Fratellone caro
di
Mimi
genere
gay
Una sera a tavola non c'era mio fratello David e chiesi ai miei il perché..!, seppi da loro: che non gli andava di cenare in quanto ha rotto con la sua ragazza e stava in camera a leccare le ferite. Dopo aver cenato andai in camera che entrambi dividiamo con due lettini singoli, e appena entrai c'era lui con la luce accesa a guardare la TV che dava un film spinto, nella stanza lui stava in mutande in quando faceva caldo. Era leggermente nervoso, si vedeva come muoveva la mano sulla patta ingrossata della stoffa. Cercai di fingere e chiedergli subito se la rottura e dovuta da entrambi oppure... non mi fece finire che mi rispose: che la troia lo ha mollato per stare con un uomo di sei anni più di lei. Proprio nella stessa sera in cui mio fratello voleva fare conoscere ai nostri genitori.
Andai un attimo in bagno e quando uscii con il pigiama estivo a pantaloncini corti, mentre lui era davanti alla TV, ancora in mutante, ma stavolta gli suoi slip era piena di ciccia di cazzo indurita che stavano per esplodere in quel tessuto leggero e senza badare la mia presenza continuava a toccarselo in modo volgare. Non pensavo che uno che ha 22 anni avrebbe sfogato in quel modo una delusione amorosa, e poi davanti a suo fratello senza pudore. Essendo io il più piccolo di lui di quattro anni, non era il caso di comportarsi in quel modo nei miei confronti. Non si scompose di tanto appena mi avvicinai per distendermi sul letto come se la cosa per lui era normale, anzi continuava ancora a trastullare il pacco gonfio con una certa naturalezza e sfrontatezza. Purtroppo il suo modo costante di fare mi fece distrarre dal film e senza malizia notai quel rigonfiamento durissimo che ci manca poco da esplodere, anche se era molto difficile a togliere lo sguardo, in quanto dolente e non dolente purtroppo lo avevi lì vicino già pieno di cazzo duro che lui fremeva un po’ incerto e cominciava a fare pressione sull’asta indurita. Entrambi guardavamo la TV in silenzio, fianco a fianco: dopo un po’ vedo mio fratello che infila la mano nelle mutande smanettandolo lentamente, mentre continua per alcuni minuti a masturbare davanti al video: man mano che si facevano più esplicite le immagini di donne nude che facevano sesso, il movimento delle sue mani diventano più rapide e non passa un paio di minuti che sbotta: "Mi tira il cazzo da morire!" Io abbassò lo sguardo dalla vergogna. "Cazzo, solo al pensiero di vedere delle tette m'è tornato duro!" Lo guardò negli occhi e aggiungo: "Forse ho un rimedio per te fratellone!" "Eh?" Mormora incuriosito. Lascia il telecomando che aveva in mano, e mi guarda con sospetto. "La TV e solo un riempitivo, ma non può aiutarti a sfogarti!!" Incredulo, mio fratello mi guarda di nuovo un po' strano. "Non c'è nessun problema.. vai al bagno e ti fai una bella sega!!", risposi con un sorrisetto beffardo. Ero sdraiato sul letto e lui, ancora in mutande veniva incontro con aria minacciosa e, mi mise quasi a due centimetri dal naso il suo pacco voluminoso di cazzo chiuso dentro agli slip. Aggiunse anche: "Cos'è, ti piace a prendermi per il culo eeeh... stronzetto?" Chiusi gli occhi aspettando uno sganascione. Ma invece sentii strapparmi di dosso le lenzuola in un colpo urlando: "Adesso ai rotto, ed io, ti rompo il culo brutto stronzetto!!" Non credevo che facesse sul serio, ma ancora frastornato vidi ergersi davanti ai miei occhi un cazzo dalle dimensioni mostruose, di almeno 25 centimetri con una cappella dalle dimensioni anormali da lasciarmi senza fiato. Senza aspettarmelo lui mi si butta letteralmente addosso. Io ridevo e lo scacciavo pensando che scherzasse, come facevamo un tempo, ma purtroppo non era quel fratellone di un tempo, in quando lui insisteva con sempre maggior forza da sistemare il suo cazzone duro fra le mie cosce, sotto alle palle, appoggiando la durezza in mezzo alle mie chiappe, ma lasciando le mie braccia distese ai lati per dare a lui subito la posizione migliore.
