai per lavarci invece quando fummo li' Jamil mi ordinò di entrare nella vasca da bagno.
Che vuoi fare dissi io e lui devi prendere il piscio africano mica solo la sborra. Io no..ti prego e lui zitta troia e mi diede un ceffone. Ubbidii. Perché mi stavano sottomettendo e la cosa mi piaceva da morire. Poi il.piscio l'aveva già preso altre volte. Aprii la bocca. Loro indirizzarono la capocchia del cazzo sul mio volto e iniziarono a pisciarmi in faccia. Con mio sommo godimento.
Mi svuotarono la vescica addosso. Il piscio africano sapeva di giovane ed aveva un ottimo odore.
E stato doloroso ma anche bellissimo avevo e sentivo che il mio culo era
vuoto aperto e mi bruciava ma ero soddisfatto ebbe la sensazione che avevo bisogno di cazzo più del pane più dell'acqua.
Mi feci la doccia e andai via..
Loro mi salutarono affettuosamente dicenfomi che li avevo fatti godere alla grande.
In.macchina registrai il numero di telefono di Jamil nella rubrica. Non si sai mai avessi bisogno?
CONTINUA
Ok disse lui ci vediamo oggi a casa mia. Mi presi un ora di permesso finendo di lavorare alle 14. Il tempo di andare a casa mi feci una doccia e andai a casa dell'amico nero. Ero eccitato al solo pensiero di dover essere impalato da due uomini di colore.
Arrivato a casa di Jamil bussai e mi venne ad aprire lui, già a petto nudo e con pantaloncini, ci salutammo, mi fece entrare e seduto vicino al tavolo della cucina vi era il suo amico ci presentammo piacere Matteo, piacere mi chiamo Kamel ho 21 anni. Lui rivoltosi a me esclamò sei bello. Jamil venne da dietro e inizio a baciarmi sul collo e il lobo dell'orecchio dicendomi ti piace il cazzo troia. Io si..lui, oggi io e il mio amico ti sfondiamo.
A quella parola mi sono eccitato. Ci siamo spogliati e ho potuto notare che Kamil aveva un fisico possente muscoloso era abbastanza alto poi aveva anche un bel viso. Tra le gambe aveva un cazzo che penzolava, di enormi dimensioni.
Mi bevemmo un bicchiere di coca cola e bridammo. Jamil stronzo nel brindare disse al godimento,ai nostri cazzi e al tuo culo. Ci alzammo mi misero in mezzo e andammo nella camera da letto, sculacciandomi e Jamil ribadendo sei la nostra puttana oggi. Ci stendemmo sul letto io nel mezzo e iniziare a spugnettare i grossi membri. Kamil da buon ventenne dopo un breve spugnettamento gli si fece il cazzo duro, era bello grosso e largo. Uno spettacolo. Jamil mi baciava l'orecchio il collo e i capezzoli provocandomi un piacere intenso.
Cambiammo posizione nel senso che io mi intrufolai con la testa tra le gambe di Kamil per leccare e pompare il cazzo, mentre Jamil si mise dietro di me a leccarmi e palparmi il culo. Jamil mentre leccava e palpava il culo diceva, che bello il tuo sferrandomj di tanto in tanto qualche sculacciata. Kamil stasera la dobbiamo sfondare sta troia. Deve tornare a casa con il buco aperto e deve bruciargli. Accortomi del loro grado di eccitazione che si stava elevando di brutto, compreso il mio, aumentavo la cadenza della pompate di quella enorme palo. Il quale anche avendo una lunghezza elevata più di 20 cm quello che più mi impressiono, era la circonferenza, impressionante, con la capocchia altrettanto larga che a fatica ingoiavo. Mi piaceva tanto. Lui godeva delle mie pompate emettendo dei mugolii. Mentre Jamil continuava a tintillare con la lingua il mio orifizio anale portandomi ad un piacere intenso tanto da invogliarlo a continuare. Lui mi inimudi e ammorbidi l'anello del culo tanto che lo allargava con la lingua. C'è da dire che il culo mio era abbastanza aperto dopo 3-4anni di continue inculate con cazzi di ogni dimensione annullando la resistenza dello sfintere che diverse volte era stato dilaniato, frantumato e sconquassato. L'eccitazione era arrivata all'apice dovevamo passare alle vie di fatto ovvero per raggiungere l'orgasmo.
Jamil prese il lubrificante che avevo portato e inizio a prepararmi il culo.
Buttandomi nell'ano un abbondante dose di lubrificante e roteando le tre dita per allargarmi sempre di più lo sfintere, facendomi godere.
Dai disse a Kamel inculalo. Troia mettete a pecorina. Mi posizionati bene con il culo inarcato ben aperto. Kamel si posiziono dietro piantantomi la capocchia sullo sfintere. Fai piano piano, ti prego piano...ok disse Kamel.
E inizio a spingere con lentezza con garbo. Si..si.. ah.. ah.. ti piace disse Kamel. Io, si..si..hai un cazzo magnifico. Jamil dal canto suo si era messo a gambe divaricate avanti a me invitandomi a succhiargli il cazzo. Cosa che feci ovviamente. Jamil inizio ad ansimare mentre leccavo succhiavo.
Mentre Kamil spingeva il cazzo nel culo sempre con delicatezza. Me lo sentivo il capocchione che stava scivolando nell'ano. Mi feci sentire una sensazione bellissima ah.. ah...
Jamil anche lui soddisfatto del pompino
ansimava dal piacere che gli provocava la pompa. Ah.. si. Si...bocchinaro
Stavamo assaporando il
piacere del sesso. Ma il bello doveva ancora vrnire. Kamil spingeva e penetrava sempre di più nel mio ano mnnn si..
