Metamorfosi di Anna - Capitolo quarto
di
Castello
genere
masturbazione
La settimana passa in fretta e anche bene. Tutto fila liscio. Con sua grande sorpresa Annamaria riesce a anche a rispettare la regola alimentare. E il giorno individuato alle 18:30 è già in sala d’aspetto in attesa e contenta di essere li. Questa volta si è organizzata e nella borsa ha portato delle mutandine di ricambio e fazzoletti umidificanti. Alle 19:00 puntuale esce la ragazza dell’altra volta. E’ ancora una volta sudata con i pantaloni della tuta non perfettamente indossati; ha lo sguardo basso come se si vergognasse e in un attimo esce.
Patrizia: Annamaria prego puoi entrare.
Annamaria: eccomi.
Patrizia: dunque prima di iniziare la seduta procediamo con la misurazione: Bene 86 kg e 140 i fianchi. Direi che ci siamo. Complimenti. Visto che bei risultati che hai già raggiunto.
Annamaria: si. Lei è una maga. Non ho durato nemmeno tanta fatica. Le volevo dire che da ora in poi seguirò i suoi ordini anche se mi dice di gettarmi dalla finestra.
Patrizia: grazie. Il fatto che mi parli così è molto importante per il prosieguo, perché non sarà sempre così facile. E dimmi un po’ fammi un ragguaglio della settimana. Rapporti con la famiglia. Aspetto alimentare, sessuale, la chat eccetera.
Annamaria: mi sono trasferita nella casa dei nonni. Sono riuscita a convincere la mamma. Del resto abito a due metri. Poi per il cibo ho avuto solo piccole difficoltà all’inizio. Sono stata molto attratta dalla chat che è un vero portento. Ho conosciuto in particolare un tipo con il quale ho chattato le sere. Si definisce dominante e quindi mi capisce bene. Ma abbiamo solo chattato. E lui stesso che poi non vuole andare oltre per il momento. Poi se vuole le racconto i dettagli.
Patrizia: manca un ragguaglio sui ditalini. Quanto ti sei masturbata? Che pensieri avevi?
Annamaria: mi sono sditalinata spesso. Le ho contate: nella settimana 12 volte. Cioè quasi due volte al giorno. Confesso che al pensiero della fantasia sul dott. Rossi ho anche moltissimo fantasticato e ricamato su quello che mi è successo qui da lei la volta scorsa.
Patrizia: si certo è normale. Avrai pensato a come ti sei masturbata nel bagno dello studio in modo direi molto rumoroso e al senso di umiliazione che avevi. Raccontami della chat.
Annamaria: ho chattato con un tipo che si fa chiamare Capitano20, dice di avere 38 anni e di essere dominante. Gli ho raccontato un po’ di cose di me fra cui anche che frequento una dietologa che mi fa “il quadro generale”. Lui con mia sorpresa ha capito tutto perfettamente e anzi mi anticipa.
Patrizia: ma te ne ha parlato bene?
Annamaria: me ne ha parlato benissimo. Mi ha detto che sto facendo la cosa giusta e che lei, dott.ssa Patrizia, è sicuramente bravissima. Era talmente nel meccanismo che è riuscito ad indovinare più o meno quello che è poi successo qui la volta scorsa senza che gli dicessi nulla. Veramente straordinario.
Patrizia: compreso il tuo sfogo al bagno?
Annamaria: Si compreso quello….ha detto che sicuramente mi ero eccitata in modo folle e che sicuramente avevo cercato di dare sfogo già nello studio.
Patrizia: beh vedi che è tutto normale. Persone esperte basta che parlino con te 5 minuti che sono in grado di prevedere i tuoi comportamenti. Perché essi sono normali.
Annamaria: si è vero ho pensato la stessa cosa. E ciò mi tranquillizza tanto.
Patrizia: cosa altro vi siete detti.
Annamaria: gli ho raccontato un po’ di cose su di me e lui mi ha chiesto di comprare un gel un certo gel aloe 2050 che si dovrebbe trovare in profumeria. Questo per domani. Ho visto che serve per la pelle; penso che voglia che vada in giro profumata.
Patrizia: sei proprio ingenua piccola mia.
Annamaria: perché?
Patrizia: vuoi che te lo spieghi in modo esplicito senza giri di parole?
Annamaria: si naturalmente da lei accetto tutto.
Patrizia: il tuo Capitano20 vuole che tu ti sparga il gel aloe 2050 sul buchino del culo per prepararlo alla penetrazione di un dito, poi di due poi di qualcosa di più consistente.
Annamaria arrossisce di colpo e rimane senza parole. Prova a dire qualcosa del tipo…. Ma io non lo farò mai…. È una cosa contro natura ….anche se si vede che si è eccitata.
Patrizia: e invece lo farai. Il tipo è esperto e ti fa bene seguire le sue indicazioni. Anzi per essere precisi: io ti ordino di seguire scrupolosamente le indicazioni di Capitano20 e sai bene cosa succede se non esegui alla lettera un mio ordine.
Annamaria: ma devo veramente?
Patrizia: basta così. Non si discute. E poi scusa si vede lontano un miglio che ti sei eccitata. Avrai la figa come un lago vero?
Annamaria: ma mi farà male?
Patrizia: ti farà bene. Le prossime settimane sarai qui a dirmi cosa ti ha fatto mettere nel culo. Cosa preferisci? Un cetriolo, una zucchina, una carota? Non mi dirai che in questi giorni non hai provato mai a toccarti il buchino di dietro per provare a sentire che sensazioni si provano.
Annamaria rimane zitta.
Patrizia: ti ho fatto una domanda e gradirei una risposta sincera.
Annamaria: si è successo più volte. Anche la scorsa settimana qui da Lei nel suo bagno. Il secondo orgasmo lo ho avuto appena mi sono passata le dita sul buchino…..
Patrizia: Bene. Per stasera può bastare così. Prima che ti dia i compiti per la settimana vuoi andare in bagno?