Senza aspettarmelo si stava strusciando addosso al mio corpo come se stesso fottendo una ragazza, cioè... io, il suo ritmo ondulatorio e provocatorio che spingeva alto e basso da farmi sentire la sua durezza sul bacino e gambe e poi premere costantemente giù verso il buco del culo, e con sospiri caldi mi sussurra all'orecchio: "Dai fratellino, lasciati andare tanto ti sfondo lo stesso il tuo bel culetto vergine!!" Esitai un istante, imbarazzato, per alcuni minuti da sentire un forte caldo partire dal basso ventre e salire sul cervello, non so perché istintivamente gettai le braccia attorno al suo torace e lo stringo a sua volta che restituisce la stretta. Quei abbracci e sospiri di godimento non so come mi ritrovai senza i pantaloncini del pigiama completamente sfilato comprese le mie mutande, senza capire in quando ero stordito dai sui incitamenti lussuriosi e provocanti da farmi sentire liquefatto in quella morsa maschia, anzi non badai quel dilatare nelle mie chiappe e anche il dito che premeva sul buco del culo. E qui successe una cosa che non mi sarei mai aspettato: non so come e successo, ma persi completamente le forze da spalancare le cosce dandogli la possibilità di immergere tutto il dito dentro di me. La mia volontà era completamente annullata, il mio culo ubbidiva con molto piacere alle sue richieste sessuali, mi stimola l'ano per lunghissimo tempo umettandolo con molta saliva e poi, anche se volessi di cercare di divincolarmi, ma vista la stazza e la muscolatura possente del mio fratellone che aveva facile gioco su di me. "Cazzo che sballo, sei una troia! Più troia della mia ex ragazza!!", esclama eccitato il bestione, che aumenta il ritmo delle dita. "Non credevo che fossi così frocio, caro fratellino!!" "Non lo sapevo neanche io fratellone..., su dai maschione scopami e sbattimelo tutto nel culo, per una notte sarò la tua troia?!", risposi muovendo a mia volta le anche contro le sue dita: non credevo che sarebbe finita così, ma il contatto dei diti e l'evidente goduria che mi stimolava il buco del culo in maniera mai impensato di fare e quindi allargo ancora più le cosce, anche se mio fratellone del tutto arrapato dalla situazione mi afferra con le mani entrambe le chiappe e solleva le gambe schiacciandomi con il suo peso sul letto, mi stringe a se, puntando il cazzo dritto sull'ano che palpitava dalla goduria. A quella mossa non impedì a trovarmi schiacciato contro il suo cazzo duro che si induriva ancora di più in quel passaggio difficile. Pur essendo forte ed atletico lui e riuscito a schiacciare fra le mie gambe la sua stanga dura e comincia a darci sotto, spingendo energicamente avanti e indietro fra le mie cosce pressate sul materasso, noncurante del cazzo rigido che premeva e si sfregava contro il mio culetto aumentando il ritmo come se fottesse una donna. Ben afferrato e con molta decisione spinge tutto il cazzo nel mio ano, che affonda lentamente con una poderosa spinta me lo infilza completamente e sprofonda dentro al mio povero buchetto del culo. Sentii, d'improvviso il manganello che insisteva a trovare un ampio varco dentro le mie budella intatte e vergine, anche se il dolore divenne lacerante quando comincia a far entrare solo la punta della cappella; mentre la mia mente ritorna alla ragione da implorare di desistere. Noncurante delle mie parole, lui continuava nella sodomizzazione sempre più inferocito da farmelo sentire tutto in fondo. Mi senti lacerarmi dentro lo sfintere, le mie chiappe aprirsi in due parti dal dolore forte che proveniva sul fondo schiena.
La punta del suo cazzo penetra facilmente sfasciando la rondella di carne ed entrare nello sfintere da ingrandirsi al suo passaggio, io non feci nessuna resistenza al cazzo con il rischio di andare all'ospedale, e da bravo frocio aspetto il suo cazzo che comincia farsi strada nel budello e gustarmi le sue palle che mi sbatteva sulle chiappe tanto da sentire il suo cazzo turgido sguazzare dentro al budello. Non passa un paio di minuti di sofferenza che tutto cambio in meglio, anzi se sapevo che prenderlo nel culo ti portava a godere come una troia, lo avrei mollato prima... molto prima. "Siiii!!, che bello, siiii!!, fratellone fottimi il culo che lo merito!!" Preso dalla frenesia del godimento lo incitavo, non capivo nulla ero stordito dalla lussuria. Mio fratello inizia a baciarmi sul collo e leccarmi dietro le orecchie, anzi mi incitava ad ansimare più forte, ed io allo spasimo non capivo più niente, sentivo dappertutto una lingua caldissima di mio fratello quasi infuocata, e per finire quel lungo respiro sul collo mentre mi borbottava nelle orecchie: "Stai ferma troia, allarga le gambe che ti fotto per bene il culo che chiami fregna!!" "Siiii maschione, prendimi fottimi sta fregna e fammi tua!!" Da queste parole dette non mi resi conto che venivo sodomizzato da un fratello e un passo di essere checca per sempre. Mando un debole sussulto di dolore misto al piacere, poi non so come mi riprendo dallo spasimo violento della fottuta. Destandomi mi guardo attorno incredulo?, che cosa ci facevo li?, che cosa mi stava accadendo?, lui il mio fratello carne della mia carne gemeva fottendo il mio povero culo!, ed io ne godevo!, siii godevo di quel bel cazzo duro!, e poi più forte!, sempre più forte!, fino quasi ad urlare di piacere. I miei urli seguivano il