Inizio di un incubo in italia

di
genere
tradimenti

arrivati in italia
ci appoggiamo da connazionali
in attesa che troviamo una sistemazione.
Mio marito usciva presto in cerca di lavoro nei cantieri
Io tramite conoscenze facevo le pulizie,
Certo non era questo che cercavamo
ma per le prime esigenze ci accontentiamo.
passano mesi la situazione non cambia,scoraggiati quasi pentiti di questa scelta stiamo per rinunciare,sapendo bene che tornando a casa la situazione non era certo migliore.
una connazionale mi propone un lavoro indeterminato in un laboratorio pasticere,
finalmente uno spiraglio di luce,
Mi presento al colloquio piena di speranze,
le speranze cadono una dopo l'altra sotto le domande,
se avevo esperienza lavorativa,
se ero disposta ad orari notturni
se avevo un auto la patente
le mie risposte tutte negative inducono al titolare che non era per me,
lo supplico di mettermi in prova poi decideva.
Come fai a venire al lavoro?
i mezzi non sono in servizio a quel ora.
domando l'orario di lavoro
03:00-10:00
vengo a piedi ne ho bisogno mi metta alla prova.
Si inpietosisce dicendo ok un mese di prova
inizi lunedi
lo ringrazio,ritorno felice a casa
comunico a mio marito la novità,
Lui non è contento anzi arrabbiato,
esordendo che solo le donnacce lavorano di notte,
Mi sento offesa mi vien da piangere pensando a quello che ho fatto per venire in italia,
Ora che c'è una opportunità lui fa il moralista.
Ok rinuncio al lavoro ma dimmi tu come copriamo i debiti l'affitto il mangiare le bollette?
Con il tuo precario lavoro?
Mentre c'è la possibilità di avere un entrata fissa che ci permette di pianificare
dimmi ci vado o no?
Messa in faccia la cruda realtà e costretto dire si.
Dentro di me penso guarda che stronzo non sa fare neanche l'uomo.
La notte non lo faccio scopare per punirlo.
la domenica score tranquilla
Il lunedì mattina esco al 1:30
e percorro i 5km con un ansia addosso
ogni ombra un gatto mi fa solbazzare di paura.
per di più qualche stronzo si ferma chiedendomi quanto prendo,
Dico che vado al lavoro e il tizio per un pompino ti accompagno,
lo mando al quel paese.
Arrivo al lavoro puntuale,
ma domani esco prima per sicurezza.
Inizio il mio nuovo lavoro con entusiasmo,
seguo Sandro il capo pasticere che mi spiega cosa devo fare,
aprendo velocemente anche Sandro è soddisfatto del mio operato.
Alle 10:00 mi avvio per tornare a casa,
Sandro si offre per accompagnarmi
ma rifiuto per non dare modo a mio marito di alimentare nuove discussioni.
Guarda il caso lo incontro a metà strada,
Mi dice che mi era venuto incontro perché oggi non aveva trovato lavoro.
Dentro di me penso cosa sarebbe successo se mi avesse vista con Sandro.
I giorni passano sono sempre più presa a imparare,
Sandro mi da morale mi incita
rifiuto sempre i suoi passaggi.
Questo mio rifiuto lo infastidisce,
Ultimamente quando mi passa vicino mi tocca il culo,
Io vedendo che non la smette un giorno gli dò uno schiaffo,
Lui ricambia con una minaccia
questa me la paghi stanne certa,
Siamo quasi a fine mese
Sandro mi comunica che non mi farà rinnovare il contratto,