Annamaria: si mi do una rinfrescata per scaricare un po’ di tensione.
Patrizia: una rinfrescata la dai si ma alla tua figa. Ricordati che con me sei un libro aperto. Vai e masturbati ma senza fare troppo rumore e vedi di lasciare tutto pulito. A proposito scommetto che ti sei portata le mutandine di ricambio.
Annamaria: si è vero. Ma come ha fatto a saperlo?
Patrizia: sei molto prevedibile….
Annamaria va in bagno e capisce che è proprio il fatto di masturbarsi praticamente davanti alla sua dietologa che le provoca eccitazione. Si sente umiliata ed eccitata. E’ lei stessa che cerca la propria umiliazione. In bagno con calma si toglie i pantaloni e le mutandine che come immaginava già prima di partire da casa sono tutte zuppe di umori della sua figa. Si siede con calma sulla ciambella del wc spalanca le gambe e nota con piacere che rispetto ad una settimana fa, quando era nella medesima posizione, le cosce sono chiaramente meno grassocce. Si sfiora il clito, passa un dito sul buchino del culo. Ci si sofferma a lungo, prova un pochino a premere e con sorpresa nota che il suo sfintere un po’ si allarga da se. Poi ha un flash: domani mi dovrò penetrare. Ha un sussulto e subito un orgasmo il cui gemito viene soffocato mordendosi le labbra. Si ricompone mette le mutandine nuove e torna nello studio.
Patrizia: dunque le regole alimentari della prossima settimana sono le stesse. Gli obiettivi sono 83 kg e 137 cm di fianchi. Dovrai inoltre camminare tutti i giorni per almeno 30 minuti: è necessario iniziare a fare un po’ di attività sportiva. Per la chat continua a chattare con Capitano20 e ubbidisci scrupolosamente a tutto quello che ti ordina di fare. Ma se non te lo ordina lui non ti devi masturbare mai in questa settimana. Ripeto solo se te lo ordina lui ti puoi masturbare altrimenti la tua viene considerata disubbidienza e quindi sai quale è la punizione.
Annamaria: ma non resisterò tutta la settimana senza toccarmi.
Patrizia: gli ordini non sono casuali. Tu ti devi concentrare solo su alcune cose. La regola alimentare, le passeggiate e la chat a sfondo erotico. Credimi è una cosa molto equilibrata e corretta e un po’ di astinenza ti aiuterà per il prosieguo.
Quindi si salutano e Annamaria inizia ad incamminarsi per casa tutta pensierosa.
La settimana scorre via veloce ma più complicata della precedente. Ad Annamaria comincia a pesare la regola alimentare e non avendo nemmeno più lo sfogo della masturbazione, proibita, dalla dott.ssa Patrizia per motivi che non comprende, vive in uno stato di continuo nervosismo. Si concentra sul lavoro dove si impone un ritmo forsennato. E si concentra sulle camminate da 30 minuti ordinate dalla dott.ssa Patrizia che peraltro riesce a fare anche molto più lungamente fino a due ore al giorno. E poi naturalmente si concentra tantissimo sull’appuntamento giornaliero in chat con Capitano20 che diventa una specie di ragione di vita per tutta la settimana. Di seguito un resoconto della chat con Capitano20.
Primo giorno
Capitano20: ciao ben trovata, Lucilla.
Lucilla26: Finalmente lei è entrato. L’aspettavo con impazienza.
C: come è andata la seduta con la dott.ssa dietologa?
L: Bene per i risultati già ottenuti. Ma mi ha dato dei compiti per questa settimana molto impegnativi che mi preoccupano molto.
C: provo ad immaginare. Ti avrà ordinato di continuare la regola alimentare. Probabilmente ti avrà aggiunto qualcosa di attività fisica da fare. E poi penso ti avrà ordinato di limitarti nell’attività sessuale di masturbazione. Infine penso che ti abbia ordinato di continuare la chat con me. Fra tutte le cose che ti ha ordinato di fare solo quest’ultima ti rende felice. E’ così?
L: non è possibile!! Come ha fatto ad indovinare tutto?
C: ho capito benissimo la logica della dott.ssa dietologa e sono convinto che lei ha capito benissimo la mia impostazione con te e la ritiene fondamentale per il successo dell’operazione “nuova Lucilla”.
L: Si. Proprio così. Lei mi ha ordinato di affidarmi completamente a Capitano20.
C: dimmi cosa ti ha detto nello specifico.
L: mi ha detto che in questa settimana mi posso masturbare solo se me lo ordina o me lo consente lei. E poi mi ha detto il vero motivo per cui mi ha ordinato di comprare il gel aloe 250.
C: lo hai con te vero? E dimmi quale sarebbe il vero motivo?
L: Si è qui. Lo sa benissimo quale è il vero motivo. Lo sanno tutti. Solo io ingenuamente non lo avevo capito. Quando sono andata in profumeria a comprarlo anche la commessa, una giovane ragazza che non avrà avuto nemmeno 20 anni, lo ha capito perché mi sorrideva in modo ammiccante. Ed io invece avevo un imbarazzo terrificante.
C: voglio che tu scriva il vero motivo nel modo più volgare che ti riesce. E’ un ordine, ubbidisci.
L: Lei mi farà spargere per bene il gel sul mio buchino del culo e poi mi dovrò penetrare con un dito e poi con due e poi sfondare il culo con non so bene cosa.
C: Bene. Lo sai vero che sfondarsi il culo, come dici tu, è contro-natura e vietato dalla religione?
L: si lo so benissimo.
C: E io so che questo contrasto ti eccita da morire. Essere costretta a fare una cosa proibita è la cosa che ti eccita di più.
L: si è verissimo. Poi se sarò ubbidiente Lei mi consentirà di masturbarmi vero?
