Atrazione fatale il baratro
di
Juliana49
genere
tradimenti
il lunedì mattina mi sveglio,non vorrei presentarmi al lavoro,
ho ancora inpressi i segni del sabato sera,
pultroppo non ho scuse e mi recò al lavoro,
incrocio atilio,non riesco a guardarlo in faccia,
mi ferma bloccandomi,
Mi tira in un angolo,
dovrei reagire dargli uno schiaffo,arrabbiarmi,
ma non dico nulla,
Mi sussurra all orecchio di presentarmi al magazzino dei ricambi nella pausa pranzo,
Mi lecca una guancia dandomi una sculacciata,
rossa in volto vado nella mia postazione di lavoro,svolgo il mio lavoro distrattamente per tutti i brutti pensieri,
Marco un giovane affascinante ragazzo che è stato assunto da poco,si accorge del mio stato pensieroso,
riesce per pochi attimi farmi sorridere,
il mio pensiero vola su di lui quanto avrei voluto perdere le mie verginita con lui.
in quel momento arriva eros,
vado in panico,
mi chiede se il tir è un pronto,
balbetta tremo rispondo che è giù nel parcheggio,
Lui sorridendo mi chiede come ho passato il weekend,
Divento rossa senza rispondere,
la prassi è che devo accompagnare il cliente per visualizzare che tutto sia apposto prima della consegna del mezzo.
lo accompagno sento il suo sguardo,
in ascensore mi sussurra che il mio sedere lo attizza,
come sempre sono subisco senza reagire,
Mi prende il polso e porta la mano sul suo cazzo,
senti come ti desidera,
abbasso lo sguardo vedo la sua tutta deformata dall erezione,
Avrei dovuto ribellarsi ma la mia reazione è stata stringere il suo pacco,
appoggio la testa sul suo petto in cerca di protezione,
Lui mi accarezza la nuca dicendomi che ero stata superba sabbato,e che mi ha pensato,
Non so cosa mi dice la testa,reagisco cercando di baciarlo,devo essere impazzita,
Esco dal ascensore con un stato d'animo diverso,
visioniamo il mezzo,è tutto in regola funziona tutto,guardo l'ora e la pausa pranzo,devo raggiungere il magazzino,
eros mi invita per pranzo,
non so che dire che fare sono confusa,
ho un azzione non ragionata gli chiedo di accompagnarmi nel magazzino,
Lui comprende che non sarà certo per prendere pezzi di ricambio,
lo prendo per mano,e ci dirigiamo nel magazzino,
eros lo sento euforico si sta già pregustando un'altra scopata,
incrocio Marco che mi saluta chiedendomi se voglio prendere un caffè,
gli sorrido dico che devo accompagnare eros al magazzino.
come entriamo,eros mi prende da dietro i miei seni mi lecca il lobo,
nel mentre mi trovo difronte attilio che dice
la puttanella vuole un'altra ripassata,
Mi ritrovo in senduwic tra eros e atilio,
Sento i loro membri premere,
eros e il piu svelto con maestria sposta il mio tanga penetrando i con facilità per quanto ero bagnata,attilio preme da davanti cercando di penetrandomi,dio che cazzo di situazione,mi ritrovo che mi stanno sfottendo i due,sono sospesa da terra toco ammalappena con le punte dei piedi,sento la fica dilattarsi sotto La pressione dei Due cazzi,
pensare che fino a sabato scorso ero vergine e ora mi sto prendendo 2 cazzi contemporaneamente in fica,
Mi afferro al collo di atilio baciandolo con passione,eros lascia campo libero ad attilio che aprezza il gesto dell'amico,
troppa l'eccitazione che dura pochissimo,eros prende subbito il suo posto,
Dio mi sento in paradiso,
non comprendo il vero motivo mi sto facendo trattare da zoccola da attilio ed eros,
come detto non anno nulla di atraente,
so solo che mi bagno solo con la loro presenza,il corpo sovrasta la ragione.
Passo un ora in quel lurido magazzino facendomi usare come le peggiore delle troie,
il brutto che questa volta non provo né vergogna né rimorsi,questa volta non c'è la scusa dell'alcool,lo desideravo l'unica cosa stonata era che non c'era amore,
escono dal magazzino lasciandomi li in terra priva di forze senza degnarmi di un saluto.
Mi ricompongo ala meglio esco cercando di non farmi notare e corro in bagno per darmi una sciacquata per cancellare le evidenti tracce di un rapporto.
Ho il gusto dello sperma in bocca ma questo non mi schifa tutt'altro prezzo il gusto e il sapore agro e con malavoglia lo cancello bevendo e sciacqua domi la bocca con il collutorio.
Torno nella mia postazione ragiante e più sicura di me.