ritmo della sua scopata. Il mio culo soffriva e godeva contemporaneamente. Non so perché cercavo un po' di ritegno e divincolarmi dalla sua morsa, cerco in tutti modi di calmare i suoi e i miei bollori: "Fermati disgraziato?... frermatiiiiiiiii!?... fermatiiiiiii!!!!..... mi stai fottendo il culo. Hoooo mio Diooooooo???, lasciami mi fai male!!!" "Siii che bello, apri il buco del culo brutta troia fammi godere!!!" Dalle poderose spinte del mio fratello, io cerco di accavallare le gambe intorno ai suoi fianchi per desisterlo, ma in quella posizione lo incitavo di più. Lui si aggrappa ai miei fianchi premendo di più dentro il cazzo e aumentare il ritmo della scopata e gridava: "Te piace troia, dillo che ti piace il cazzo del tuo fratellone, toooo troia, dillo che ti piace prenderlo tutto nel buco del culo!!" Ero stremato dal troppo sforzo e cercando inutilmente di desisterlo, anche se guardo i suoi occhi accecato dal sesso che mi possedeva il mio retto del tutto sfondato, David era in trance e sordo dallo spasimo, ebbi compassione verso di lui e lascio che mi fotta con quella grossa minchia da sfondare completamente il mio buco del culo tanto da avvertire i suoi coglioni pelosi sbattermi nella fessura. Il suo cazzo era così grosso e duro, non potevo deluderlo stoppandolo sul più bello, e poi lo lasciai tranquillo dentro che aspettavo che venisse. Prima piano, poi quando il culo aveva cominciato a prendere confidenza sempre più velocemente sempre più a fondo da divaricarmi le chiappe con le sue mani possenti in maniera da dilatare al massimo il buco del culo. Poi venni sollevato dalle chiappe e pressato bruscamente verso il basso, in maniera da ricevere tutto e subito nel culo quel bel fuso duro che continuava il su e giù ritmamente. Io penai molto inizialmente, non volevo consumare quel terribile incesto, ma dopo un primo momento di disorientamento io, non so come ricomincio a muovere i fianchi e roteare il culo in modo da adagiarmi meglio e per riceverlo più profondamente. Sentivo, il fallo duro di mio fratello che pulsava nel mio sfintere bello largo pronto e accogliente. Ci volle molto tempo a rendermi conto di aver perso la verginità, ed infatti quando nel sali e scendi arrivai a prenderlo tutto nel culo e la sensazione era sublime, sentivo pungermi le mie chiappe dai suoi peli del pube. Non so come mi lasciai andare del tutto e ripresi a godermi quel bel cazzo duro come un maiale, mi tenevo fermo sulle sue spalle per non cadere e lui si alza e si abbassa frenicamente facendo forza sulle ginocchia, ed io mi lasciai inculare invocandolo: "Su fratellone spaccami il culo, siii!, mi piace il tuo cazzo duro, dai maschione fottimi, fammelo uscire dalla bocca. Siiii!!, sono la tua troia!!" Il suo cazzo dopo un po' comincia a scomparire nel mio profondo culo sempre più a fondo velocemente andando su e giù sbattendo le sue palle gonfie sul mio buco voglioso. David mi possedette tante volte in svariate pose con quel tizzone di fuoco che aveva fra le gambe, continuava così per ore, dopodiché il suo cazzo si sgonfia ulteriormente ed esplose nelle mie viscere la sua incandescente sborra.
Essendo per me la prima volta percepii la sua calda sborra, una cosa incredibile! Mi aggrappai al suo corpo villoso, mentre lui grugniva: "Ci sono, cazzo!!" David ebbe un violento orgasmo fra le mie braccia, sborrando fra le chiappe e premendo l'asta rigida dentro l'ano. Nel momento in cui sentivo il liquido caldo seminale che colava lungo le mie gambe, e stimolato dai suoi grugniti di piacere, io venni a sua volta col cazzo schiacciato fra i nostri corpi uniti, inondando il mio ventre che stringeva a se. Restammo allacciati così per alcuni istanti, riprendendoci dal violento orgasmo, mentre infiamma il mio buco di culo già irritato fino all'estremo, anche se in quel momento David estrasse finalmente il suo cazzo semi-duro dal mio culo. Il mio povero ano divenne rosso e caldo che mi formicolava dal forte bruciore, ed intravidi la nerchia semi-eretta di mio fratello davanti ai miei occhi che continuava a vomitare sborra, tanta sborra. Poi crolla sul letto e passa la sua mano sul mio ventre inzuppato del suo sperma fraterno, mentre io mi passai la mano sul culo del tutto spanato, provo istintivamente ad infilarci un dito nel buco e sento che facilmente entrava, povere mie chiappe pensai: adesso ne entrano anche due, e tre, ora il foro anale era allagato di sperma fino all'estremo e ben allargato al massimo per altri cazzi. Non passa un paio di minuti che mi ripresi dal dolore e con voce roca: "David... che cazzo hai fatto?" "Scusa fratellino!... mi sono lasciato prendere dalla foga ti vedevo in te la mia troietta!!" "Scusa un cazzo! mi hai rotto il culo, ero vergine poco fa?" "Ambe fra!, che posso fare, sono una bestia quando monto una vacca!!" Da quella battuta, io lo guardai divertito: mentre lui soddisfatto dalla fottuta si stava alzando come niente fosse, ed io, invece senza ritegno gettai uno sguardo sul suo cazzo, aveva ancora il cazzo semi-dritto sgocciolante del suo sperma, ancora puntato su di me. "Sei ancora eccitato, mio bel fratellone?", dissi con ironia da vera troia. "Cazzo, sì, come vedi non riesco a domarlo!!" Entrambi cominciavamo a prendere confidenza, al punto che gli presi in mano il suo cazzo, che fremette al contatto in maniera scomposta, e