C: questo lo vedremo. Dipende molto da quanto ti impegnerai e dalla tua determinazione, perché per sfondarsi per bene il culo occorre essere molto determinate. Dimmi quando la dott.ssa dietologa ti ha detto i veri motivi dell’acquisto del gel aloe 250 hai provato qualcosa?
L: ho provato una forte eccitazione. Poi alla fine della seduta quando sono potuta andare in bagno e mi stavo masturbando ho passato un dito sul buchino del culo e lo sfintere si è allargato da sé e poi sono venuta con un orgasmo pazzesco.
C: bene direi che sei pronta. Dimmi come hai la figa in questo momento.
L: mi sento tutta bagnata e mi sta pulsando.
C: bene. Ora vai a chiudere a chiave la porta. Spogliati completamente e prendi anche un asciugamano.
L: eccomi. Sono pronta.
C: Devi telefonare a tua madre e dirle che questa sera non ti può disturbare perché devi fare una cosa importante per il lavoro a casa. E poi devi spegnere il cellulare.
L: Mia madre si insospettirà di sicuro.
C: perché?
L: nella scorsa settimana è successa una cosa spiacevole che mi ha fatto vergognare tantissimo.
C: dimmi pure.
L: come sa mi sono trasferita nella casa ex dei nonni. E insomma mi sono sentita più in libertà e durante la settimana ho accumulato i vestiti sporchi nella cesta pensando poi di lavarli io stessa. Però quando ero al lavoro mia madre pensando di farmi un favore me li ha presi e li ha lavati lei.
C: e ha trovato qualcosa di compromettente vero?
L: si le mutandine impregnate dei miei umori, frutto della mia eccitazione. Quando abitavo con lei riuscivo sempre a rimediare in qualche modo riuscendo a fargliele trovare senza tracce dei miei umori. Ma nella scorsa settimana avevo lasciato perdere questi rimedi poiché pensavo di lavarle io stessa.
C: e lei te lo ha fatto notare vero?
L: si, me lo ha fatto capire. Penso che abbia capito che la regola alimentare che rispetto scrupolosamente mi ha fatto scattare un appetito sessuale pazzesco che tengo a bada masturbandomi di continuo.
C: si è preoccupata?
L: si molto. Ha cercato di consolarmi e poi ha aggiunto che se le regole alimentari comportano altri problemi maggiori allora meglio tornare a come prima.
C: cioè in pratica ti ha detto che se per dimagrire devi diventare una troia e meglio che stai grassa.
L: beh credo proprio di si.
C: E lei invece non sa che tu sei già troia. E quindi il dilemma è: troia grassa o troia magra.
L: lei mi sta umiliando.
C: e tu godi della tua umiliazione. La cerchi addirittura.
L: si è vero. Purtroppo.
C: fai questa telefonata: è un ordine.
L: ecco. Ho fatto la telefonata.
C: Come è andata? Non ci ha creduto vero?
L: Male. Non ci ha creduto per nulla. Anzi da quello che mi ha detto credo che abbia intuito molte cose.
C: probabilmente ha controllato il tuo pc portatile. Mi pare che avevi detto che aveva la password per entrare vero?
L: si certo ha ragione. Non ci avevo pensato.
C: avrà visto la cronologia e avrà fatto le proprie deduzioni.
L: si accidenti è vero. Nella cronologia c’è il sito della chat e quelli che lei mi ha ordinato di andare a vedere.
C: dunque tutti quelli relativi alla sottomissione. Beh, avrà pensato che sei attratta sessualmente dalla sottomissione e vai per la chat a cercare qualche dominante che ti sottometta e ti faccia godere da remoto. Direi che ha intuito bene.
L: oddio che vergogna. Cosa posso fare ora?
C: dimmi la verità: che reazione ha avuto la tua figa nell’ultimo minuto.
L: sta letteralmente colando.
C: vedi qualsiasi tipo di umiliazione ti eccita.
L: ma come mi devo comportare con mia madre da ora in poi?
C: per quello non ti preoccupare. Ci penso io. Ti dirò volta per volta. Anche perché devo scoprire una cosa che in questo momento non ti posso dire e che forse, se la mia intuizione è giusta, può risolvere la questione alla radice.
L: va bene mi affido a lei. Anche perché non posso fare altrimenti.
C: Comunque ti do per certo che stasera tua madre non ti disturberà, probabilmente starà ad origliare dal suo appartamento; magari domani mattina quando sarai andata al lavoro andrà a spiare nel tuo pc. Comunque per sicurezza chiudi a chiave con le chiavi inserite. Così stai sicura al massimo.
L: si certo sicuramente. Poi cancellerò tutta la cronologia dal pc.
C: No. Sarebbe una cosa stupida. Ormai è a conoscenza di molte cose. Se inizi a nascondere lei si insospettirà ancora di più e penserà male e farà ancora di peggio. L’unica cosa da fare ora, in attesa di soluzioni definitive, è continuare come se tu non avessi capito nulla e, peraltro, sono sicuro che hai fatto finta di nulla quando tua madre è stata pesantemente allusiva vero?
L: si ho fatto finta di non capire.
C: perfetto. Quindi lascerai integra la cronologia, magari lasciando in memoria foto e video che ti dirò io per far sembrare le cose del tutto “normali”. Poi al momento opportuno troveremo una soluzione al problema.
L: si. Lei è sempre razionale. E’ come la dott.ssa dietologa dalla quale vado. Infatti vi apprezzate molto a vicenda.
C: perfetto. Ora passiamo alle cose nostre. Sei pronta? Lo sai che stasera ti dovrai impegnare molto vero?
L: si lo so perfettamente. E sono molto in agitazione. Ma è tutto il giorno che aspettavo questo momento.
C: si certo hai un po’ di paura ma anche molto desiderio. Bene ora ti mando un link dove ci sono tre foto. Vai digitalo e apri le foto.
L: accidenti che roba le foto.
