Atrazione fatale
di
Juliana49
genere
tradimenti
l'uomo è traditore di natura,
la donna detta dai uomini sono tutte puttane.
Devo pultroppo confermarlo,
anch'io lo sono diventata certo no di professione.
Lavorando in un mondo di uomini,
per una donna all inizio è tramautico,sentire tutte le oscenità che si sentono sulle donne.
sono segretaria in una ufficina unica donna tra 12 uomini,
Ho iniziato che avevo 18 anni vergine e timida,
arrossivo ogni giorno sentendo mille commenti sul mio fisico.
guarda juliana che culetto che bocca da pompini bella vieni che ti do il biberon ,ogni giorno era così,
agli inizi mi infastidiva ,col passare del tempo,inizio anche ha rispondere a tono .
Certo non erano maestri di galateo.
in seguito si dimostreranno maestri nel sesso.
quello che cambia il corso della mia vita fu la conoscenza di attilio un meccanico 55 enne,
come me lo presentano mi rimane antipatico nei suoi modi di fare in più era oltre che poco atraente anche sgarbato dicendo che le donne solo una cosa sapevano fare drizzare e smosciare cazzi,
era normale apostrafarmi come un oca buona solo a svuotare le palle,
Devo ammettere che ho sbagliato più volte i ordine dei pezzi di ricambio.
l'ultima la faccio talmente grossa che entrò nel mio ufficio come una furia,smadonnava e diceva mille oscenità,che ero buona solo per soddisfare i uomini sbattendo i pugni sulla scrivania.
qui lho detto in modo discreto ma le vere parole mi avevano tramortita e terrorizzata,
urlando mi dice che era compito mio rabonire il signor Oreste,
un uomo che solo al vederlo ti metteva timore,
era il propretario di un tir,che per colpa mia doveva rimanere fermo una settimana,
quando eros così si chiama il propretario del tir ,era inbufalito e attilio invece di rabbonirlo lo caricava,
dovette intervenire il mio capo per calmarlo,
Senza successo inpaurita mi scappa ti offro una cena,
Mi guarda ok poi ci sarà il dopo cena?
All epoca ero ingenua rispondo ok andiamo a ballare,
gli si innluminarono i occhi ballare con te sarà un bel ragazzo piacere.
il mio capo stava per dire qualcosa,maeros lo blocca dicendogli che era perfetto,
Io credevo di aver salvato cavoli e capra,
ma mi ero messa in un mare di casini.
la sera stesso a erto i miei che avevo una cena di lavoro che avrei fatto tardi.
non avrei mai pensato che sarebbe finita così,
alla cena si presenta anche Oreste,
Questo mi infastidito e non poco ma per il questo vivere lo accetto ,
durante la cena mi tempesta o di domande se ero fidanzata
rispondo che mi piaceva marco un giovane meccanico Dell ufficina,
attilio scoppia a ridere chi quel frocetto ma dai non ci credo,
tra un discorso e l'altro avevo sempre il bicchiere pieno,
la serata prese una brutta piega ormai ridevo sempre per ogni cosa le domande erano più personali,
tipo se scopa vo se facevo i pompini se lo prendevo in culo.
ridevo e rispondevo no in tutte le domande,
i due si guardano in faccia e continuano nelle domande,
se avevo mai toccato un cazzo,
rispondo seria no magari è scoppio a ridere,
i due mi fanno pagare il conto e sorregge domi usciamo,
salgo dietro e eros dice ad attilio di andare a casa sua che lui ora mi teneva compagnia,
salito dietro armeggiare con la cinta
Io ridevo dicendo ma cosa fai,
Lui si abbassa pantaloni e mutande ,serio dice ti faccio vedere il cazzo,
mi prende la mano io istintivamente la tiro indietro,
lo fissavo curiosa,vedevo che era dritto come un palo con una cappella che con la luce dei lampioni che inlluminavano.