Lo aggredisco dicendogli che non lo merito dopo tutto mi son comportata bene,
Lui non è così devi rispettarmi ubbidirmi senza discutere.
Comprendo che questa sua opposizione è dipesa dal mio schiaffo e dai continui rifiuti di passaggi.
Gli chiedo scusa ma non sembra che cambi idea,
Il datore mi chiama in ufficio,
Mi comunica che non mi rinnova il contratto,
chiedo spiegazioni,
il datore mi dice che è una scelta di Sandro,
con le lacrime ai occhi spiego filo per segno tutto,
Lui comprende
pultroppo Sandro ha messo una scelta io o lui
se mi assume lui si licenzia.
Il datore mi da un consiglio,
L'unica suluzione era di convincere Sandro,
perché non poteva perdere il lavoro
Demoralizzata torno a casa,
Mio marito ha avuto un infortunio sul lavoro,
è in ospedale con un piede rotto e altre contusioni,
Lo raggiungo sta con il chiodo e non uscirà prima di 20 giorni.
Non dico nulla della mia situazione,certo ora siamo nella merda.
lui non potrà lavorare per chissà quanto tempo,
e io non avrò più il mio lavoro,
con i debiti l'affitto e le bollette imminenti,
Siamo presi alla gola.
Torno a casa chiamo Sandro per provare a convincerlo,
Lo invito per un caffè
Quando arriva non ha la faccia di uno che vuole trovare un punto di incontro,
provo ad inpietosirlo dicendogli delle disavventura di mio marito,
Questo certo non è stata una mossa giusta.
Anzi lo rafforza dicendomi che non sarà certo un caffè a fargli cambiare idea,
Io ingenuamente domando cosa può fargli cambiare idea,
Lui sorrise semplice diventi il mio oggetto sessuale,
Quasi svengo
Cosa dici Sandro son sposata non puoi chiedermi questo,
Ok si alza se è così il mio tempo è scaduto ciao e buona fortuna,
Presa dalla disperazione lo blocco aspetta parliamone,
Cosa c'è da parlare
mi son inginocchiata pregandolo di trovare un accordo,
Lui per tutta risposta si slaccia la cinta e si cala giù i pantaloni,
mostrando un notevole cazzo,
Rimango inpietrito dal suo gesto,
dimostrami quanto tieni al tuo posto.
Succhialo troia rumena
ho le lacrime che rigano il mio volto,
con un filo di voce dico non lo ho mai fatto,
Lui scoppia in una risata
Cazzo non hai mai fatto pompini?
dico di no anche se non era vero sperando in una sua clemenza,
Brutta troia e bugiarda,
so bene che per venire qui in Italia vi aprono per bene,
quindi poche smancerie fa il tuo dovere da troia e poi ne riparliamo.
Ti avverto già non sarà certo l'unico cazzo che ti prendi se desideri lavorare,
te ne farò prendere tanti e di tutti i tipi,
vedrai che poi apprezzerai.
chiudo i occhi e inizio il pompino,
Mentre gli succhio il cazzo
fa una telefonata
ciao Carlo ho qui in ginocchio la collega
si si la rumena,
Certo ti mando la posizione,
ho smesso di succhiarlo
Lui cazzo fai succhia il cazzo
che poi ti scopo come un a puttana
lo guardo chiedendo cosa ha in mente
lui semplice oggi ti prendi due bei salami,
ma non sarà certo l'ultimo oggi
ti punisco per i tuoi rifiuti e dello schiaffo.
Ti prego non farmi questo
stronza se avevi accettato dal inizio non arrivavo a questo punto.
Ora che sei nella merda ti ci faccio affogare troia.
leccami palle e culo zoccola rumena
obbedisco per non farlo incazzare.