C: te lo ho fatte aprire perché sono i vari livelli di dilatazione anale possibile. Per farti capire fin dove si può arrivare. Le lascerai nella cronologia, lasciando sopra il tuo comodino il tubetto del gel aloe 250, e così tua madre domani mattina saprà esattamente quello che hai fatto stasera e perché avevi bisogno di non essere disturbata.
L: Ma è una cosa che mi imbarazzerà terribilmente. Non riuscirò più a guardare mia madre in faccia.
C: e invece la guarderai tranquillamente in faccia perché quello che farai è del tutto normale. Tu di sicuro non lo sai ma ricerche affidabili indicano che oltre il 70% delle ragazze della tua età praticano regolarmente sesso anale. O con il partner o da sole. Sei tu ora che non lo fai ad essere “anormale”. Tua madre che tu pensi sia bigotta conosce il mondo molto bene e addirittura si tranquillizzerà convincendosi di cosa hai fatto questa sera, perché ti assicuro che teme molto di peggio.
L: E cosa teme secondo lei?
C: guarda te lo dico senza tanti giri di parole e ci puoi arrivare anche tu per deduzione. Tua madre sa per certo che tu non vedi un cazzo da anni e che ora hai una voglia da ninfomane osservando le tue mutandine piene di sugo della tua figa segno evidente di una tua eccitazione continua. Poi però non conosce fino in fondo i tuoi complessi di inferiorità e disagio per il tuo aspetto che ti bloccano e ti bloccherebbero in potenziali rapporti con l’altro sesso e che quindi non cerchi, pur avendo la figa continuamente in fiamme.
L: Ok. Ho capito: teme che cerchi incontri di sesso qui in chat con persone magari sconosciute.
C: peggio, molto peggio.
L: E cosa allora?
C: teme che tu per compensare un aspetto, scusami, non attraente per i maschi ti rendi, diciamo, molto disponibile. E ciò avendo ora conoscenza della tua tendenza da sottomessa la preoccupa ancora di più.
L: cioè? Non capisco.
C: sei proprio ingenua. Nel mondo reale c’è di tutto: sesso da schiava; sesso con più uomini insieme, sesso con animali, e altro ancora….Se sa che stai in casa per entrare in chat a sfondarti il culo eseguendo ordini si tranquillizza, te lo garantisco. Poi guarda, domani prova a dire a tua madre che vai da una tua amica e ci passerai la notte. E dopo un po’ invece gli dici che hai cambiato programma e devi rimanere in casa a lavorare per una cosa urgente e non puoi essere assolutamente disturbata. Vedrai le due reazioni.
L: va bene ho capito. Mi ha convinto.
C: dunque dovresti essere nuda con l’appartamento chiuso e con la chiave inserita. Vero?
L: si è così.
C: allora metti sulla sieda un asciugamano e siediti sopra, poi prendi il gel aloe 250 mettitene un bel po nella mano destra e ungiti ben bene il buco del culo. Fallo con precisione e in modo abbondante.
L: ecco l’ho fatto.
C: dimmi le tue sensazioni.
L: come si immagina sono molto eccitata. La figa si è aperta e cola. E poi quando mi sono unta dietro provavo un piacere che non conoscevo, non mi riusciva smettere di massaggiarmi.
C: e penso che il buchino ti si contrae. Sa che fra poco sarà sfondato.
L: si ha delle contrazioni involontarie continue.
C: bene ora leccati ed insalivati per bene il dito medio della mano destra e infilalo nel tuo culo. Lentamente ma fino in fondo. Mi raccomando fino in fondo. Poi dopo un minuto lo togli e mi scrivi come è andata. E non ti preoccupare. Ti farà male un pochino all’inizio ma poi quando lo avrai infilato tutto dentro inizierai a provare solo piacere.
L: fatto tutto. Sono riuscita e mi è piaciuto. Un po’ di dolore all’inizio ma poi bene. Quando sono arrivata in fondo con il dito ci godevo proprio. Mi sono dovuta forzare per toglierlo.
C: bene sei stata bravissima. Ti meriteresti persino un premio. Cosa sei disposta a dare o a fare affinchè ti consenta di avere un orgasmo?
L: si la ringrazio. Se mi consente di avere un orgasmo le giuro che poi sarò ubbidiente in modo maniacale. In tutto e per tutto. Glielo giuro. Anche per quanto riguarda le cose che mi ha detto di fare per mia madre.
C: Bene allora prendi la terza foto che abbiamo visto prima e mettila nel tuo desktop come immagine di sfondo e scrivi a caratteri cubitali: il mio obiettivo anale.
L: ma è la foto con la ragazza impalata. Che ha un enorme cazzo nel culo. E’ veramente oscena. Cosa penserà mia madre se dovesse aprire il pc?
C: Lo aprirà e penserà che sua figlia è proprio troia. Cosa peraltro vera. Ma ti assicuro che non c’è nulla di male.
L: L’ho fatto. E ora per cortesia mi faccia godere che non resisto più. L’asciugamano è tutto bagnato della sbroda della mia figa. Non ce la faccio più a resistere: per favore mi dia il permesso.
C: bene. Allora rimetti il dito medio destro nel culo ma non andare fino in fondo. Poi metti il dito medio della mano sinistra dentro la vagina e cerca di far incontrare le due dita. Inizierai a provare un piacere che non ti immagini perché vengono stimolate due zone erogene contemporaneamente. Poi lasciati andare completamente e sentiti libera anche di gemere forte, ansimare, persino urlare. Tua madre sentirà di certo perché sarà li attenta ad ogni piccolo rumore. Ma tu fregatene per tutte le cose che ci siamo detti.
L: eccomi. Mi scusi se l’ho fatta aspettare. Ma è stata una cosa pazzesca. Non so nemmeno se ho urlato o soltanto emesso gemiti forti. E’ stata come una scossa elettrica al cervello e poi in tutto il corpo. E poi è durata a lungo: non smettevo più di sobbalzare e contrarmi e godere. Non avevo mai goduto così tanto. Lei è bravissimo. Se mi abbandona mi suicido.
