L'inclinazione parte 4°
di
Basco 1958
genere
gay
Ormai come avete capito, dai racconti, avevo rotto il ghiaccio alla grande.
Mi sentivo veramente gay amante del cazzo. Mi piaceva, mi appagava sentirmi frocio, finocchio e ricchione.
Quando camminavo per strada ogni quando vedevo un uomo, gli guardavo sempre la patta dei pantaloni e pensavo chissà che cazzo avrà. Erano passati pochi giorni, dal rapporto avuto con il ragazzo conosciuto tramite chat, mi trovavo a casa e dopo cenato, nel mentre guardavo la TV, iniziava a balenare in me la voglia di cazzo. Mi misi anche il dito nel culo. Siccome Stefano mi aveva insegnato le modalità di inserimento di annuncio sulla chat per gay, lo feci per la prima volta.
Dopo 10 minuti un sacco di richieste di incontrarmi, molte le scartai. Ad una certo punto dopo una ventina minuti, giunse una richiesta alquanto strana ed intrigante, su wattsapp. Era una donna che mi disse di essere sposata aveva 33 anni e che insieme al marito avevano deciso di avere un rapporto sessuale con un gay, pagando ovviamente.
La cosa mi eccito ancora di più, di quando non lo ero gli chiesi pure 50 euro.
Mi pose una condizione, ovvero che lo facevano solo se io piacevo a tutte e due. Alla mia risposta affermativa mi diede l'indirizzo e subito andai utilizzando la metropolitana. Erano le 2030 di sera e dopo un quarto d'ora fui a casa loro. Dopo aver suonato mi apri' la porta un bell'uomo sui 35 anni. Mi fece appena entrare e mi diede una veloce scrutata. Si presentò dicendomi di chiamarsi Valerio. E gli dissi di chiamarmi Lucio. Immediatamente chiamò la moglie invitandola sulla porta anche la moglie mi scruto' un po e disse "mi sembra un bel ragazzo a me piace" Lui "anche a me". Mi fecero entrare e lei mi disse di chiamarsi Mirella. Mi fece accomodare sul divano e iniziammo una breve conoscenza. Mi fecero delle domande sul sesso quando aveva iniziato, se ero mai stato con una donna, e tante altre cose.
Mi portarono a conoscenza che ogni tanto facevano lo scambio di coppie e gli piaceva molto, e assieme avevano deciso di avere un rapporto con gay passivo. In sostanza lei voleva vedere il marito che si scopava un frocio e che lei doveva ordinare come doveva fottermi. In sostanza noi dovevamo sottostare ai suoi ordini. Lei era molto bella, aveva eleganza e fascino e anche lui era abbastanza attraente.
Mi diedero subito i 50 euro e intimamente mi sentii una puttana che si prostituisce.
Lei si avvicinò a me cambio atteggiamento e in modo autoritario mi disse:
Lei"SPOGLIATI FROCIO"
Io feci come mi disse e in un battibaleno rimasi nudo lei mi girò intorno osservandomi con attenzione disse:
Lei "HA VERAMENTE UN BEL FISICO STO FINOCCHIO. HAI ANCHE UN BEL SEDERE"
E rivolgendosi a lui
Lei " CORNUTO HAI VISTO CHE BEL FROCIO ADESSO TE LO FACCIO INCULARE. TI VA DI INCULARLO STRONZO"
Lui "SI MI PIACE ME LA INCULO STA TROIA"
Lei"LUCIANO DEVI SAPERE CHE MIO MARITO E UN GRAN CORNUTO GLI PIACEVA VEDERMI SCOPARE CON ALTRI UOMINI MENTRE LUI SI SEGA. GLI PIACE VEDERMI INONDATA DI SPERMA STO CORNUTO.
