Incredibilmente Sabrina

La vidi entrare nel parco Virgiliano a Napoli. Stupenda con il suo cane pastore tedesco che la trainava con forza. Non potei fare altro che alzare gli occhi dal libro che stavo leggendo. Ero seduto su una panchina e lei era troppo bella. Occhiali da sole e capelli biondi. Pensai che era giovane per un 45enne come me. Oggi ho 53 anni e i ricordi sono ancora vividi.
-Bell'esemplare di maschio, le dissi quando passò davanti a me e non so proprio da dove mi uscirono quelle parole.
Fu come se una forza misteriosa mi rapisse all'istante. Un metro e settanta di pura bontà femminea.
Mi rispose con grazia - Sì, è un vero pastore tedesco. Anche lei ha un cane?
- Avevo anche io un bell'esemplare di pastore tedesco, o meglio era di mio nonno, ma in pratica ero io ad occuparmene, cibo, veteriario a accoppiamento.
- Lei si intende di accoppiamenti di cani?
- In verità non sono un esperto, ma ho avuto abbastanza esperienza. Piacere mi chiamo Vanni e lei?
- Mi chiamo Sabrina. Sono una studentessa universitaria. Abito a Pasillipo e Argo è il cane della mia padrona di casa.
Sabrina aveva un modo sensuale di esprimersi che mi faceva ingrifare. Penso che la stessa sensazione la provano le donne quando si bagnano la figa.
La sua voce era dolce e trasgressiva.
-Posso sedermi?.
-Certo si accomodi - è un piacere per me conversare con una giovane donna.
-Sicuro che non la disturbo? e sedendosi le si scoprirono le gambe. I riflessi del sole illuminarono le calze velate e già sentivo il suo profumo di donna, almeno questa era la mia sensazione.
Continua...

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