C: bene anche tu sei brava ed ubbidiente. E ora hai avuto la prova che se ubbidisci riceverai sempre un premio. Ora riposati bene. Domani avrai una giornata difficile soprattutto con tua madre. Fa quello che ti ho ordinato e poi domani sera alla solita ora ci risentiamo.
L: grazie di tutto e buonanotte.
C: Notte.
Patrizia: Annamaria prego puoi entrare.
Annamaria: eccomi.
Patrizia: dunque prima di iniziare la seduta procediamo con la misurazione: Bene 86 kg e 140 i fianchi. Direi che ci siamo. Complimenti. Visto che bei risultati che hai già raggiunto.
Annamaria: si. Lei è una maga. Non ho durato nemmeno tanta fatica. Le volevo dire che da ora in poi seguirò i suoi ordini anche se mi dice di gettarmi dalla finestra.
Patrizia: grazie. Il fatto che mi parli così è molto importante per il prosieguo, perché non sarà sempre così facile. E dimmi un po’ fammi un ragguaglio della settimana. Rapporti con la famiglia. Aspetto alimentare, sessuale, la chat eccetera.
Annamaria: mi sono trasferita nella casa dei nonni. Sono riuscita a convincere la mamma. Del resto abito a due metri. Poi per il cibo ho avuto solo piccole difficoltà all’inizio. Sono stata molto attratta dalla chat che è un vero portento. Ho conosciuto in particolare un tipo con il quale ho chattato le sere. Si definisce dominante e quindi mi capisce bene. Ma abbiamo solo chattato. E lui stesso che poi non vuole andare oltre per il momento. Poi se vuole le racconto i dettagli.
Patrizia: manca un ragguaglio sui ditalini. Quanto ti sei masturbata? Che pensieri avevi?
Annamaria: mi sono sditalinata spesso. Le ho contate: nella settimana 12 volte. Cioè quasi due volte al giorno. Confesso che al pensiero della fantasia sul dott. Rossi ho anche moltissimo fantasticato e ricamato su quello che mi è successo qui da lei la volta scorsa.
Patrizia: si certo è normale. Avrai pensato a come ti sei masturbata nel bagno dello studio in modo direi molto rumoroso e al senso di umiliazione che avevi. Raccontami della chat.
Annamaria: ho chattato con un tipo che si fa chiamare Capitano20, dice di avere 38 anni e di essere dominante. Gli ho raccontato un po’ di cose di me fra cui anche che frequento una dietologa che mi fa “il quadro generale”. Lui con mia sorpresa ha capito tutto perfettamente e anzi mi anticipa.
Patrizia: ma te ne ha parlato bene?
Annamaria: me ne ha parlato benissimo. Mi ha detto che sto facendo la cosa giusta e che lei, dott.ssa Patrizia, è sicuramente bravissima. Era talmente nel meccanismo che è riuscito ad indovinare più o meno quello che è poi successo qui la volta scorsa senza che gli dicessi nulla. Veramente straordinario.
Patrizia: compreso il tuo sfogo al bagno?
Annamaria: Si compreso quello….ha detto che sicuramente mi ero eccitata in modo folle e che sicuramente avevo cercato di dare sfogo già nello studio.
Patrizia: beh vedi che è tutto normale. Persone esperte basta che parlino con te 5 minuti che sono in grado di prevedere i tuoi comportamenti. Perché essi sono normali.
Annamaria: si è vero ho pensato la stessa cosa. E ciò mi tranquillizza tanto.
Patrizia: cosa altro vi siete detti.
Annamaria: gli ho raccontato un po’ di cose su di me e lui mi ha chiesto di comprare un gel un certo gel aloe 2050 che si dovrebbe trovare in profumeria. Questo per domani. Ho visto che serve per la pelle; penso che voglia che vada in giro profumata.
Patrizia: sei proprio ingenua piccola mia.
Annamaria: perché?
Patrizia: vuoi che te lo spieghi in modo esplicito senza giri di parole?
Annamaria: si naturalmente da lei accetto tutto.
Patrizia: il tuo Capitano20 vuole che tu ti sparga il gel aloe 2050 sul buchino del culo per prepararlo alla penetrazione di un dito, poi di due poi di qualcosa di più consistente.
Annamaria arrossisce di colpo e rimane senza parole. Prova a dire qualcosa del tipo…. Ma io non lo farò mai…. È una cosa contro natura ….anche se si vede che si è eccitata.
Patrizia: e invece lo farai. Il tipo è esperto e ti fa bene seguire le sue indicazioni. Anzi per essere precisi: io ti ordino di seguire scrupolosamente le indicazioni di Capitano20 e sai bene cosa succede se non esegui alla lettera un mio ordine.
Annamaria: ma devo veramente?
Patrizia: basta così. Non si discute. E poi scusa si vede lontano un miglio che ti sei eccitata. Avrai la figa come un lago vero?
Annamaria: ma mi farà male?
Patrizia: ti farà bene. Le prossime settimane sarai qui a dirmi cosa ti ha fatto mettere nel culo. Cosa preferisci? Un cetriolo, una zucchina, una carota? Non mi dirai che in questi giorni non hai provato mai a toccarti il buchino di dietro per provare a sentire che sensazioni si provano.
Annamaria rimane zitta.
Patrizia: ti ho fatto una domanda e gradirei una risposta sincera.
Annamaria: si è successo più volte. Anche la scorsa settimana qui da Lei nel suo bagno. Il secondo orgasmo lo ho avuto appena mi sono passata le dita sul buchino…..
Patrizia: Bene. Per stasera può bastare così. Prima che ti dia i compiti per la settimana vuoi andare in bagno?
Annamaria: si mi do una rinfrescata per scaricare un po’ di tensione.
Patrizia: una rinfrescata la dai si ma alla tua figa. Ricordati che con me sei un libro aperto. Vai e masturbati ma senza fare troppo rumore e vedi di lasciare tutto pulito. A proposito scommetto che ti sei portata le mutandine di ricambio.