SEI UN CORNUTO E TU LUCIANO SARAI IL SUO REGALO"
La troia era già molto eccitata e inizio a sculacciarmi rivolgendo i frasi scurrile
Lei "TI PIACE IL CAZZO TROIA SEI UNA GRANDE TROIA SEI U A CAGNA ZOCCOLA.
rivoltosi a lui disse
Lei "AVVICINATI STRO ZO TE LO REGALO STO FROCIO"
Lui era già nodo e aveva un cazzo normale lei seduta sul divano anche vestita
Mi ordinò di succhiargli il cazzo al marito. Mi inginocchiai e iniziai a pomparlo era già molto duro Valerio iniziava ed ansimare dal piacere
Lui " AH.. AH.. CHE POMPINARO CHE SEI LUCIANO ODDIO SUCCHIALO"
LEI "CORNUTO TI PIACE ESSERE POMPATO"
poi rivoltosi a me disse
Lei "BOCCHINARO, SEI UN GRAN SUCCHIAZZI INGOIALO TUTTO FROCIO FALLO GODERE A STO CORNUTO" si alzò e si avvicinò a noi due abbastanza eccitata e mentre io sbocchinavo lei se lo bacio ardentemente dopo un po mi afferrò la testa con le mani mi tolse dal cazzo ordinandomi di aprirla
Lei " APRI LA BOCCA SGUALDRINA FAMMI VEDERE LA BOCCA DI UN SUCCHIACAZZI"
cosa che feci e inaspettatamente mi sputo dire quattro vite in bocca e prendendomi a schiaffi inveendo Contro di me tra una forte eccitazione e con fare dittatoriale
Lei "LURIDA CAGNA TI PIA E PIACE IL CAZZO FROCIO RICCHIONE DI MERDA SEI UNA CESSA DI TROIA HAI IL CULO ROTTO DIMMELO CHE SEI ROTTA IN CULO PUTTANA. SEI MIA PUTTANA XEVI FARE QUELLO CHE DICO IO HAI CAPITO NON DISCUteRE CAGNA"
Mentre inveiva continuava a sputarmi in faccia in modo frenetico sembrava un demonio preso dal piacere.
Ordinò anche al marito di sputarmi in faccia io mi non ribellavo alla loro sottomissione anzi godevo e mi eccitavo alche lei ordinò al marito
Lei "BACIALO, CORNUTO BACIALO IN BOCCA"
Lui si avvicinò a me e mi bacio intensamente mentre lei che si indemoniava sempre di più ci sputava in faccia gridando
Lei "CHE BELLO. CHE BELLI SIETE DUE FROCI DUE LURIDI FRACI BACIATEVJ RICCHIONI ZOCCOLE AH.. GODOOOO. "
Aveva la mano tra le gambe e si stava masturbando in modo frenetico tanto da avere un orgasmo edendoci baciare.
Presa dall'estasi rivoltosi al marito
Lei" CORNUTO SEI UN FROCIO TI DEVO FAR INCULARE DA UN NERO DEVI ESSERE UN RICCHIONE. ADESSO LO DEVI INCULARE.
Rivoltasi a me mi ordinò di mettermi sul divano a gambe aperte, cosa che feci, Valerio mi avvicinò la cappella del cazzo sul buco del culo e mi penetro facendolo scivolare tutto dentro facendomi ansimare dal piacere
Io "AH..AH..SI DVOPAMI VALERIO SI SFONDAMI SI.. CHE BELLO IL CAZZO NEL CULO AH.. GODOO SONO LA VOSTRA PUTTANA LA VOSTRA CAGNA SI..SI.. "
Lei presa dal vortice della libidine
Mi prese il cazzo in bocca succhiandomelo in un modo meraviglioso.