dai non morde prendilo in mano,
la curiosità e l'alcool ingerito,mi fa perdere la lucidità mentale,lo affermo stringendolo tra la mia mano,
Lo sento caldo,lui mi bacia il collo mi sussurra muovi la manina che poi ti farà una sopresa,
Era la mia prima sega,devo dire che non mi dispiaceva ,mi ero dimenticata anche che ero in auto con due esseri pregevoli,
la bella e le bestie,
Mi leccava il lobo Dell orecchio,quella sera scopro che era un mio punto eroggeno,
Mi sucede che inizio ad ansimare l'eccitazione aveva il sopravvento sulla ragione,ormai segavo quel grosso cazzo con voglia,
quando sento il mio capezzoli essere succhiato non ci capisco più nulla nulla,
attilio non resiste più svolta in una via appartata scende salendo dietro,
in due secondi si era abbassato i pantaloni,,segavo i due cazzi mentre mi tormentava o i seni ,
così cerco le loro bocche li baciavo alternando,i due sapevano bene di sfruttare il momento ,
Mi ritrovo in ginocchio sul sedile e baciavo eros,
poi sento una lingua lavorar i la fica,eros forza per mettermelo in bocca io facevo resistenza ora ero inpaurita,ma eccitata,
attilio mi Mosè un dito nel culo,e dalla sopresa spalanco la bocca per dire no che fai,ma non riesco a dire nulla,perché il cazzo di eros era entrato in bocca e mi teneva salda,
attilio mi lavorava la fica e muoveva il dito nel mio sedere,inizio a tremare ho un orgasmo che piscio letteralmente in faccia ad attilio,
nel mentre eros si svuota nella mia bocca,sconvolta dall orgasmo sentendo eros dire ingoia tutto puttana e mi pressavano giù,inizio ad ingoiare con la soddisfazione di eros,
Mi mola vado per baciarlo ,ma attilio mi prende dai capelli tirando i sul suo cazzo dicendo succhiarmelo troia,
Mi ritrovo il cazzo di attilio in bocca,senza costruzioni inizio ad succhiare con vigore,
attilio dice ad eros la troietta ci sta prendendo gusto,
eros nel frattempo mi stimola il clitoride con maestria,
Ora sono attiva cerco con la mano il suo cazzo,e inizio a fargli una sega in una posizione scomoda,
eros si dedica alla mia rosellina la lecca sputa e mi penetrando con il dito,dopo un primo momento di fastidio,apprezzo quel intrusione ,loro lo comprendono da come sego e succhio il cazzo.
Certo in auto non è il massimo della comodità ,sembriamo dei cortozionisti,anche perché loro certo con le loro Stazzema ingombranti non c'è molto spazzio,
Mi arriva in gola il secondo carico di sperma che prontamente ingoio,
eros e di nuovo in tiro,
Sento pennellate il cazzo sulle grandi labra,
Mi prende dai capelli tirando i affianco al suo viso,
Mi sussurra ora che facciamo lo vuoi ,
attilio mi succhia i seni,e mi fa uscire un si e no voluto,
sento una pressione tra le mie grandi labra,
Sto per perdere la mia verginita in un auto con un uomo che neanche voglio,
si ferma e poi con un colpo secco entra sino a toccarmi l'utero,quello crea una scossa che mi fa tremare,sto scoprendo un piacere che i fa perdere letteralmente la testa ,ora non sono più io la ragazzina timida e vergognosa,
Ho un secondo orgasmo che mi fa dimenticare il bruciore iniziale,ora godo godo come mai avrei mai pensato di adorare così tanto il sesso,
lo incito di non smettere creando in loro un eccitazione che sfogano su di me.
non so se sono ubriaca di alcool o di sesso,
per più di due ore in quel auto ho conosciuto il sesso,perché di amore non c'era nulla,
Mi riaccompagnano a casa che sono ancora stordita da quello esperienza,
per fortuna tutti dormivano altrimenti non saprei come giustificare il mio stato,
Mi addormento quasi subbito con addosso e in bocca l'odore e il sapore del sesso.
la mattina sul tardi mi sveglio sperando che fosse tutto un sogno,ma lo specchio rivela che era tutto vero,non sapevo se essere disperata o entusiasta,
Avevo perso la verginita con due schifosi uomini che non avevano nulla di atraente,
anzi qualcosa di buono l'avevano dei cazzi che mi hanno fatto godere.
mi butto sotto la doccia per canccellare le evidenti tracce di sesso sul mio corpo,
Ora ho un dubbio come reagisco lunedì mattina quando incontrerò attilio?
la donna detta dai uomini sono tutte puttane.