Quasi mi dispiace
sei molto carina fica stretta culo poco usato
ma meriti una lezione.
mi fa alzare e mi scopa sul tavolo.
Anche se aveva una pancia da gran bevitore di birra
mi stava facendo godere alla grande
era ben fornito lì sotto
Da quel che vedo sei proprio amante del cazzo
oggi ne avrai in abbondanza.
Mi schiaffeggia i seni mi insulta,
poi con un grugnito mi viene dentro,
stremata dal inruenza della mia vita scopata
mi prende dai capelli facendomi scendere dal tavolo
pulisci zoccola,
Ora vatti a fare una doccia che puzzi come una maiala,
Distrutta fisicamente e moralmente
piango mentre mi faccio la doccia,
Non mi accorgo che c'è una presenza in bagno,
Mi spavento urlo di spavento,
Sandro e li dietro al tizio
Avevi raggione una bella fica
poco rodata ci farà fare un sacco di soldi,
Mi copro alla meglio con le mani
Lui si spoglia
ti dispiace Sandro se testo la merce
S-figurati e tutta tua
io vado in salotto
Tremo come una foglia
guardo la sua dotazione se Sandro x me era un super dotato questo ha un cazzo degno di un cavallo.
Piangendo lo supplico di lasciarmi andare
Entra nella doccia
mi pressa sulle spalle,
in ginocchio e fammi vedere cosa sai fare,
Allungo la mano per prenderlo
lui ferma non usare le mani
lecco il glade il cazzo ha dei susulti
lo mordicchio lo Lecco
prende consistenza si ingrandisce sempre più
Sei Brava complimenti
si gira di schiena
mi mette il culo in faccia
leccami il culo
Ero inpietrita
su cazzo LECCAMI IL CULOOO
Timidamente eseguo l'ordine
DAII MMM SIII PUTTANA
avevo chiusi i occhi e mi ero lasciata andare
Leccavo come una cagna in calore
mi sento prendere dai capelli
Era Sandro
che puttana lecca culo che sei
Non pensavo che avevi un anima da zoccola.
Succhiami il cazzo
ero nella doccia tra due maiali
i due si contendevano la mia boca tirandomi dai capelli all loro cazzo.
Sandro che dici di aprila per bene?
mi trascinano fuori dalla doccia e presa sulle spalle,portata in camera
nel breve tragitto l'amico di Sandro
mi schiaffeggia il culo,
Mi scaraventato sul letto facendomi rimbalzare
il suo amico si sdraia
Su cavalcami puttana rumena
che ora ti inpali da sola
effettivamente era come inpalarsi
mi son inpalata e ho iniziato a cavalcarlo,
Ormai ero in balia di loro due,
per ottenere il lavoro ero disposta a tutto.
Mi son sentita attirare al petto e un liquido scorrere ta le mie antiche,
Comprendo le loro intenzioni
urlo no vi prego nooo
Il mio urlo di disperazione non servirà ormai i due erano decisi di spaccarmi in due.
Sandro ha dovuto faticare per prendermi il culo,
il cazzo del suo amico .i aveva riempita col suo diametro inponete
Il suo amico uscì dalla fica e Sandro si inpossessa dem mio culo
entrando senza pietà,avevo il volto rigato rigato dalle lacrime,
Sandra la troia piange di gioia per a egli aperto il culo,ora grida di gioia come gle lo metto in fica,
Urlai sentendomi dilatare dal suo mostro,credevo che mi spaccassero realmente in due,
non ero mai stata presa in doppia da due nostri,
ad ogni loro movimento urlavo di dolore e lacrimavo.
Credo che sia la cosa più naturale che una donna possa subire,
non c'è nulla di piacevole,solo sofferenza,che mi porta ad godere come mai mi era successo,
Sandro visto la puttana sta pisciando di piacere mi sta allagando,
Sandro preso dal efforia inizia ad incularmi con vigore,mentre il suo amico mi teneva salda al suo petto
avevo il volto affianco al suo,
Ormai ero presa a godere non avrei mai pensato di godere di dolore
non urlavo più tutt'altro sospiro
di un piacere perverso,
Sandro da due affondi riempendo i il culo di sperma calda si sfila,
Mi da due sculaccioni,
Ora te la ho preparata per bene anche lubrificata,
Stravolta dal ennesimo orgasmo non compresi bene cosa stava per succedermi,
Il suo amico si sfila,
ormai priva di una reazione,ero come una bambola,mi mette inginocchiata sul pavimento appoggiata col il petto al materasso
Quando sento il suo cazzo appoggiarsi al mio ano
urlo noooo ti pregoooOOOOOOO
Mi entra con dificolta ma inperioso cm dopo cm il mio culo si prende tutti i suoi 23 cm di cazzo
mi son sentita dilatare come mai mi era successo sino ad ora,
Fu una delle più dolorose inculata della mia vita,
più urlavo più lui mi scopava il culo con vigore,
Arrivo al punto che non avevo più la forza di reagire di urlare ero disorientata,la fica strusciando sulle ruvide lenzuola mi danno dolore e piacere,
Realmente pisciai di un piacevole dolore,
Quel giorno scopro che ero capace di Squirtare,
Ai due non sfugi questo mio cambiamento,
Dopo due ore di sofferenze e di godimento
I due se ne andarono lasciandomi in terra tra una pozza di sperma ed mia urina,
prima di uscire il suo amico
mi dice come esce dall ospedale il cornuto mandalo al mio ufficio che lo assumerlo come autista alla mia ditta.
Mi addormento sul pavimento distrutta ma soddisfatta,
Avevo sistemato anche mio marito con un lavoro.

(a presto il continuo )




scritto il
2024-09-09
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