Farsi scopare sotto la doccia
di
Doris-Night
genere
gay
Ero arrivato, ero stanco, ma con un certo prurito erotico, mi ero spogliato e avevo fatto la doccia e sotto la doccia avevo cominciato a masturbarmi insaponandomi il pube.
Avevo cominciato piano quasi pigramente, ma poco a poco il ritmo era andato in crescendo e ormai ero quasi a quel punto critico oltre il quale si viene o si ricomincia tutto da capo, quando sulla porta del bagno apparve un inserviente con degli asciugamani.
Non mi ero accorto che gli asciugamani mancavano, quando mi ero infilato sotto la doccia e così....
Lei è bellissimo la posso toccare?
Mi colse di sorpresa per la seconda volta e prima che potessi riscuotermi avevo la sua mano sul pene e sul ventre, era assolutamente indecente sia la situazione che la mia reazione ad essa.
Allora spogliati ed aiutami a finire quello che hai interrotto!
Subito!
Era un uomo maturo, non certo un adone, ma volevo assolutamente arrivare all'orgasmo, e l'interruzione era stata una molla possente a ricominciare da capo. Inoltre la presenza dell'uomo aveva scatenato in me uno strano narcisismo e una pulsione omosessuale nuova e tremendamente pervasiva, quasi perversa quando il suo corpo nudo, peloso e alquanto adiposo venne a tenermi compagnia e a strusciarsi sulla mia pelle.
Presi un'altra abbondante dose di bagnoschiuma e cominciai ad insaponare il suo pelo e il suo sesso. Mi piaceva toccargli il sesso e farmi toccare.
Segami!
Le sue mani erano abili e la mia erezione divenne nuovamente feroce. Allora la voglia di andare fino al fondo di quella libidine divenne bruciante.
...e inculami!
...e tu chinati e apriti le chiappe!
Era diventato veramente grosso e mi fece male spingendomelo dentro, ma il sapone aiutò l'ingresso e il suo cazzo cominciò a scoparmi tutto, dandomi degli spasmi spaventosi e facendomi schizzare per dei minuti interminabili, mentre le sue mani mi sverginavano completamente il prepuzio, il glande e lo scroto.
Fu un'estasi lunga perchè lui ci mise un'eternità a soddisfarsi e le sue mani non smettevano di scorrere il mio corpo suscitando una schiuma abbondante come crema di sperma.
Alla fine si mosse con lentezza feroce, girandomi l'arnese dentro e tutto in fondo con piccoli colpi sincopati e potenti.
Sei un porco...un magnifico porco...aaaaah...che meraviglia di porco
Si? Allora dammelo in bocca...fammi sentire in bocca la tua sborra e il sapore del mio culo...
Mi iginocchiai davanti a lui e cominciai a leccare sapone e sperma.
Avevo cominciato piano quasi pigramente, ma poco a poco il ritmo era andato in crescendo e ormai ero quasi a quel punto critico oltre il quale si viene o si ricomincia tutto da capo, quando sulla porta del bagno apparve un inserviente con degli asciugamani.
Non mi ero accorto che gli asciugamani mancavano, quando mi ero infilato sotto la doccia e così....
Lei è bellissimo la posso toccare?
Mi colse di sorpresa per la seconda volta e prima che potessi riscuotermi avevo la sua mano sul pene e sul ventre, era assolutamente indecente sia la situazione che la mia reazione ad essa.
Allora spogliati ed aiutami a finire quello che hai interrotto!
Subito!
Era un uomo maturo, non certo un adone, ma volevo assolutamente arrivare all'orgasmo, e l'interruzione era stata una molla possente a ricominciare da capo. Inoltre la presenza dell'uomo aveva scatenato in me uno strano narcisismo e una pulsione omosessuale nuova e tremendamente pervasiva, quasi perversa quando il suo corpo nudo, peloso e alquanto adiposo venne a tenermi compagnia e a strusciarsi sulla mia pelle.
Presi un'altra abbondante dose di bagnoschiuma e cominciai ad insaponare il suo pelo e il suo sesso. Mi piaceva toccargli il sesso e farmi toccare.
Segami!
Le sue mani erano abili e la mia erezione divenne nuovamente feroce. Allora la voglia di andare fino al fondo di quella libidine divenne bruciante.
...e inculami!
...e tu chinati e apriti le chiappe!
Era diventato veramente grosso e mi fece male spingendomelo dentro, ma il sapone aiutò l'ingresso e il suo cazzo cominciò a scoparmi tutto, dandomi degli spasmi spaventosi e facendomi schizzare per dei minuti interminabili, mentre le sue mani mi sverginavano completamente il prepuzio, il glande e lo scroto.
Fu un'estasi lunga perchè lui ci mise un'eternità a soddisfarsi e le sue mani non smettevano di scorrere il mio corpo suscitando una schiuma abbondante come crema di sperma.
Alla fine si mosse con lentezza feroce, girandomi l'arnese dentro e tutto in fondo con piccoli colpi sincopati e potenti.
Sei un porco...un magnifico porco...aaaaah...che meraviglia di porco
Si? Allora dammelo in bocca...fammi sentire in bocca la tua sborra e il sapore del mio culo...
Mi iginocchiai davanti a lui e cominciai a leccare sapone e sperma.
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