Ora non ho più senso della vergogna verso attilio anzi ora lo vedo in disagio quando parlo di lavoro con lui.
stacco dal lavoro incrocio marco che mi ofre un passaggio che accetto volentieri,
attilio mi guarda con uno sguardo di gelosia.
nei giorni seguenti marco si fa più intraprendente mi invita in discoteca per passare un sabato a ballare,
Lo tengo sulle spine accetto solo il venerdì sera.
attilio mi chiede se ho da fare per il weekend,
questo mi spiazza mi va di aprofondire la conoscenza di Marco,
e nello stesso istante l'altra mia metà Dell inconscio non vorrebbe rinunciare quella parte di sesso.
sono combattuta mentalmente da una parte c'è una persona che mi interessa e dall'altra parte c'è la voglia di godere.
la ragione ha la meglio sul bisogno fisico,rinuncio al sesso per un weekend con marco.
sono piena di speranze che pultroppo vengono deluse,marco e un bel ragazzo ma in discoteca non ci ha mai provato neanche a baciarmi,
è una persona troppo a modo ed educata per capire il mio vero bisogno,
non posso certo dire che non mi sono divertita della sua compagnia,ma è mancata la ciliegina sulla torta.
mi accompagna a casa alle 5 del mattino salutando i e ringraziandovi della serata con un casto bacio sulla guancia,
Non si è neanche reso conto che avevo un desiderio sfrenato di almeno baciarlo.
Scendo dall auto delusa,
Mi butto sul letto con un brutto pensiero ,
sono indecisa sono a casa sola i miei sono dai nonni,
non resisto chiamo attilio ,ma non risponde,
mi tocca placare da sola la mia voglia di sesso,
mi do piacere per tutto il giorno,non rispondo ai messagi di Marco,sono delusa di lui,
Nell tardi pomeriggio mi chiama attilio rispondo con un tono arrabiata chiedendogli il perché non mi ha risposto,
Lui risponde deciso avevo da fare con dei amici che cazzo vuoi?
il mio silenzio fa capire cosa volevo da lui.
il tuo marco è stata una delusione vero,e ora mi cerchi per appagare quella mancanza vero zoccola?
dico frasi sensa senso che volevo parlare di una questione che mi è cara che volevo un suo parere,
Lui mi blocca dicendomi che era con eros e altri due amici e anno parlato molto di me e che vorrebbero
conoscermi,
SEI SOLA A CASA Vero?
rispondo si perche
QUANDO TORNANO I Tuoi?
rispondo lunedì perche
attacca senza rispondere,
provo a richiamarlo ma nulla mi da occupato.
Dopo mezz'ora sento squillare il citofono,rispondo chi è
sono io troia apri,
Apro e dopo un minuto mi trovo davanti eros attilio e altri due che non conosco.
ho ancora inpressi i segni del sabato sera,
pultroppo non ho scuse e mi recò al lavoro,
incrocio atilio,non riesco a guardarlo in faccia,
mi ferma bloccandomi,
Mi tira in un angolo,
dovrei reagire dargli uno schiaffo,arrabbiarmi,
ma non dico nulla,
Mi sussurra all orecchio di presentarmi al magazzino dei ricambi nella pausa pranzo,
Mi lecca una guancia dandomi una sculacciata,
rossa in volto vado nella mia postazione di lavoro,svolgo il mio lavoro distrattamente per tutti i brutti pensieri,
Marco un giovane affascinante ragazzo che è stato assunto da poco,si accorge del mio stato pensieroso,
riesce per pochi attimi farmi sorridere,
il mio pensiero vola su di lui quanto avrei voluto perdere le mie verginita con lui.
in quel momento arriva eros,
vado in panico,
mi chiede se il tir è un pronto,
balbetta tremo rispondo che è giù nel parcheggio,
Lui sorridendo mi chiede come ho passato il weekend,
Divento rossa senza rispondere,
la prassi è che devo accompagnare il cliente per visualizzare che tutto sia apposto prima della consegna del mezzo.
lo accompagno sento il suo sguardo,
in ascensore mi sussurra che il mio sedere lo attizza,
come sempre sono subisco senza reagire,
Mi prende il polso e porta la mano sul suo cazzo,
senti come ti desidera,
abbasso lo sguardo vedo la sua tutta deformata dall erezione,
Avrei dovuto ribellarsi ma la mia reazione è stata stringere il suo pacco,
appoggio la testa sul suo petto in cerca di protezione,
Lui mi accarezza la nuca dicendomi che ero stata superba sabbato,e che mi ha pensato,
Non so cosa mi dice la testa,reagisco cercando di baciarlo,devo essere impazzita,
Esco dal ascensore con un stato d'animo diverso,
visioniamo il mezzo,è tutto in regola funziona tutto,guardo l'ora e la pausa pranzo,devo raggiungere il magazzino,
eros mi invita per pranzo,
non so che dire che fare sono confusa,
ho un azzione non ragionata gli chiedo di accompagnarmi nel magazzino,
Lui comprende che non sarà certo per prendere pezzi di ricambio,
lo prendo per mano,e ci dirigiamo nel magazzino,
eros lo sento euforico si sta già pregustando un'altra scopata,
incrocio Marco che mi saluta chiedendomi se voglio prendere un caffè,
gli sorrido dico che devo accompagnare eros al magazzino.