Jamil preso dalla focosita invito Kamil a spigerlo di più ordinandogli ad alta voce di sfondarmi di scoparmi spiaccicando anche qualche parola in senegalese. A questo punto Kamil mi diede una frustata una spinta una stangata mi fece sobbalzare sul letto mi butto tutto il cazzo in culo che mi scivolo facendomi sentire un dolore atroce, lacerante che mi fece emettere un urlo disumano, - non avevo.mai sentito tanto dolore - ah...ah... mi fai malee....toglilo ti prego toglilo ah... ,quanto meno si fermo "uh...uh cavolo che cazzo mi sento sfondato" però nemmeno l'aveva tolto lo stronzo.
Ma il dolore si era affievolito. Jamil mi prese il viso, chinandosi su di me che ero ancora impalato da Kamil, "ti ha fatto male" io, si...si.. adesso ti fa male, io no..poco.., bene replicò, "ti piace il cazzo troia, hai visto che ti sei preso, ha un palo nel culo, zoccola, hai culo fantastico, che frocio ti piace il cazzo
africano..finocchio, sgualdrina" io stavo con la faccia sul lenzuolo stringendolo con i denti causa il dolore. Lui "fatti vedere puttana" mi sentivo disfatto, mibalzo il cap con le mani sempre con il cazzo piazzato nel culo "ti fa male troia ti dobbiamo scassare ti dobbiamo infilzare frocio ti devo sfasciare il culo sgualdrina, ti devo portare a battere sei la mia prostituta hai capito che devi fare la mia prostituta" io non capivo più niente il dolore aveva annebbiato i miei sensi cognitivi.
Lui "rispondimi puttana" mi diede un ceffone sputandomi in faccia, ancora con piu veemenza disse rispondi "si sarò la tua prostituta si..."
Lo vuoi ancora il cazzo di Kamil "non lo so mi fatto male mi brucia" fa lui "ah ti brucia troia, mai preso un cazzo così frocio" io "no...no.. mai preso una bestia del genere" Lui con arroganza e non curanza mi disse "lo vuoi ancora" io, che ancora avevo.il cazzo bel culo di Kamil sempre duro e teso. "Fallo togliere ti prego" lui"te lo toglierà solo se te lo riprenderai di nuovo hai capito bene" io, "va bene
Come vuoi tu" Lui "parola data ok" io ok. Me lo tirò fuori e ebbi un senso dj vuoto nell'ano. Ebbi un leggero piacere. Sentivo che mi bruciava un.po lo sfintere. Sopportabile. Jamil disse "allora sei pronto per essere inculato di nuovo" io. "Mettimi un po di olio ti prego molto" mi irroro il culo di molto olio. Mi mise quattro dita nel culo che era ampiamente dilatato. Mi fece godere
Mi misi in una posizione diversa sulla sponda del letto a gambe all'aria e con nel corpo sul letto. Mi venne dietro all'impiedi e Jamil rivoltosi a Kamil disse "lo devi sfondare lo devi spaccare il culo deve sentire dolore deve gridare sta troia sto finocchio italiano, anche se grida scopalo senza non ti devi fermare va bene" Kamil all'incremento di Jamil diede subito seguito io disteso sul letto non avevo la forza di reagire. Ero nelle loro mani mi possedevano potevano farmi ciò che volevano io ero soggiocato e passivo alla loro impetuosita sessuale. Kamil mi impalo duramente, mi sentii l'ano di nuovo pieno da quel.palo di carne che premeva nelle mie viscere i suoi su e giù erano possenti forti
ritmici e forsennati. continui e senza sosta fregandosene delle mie grida di dolore djninnfolore indicibile.
AH....ah.. no...no...oh...: non riuscivo più a parlare mentre Jamil divarico le gambe si mise su di me con il cazzo in faccia e gridava "succhia succhia che ti sborro in bocca" segandosi in.modo furioso, da dietro Kamil continuava il martellamento senza sosta io esausto non sentivo dolore
Ad un certo punto godevo il piacere aveva preso il sopravvento "si..si.. non ti fermare si.. vome e bello ah.. vi voglioooo.. godooo...godooo e senza segarmi mi toccai l'uccello avevo sborrato. Kamil ad un certo punto dall'ansimare inizio a godere in senegalese si sentiva che godeva e mi sentii inondare l'ano di sperma troppo bello bellissimo.
Jamil dal canto suo pure stava godendo e mi inondo la bocca di caldo sperma tanta sborra che mj.lavo la faccia. Eravamo esausti dalla goduta. Jamil disse di andare in bagno. Io pensai per lavarci invece quando fummo li' Jamil mi ordinò di entrare nella vasca da bagno.
Che vuoi fare dissi io e lui devi prendere il piscio africano mica solo la sborra. Io no..ti prego e lui zitta troia e mi diede un ceffone. Ubbidii. Perché mi stavano sottomettendo e la cosa mi piaceva da morire. Poi il.piscio l'aveva già preso altre volte. Aprii la bocca. Loro indirizzarono la capocchia del cazzo sul mio volto e iniziarono a pisciarmi in faccia. Con mio sommo godimento.
Mi svuotarono la vescica addosso. Il piscio africano sapeva di giovane ed aveva un ottimo odore.
E stato doloroso ma anche bellissimo avevo e sentivo che il mio culo era
vuoto aperto e mi bruciava ma ero soddisfatto ebbe la sensazione che avevo bisogno di cazzo più del pane più dell'acqua.
Mi feci la doccia e andai via..
Loro mi salutarono affettuosamente dicenfomi che li avevo fatti godere alla grande.
In.macchina registrai il numero di telefono di Jamil nella rubrica. Non si sai mai avessi bisogno?
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