Annamaria: si è vero. Ma come ha fatto a saperlo?
Patrizia: sei molto prevedibile….
Annamaria va in bagno e capisce che è proprio il fatto di masturbarsi praticamente davanti alla sua dietologa che le provoca eccitazione. Si sente umiliata ed eccitata. E’ lei stessa che cerca la propria umiliazione. In bagno con calma si toglie i pantaloni e le mutandine che come immaginava già prima di partire da casa sono tutte zuppe di umori della sua figa. Si siede con calma sulla ciambella del wc spalanca le gambe e nota con piacere che rispetto ad una settimana fa, quando era nella medesima posizione, le cosce sono chiaramente meno grassocce. Si sfiora il clito, passa un dito sul buchino del culo. Ci si sofferma a lungo, prova un pochino a premere e con sorpresa nota che il suo sfintere un po’ si allarga da se. Poi ha un flash: domani mi dovrò penetrare. Ha un sussulto e subito un orgasmo il cui gemito viene soffocato mordendosi le labbra. Si ricompone mette le mutandine nuove e torna nello studio.
Patrizia: dunque le regole alimentari della prossima settimana sono le stesse. Gli obiettivi sono 83 kg e 137 cm di fianchi. Dovrai inoltre camminare tutti i giorni per almeno 30 minuti: è necessario iniziare a fare un po’ di attività sportiva. Per la chat continua a chattare con Capitano20 e ubbidisci scrupolosamente a tutto quello che ti ordina di fare. Ma se non te lo ordina lui non ti devi masturbare mai in questa settimana. Ripeto solo se te lo ordina lui ti puoi masturbare altrimenti la tua viene considerata disubbidienza e quindi sai quale è la punizione.
Annamaria: ma non resisterò tutta la settimana senza toccarmi.
Patrizia: gli ordini non sono casuali. Tu ti devi concentrare solo su alcune cose. La regola alimentare, le passeggiate e la chat a sfondo erotico. Credimi è una cosa molto equilibrata e corretta e un po’ di astinenza ti aiuterà per il prosieguo.
Quindi si salutano e Annamaria inizia ad incamminarsi per casa tutta pensierosa.
La settimana scorre via veloce ma più complicata della precedente. Ad Annamaria comincia a pesare la regola alimentare e non avendo nemmeno più lo sfogo della masturbazione, proibita, dalla dott.ssa Patrizia per motivi che non comprende, vive in uno stato di continuo nervosismo. Si concentra sul lavoro dove si impone un ritmo forsennato. E si concentra sulle camminate da 30 minuti ordinate dalla dott.ssa Patrizia che peraltro riesce a fare anche molto più lungamente fino a due ore al giorno. E poi naturalmente si concentra tantissimo sull’appuntamento giornaliero in chat con Capitano20 che diventa una specie di ragione di vita per tutta la settimana. Di seguito un resoconto della chat con Capitano20.
Primo giorno
Capitano20: ciao ben trovata, Lucilla.
Lucilla26: Finalmente lei è entrato. L’aspettavo con impazienza.
C: come è andata la seduta con la dott.ssa dietologa?
L: Bene per i risultati già ottenuti. Ma mi ha dato dei compiti per questa settimana molto impegnativi che mi preoccupano molto.
C: provo ad immaginare. Ti avrà ordinato di continuare la regola alimentare. Probabilmente ti avrà aggiunto qualcosa di attività fisica da fare. E poi penso ti avrà ordinato di limitarti nell’attività sessuale di masturbazione. Infine penso che ti abbia ordinato di continuare la chat con me. Fra tutte le cose che ti ha ordinato di fare solo quest’ultima ti rende felice. E’ così?
L: non è possibile!! Come ha fatto ad indovinare tutto?
C: ho capito benissimo la logica della dott.ssa dietologa e sono convinto che lei ha capito benissimo la mia impostazione con te e la ritiene fondamentale per il successo dell’operazione “nuova Lucilla”.
L: Si. Proprio così. Lei mi ha ordinato di affidarmi completamente a Capitano20.
C: dimmi cosa ti ha detto nello specifico.
L: mi ha detto che in questa settimana mi posso masturbare solo se me lo ordina o me lo consente lei. E poi mi ha detto il vero motivo per cui mi ha ordinato di comprare il gel aloe 250.
C: lo hai con te vero? E dimmi quale sarebbe il vero motivo?
L: Si è qui. Lo sa benissimo quale è il vero motivo. Lo sanno tutti. Solo io ingenuamente non lo avevo capito. Quando sono andata in profumeria a comprarlo anche la commessa, una giovane ragazza che non avrà avuto nemmeno 20 anni, lo ha capito perché mi sorrideva in modo ammiccante. Ed io invece avevo un imbarazzo terrificante.
C: voglio che tu scriva il vero motivo nel modo più volgare che ti riesce. E’ un ordine, ubbidisci.
L: Lei mi farà spargere per bene il gel sul mio buchino del culo e poi mi dovrò penetrare con un dito e poi con due e poi sfondare il culo con non so bene cosa.
C: Bene. Lo sai vero che sfondarsi il culo, come dici tu, è contro-natura e vietato dalla religione?
L: si lo so benissimo.
C: E io so che questo contrasto ti eccita da morire. Essere costretta a fare una cosa proibita è la cosa che ti eccita di più.
L: si è verissimo. Poi se sarò ubbidiente Lei mi consentirà di masturbarmi vero?
C: questo lo vedremo. Dipende molto da quanto ti impegnerai e dalla tua determinazione, perché per sfondarsi per bene il culo occorre essere molto determinate. Dimmi quando la dott.ssa dietologa ti ha detto i veri motivi dell’acquisto del gel aloe 250 hai provato qualcosa?
L: ho provato una forte eccitazione. Poi alla fine della seduta quando sono potuta andare in bagno e mi stavo masturbando ho passato un dito sul buchino del culo e lo sfintere si è allargato da sé e poi sono venuta con un orgasmo pazzesco.