cominciai a fargli una sega: "Adesso cazzone mio te lo fa smosciare il tuo fratellino? Mmmmh!!, che pisello grosso che hai, fratellone!!" David appariva sempre più sconnesso, eccitato, non parlava più se non con mugolii di piacere. Io invece mi avventai sul suo cazzo, e cominciai per la prima volta a succhiarlo voracemente, proprio come chi e abituato a fare sempre i pompini, mentre lui sempre ammutolito da non reggersi sulle gambe dall'eccitazione che riuscì a dire: "Succhia, fratellino...! Succhia, frocetto...! Succhia, il cazzo... del tuo fratellone che ti piace tanto!!" "Mmmmmhh!!, non sai da quanto tempo ho desiderato sta bella minchia dura!!" Mi lasciai scappare. "Allora ti piace il cazzo, eeeh pezzo di merda, checca. Sei un rotto inculo eeeh, brutto frocioneeeee?" Sconnette David. "Siiiiii!!, mi piace il cazzo, ma solo quello del mio fratellone!!", dissi con una risatina ironica. "E dai, fra, lascia sta minchia, mica fossi un po' checca davvero!!", disse lui con il volto sornione. "Cazzo!?, mi hai rotto il culo e ci parli pure, anzi mi stimoli anche a prenderlo in bocca il tuo cazzone, e poi... insulti a bambara!" "Cos'è sta storia, fra? lo sai che a me piace la fica!!" "Devi stare calmo fratellone, lo sai il danno e stato fatto ormai. Ora a prenderlo inculo mi piace, anche se non l'ho mai fatto con un uomo, e poi tu sei mio fratello. Non sarà la solita fica di donna che prendi e lasci, anzi puoi continuare ad incularmi lo stesso ogni volta che vorrai.. sarò la tua vacca!!", risposi indaffarato mentre lo spompinavo. Mio fratello sbalordito di quel che sentiva. "Ma fra, che dici? Non sono mica frocio!!", replica muovendosi nervosamente l'anca avanti e indietro dentro la mia bocca. "Mmmmmmmmmmhhhh!!, nemmeno io!!", ribatti. "Sto solo cercando di farti sfogare come vuoi. Sarò la tua troia personale, quando vuoi il mio culo e bocca e sempre alla tua disposizione, notte e giorno!!" David rimase in silenzio, indeciso; lancia uno sguardo verso me, che stavo accovacciato davanti a lui con le gambe divaricate, avevo tra le mani il suo bel cazzo arrapato, e poi torna a guardare il suo cazzo dentro la mia bocca. "Cazzo fra, però dopo mi fai divertire anche me con quel bel paletto duro che hai!... è da un po' che vorrei succhiare uno, sai la curiosità, che gusta ha, mi piacerebbe succhiarti il tuo cazz...., siamo fratelli no!... che dici: me lo fai succhiare, eeeh....... fratellino!!", disse sbuffando diventando un po' rosso. "Ok fratellone, ma prima mi devi ripassarmi il mio bel buchettino!, e poi si vedrà?" A quelle parole il suo cazzo divenne durissimo, pronto, anzi, già quasi sul punto di venire una seconda volta nel giro di una mezz'ora.
David esita ancora, poi decise: "Ma sì.. mi tira il cazzo se penso alla fica!, hai ragione fratellino, solo al pensiero della fica m'è tornato ancora duro!, un qualsiasi buco vale l'altro e come la fica, no?" Non si fece ripetere che si posiziona dietro a me, mi prese per i fianchi, schiaffando di nuovo il suo cazzone nelle mie chiappe che ormai l'ano era completamente spanato. Proprio sotto alle palle sentivo il mio buco del culo bello largo adesso, mentre mi diede due strattoni forti da continuare a trombarmi. La fottuta era così dura da sentire la sua cappella grossa indurirsi dentro alle budella, girando lo guardai negli occhi e aggiunsi: "Fottimi, fottimi mio bel maschione sono la tua puttanella di turno. Siii!!!, mi sacrifico per farti godere!!!" "Ehi!, fratellino.. ancora con questa stupida copertura di vittima!, dillo che sei frocio e ti piace il cazzo nel culo, dai muovi le chiappe e fammi godere?", mormora lui arrapato. Il porco di mio fratellone ci diede dentro di brutto: non avevo mai provato un rapporto fra maschi e la sensazione mi faceva rabbrividire. David dava delle grandi spinte, ogni volta che lo me lo sbatteva gli sentivo le sue palle pelose sul mio culo. All'inizio io provavo dolore, poi incominciai a provarci gusto e i miei urletti divennero presto mugolii di piacere. Mio fartellone se ne accorse e commenta: "Il culorotto del fratellino ha incominciato già a prenderci gusto al cazzo, per me e frocio!!" Nel mio retto sfondato sentivo aumentare la velocità e l'ansimare del mio fratello, con un grugnito animalesco, ebbi la certezza subito dopo riversare in fiotto di liquido caldo e viscido nel mio buco del culo ben allargate di misura. David svuota completamente le palle piene di sborra per la seconda volta all'interno del mio culo, che non si fece tanto aspettare da sentire immediatamente le mie chiappe bagnate di sborra, tanta sborra. Inizialmente provavo una profonda umiliazione e sottomissione verso mio fratello che aveva posseduto il mio culo ex vergine. Ma poi provo piacere di averlo fatto godere fino a farlo sborrare dentro al mio sfintere. Non feci in tempo a concludere questi pensieri che mi sentii alzare e sfilare la verga dal culo. Era lui che subito dopo tolse il suo bel cazzone ancora semi_duro, e disse: "Cazzo fra... che buco da troia che hai spiccicato al culo!!" Per un momento ci guardavamo con comprensibile imbarazzo, poi entrambi ridemmo e ci abbracciammo di nuovo: i nostri cazzi bagnati si ritrovarono premuti l'uno contro l'altro, ma non ci facemmo caso e rimanemmo allacciati in quell'abbraccio virile, felici di aver condiviso qualcosa di così intimo e importante.