Devo pultroppo confermarlo,
anch'io lo sono diventata certo no di professione.
Lavorando in un mondo di uomini,
per una donna all inizio è tramautico,sentire tutte le oscenità che si sentono sulle donne.
sono segretaria in una ufficina unica donna tra 12 uomini,
Ho iniziato che avevo 18 anni vergine e timida,
arrossivo ogni giorno sentendo mille commenti sul mio fisico.
guarda juliana che culetto che bocca da pompini bella vieni che ti do il biberon ,ogni giorno era così,
agli inizi mi infastidiva ,col passare del tempo,inizio anche ha rispondere a tono .
Certo non erano maestri di galateo.
in seguito si dimostreranno maestri nel sesso.
quello che cambia il corso della mia vita fu la conoscenza di attilio un meccanico 55 enne,
come me lo presentano mi rimane antipatico nei suoi modi di fare in più era oltre che poco atraente anche sgarbato dicendo che le donne solo una cosa sapevano fare drizzare e smosciare cazzi,
era normale apostrafarmi come un oca buona solo a svuotare le palle,
Devo ammettere che ho sbagliato più volte i ordine dei pezzi di ricambio.
l'ultima la faccio talmente grossa che entrò nel mio ufficio come una furia,smadonnava e diceva mille oscenità,che ero buona solo per soddisfare i uomini sbattendo i pugni sulla scrivania.
qui lho detto in modo discreto ma le vere parole mi avevano tramortita e terrorizzata,
urlando mi dice che era compito mio rabonire il signor Oreste,
un uomo che solo al vederlo ti metteva timore,
era il propretario di un tir,che per colpa mia doveva rimanere fermo una settimana,
quando eros così si chiama il propretario del tir ,era inbufalito e attilio invece di rabbonirlo lo caricava,
dovette intervenire il mio capo per calmarlo,
Senza successo inpaurita mi scappa ti offro una cena,
Mi guarda ok poi ci sarà il dopo cena?
All epoca ero ingenua rispondo ok andiamo a ballare,
gli si innluminarono i occhi ballare con te sarà un bel ragazzo piacere.
il mio capo stava per dire qualcosa,maeros lo blocca dicendogli che era perfetto,
Io credevo di aver salvato cavoli e capra,
ma mi ero messa in un mare di casini.
la sera stesso a erto i miei che avevo una cena di lavoro che avrei fatto tardi.
non avrei mai pensato che sarebbe finita così,
alla cena si presenta anche Oreste,
Questo mi infastidito e non poco ma per il questo vivere lo accetto ,
durante la cena mi tempesta o di domande se ero fidanzata
rispondo che mi piaceva marco un giovane meccanico Dell ufficina,
attilio scoppia a ridere chi quel frocetto ma dai non ci credo,
tra un discorso e l'altro avevo sempre il bicchiere pieno,
la serata prese una brutta piega ormai ridevo sempre per ogni cosa le domande erano più personali,
tipo se scopa vo se facevo i pompini se lo prendevo in culo.
ridevo e rispondevo no in tutte le domande,
i due si guardano in faccia e continuano nelle domande,
se avevo mai toccato un cazzo,
rispondo seria no magari è scoppio a ridere,
i due mi fanno pagare il conto e sorregge domi usciamo,
salgo dietro e eros dice ad attilio di andare a casa sua che lui ora mi teneva compagnia,
salito dietro armeggiare con la cinta
Io ridevo dicendo ma cosa fai,
Lui si abbassa pantaloni e mutande ,serio dice ti faccio vedere il cazzo,
mi prende la mano io istintivamente la tiro indietro,
lo fissavo curiosa,vedevo che era dritto come un palo con una cappella che con la luce dei lampioni che inlluminavano.
