La bellezza della monotonia

Mi piange il cuore quando mi guardo attorno e vedo tutta questa gente che si arrabatta per questo o per quello; molti, troppi, arrivano a commettere nefandezze, crimini, per raggiungere certe mete e, spesso una volta raggiunta non si accontentano vogliono di più, vogliono il superfluo, io invece mi ritrovo come in un poggio belvedere, guardo giù, vedo e mi coglie una tristezza infinita, perché in fondo amo il mio prossimo, mi piacerebbe vederlo felice.
Quante volte con il mio comportamento cerco di insegnar loro come devono agire, ma tant'è.
Mi si dirà allora, avanti, dicci cosa dobbiamo fare, come muoversi in questo mondo che tu tanto abborri; molti si ispirano a questo o a quel filosofo, io no, io agisco a modo mio e mi trovo benissimo.
Eccovi allora la mia giornata tipo: Squilla la sveglia, mi smuovo, mi stiracchio le ossa, scendo dal letto, devo recarmi al lavoro, sì come ieri, come l'altro ieri, come domani e come dopodomani; mi direte, anche noi facciamo come te. Sembra sia così, ma io amo sapere cosa mia spetta, amo sapere e fare sempre quelle cose, non mi piace la novità; direte questa è monotonia bella e buona! No amici no, è bello sapere cosa c'è dietro l'angolo, non dovete amare l'imprevisto, quello potrebbe rovinarvi la giornata se non la vita stessa.
Vado in bagno, metto la mano nello scaffale e trovo, come sempre il necessaire per la barba, mi rado come sempre e come sempre mi vesto. Che bello poi trovare che tutto funziona per la colazione; come ieri, come l'altro ieri come domani e come dopodomani, nella mia quotidianità mi trovo a mio agio, non come molti di voi che di certo mi criticano, ma poi li vedo incazzatissimi quando si rovesciano il caffè addosso, magari sul vestito buono, però un mese dopo passato il momento brutto, criticano la mia filosofia. Quanto è bello spingere un pulsante e ottenere il risultato voluto, questa è quotidianità sempre quella sempre uguale, bellissima!!!
Alla sera torni a casa, baci la mogliettina, come ieri, come l'altro ieri, come domani e dopodomani; ecco questa quotidianità, questa routine, molti la trovano noiosa, io no, io amo ricevere l'affetto dalla mia consorte, altri invece guardano la moglie degli altri, soffrono le pene dell'inferno e, se quella ci stesse allora comincerebbe per questo tapino una serie di grane infinite, dalle risse in famiglia alla disgregazione della stessa, col rischio di prendersi anche qualche coltellata dal cornuto; io no, io invece continuo nella mia splendida routine, io mi coccolo la mia sposina, me la scopo come ieri, come l'altro ieri, come domani e dopodomani. Io trovo un piacere infinito anche nelle piccole cose, esempio: le ciabatte le metto e le trovo sempre in quel posto, come ieri e come sempre, io posso allungare una mano anche nell'oscurità più profonda, e trovo sempre quello che cercavo, mica come molti di voi che mettete una cosa una volta qui, una volta là; nove volte su dieci non la trovate, e questo vi pare bello? No vi arrabbiate , io no, no; anche al buio quando cerco il sesso di mia moglie ,lo trovo sempre là, come ieri, come l'altro ieri come domani e dopodomani, questa è la bellezza della monotonia, queste cose hanno un valore infinito, non come certi che vanno a letto con la
moglie e magari lei adducendo l'emicrania li lascia in bianco, e se poi chiedi a loro come va la vita, ti rispondono bene, non sanno i tapini cosa si perdono se amassero come me la monotonia del vivere. Se si potesse chiedere ai milioni di morti delle guerre
cosa avessero preferito, alle loro movimentate e impreviste giornate la mia monotona quotidianità, conosciamo l'ovvia risposta, eppure vedrete che molti criticheranno questo mio modo di vedere la vita; addirittura qualcuno si è chiesto: Ma in Paradiso, come sarà, sempre uguale, tutti i santi giorni, per l'eternità? Sì amici è questa la bellezza della monotonia, è una filosofia di vivere, di serenità, di piacere spirituale, sì in Paradiso si vive un'eterna monotonia.-