come entriamo,eros mi prende da dietro i miei seni mi lecca il lobo,
nel mentre mi trovo difronte attilio che dice
la puttanella vuole un'altra ripassata,
Mi ritrovo in senduwic tra eros e atilio,
Sento i loro membri premere,
eros e il piu svelto con maestria sposta il mio tanga penetrando i con facilità per quanto ero bagnata,attilio preme da davanti cercando di penetrandomi,dio che cazzo di situazione,mi ritrovo che mi stanno sfottendo i due,sono sospesa da terra toco ammalappena con le punte dei piedi,sento la fica dilattarsi sotto La pressione dei Due cazzi,
pensare che fino a sabato scorso ero vergine e ora mi sto prendendo 2 cazzi contemporaneamente in fica,
Mi afferro al collo di atilio baciandolo con passione,eros lascia campo libero ad attilio che aprezza il gesto dell'amico,
troppa l'eccitazione che dura pochissimo,eros prende subbito il suo posto,
Dio mi sento in paradiso,
non comprendo il vero motivo mi sto facendo trattare da zoccola da attilio ed eros,
come detto non anno nulla di atraente,
so solo che mi bagno solo con la loro presenza,il corpo sovrasta la ragione.
Passo un ora in quel lurido magazzino facendomi usare come le peggiore delle troie,
il brutto che questa volta non provo né vergogna né rimorsi,questa volta non c'è la scusa dell'alcool,lo desideravo l'unica cosa stonata era che non c'era amore,
escono dal magazzino lasciandomi li in terra priva di forze senza degnarmi di un saluto.
Mi ricompongo ala meglio esco cercando di non farmi notare e corro in bagno per darmi una sciacquata per cancellare le evidenti tracce di un rapporto.
Ho il gusto dello sperma in bocca ma questo non mi schifa tutt'altro prezzo il gusto e il sapore agro e con malavoglia lo cancello bevendo e sciacqua domi la bocca con il collutorio.
Torno nella mia postazione ragiante e più sicura di me.
Ora non ho più senso della vergogna verso attilio anzi ora lo vedo in disagio quando parlo di lavoro con lui.
stacco dal lavoro incrocio marco che mi ofre un passaggio che accetto volentieri,
attilio mi guarda con uno sguardo di gelosia.
nei giorni seguenti marco si fa più intraprendente mi invita in discoteca per passare un sabato a ballare,
Lo tengo sulle spine accetto solo il venerdì sera.
attilio mi chiede se ho da fare per il weekend,
questo mi spiazza mi va di aprofondire la conoscenza di Marco,
e nello stesso istante l'altra mia metà Dell inconscio non vorrebbe rinunciare quella parte di sesso.
sono combattuta mentalmente da una parte c'è una persona che mi interessa e dall'altra parte c'è la voglia di godere.
la ragione ha la meglio sul bisogno fisico,rinuncio al sesso per un weekend con marco.
sono piena di speranze che pultroppo vengono deluse,marco e un bel ragazzo ma in discoteca non ci ha mai provato neanche a baciarmi,
è una persona troppo a modo ed educata per capire il mio vero bisogno,
non posso certo dire che non mi sono divertita della sua compagnia,ma è mancata la ciliegina sulla torta.
mi accompagna a casa alle 5 del mattino salutando i e ringraziandovi della serata con un casto bacio sulla guancia,
Non si è neanche reso conto che avevo un desiderio sfrenato di almeno baciarlo.
Scendo dall auto delusa,
Mi butto sul letto con un brutto pensiero ,
sono indecisa sono a casa sola i miei sono dai nonni,
non resisto chiamo attilio ,ma non risponde,
mi tocca placare da sola la mia voglia di sesso,
mi do piacere per tutto il giorno,non rispondo ai messagi di Marco,sono delusa di lui,
Nell tardi pomeriggio mi chiama attilio rispondo con un tono arrabiata chiedendogli il perché non mi ha risposto,
Lui risponde deciso avevo da fare con dei amici che cazzo vuoi?
il mio silenzio fa capire cosa volevo da lui.
il tuo marco è stata una delusione vero,e ora mi cerchi per appagare quella mancanza vero zoccola?
dico frasi sensa senso che volevo parlare di una questione che mi è cara che volevo un suo parere,
Lui mi blocca dicendomi che era con eros e altri due amici e anno parlato molto di me e che vorrebbero
conoscermi,
SEI SOLA A CASA Vero?
rispondo si perche
QUANDO TORNANO I Tuoi?
rispondo lunedì perche
attacca senza rispondere,
provo a richiamarlo ma nulla mi da occupato.
Dopo mezz'ora sento squillare il citofono,rispondo chi è
sono io troia apri,
Apro e dopo un minuto mi trovo davanti eros attilio e altri due che non conosco.
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