dai non morde prendilo in mano,
la curiosità e l'alcool ingerito,mi fa perdere la lucidità mentale,lo affermo stringendolo tra la mia mano,
Lo sento caldo,lui mi bacia il collo mi sussurra muovi la manina che poi ti farà una sopresa,
Era la mia prima sega,devo dire che non mi dispiaceva ,mi ero dimenticata anche che ero in auto con due esseri pregevoli,
la bella e le bestie,
Mi leccava il lobo Dell orecchio,quella sera scopro che era un mio punto eroggeno,
Mi sucede che inizio ad ansimare l'eccitazione aveva il sopravvento sulla ragione,ormai segavo quel grosso cazzo con voglia,
quando sento il mio capezzoli essere succhiato non ci capisco più nulla nulla,
attilio non resiste più svolta in una via appartata scende salendo dietro,
in due secondi si era abbassato i pantaloni,,segavo i due cazzi mentre mi tormentava o i seni ,
così cerco le loro bocche li baciavo alternando,i due sapevano bene di sfruttare il momento ,
Mi ritrovo in ginocchio sul sedile e baciavo eros,
poi sento una lingua lavorar i la fica,eros forza per mettermelo in bocca io facevo resistenza ora ero inpaurita,ma eccitata,
attilio mi Mosè un dito nel culo,e dalla sopresa spalanco la bocca per dire no che fai,ma non riesco a dire nulla,perché il cazzo di eros era entrato in bocca e mi teneva salda,
attilio mi lavorava la fica e muoveva il dito nel mio sedere,inizio a tremare ho un orgasmo che piscio letteralmente in faccia ad attilio,
nel mentre eros si svuota nella mia bocca,sconvolta dall orgasmo sentendo eros dire ingoia tutto puttana e mi pressavano giù,inizio ad ingoiare con la soddisfazione di eros,
Mi mola vado per baciarlo ,ma attilio mi prende dai capelli tirando i sul suo cazzo dicendo succhiarmelo troia,
Mi ritrovo il cazzo di attilio in bocca,senza costruzioni inizio ad succhiare con vigore,
attilio dice ad eros la troietta ci sta prendendo gusto,
eros nel frattempo mi stimola il clitoride con maestria,
Ora sono attiva cerco con la mano il suo cazzo,e inizio a fargli una sega in una posizione scomoda,
eros si dedica alla mia rosellina la lecca sputa e mi penetrando con il dito,dopo un primo momento di fastidio,apprezzo quel intrusione ,loro lo comprendono da come sego e succhio il cazzo.
Certo in auto non è il massimo della comodità ,sembriamo dei cortozionisti,anche perché loro certo con le loro Stazzema ingombranti non c'è molto spazzio,
Mi arriva in gola il secondo carico di sperma che prontamente ingoio,
eros e di nuovo in tiro,
Sento pennellate il cazzo sulle grandi labra,
Mi prende dai capelli tirando i affianco al suo viso,
Mi sussurra ora che facciamo lo vuoi ,
attilio mi succhia i seni,e mi fa uscire un si e no voluto,
sento una pressione tra le mie grandi labra,
Sto per perdere la mia verginita in un auto con un uomo che neanche voglio,
si ferma e poi con un colpo secco entra sino a toccarmi l'utero,quello crea una scossa che mi fa tremare,sto scoprendo un piacere che i fa perdere letteralmente la testa ,ora non sono più io la ragazzina timida e vergognosa,
Ho un secondo orgasmo che mi fa dimenticare il bruciore iniziale,ora godo godo come mai avrei mai pensato di adorare così tanto il sesso,
lo incito di non smettere creando in loro un eccitazione che sfogano su di me.
non so se sono ubriaca di alcool o di sesso,
per più di due ore in quel auto ho conosciuto il sesso,perché di amore non c'era nulla,
Mi riaccompagnano a casa che sono ancora stordita da quello esperienza,
per fortuna tutti dormivano altrimenti non saprei come giustificare il mio stato,
Mi addormento quasi subbito con addosso e in bocca l'odore e il sapore del sesso.
la mattina sul tardi mi sveglio sperando che fosse tutto un sogno,ma lo specchio rivela che era tutto vero,non sapevo se essere disperata o entusiasta,
Avevo perso la verginita con due schifosi uomini che non avevano nulla di atraente,
anzi qualcosa di buono l'avevano dei cazzi che mi hanno fatto godere.
mi butto sotto la doccia per canccellare le evidenti tracce di sesso sul mio corpo,
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