Si stacco dal cazzo e sputandomi in faccia di nuovo mi disse
Lei "PUTTANA DOVE LA VUOI LA SBORRA TROIA SEI UNA GRAN ELLA TROIA"
Io " LA VOGLIA IN BOCCA LA VOGLIO INGOIARE SI..SI..SBORRAMI IN BOCCA VALERIO"
Lui ansimava dal piacere e continuava stantuffarmi con frenesia alche
Inizio a gemere
Lui "AH..Ah..GODOOO, VENGOOO"
Mi inginocchiai difronte al cazzo e mi sentii inondare la bocca è la faccia di grossi flotti di sperma mentre Mirella continuava a martoriarsi la figa e godeva emette di gemiti sovraumani e gridava "SI..SI..CHD BELLO GLJ HAI SBORRATA FACVIA AH.. CHE TROIA CHE SONO DIMMI LUCIANO CHE SONO UNA TROIA" scostò il marito mj alzai jn piedi e lei mi lecco tutta la sborra che avevo sul volto e mi bacio in bocca lasciandomi la sborr che aveva raccolto sul viso.
Si inginocchiò e inizio a spompinarmi finché Io "SI..SI.. MIRELLA SUCCHIA SU.. SEI UNA PUTTANA SUCCHIAMI IL CAZZO CHE BELLA BOCCHINARA CHE SEI. GODOOO.GODOOO VENGOOOOO." e gli rovesciai tutta la sbocca in bocca. A tutto ciò il marito osservava eccitato e felice. Mirella gli ordinò di baciarlo e passarono tra le loro bocche la mia sborra
Dopo un po di relax ci siamo ripresi ci siamo ricomposto e mentre stavo andando via Mirella si avvicinò a me mi abbraccio e disse
Lei GRAZIE LUCIANO E STATA UNA BELLA SERATA CI SIAMO PROPRIO DIVERTITI" dandomi un bacio un bocca appassionato
Poi rivoltasi di nuovo a me disse" PERO MIO MARITO E UN BRAVO CORNUTO E SPERO CHE DIVENTERA ANCHE ZOCCOLA COME TE E PUTTANA COME ME"
IO " E un gran cornuto sicuro però è sulla buona strada per diventare frocio"
Ci siamo abbracciati e lei " CIAO DEVI VENIRE A TROVARCI DI NUOVO PUTTANA"
CI salutammo e andai via scambiandoci i numeri di telefono
E stata una bella chiavata e ho fatto anche la prostituta a pagamento proprio BELLO.
CONTINUA
Mi sentivo veramente gay amante del cazzo. Mi piaceva, mi appagava sentirmi frocio, finocchio e ricchione.
Quando camminavo per strada ogni quando vedevo un uomo, gli guardavo sempre la patta dei pantaloni e pensavo chissà che cazzo avrà. Erano passati pochi giorni, dal rapporto avuto con il ragazzo conosciuto tramite chat, mi trovavo a casa e dopo cenato, nel mentre guardavo la TV, iniziava a balenare in me la voglia di cazzo. Mi misi anche il dito nel culo. Siccome Stefano mi aveva insegnato le modalità di inserimento di annuncio sulla chat per gay, lo feci per la prima volta.
Dopo 10 minuti un sacco di richieste di incontrarmi, molte le scartai. Ad una certo punto dopo una ventina minuti, giunse una richiesta alquanto strana ed intrigante, su wattsapp. Era una donna che mi disse di essere sposata aveva 33 anni e che insieme al marito avevano deciso di avere un rapporto sessuale con un gay, pagando ovviamente.
La cosa mi eccito ancora di più, di quando non lo ero gli chiesi pure 50 euro.
Mi pose una condizione, ovvero che lo facevano solo se io piacevo a tutte e due. Alla mia risposta affermativa mi diede l'indirizzo e subito andai utilizzando la metropolitana. Erano le 2030 di sera e dopo un quarto d'ora fui a casa loro. Dopo aver suonato mi apri' la porta un bell'uomo sui 35 anni. Mi fece appena entrare e mi diede una veloce scrutata. Si presentò dicendomi di chiamarsi Valerio. E gli dissi di chiamarmi Lucio. Immediatamente chiamò la moglie invitandola sulla porta anche la moglie mi scruto' un po e disse "mi sembra un bel ragazzo a me piace" Lui "anche a me". Mi fecero entrare e lei mi disse di chiamarsi Mirella. Mi fece accomodare sul divano e iniziammo una breve conoscenza. Mi fecero delle domande sul sesso quando aveva iniziato, se ero mai stato con una donna, e tante altre cose.