C: bene direi che sei pronta. Dimmi come hai la figa in questo momento.
L: mi sento tutta bagnata e mi sta pulsando.
C: bene. Ora vai a chiudere a chiave la porta. Spogliati completamente e prendi anche un asciugamano.
L: eccomi. Sono pronta.
C: Devi telefonare a tua madre e dirle che questa sera non ti può disturbare perché devi fare una cosa importante per il lavoro a casa. E poi devi spegnere il cellulare.
L: Mia madre si insospettirà di sicuro.
C: perché?
L: nella scorsa settimana è successa una cosa spiacevole che mi ha fatto vergognare tantissimo.
C: dimmi pure.
L: come sa mi sono trasferita nella casa ex dei nonni. E insomma mi sono sentita più in libertà e durante la settimana ho accumulato i vestiti sporchi nella cesta pensando poi di lavarli io stessa. Però quando ero al lavoro mia madre pensando di farmi un favore me li ha presi e li ha lavati lei.
C: e ha trovato qualcosa di compromettente vero?
L: si le mutandine impregnate dei miei umori, frutto della mia eccitazione. Quando abitavo con lei riuscivo sempre a rimediare in qualche modo riuscendo a fargliele trovare senza tracce dei miei umori. Ma nella scorsa settimana avevo lasciato perdere questi rimedi poiché pensavo di lavarle io stessa.
C: e lei te lo ha fatto notare vero?
L: si, me lo ha fatto capire. Penso che abbia capito che la regola alimentare che rispetto scrupolosamente mi ha fatto scattare un appetito sessuale pazzesco che tengo a bada masturbandomi di continuo.
C: si è preoccupata?
L: si molto. Ha cercato di consolarmi e poi ha aggiunto che se le regole alimentari comportano altri problemi maggiori allora meglio tornare a come prima.
C: cioè in pratica ti ha detto che se per dimagrire devi diventare una troia e meglio che stai grassa.
L: beh credo proprio di si.
C: E lei invece non sa che tu sei già troia. E quindi il dilemma è: troia grassa o troia magra.
L: lei mi sta umiliando.
C: e tu godi della tua umiliazione. La cerchi addirittura.
L: si è vero. Purtroppo.
C: fai questa telefonata: è un ordine.
L: ecco. Ho fatto la telefonata.
C: Come è andata? Non ci ha creduto vero?
L: Male. Non ci ha creduto per nulla. Anzi da quello che mi ha detto credo che abbia intuito molte cose.
C: probabilmente ha controllato il tuo pc portatile. Mi pare che avevi detto che aveva la password per entrare vero?
L: si certo ha ragione. Non ci avevo pensato.
C: avrà visto la cronologia e avrà fatto le proprie deduzioni.
L: si accidenti è vero. Nella cronologia c’è il sito della chat e quelli che lei mi ha ordinato di andare a vedere.
C: dunque tutti quelli relativi alla sottomissione. Beh, avrà pensato che sei attratta sessualmente dalla sottomissione e vai per la chat a cercare qualche dominante che ti sottometta e ti faccia godere da remoto. Direi che ha intuito bene.
L: oddio che vergogna. Cosa posso fare ora?
C: dimmi la verità: che reazione ha avuto la tua figa nell’ultimo minuto.
L: sta letteralmente colando.
C: vedi qualsiasi tipo di umiliazione ti eccita.
L: ma come mi devo comportare con mia madre da ora in poi?
C: per quello non ti preoccupare. Ci penso io. Ti dirò volta per volta. Anche perché devo scoprire una cosa che in questo momento non ti posso dire e che forse, se la mia intuizione è giusta, può risolvere la questione alla radice.
L: va bene mi affido a lei. Anche perché non posso fare altrimenti.
C: Comunque ti do per certo che stasera tua madre non ti disturberà, probabilmente starà ad origliare dal suo appartamento; magari domani mattina quando sarai andata al lavoro andrà a spiare nel tuo pc. Comunque per sicurezza chiudi a chiave con le chiavi inserite. Così stai sicura al massimo.
L: si certo sicuramente. Poi cancellerò tutta la cronologia dal pc.
C: No. Sarebbe una cosa stupida. Ormai è a conoscenza di molte cose. Se inizi a nascondere lei si insospettirà ancora di più e penserà male e farà ancora di peggio. L’unica cosa da fare ora, in attesa di soluzioni definitive, è continuare come se tu non avessi capito nulla e, peraltro, sono sicuro che hai fatto finta di nulla quando tua madre è stata pesantemente allusiva vero?
L: si ho fatto finta di non capire.
C: perfetto. Quindi lascerai integra la cronologia, magari lasciando in memoria foto e video che ti dirò io per far sembrare le cose del tutto “normali”. Poi al momento opportuno troveremo una soluzione al problema.
L: si. Lei è sempre razionale. E’ come la dott.ssa dietologa dalla quale vado. Infatti vi apprezzate molto a vicenda.
C: perfetto. Ora passiamo alle cose nostre. Sei pronta? Lo sai che stasera ti dovrai impegnare molto vero?
L: si lo so perfettamente. E sono molto in agitazione. Ma è tutto il giorno che aspettavo questo momento.
C: si certo hai un po’ di paura ma anche molto desiderio. Bene ora ti mando un link dove ci sono tre foto. Vai digitalo e apri le foto.
L: accidenti che roba le foto.
C: te lo ho fatte aprire perché sono i vari livelli di dilatazione anale possibile. Per farti capire fin dove si può arrivare. Le lascerai nella cronologia, lasciando sopra il tuo comodino il tubetto del gel aloe 250, e così tua madre domani mattina saprà esattamente quello che hai fatto stasera e perché avevi bisogno di non essere disturbata.
L: Ma è una cosa che mi imbarazzerà terribilmente. Non riuscirò più a guardare mia madre in faccia.