By Mimi
Andai un attimo in bagno e quando uscii con il pigiama estivo a pantaloncini corti, mentre lui era davanti alla TV, ancora in mutante, ma stavolta gli suoi slip era piena di ciccia di cazzo indurita che stavano per esplodere in quel tessuto leggero e senza badare la mia presenza continuava a toccarselo in modo volgare. Non pensavo che uno che ha 22 anni avrebbe sfogato in quel modo una delusione amorosa, e poi davanti a suo fratello senza pudore. Essendo io il più piccolo di lui di quattro anni, non era il caso di comportarsi in quel modo nei miei confronti. Non si scompose di tanto appena mi avvicinai per distendermi sul letto come se la cosa per lui era normale, anzi continuava ancora a trastullare il pacco gonfio con una certa naturalezza e sfrontatezza. Purtroppo il suo modo costante di fare mi fece distrarre dal film e senza malizia notai quel rigonfiamento durissimo che ci manca poco da esplodere, anche se era molto difficile a togliere lo sguardo, in quanto dolente e non dolente purtroppo lo avevi lì vicino già pieno di cazzo duro che lui fremeva un po’ incerto e cominciava a fare pressione sull’asta indurita. Entrambi guardavamo la TV in silenzio, fianco a fianco: dopo un po’ vedo mio fratello che infila la mano nelle mutande smanettandolo lentamente, mentre continua per alcuni minuti a masturbare davanti al video: man mano che si facevano più esplicite le immagini di donne nude che facevano sesso, il movimento delle sue mani diventano più rapide e non passa un paio di minuti che sbotta: "Mi tira il cazzo da morire!" Io abbassò lo sguardo dalla vergogna. "Cazzo, solo al pensiero di vedere delle tette m'è tornato duro!" Lo guardò negli occhi e aggiungo: "Forse ho un rimedio per te fratellone!" "Eh?" Mormora incuriosito. Lascia il telecomando che aveva in mano, e mi guarda con sospetto. "La TV e solo un riempitivo, ma non può aiutarti a sfogarti!!" Incredulo, mio fratello mi guarda di nuovo un po' strano. "Non c'è nessun problema.. vai al bagno e ti fai una bella sega!!", risposi con un sorrisetto beffardo. Ero sdraiato sul letto e lui, ancora in mutande veniva incontro con aria minacciosa e, mi mise quasi a due centimetri dal naso il suo pacco voluminoso di cazzo chiuso dentro agli slip. Aggiunse anche: "Cos'è, ti piace a prendermi per il culo eeeh... stronzetto?" Chiusi gli occhi aspettando uno sganascione. Ma invece sentii strapparmi di dosso le lenzuola in un colpo urlando: "Adesso ai rotto, ed io, ti rompo il culo brutto stronzetto!!" Non credevo che facesse sul serio, ma ancora frastornato vidi ergersi davanti ai miei occhi un cazzo dalle dimensioni mostruose, di almeno 25 centimetri con una cappella dalle dimensioni anormali da lasciarmi senza fiato. Senza aspettarmelo lui mi si butta letteralmente addosso. Io ridevo e lo scacciavo pensando che scherzasse, come facevamo un tempo, ma purtroppo non era quel fratellone di un tempo, in quando lui insisteva con sempre maggior forza da sistemare il suo cazzone duro fra le mie cosce, sotto alle palle, appoggiando la durezza in mezzo alle mie chiappe, ma lasciando le mie braccia distese ai lati per dare a lui subito la posizione migliore.