Mi portarono a conoscenza che ogni tanto facevano lo scambio di coppie e gli piaceva molto, e assieme avevano deciso di avere un rapporto con gay passivo. In sostanza lei voleva vedere il marito che si scopava un frocio e che lei doveva ordinare come doveva fottermi. In sostanza noi dovevamo sottostare ai suoi ordini. Lei era molto bella, aveva eleganza e fascino e anche lui era abbastanza attraente.
Mi diedero subito i 50 euro e intimamente mi sentii una puttana che si prostituisce.
Lei si avvicinò a me cambio atteggiamento e in modo autoritario mi disse:
Lei"SPOGLIATI FROCIO"
Io feci come mi disse e in un battibaleno rimasi nudo lei mi girò intorno osservandomi con attenzione disse:
Lei "HA VERAMENTE UN BEL FISICO STO FINOCCHIO. HAI ANCHE UN BEL SEDERE"
E rivolgendosi a lui
Lei " CORNUTO HAI VISTO CHE BEL FROCIO ADESSO TE LO FACCIO INCULARE. TI VA DI INCULARLO STRONZO"
Lui "SI MI PIACE ME LA INCULO STA TROIA"
Lei"LUCIANO DEVI SAPERE CHE MIO MARITO E UN GRAN CORNUTO GLI PIACEVA VEDERMI SCOPARE CON ALTRI UOMINI MENTRE LUI SI SEGA. GLI PIACE VEDERMI INONDATA DI SPERMA STO CORNUTO.
SEI UN CORNUTO E TU LUCIANO SARAI IL SUO REGALO"
La troia era già molto eccitata e inizio a sculacciarmi rivolgendo i frasi scurrile
Lei "TI PIACE IL CAZZO TROIA SEI UNA GRANDE TROIA SEI U A CAGNA ZOCCOLA.
rivoltosi a lui disse
Lei "AVVICINATI STRO ZO TE LO REGALO STO FROCIO"
Lui era già nodo e aveva un cazzo normale lei seduta sul divano anche vestita
Mi ordinò di succhiargli il cazzo al marito. Mi inginocchiai e iniziai a pomparlo era già molto duro Valerio iniziava ed ansimare dal piacere
Lui " AH.. AH.. CHE POMPINARO CHE SEI LUCIANO ODDIO SUCCHIALO"
LEI "CORNUTO TI PIACE ESSERE POMPATO"
poi rivoltosi a me disse
Lei "BOCCHINARO, SEI UN GRAN SUCCHIAZZI INGOIALO TUTTO FROCIO FALLO GODERE A STO CORNUTO" si alzò e si avvicinò a noi due abbastanza eccitata e mentre io sbocchinavo lei se lo bacio ardentemente dopo un po mi afferrò la testa con le mani mi tolse dal cazzo ordinandomi di aprirla
Lei " APRI LA BOCCA SGUALDRINA FAMMI VEDERE LA BOCCA DI UN SUCCHIACAZZI"
cosa che feci e inaspettatamente mi sputo dire quattro vite in bocca e prendendomi a schiaffi inveendo Contro di me tra una forte eccitazione e con fare dittatoriale
Lei "LURIDA CAGNA TI PIA E PIACE IL CAZZO FROCIO RICCHIONE DI MERDA SEI UNA CESSA DI TROIA HAI IL CULO ROTTO DIMMELO CHE SEI ROTTA IN CULO PUTTANA. SEI MIA PUTTANA XEVI FARE QUELLO CHE DICO IO HAI CAPITO NON DISCUteRE CAGNA"
Mentre inveiva continuava a sputarmi in faccia in modo frenetico sembrava un demonio preso dal piacere.