C: e invece la guarderai tranquillamente in faccia perché quello che farai è del tutto normale. Tu di sicuro non lo sai ma ricerche affidabili indicano che oltre il 70% delle ragazze della tua età praticano regolarmente sesso anale. O con il partner o da sole. Sei tu ora che non lo fai ad essere “anormale”. Tua madre che tu pensi sia bigotta conosce il mondo molto bene e addirittura si tranquillizzerà convincendosi di cosa hai fatto questa sera, perché ti assicuro che teme molto di peggio.
L: E cosa teme secondo lei?
C: guarda te lo dico senza tanti giri di parole e ci puoi arrivare anche tu per deduzione. Tua madre sa per certo che tu non vedi un cazzo da anni e che ora hai una voglia da ninfomane osservando le tue mutandine piene di sugo della tua figa segno evidente di una tua eccitazione continua. Poi però non conosce fino in fondo i tuoi complessi di inferiorità e disagio per il tuo aspetto che ti bloccano e ti bloccherebbero in potenziali rapporti con l’altro sesso e che quindi non cerchi, pur avendo la figa continuamente in fiamme.
L: Ok. Ho capito: teme che cerchi incontri di sesso qui in chat con persone magari sconosciute.
C: peggio, molto peggio.
L: E cosa allora?
C: teme che tu per compensare un aspetto, scusami, non attraente per i maschi ti rendi, diciamo, molto disponibile. E ciò avendo ora conoscenza della tua tendenza da sottomessa la preoccupa ancora di più.
L: cioè? Non capisco.
C: sei proprio ingenua. Nel mondo reale c’è di tutto: sesso da schiava; sesso con più uomini insieme, sesso con animali, e altro ancora….Se sa che stai in casa per entrare in chat a sfondarti il culo eseguendo ordini si tranquillizza, te lo garantisco. Poi guarda, domani prova a dire a tua madre che vai da una tua amica e ci passerai la notte. E dopo un po’ invece gli dici che hai cambiato programma e devi rimanere in casa a lavorare per una cosa urgente e non puoi essere assolutamente disturbata. Vedrai le due reazioni.
L: va bene ho capito. Mi ha convinto.
C: dunque dovresti essere nuda con l’appartamento chiuso e con la chiave inserita. Vero?
L: si è così.
C: allora metti sulla sieda un asciugamano e siediti sopra, poi prendi il gel aloe 250 mettitene un bel po nella mano destra e ungiti ben bene il buco del culo. Fallo con precisione e in modo abbondante.
L: ecco l’ho fatto.
C: dimmi le tue sensazioni.
L: come si immagina sono molto eccitata. La figa si è aperta e cola. E poi quando mi sono unta dietro provavo un piacere che non conoscevo, non mi riusciva smettere di massaggiarmi.
C: e penso che il buchino ti si contrae. Sa che fra poco sarà sfondato.
L: si ha delle contrazioni involontarie continue.
C: bene ora leccati ed insalivati per bene il dito medio della mano destra e infilalo nel tuo culo. Lentamente ma fino in fondo. Mi raccomando fino in fondo. Poi dopo un minuto lo togli e mi scrivi come è andata. E non ti preoccupare. Ti farà male un pochino all’inizio ma poi quando lo avrai infilato tutto dentro inizierai a provare solo piacere.
L: fatto tutto. Sono riuscita e mi è piaciuto. Un po’ di dolore all’inizio ma poi bene. Quando sono arrivata in fondo con il dito ci godevo proprio. Mi sono dovuta forzare per toglierlo.
C: bene sei stata bravissima. Ti meriteresti persino un premio. Cosa sei disposta a dare o a fare affinchè ti consenta di avere un orgasmo?
L: si la ringrazio. Se mi consente di avere un orgasmo le giuro che poi sarò ubbidiente in modo maniacale. In tutto e per tutto. Glielo giuro. Anche per quanto riguarda le cose che mi ha detto di fare per mia madre.
C: Bene allora prendi la terza foto che abbiamo visto prima e mettila nel tuo desktop come immagine di sfondo e scrivi a caratteri cubitali: il mio obiettivo anale.
L: ma è la foto con la ragazza impalata. Che ha un enorme cazzo nel culo. E’ veramente oscena. Cosa penserà mia madre se dovesse aprire il pc?
C: Lo aprirà e penserà che sua figlia è proprio troia. Cosa peraltro vera. Ma ti assicuro che non c’è nulla di male.
L: L’ho fatto. E ora per cortesia mi faccia godere che non resisto più. L’asciugamano è tutto bagnato della sbroda della mia figa. Non ce la faccio più a resistere: per favore mi dia il permesso.
C: bene. Allora rimetti il dito medio destro nel culo ma non andare fino in fondo. Poi metti il dito medio della mano sinistra dentro la vagina e cerca di far incontrare le due dita. Inizierai a provare un piacere che non ti immagini perché vengono stimolate due zone erogene contemporaneamente. Poi lasciati andare completamente e sentiti libera anche di gemere forte, ansimare, persino urlare. Tua madre sentirà di certo perché sarà li attenta ad ogni piccolo rumore. Ma tu fregatene per tutte le cose che ci siamo detti.
L: eccomi. Mi scusi se l’ho fatta aspettare. Ma è stata una cosa pazzesca. Non so nemmeno se ho urlato o soltanto emesso gemiti forti. E’ stata come una scossa elettrica al cervello e poi in tutto il corpo. E poi è durata a lungo: non smettevo più di sobbalzare e contrarmi e godere. Non avevo mai goduto così tanto. Lei è bravissimo. Se mi abbandona mi suicido.
C: bene anche tu sei brava ed ubbidiente. E ora hai avuto la prova che se ubbidisci riceverai sempre un premio. Ora riposati bene. Domani avrai una giornata difficile soprattutto con tua madre. Fa quello che ti ho ordinato e poi domani sera alla solita ora ci risentiamo.
L: grazie di tutto e buonanotte.
C: Notte.
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