Senza aspettarmelo si stava strusciando addosso al mio corpo come se stesso fottendo una ragazza, cioè... io, il suo ritmo ondulatorio e provocatorio che spingeva alto e basso da farmi sentire la sua durezza sul bacino e gambe e poi premere costantemente giù verso il buco del culo, e con sospiri caldi mi sussurra all'orecchio: "Dai fratellino, lasciati andare tanto ti sfondo lo stesso il tuo bel culetto vergine!!" Esitai un istante, imbarazzato, per alcuni minuti da sentire un forte caldo partire dal basso ventre e salire sul cervello, non so perché istintivamente gettai le braccia attorno al suo torace e lo stringo a sua volta che restituisce la stretta. Quei abbracci e sospiri di godimento non so come mi ritrovai senza i pantaloncini del pigiama completamente sfilato comprese le mie mutande, senza capire in quando ero stordito dai sui incitamenti lussuriosi e provocanti da farmi sentire liquefatto in quella morsa maschia, anzi non badai quel dilatare nelle mie chiappe e anche il dito che premeva sul buco del culo. E qui successe una cosa che non mi sarei mai aspettato: non so come e successo, ma persi completamente le forze da spalancare le cosce dandogli la possibilità di immergere tutto il dito dentro di me. La mia volontà era completamente annullata, il mio culo ubbidiva con molto piacere alle sue richieste sessuali, mi stimola l'ano per lunghissimo tempo umettandolo con molta saliva e poi, anche se volessi di cercare di divincolarmi, ma vista la stazza e la muscolatura possente del mio fratellone che aveva facile gioco su di me. "Cazzo che sballo, sei una troia! Più troia della mia ex ragazza!!", esclama eccitato il bestione, che aumenta il ritmo delle dita. "Non credevo che fossi così frocio, caro fratellino!!" "Non lo sapevo neanche io fratellone..., su dai maschione scopami e sbattimelo tutto nel culo, per una notte sarò la tua troia?!", risposi muovendo a mia volta le anche contro le sue dita: non credevo che sarebbe finita così, ma il contatto dei diti e l'evidente goduria che mi stimolava il buco del culo in maniera mai impensato di fare e quindi allargo ancora più le cosce, anche se mio fratellone del tutto arrapato dalla situazione mi afferra con le mani entrambe le chiappe e solleva le gambe schiacciandomi con il suo peso sul letto, mi stringe a se, puntando il cazzo dritto sull'ano che palpitava dalla goduria. A quella mossa non impedì a trovarmi schiacciato contro il suo cazzo duro che si induriva ancora di più in quel passaggio difficile. Pur essendo forte ed atletico lui e riuscito a schiacciare fra le mie gambe la sua stanga dura e comincia a darci sotto, spingendo energicamente avanti e indietro fra le mie cosce pressate sul materasso, noncurante del cazzo rigido che premeva e si sfregava contro il mio culetto aumentando il ritmo come se fottesse una donna. Ben afferrato e con molta decisione spinge tutto il cazzo nel mio ano, che affonda lentamente con una poderosa spinta me lo infilza completamente e sprofonda dentro al mio povero buchetto del culo. Sentii, d'improvviso il manganello che insisteva a trovare un ampio varco dentro le mie budella intatte e vergine, anche se il dolore divenne lacerante quando comincia a far entrare solo la punta della cappella; mentre la mia mente ritorna alla ragione da implorare di desistere. Noncurante delle mie parole, lui continuava nella sodomizzazione sempre più inferocito da farmelo sentire tutto in fondo. Mi senti lacerarmi dentro lo sfintere, le mie chiappe aprirsi in due parti dal dolore forte che proveniva sul fondo schiena.
La punta del suo cazzo penetra facilmente sfasciando la rondella di carne ed entrare nello sfintere da ingrandirsi al suo passaggio, io non feci nessuna resistenza al cazzo con il rischio di andare all'ospedale, e da bravo frocio aspetto il suo cazzo che comincia farsi strada nel budello e gustarmi le sue palle che mi sbatteva sulle chiappe tanto da sentire il suo cazzo turgido sguazzare dentro al budello. Non passa un paio di minuti di sofferenza che tutto cambio in meglio, anzi se sapevo che prenderlo nel culo ti portava a godere come una troia, lo avrei mollato prima... molto prima. "Siiii!!, che bello, siiii!!, fratellone fottimi il culo che lo merito!!" Preso dalla frenesia del godimento lo incitavo, non capivo nulla ero stordito dalla lussuria. Mio fratello inizia a baciarmi sul collo e leccarmi dietro le orecchie, anzi mi incitava ad ansimare più forte, ed io allo spasimo non capivo più niente, sentivo dappertutto una lingua caldissima di mio fratello quasi infuocata, e per finire quel lungo respiro sul collo mentre mi borbottava nelle orecchie: "Stai ferma troia, allarga le gambe che ti fotto per bene il culo che chiami fregna!!" "Siiii maschione, prendimi fottimi sta fregna e fammi tua!!" Da queste parole dette non mi resi conto che venivo sodomizzato da un fratello e un passo di essere checca per sempre. Mando un debole sussulto di dolore misto al piacere, poi non so come mi riprendo dallo spasimo violento della fottuta. Destandomi mi guardo attorno incredulo?, che cosa ci facevo li?, che cosa mi stava accadendo?, lui il mio fratello carne della mia carne gemeva fottendo il mio povero culo!, ed io ne godevo!, siii godevo di quel bel cazzo duro!, e poi più forte!, sempre più forte!, fino quasi ad urlare di piacere. I miei urli seguivano il ritmo della sua