Ordinò anche al marito di sputarmi in faccia io mi non ribellavo alla loro sottomissione anzi godevo e mi eccitavo alche lei ordinò al marito
Lei "BACIALO, CORNUTO BACIALO IN BOCCA"
Lui si avvicinò a me e mi bacio intensamente mentre lei che si indemoniava sempre di più ci sputava in faccia gridando
Lei "CHE BELLO. CHE BELLI SIETE DUE FROCI DUE LURIDI FRACI BACIATEVJ RICCHIONI ZOCCOLE AH.. GODOOOO. "
Aveva la mano tra le gambe e si stava masturbando in modo frenetico tanto da avere un orgasmo edendoci baciare.
Presa dall'estasi rivoltosi al marito
Lei" CORNUTO SEI UN FROCIO TI DEVO FAR INCULARE DA UN NERO DEVI ESSERE UN RICCHIONE. ADESSO LO DEVI INCULARE.
Rivoltasi a me mi ordinò di mettermi sul divano a gambe aperte, cosa che feci, Valerio mi avvicinò la cappella del cazzo sul buco del culo e mi penetro facendolo scivolare tutto dentro facendomi ansimare dal piacere
Io "AH..AH..SI DVOPAMI VALERIO SI SFONDAMI SI.. CHE BELLO IL CAZZO NEL CULO AH.. GODOO SONO LA VOSTRA PUTTANA LA VOSTRA CAGNA SI..SI.. "
Lei presa dal vortice della libidine
Mi prese il cazzo in bocca succhiandomelo in un modo meraviglioso.
Si stacco dal cazzo e sputandomi in faccia di nuovo mi disse
Lei "PUTTANA DOVE LA VUOI LA SBORRA TROIA SEI UNA GRAN ELLA TROIA"
Io " LA VOGLIA IN BOCCA LA VOGLIO INGOIARE SI..SI..SBORRAMI IN BOCCA VALERIO"
Lui ansimava dal piacere e continuava stantuffarmi con frenesia alche
Inizio a gemere
Lui "AH..Ah..GODOOO, VENGOOO"
Mi inginocchiai difronte al cazzo e mi sentii inondare la bocca è la faccia di grossi flotti di sperma mentre Mirella continuava a martoriarsi la figa e godeva emette di gemiti sovraumani e gridava "SI..SI..CHD BELLO GLJ HAI SBORRATA FACVIA AH.. CHE TROIA CHE SONO DIMMI LUCIANO CHE SONO UNA TROIA" scostò il marito mj alzai jn piedi e lei mi lecco tutta la sborra che avevo sul volto e mi bacio in bocca lasciandomi la sborr che aveva raccolto sul viso.
Si inginocchiò e inizio a spompinarmi finché Io "SI..SI.. MIRELLA SUCCHIA SU.. SEI UNA PUTTANA SUCCHIAMI IL CAZZO CHE BELLA BOCCHINARA CHE SEI. GODOOO.GODOOO VENGOOOOO." e gli rovesciai tutta la sbocca in bocca. A tutto ciò il marito osservava eccitato e felice. Mirella gli ordinò di baciarlo e passarono tra le loro bocche la mia sborra
Dopo un po di relax ci siamo ripresi ci siamo ricomposto e mentre stavo andando via Mirella si avvicinò a me mi abbraccio e disse
Lei GRAZIE LUCIANO E STATA UNA BELLA SERATA CI SIAMO PROPRIO DIVERTITI" dandomi un bacio un bocca appassionato
Poi rivoltasi di nuovo a me disse" PERO MIO MARITO E UN BRAVO CORNUTO E SPERO CHE DIVENTERA ANCHE ZOCCOLA COME TE E PUTTANA COME ME"
IO " E un gran cornuto sicuro però è sulla buona strada per diventare frocio"
Ci siamo abbracciati e lei " CIAO DEVI VENIRE A TROVARCI DI NUOVO PUTTANA"
CI salutammo e andai via scambiandoci i numeri di telefono
E stata una bella chiavata e ho fatto anche la prostituta a pagamento proprio BELLO.
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