La mia prima volta Parte prima

di
genere
gay

Avevo 20 anni, presi il treno delle 22 da torino con direzione salerno.Ero solo nello scompartimento, posai i bagagli e mi accingevo a salutare i miei parenti che mi avevano accompagnato, dopo alcuni minuti il treno partì, mi ero accomodato, quando vedo entrare un uomo con i suoi bagagli, dicendomi:che anche lui era solo, e così aveva pensato di stare insieme per farci compagnia, io accettai volentieri la sua presenza in quanto era un bell'uomo.Ci mettemmo a parlare per parecchio tempo e solo dopo alcune ore mi addormentai stendendomi sulla poltrona con lui di fronte. Non sò quanto tempo passò ma fui svegliato dalla sua mano che mi palpava il culo con la scusa che stessi per cadere, io mi svegliai perchè capii le sue intenzioni e cercai un modo per fargli capire che mi piacevano le sue "attenzioni" gli proposi di stendere le poltrone per stare più vicini, e così facemmo, lui chiuse le tendine dello scompartimento e mi disse speriamo che non venga nessuno così stiamo un pò tranquilli, lui si mise di fianco rivolto a me e io dopo un pò mi girai e gli diedi le spalle, lui mi parlava nell'orecchio io per un attimo non risposi ad una sua domanda e lui mi mise la mano sul fianco accertandosi che non dormissi, io gli dissi, ti ascolto mi piace sentire la tua voce, la sua mano rimase sui fianchi e parlando parlando sentivo la sua mano accarezzarmi i fianchi poi con una leggera pressione mi spinse quasi a pancia in giù, io nel frattempo gli dicevo che mi sarei tolto la cinchia dei pantaloni perchè mi dava fastidio, e così facendo aprii i pantaloni sfilai la cinghia e rimasi con i pantaloni aperti lui mi disse va meglio? io dissi molto meglio.La sua mano ferma sui fianchi piano piano si intrufolava tra il pantalone e il boxer con una pressione tipo massaggio io con dolcezza dissi è piacevole sentire la tua mano, così lui si fece più intraprendente e infilò la sua mano fino a palparmi il culo e disse, ti piace? io risposi, sì, molto così cominciò una palpata più consistente e quando si avvicinò al mio buchetto avvertii un brivido di piacere lui se ne accorse anche perchè incominciai a dimenarmi, invitandolo a continuare.Lui mi abbassò piano piano i pantaloni io lo aiutai sollevandomi un pò, me li tolse del tutto, poi riprese a palparmi il culo e avvicinandosi all'orecchio mi disse hai un bel culo, mi è venuto duro, così incominciò a liberarsi dei pantaloni e degli slip tolse i miei boxer e sentii il suo cazzo duro appoggiarsi al mio culo io girandomi verso di lui dissi sei sicuro che nessuno entra? lui si alzò prese i lacci delle scarpe e sigillò la porta mi venne vicino e mi baciò sulle labbra io girandomi dissi voglio essere tuo stasera e girandomi ancora presi il suo cazzo tra le mani e lo segai poi avvicinai la bocca dischiusi le labbra e lo feci entrare tutto accompagnato da un suo gemito.Mi disse che troia che sei, presi a fargli un pompino stringevo le labbra sul suo cazzo e una volta tutto dentro con la lingua gli leccavo la punta, lui si distese e quindi mi avventai sul suo cazzo e gli feci un pompino a mio avviso meraviglioso lo ciucciavo per bene e tutto dentro lo lavoravo con la lingua e poi su e giu mentre la sua mano e le sue dita si impossessavano del mio buchetto vergine ad un certo punto sentii la sua mano tenermi il capo e lui che ansimando mi disse stò per sborrarti in bocca e tenendomi fermo con il suo cazzo in bocca mi fece bere tutto il suo sperma lo ingoiai tutto e dopo glie lo pulii per bene.
continua............
scritto il
2010-04-17
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