Letizia, la pompinara - 2

di
genere
etero

Ciao a tutti i miei lettori. Volevo ricordarvi che sono davvero un fotoamatore (di Pavia) e, se siete donne e volete essere fotografate o se volete organizzare uno shooting per (o con) vostra moglie/compagna scrivetemi: dvphoto73@gmail.com

Dopo un paio di mesi siamo riusciti a organizzare una nuova sessione. Ormai avevamo una certa complicità, quindi mi fece una proposta. Era primavera e faceva caldo. Lei era vestita con una camiciola di vari colori e una gonna di media lunghezza. Mentre stavamo andando (con la mia auto) al motel, lei si è spostata dietro e si e tolta l'intimo. Poi è tornata davanti, mi ha preso il cellulare e ha iniziato a farsi dei selfie in cui mostrava un seno oppure sollevava la gonna aprendo le gambe. Non vi dico che impresa è stata guidare mentre avevo di fianco una gran bella ragazza che faceva l' esibizionista. Oltretutto abbiamo incrociato altre auto e lei si era aperta la camicetta e mostrava il seno. Esibizionista e pazza. Mi piaceva sempre di più.


Siamo arrivati alla camera che avevo un'erezione che stava bucando i pantaloni. Lei, ovviamente, l'ha notato. Prima di scendere dall'auto mi da un lungo bacio con la lingua mentre mi accarezza il cazzo e poi mi dice: "Tranquillo, adesso ci occupiamo di lui".


Entriamo in camera e lei mi abbraccia e mi bacia con passione, come se fossimo fidanzati. Poi si spoglia rapidamente e mi aiuta a spogliarmi...o meglio, a calarmi pantaloni e mutande perché si attacca subito al mio cazzo per partire con un favoloso pompino. Ero in una posizione precaria quindi, mio malgrado, ho dovuto fermarla per finire di spogliarmi. Mi sono seduto sul letto e lei si è inginocchiata tornando a fare il pompino. Sembrava quasi che non vedesse un cazzo dalla nostra ultima volta. Il pompino è fatto con foga, si muove a un ritmo veloce. In genere così non mi piace ma lei è talmente brava che stavo godendo. È veramente difficile che io mi lasci andare completamente durante un rapporto sessuale. Devo avere sempre un minimo di controllo. Ma con Letizia...ricordo solo che mi ero steso sul letto e sentivo la sua bocca che mi risucchiava, la lingua che ora avvolgeva il cazzo ora mi leccava le palle... È stato davvero bellissimo e, quando sono venuto, credo di aver prodotto davvero tanto sperma. E lei non ne ha sprecato nemmeno una goccia.


Mai un pompino mi aveva prosciugato in questo modo.


Mentre recuperavo le forze mi ha parlato un po' di sé. Mi ha detto che stava facendo 3-4 lavori perché stava risparmiando per aprire una attività in proprio. Mi ha anche rivelato che non voleva avere relazioni sentimentali. Aveva un figlio, probabilmente derivante da inseminazione artificiale, ma non voleva altre persone nella sua vita. Insomma, un bel tipino.


Quando mi sono ripreso abbiamo iniziato a scattare. Prima abbiamo fatto altre foto mentre indossava il vestito con cui era venuta. Poi ho tirato fuori il "reggiseno" che lasciava il seno scoperto e una catenella che univa due mollette per capezzoli ad un divarica bocca. Letizia, finora, è l'unica ad essere riuscita a tenere il divarica bocca.


Non si è lamentata delle mollette e abbiamo fatto un po' di scatti in cui lei era abbracciata alle mie gambe e poi col mio cazzo in bocca. Sbavava moltissimo ma non si lamentava. Anzi, quando mi sbavava addosso allungava la lingua per ripulirmi. Un po' di scatti li avevamo fatti quando la mia resistenza nei confronti di una donna così eccitante è venuta meno.


Le ho tolto il divarica bocca, poi le ho alzato il viso e ordinato di aprire bene la bocca. Lei l'ha spalancata e tirato fuori la lingua. Ho iniziato a farle colare in bocca la mia saliva e lei beveva tutto. Gliene ho fatta colare parecchia (mi eccita molto questo gioco e sono poche disposte a farlo) e lei beveva avidamente. Che donna...quando avevo la gola secca, l'ho fatta alzare per giocare con i suoi seni. Mi ha chiesto di togliere le mollette e l'ho accontentata. Poi ho afferrato quei seni pieni che quasi le mie mani non contenevano. Li ho massaggiati e strizzati, ma senza esagerare. Ho succhiato quelle coppe stupende e i capezzoli, che ho anche morso piuttosto forte. Lei ha urlato, ma per il piacere. Mentre la mordevo mi ha stretto a sé. Sentivo il suo respiro eccitato. Non ho resistito e le ho morso il collo (altra cosa che mi fa impazzire). Vedendo che le piaceva ho aumentato la pressione e lei ha emesso un urlo forte che era un misto di dolore e piacere.


Non resistevo più. Il mio cazzo era di acciaio. L'ho gettata sul letto, ho preso un preservativo e mi sono messo sopra di lei. Appena l'ho penetrata mi ha abbracciato e ha chiuso le gambe bloccandomi in una morsa. Per un po' ho ricambiato l'abbraccio mordendole ancora il collo. Forte. Senza frenarmi. Lei gemeva. Sicuramente provava anche dolore ma non si sottraeva. Anzi, mi stringeva a sé, quindi mi spingeva a continuare a morderla.


Eravamo eccitatissimi e ci comportavamo da animali. Anche lei mi ha morso il collo. La cosa mi ha procurato ulteriore piacere e ho iniziato a montarla. Ci baciavamo, ci mordevamo, non avevamo freni. Quando mi sono sentito vicino al limite le ho bloccato le mani sopra la testa con le mie mentre continuavo a montarla. Lei si è abbandonata a me e si lasciava fare mentre godeva. A un certo punto mi è venuto un istinto. Una mia mano le bloccava le sue mentre l'altra si è chiusa sul suo collo e ho stretto. Faticava a respirare ma non ha tentato di liberarsi. Dopo alcuni secondi ho tolto la mano e l'ho baciata mentre recuperava ossigeno. Ho ripetuto la stretta per alcune volte. Quando stavo per venire ho aumentato il ritmo della monta e ho stretto il collo più forte. Sentivo che rantolava per respirare ma non si muoveva. Sono venuto provando un notevole piacere.


Purtroppo, qualche settimana dopo, mi ha scritto che si ritirava perché stava per aprire la sua attività. A distanza di anni sogno ancora questa donna fantastica.
scritto il
2025-03-29
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