scopata. Il mio culo soffriva e godeva contemporaneamente. Non so perché cercavo un po' di ritegno e divincolarmi dalla sua morsa, cerco in tutti modi di calmare i suoi e i miei bollori: "Fermati disgraziato?... frermatiiiiiiiii!?... fermatiiiiiii!!!!..... mi stai fottendo il culo. Hoooo mio Diooooooo???, lasciami mi fai male!!!" "Siii che bello, apri il buco del culo brutta troia fammi godere!!!" Dalle poderose spinte del mio fratello, io cerco di accavallare le gambe intorno ai suoi fianchi per desisterlo, ma in quella posizione lo incitavo di più. Lui si aggrappa ai miei fianchi premendo di più dentro il cazzo e aumentare il ritmo della scopata e gridava: "Te piace troia, dillo che ti piace il cazzo del tuo fratellone, toooo troia, dillo che ti piace prenderlo tutto nel buco del culo!!" Ero stremato dal troppo sforzo e cercando inutilmente di desisterlo, anche se guardo i suoi occhi accecato dal sesso che mi possedeva il mio retto del tutto sfondato, David era in trance e sordo dallo spasimo, ebbi compassione verso di lui e lascio che mi fotta con quella grossa minchia da sfondare completamente il mio buco del culo tanto da avvertire i suoi coglioni pelosi sbattermi nella fessura. Il suo cazzo era così grosso e duro, non potevo deluderlo stoppandolo sul più bello, e poi lo lasciai tranquillo dentro che aspettavo che venisse. Prima piano, poi quando il culo aveva cominciato a prendere confidenza sempre più velocemente sempre più a fondo da divaricarmi le chiappe con le sue mani possenti in maniera da dilatare al massimo il buco del culo. Poi venni sollevato dalle chiappe e pressato bruscamente verso il basso, in maniera da ricevere tutto e subito nel culo quel bel fuso duro che continuava il su e giù ritmamente. Io penai molto inizialmente, non volevo consumare quel terribile incesto, ma dopo un primo momento di disorientamento io, non so come ricomincio a muovere i fianchi e roteare il culo in modo da adagiarmi meglio e per riceverlo più profondamente. Sentivo, il fallo duro di mio fratello che pulsava nel mio sfintere bello largo pronto e accogliente. Ci volle molto tempo a rendermi conto di aver perso la verginità, ed infatti quando nel sali e scendi arrivai a prenderlo tutto nel culo e la sensazione era sublime, sentivo pungermi le mie chiappe dai suoi peli del pube. Non so come mi lasciai andare del tutto e ripresi a godermi quel bel cazzo duro come un maiale, mi tenevo fermo sulle sue spalle per non cadere e lui si alza e si abbassa frenicamente facendo forza sulle ginocchia, ed io mi lasciai inculare invocandolo: "Su fratellone spaccami il culo, siii!, mi piace il tuo cazzo duro, dai maschione fottimi, fammelo uscire dalla bocca. Siiii!!, sono la tua troia!!" Il suo cazzo dopo un po' comincia a scomparire nel mio profondo culo sempre più a fondo velocemente andando su e giù sbattendo le sue palle gonfie sul mio buco voglioso. David mi possedette tante volte in svariate pose con quel tizzone di fuoco che aveva fra le gambe, continuava così per ore, dopodiché il suo cazzo si sgonfia ulteriormente ed esplose nelle mie viscere la sua incandescente sborra.
Essendo per me la prima volta percepii la sua calda sborra, una cosa incredibile! Mi aggrappai al suo corpo villoso, mentre lui grugniva: "Ci sono, cazzo!!" David ebbe un violento orgasmo fra le mie braccia, sborrando fra le chiappe e premendo l'asta rigida dentro l'ano. Nel momento in cui sentivo il liquido caldo seminale che colava lungo le mie gambe, e stimolato dai suoi grugniti di piacere, io venni a sua volta col cazzo schiacciato fra i nostri corpi uniti, inondando il mio ventre che stringeva a se. Restammo allacciati così per alcuni istanti, riprendendoci dal violento orgasmo, mentre infiamma il mio buco di culo già irritato fino all'estremo, anche se in quel momento David estrasse finalmente il suo cazzo semi-duro dal mio culo. Il mio povero ano divenne rosso e caldo che mi formicolava dal forte bruciore, ed intravidi la nerchia semi-eretta di mio fratello davanti ai miei occhi che continuava a vomitare sborra, tanta sborra. Poi crolla sul letto e passa la sua mano sul mio ventre inzuppato del suo sperma fraterno, mentre io mi passai la mano sul culo del tutto spanato, provo istintivamente ad infilarci un dito nel buco e sento che facilmente entrava, povere mie chiappe pensai: adesso ne entrano anche due, e tre, ora il foro anale era allagato di sperma fino all'estremo e ben allargato al massimo per altri cazzi. Non passa un paio di minuti che mi ripresi dal dolore e con voce roca: "David... che cazzo hai fatto?" "Scusa fratellino!... mi sono lasciato prendere dalla foga ti vedevo in te la mia troietta!!" "Scusa un cazzo! mi hai rotto il culo, ero vergine poco fa?" "Ambe fra!, che posso fare, sono una bestia quando monto una vacca!!" Da quella battuta, io lo guardai divertito: mentre lui soddisfatto dalla fottuta si stava alzando come niente fosse, ed io, invece senza ritegno gettai uno sguardo sul suo cazzo, aveva ancora il cazzo semi-dritto sgocciolante del suo sperma, ancora puntato su di me. "Sei ancora eccitato, mio bel fratellone?", dissi con ironia da vera troia. "Cazzo, sì, come vedi non riesco a domarlo!!" Entrambi cominciavamo a prendere confidenza, al punto che gli presi in mano il suo cazzo, che fremette al contatto in maniera scomposta, e cominciai a fargli una sega: "Adesso cazzone