Roberto 1’parte l’inizio di una sottomissione

di
genere
tradimenti

Mi chiamo Juliana
Ho36 anni,
sposata con Costantin
Ho una figlia di 18 anni
Siamo di origini rumene
I primi anni dí Italia sono stati sconvolgenti
Arrivati giovanissimi con una bimba di appena un anno
Abitiamo in un appartamento in affitto
Di proprietà di Roberto un uomo di 50 anni
Che si dimostra subito autoritario
Chiarendo da subito che non accetta ritardi nell’ affitto
Tutto scorre nel meglio mio marito lavora come autotrasportatore
Con una bella retribuzione anche se stava fuori casa 12 ore
Io mi occupavo della bimba
Ogni qualvolta che incrocio Roberto ho una sensazione di paura
Il suo sguardo mi mette in suggestione
Erano passati già 9 mesi mi ero annientata
Comprendevo la lingua anche se non la parlavo correttamente
Roberto da quel uomo duro si era addolcito
Ci aiuta nelle pratiche di permesso di soggiorno
Ci aiuta ad fare richieste per asilo per la bimba
Tutto filava liscio
Mi trova lavoro in un bar di un suo amico
Con un orario che mi permette di portare prendere la bimba al asilo
Poi di colpo tutto cambia
Dalla serenità alle mille preoccupazione
Mio marito ha un bruttissimo incidente
Passa alcuni mesi in ospedale
Gli ritirano la patente per guida in stato di ebrezza
L assicurazione non copre i danni recati dal incidente
Il suo datore lo licenzia con giusta causa
Trattenendo la poca liquidazione e l’ultimo stipendio
Il mio datore mi dal il bel servito.
Devo farvi una premessa il porlo mi faceva proposte oscene
Pretendeva prestazioni sessuali sotto compenso
Da me sempre respinte
Ci ritroviamo col culo perterrà
Roberto cambia atteggiamento
Rimproverando mio marito per il suo comportamento da irresponsabile
Mettendolo in cattiva luce con l’amico che gli aveva presentato
È finiti i pochi risparmi ci minaccia di buttarci in mezzo alla strada
Di colpo tutto cambi
Presa dalla disperazione lo pregai di aiutarci
Lui in presenza di mio marito
Ridendo mi dice che l’unico modo in cui potevo uscire da questa situazione era prostituirmi
Che lui mi avrebbe aiuta ad inserirmi
In un nuovo contesto di vita
Mio marito che era ancora su una sedia a rotelle
Lo insulta dicendogli che era uno stronzo
Che lo denuncia
Roberto si arrabbia dicendogli che gli aveva trovato lavoro lo aveva accolto
Questo era il suo ringraziamento
Prese la carrozzina lo porta fuori di casa minacciandolo che lo buttava giù dalle scale
Una scena riprovevole
La bimba che piangeva io che cercavo di calmarlo di fermarlo
Era sulle scale che lo voleva spingere giù dalle scale
mi inginocchio pregandolo di non farlo che farò tutto per porre rimedio
Mi prese dai capelli mi porta in casa lasciando mio marito al bordo delle scale
Chiuse la porta
Mio marito batteva coi pugni dicendo di aprire
Roberto si mise seduto sul divano
Sì caccia fuori il cazzo intimandomi di succhiarlo
Ero terrorizzata impaurita e sconvolta dalla sua richiesta
Serio mi dice se entro un minuto non stai qui inginocchiata a succhiarlo
Mi buttava fuori casa con la bambina
Il pianto della bimba
Mio marito che urlava e atteva coi pugni sulla porta
Il tempo scorreva inizia a fare il conto alla rovescia
A 3 mi inginocchio prendendo in mano il suo cazzo un xxl
Lui ride bene ora fammi vedere cosa sai fare zoccola
Non avevo mai fatto un pompino in vita mia
Lo dico a lui che scoppia a ridere
Dicendo cazzo sei vergine di bocca ahahah
Tranquilla ti imparerò tante cose prima di farti fare la puttana
Mi dava indicazioni per come dovevo fare
Non so il vero motivo ma ero eccitata e mi ero bagnata
Quando se ne accorse del mio stato mi pressa con due mani
La testa facendomelo ingoiare tutto
Facendomi soffocare
Mi dimenavo ma non molava la presa
Ho avuto vomitato di rigetto la saliva mi uscì dal naso
Lascio la presa cado distesa sul tappeto in cerca di aria
Ero scioccata da quel gesto animalesco
Mi sento trascinare dalle caviglie gettata sul divano
Si immerge tra le mie gambe iniziando a leccare e mordicchiare il mio clitoride
Non ci ho capito più nulla
L’unica cosa che vidi era la mia bambina sul passeggino che mi guardava in silenzio
Mi lascio andare non oppongo più resistenza
Lui continua il suo lavoro di lingua
Portandomi ad un orgasmo mai provato sino ad ora
Quando sento il suo cazzo appoggiarsi sulla mia farfallina
Che si apre sotto la sua spinta
Chiusi i occhi mi son sentita sverginare per una seconda volta
Ora non oppongo più resistenza
Anzi lo avvolgo coi talloni sui suoi reni
cercando la sua bocca
Lo bacio assaporando il mio stesso sapore
Ormai ero in balia del piacere
Non so realmente quanto tempo sono stata posseduta da lui
Mi riempie di caldo sperma la mia farfallina
Si pulisce il cazzo sui miei capelli
Dicendomi che domani mattina andavo da lui per
Trovare una giusta suluzione per tirarci fuori dai guai
Quando apre la porta mio marito mi vede mezza nuda distesa sul divano,
lui si sistema i pantaloni davanti a mio marito
Dicendogli che era fortunato ad avere una moglie che si sacrifica x le sue cazzate
Mi copro alla meglio correndo in bagno per cercare di cancellare le tracce di quanto successo
Sento chiudere la porta e mio marito inveirmi contro mille oscenità
Dimenticandosi che tutto quello che era successo era stato x colpa sua


scritto il
2025-04-08
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