mio te lo fa smosciare il tuo fratellino? Mmmmh!!, che pisello grosso che hai, fratellone!!" David appariva sempre più sconnesso, eccitato, non parlava più se non con mugolii di piacere. Io invece mi avventai sul suo cazzo, e cominciai per la prima volta a succhiarlo voracemente, proprio come chi e abituato a fare sempre i pompini, mentre lui sempre ammutolito da non reggersi sulle gambe dall'eccitazione che riuscì a dire: "Succhia, fratellino...! Succhia, frocetto...! Succhia, il cazzo... del tuo fratellone che ti piace tanto!!" "Mmmmmhh!!, non sai da quanto tempo ho desiderato sta bella minchia dura!!" Mi lasciai scappare. "Allora ti piace il cazzo, eeeh pezzo di merda, checca. Sei un rotto inculo eeeh, brutto frocioneeeee?" Sconnette David. "Siiiiii!!, mi piace il cazzo, ma solo quello del mio fratellone!!", dissi con una risatina ironica. "E dai, fra, lascia sta minchia, mica fossi un po' checca davvero!!", disse lui con il volto sornione. "Cazzo!?, mi hai rotto il culo e ci parli pure, anzi mi stimoli anche a prenderlo in bocca il tuo cazzone, e poi... insulti a bambara!" "Cos'è sta storia, fra? lo sai che a me piace la fica!!" "Devi stare calmo fratellone, lo sai il danno e stato fatto ormai. Ora a prenderlo inculo mi piace, anche se non l'ho mai fatto con un uomo, e poi tu sei mio fratello. Non sarà la solita fica di donna che prendi e lasci, anzi puoi continuare ad incularmi lo stesso ogni volta che vorrai.. sarò la tua vacca!!", risposi indaffarato mentre lo spompinavo. Mio fratello sbalordito di quel che sentiva. "Ma fra, che dici? Non sono mica frocio!!", replica muovendosi nervosamente l'anca avanti e indietro dentro la mia bocca. "Mmmmmmmmmmhhhh!!, nemmeno io!!", ribatti. "Sto solo cercando di farti sfogare come vuoi. Sarò la tua troia personale, quando vuoi il mio culo e bocca e sempre alla tua disposizione, notte e giorno!!" David rimase in silenzio, indeciso; lancia uno sguardo verso me, che stavo accovacciato davanti a lui con le gambe divaricate, avevo tra le mani il suo bel cazzo arrapato, e poi torna a guardare il suo cazzo dentro la mia bocca. "Cazzo fra, però dopo mi fai divertire anche me con quel bel paletto duro che hai!... è da un po' che vorrei succhiare uno, sai la curiosità, che gusta ha, mi piacerebbe succhiarti il tuo cazz...., siamo fratelli no!... che dici: me lo fai succhiare, eeeh....... fratellino!!", disse sbuffando diventando un po' rosso. "Ok fratellone, ma prima mi devi ripassarmi il mio bel buchettino!, e poi si vedrà?" A quelle parole il suo cazzo divenne durissimo, pronto, anzi, già quasi sul punto di venire una seconda volta nel giro di una mezz'ora.
David esita ancora, poi decise: "Ma sì.. mi tira il cazzo se penso alla fica!, hai ragione fratellino, solo al pensiero della fica m'è tornato ancora duro!, un qualsiasi buco vale l'altro e come la fica, no?" Non si fece ripetere che si posiziona dietro a me, mi prese per i fianchi, schiaffando di nuovo il suo cazzone nelle mie chiappe che ormai l'ano era completamente spanato. Proprio sotto alle palle sentivo il mio buco del culo bello largo adesso, mentre mi diede due strattoni forti da continuare a trombarmi. La fottuta era così dura da sentire la sua cappella grossa indurirsi dentro alle budella, girando lo guardai negli occhi e aggiunsi: "Fottimi, fottimi mio bel maschione sono la tua puttanella di turno. Siii!!!, mi sacrifico per farti godere!!!" "Ehi!, fratellino.. ancora con questa stupida copertura di vittima!, dillo che sei frocio e ti piace il cazzo nel culo, dai muovi le chiappe e fammi godere?", mormora lui arrapato. Il porco di mio fratellone ci diede dentro di brutto: non avevo mai provato un rapporto fra maschi e la sensazione mi faceva rabbrividire. David dava delle grandi spinte, ogni volta che lo me lo sbatteva gli sentivo le sue palle pelose sul mio culo. All'inizio io provavo dolore, poi incominciai a provarci gusto e i miei urletti divennero presto mugolii di piacere. Mio fartellone se ne accorse e commenta: "Il culorotto del fratellino ha incominciato già a prenderci gusto al cazzo, per me e frocio!!" Nel mio retto sfondato sentivo aumentare la velocità e l'ansimare del mio fratello, con un grugnito animalesco, ebbi la certezza subito dopo riversare in fiotto di liquido caldo e viscido nel mio buco del culo ben allargate di misura. David svuota completamente le palle piene di sborra per la seconda volta all'interno del mio culo, che non si fece tanto aspettare da sentire immediatamente le mie chiappe bagnate di sborra, tanta sborra. Inizialmente provavo una profonda umiliazione e sottomissione verso mio fratello che aveva posseduto il mio culo ex vergine. Ma poi provo piacere di averlo fatto godere fino a farlo sborrare dentro al mio sfintere. Non feci in tempo a concludere questi pensieri che mi sentii alzare e sfilare la verga dal culo. Era lui che subito dopo tolse il suo bel cazzone ancora semi_duro, e disse: "Cazzo fra... che buco da troia che hai spiccicato al culo!!" Per un momento ci guardavamo con comprensibile imbarazzo, poi entrambi ridemmo e ci abbracciammo di nuovo: i nostri cazzi bagnati si ritrovarono premuti l'uno contro l'altro, ma non ci facemmo caso e rimanemmo allacciati in quell'abbraccio virile, felici di aver condiviso qualcosa di così intimo e importante.
By Mimi
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