Il gusto dello sperma
di
Juliana49
genere
tradimenti
ormai mi sono lasciata attrarre dai soldi facili,
il mio lavoro da domestica si trasforma in un'altro lavoro,
prima spazzavo il pavimento,pulivo stira o ecc ecc
Ora invece scopo pulisco i cazzi e li stiro ha dovere.
Mio marito ingnaro crede di aver ancora la mogliettina ingenua.
Ora mi sento realizata nel mio nuovo lavoro oltre a guadagnare ci godo anche.
sono apprezzata per questo godevo realmente non fingevo orgasmi erano tutti reali,
prediligo soprattutto il cazzo maturo,
sa aprezzare le mie doti,
in più mi sento realizata di dar piacere a quei anziani che non avuto
la fortuna di nascere in questi tempi,dove l'amore il sesso è una cosa normale,
vederli con occhi pieni di felicità mentre gli do il massimo del piacere,
apprezzano l'impegno che metto per fargli diventare duro il cazzo,
così ogni mattina mi prende Carlo mi accompagna dal padre Giuseppe,
che mi organizzava il lavoro,
Carlo mi lasciava dal padre non prima che gli avevo svuotato le palle,quella era la mia prima dose giornaliera di succo di cazzo.
salivo aprivo la porta dicendo sono arrivata,
e prendevo la seconda razzione di succo di cazzo da giuseppe.
non mi dava neanche il tempo di spogliarmi che mi voleva li in ginocchio davanti a lui,
poi iniziavo il mio lavoro,
Mi accomodo in camera è aspettavo.
dalle 8 a mezzogiorno di solito mi prendevo tre razioni di cazzo,
più o meno 45 minuti a cliente,
erano per la magior parte over 65 quindi dovevo lavorare e non poco per fagli avere un erezione decente.
quello che mi dava soddisfazioni era il signor Oreste un anziano di 84 anni,la prima volta che lo vidi,mi fece tenerezza bassino scheletrico,gentile nei modi di porsi,
ricordo bene la mia prima volta con lui,lo accolgo in intimo mi avvicino chiacchieriamo un po' per rompere il suo inbarazzo,era la sua prima volta con una prostituta,
si era incuriosito dai discorsi dei suoi coetani,che parlavano di me come la dea dell'amore.
Quando lo spoglio rimango sbigottito aveva un pendolo al posto del cazzo,
istintivamente lo soppesai,
come lo tocco ha subbito un reazione,sorrido dicendo scherzosamente, allora è vivo,
Lui per tutta risposta mi dice spero che rimarrai in vita dopo che ti avrò distrutta troia.
Quella parola mi fa un po' paura da come me l'ha detta,
Mi spinge sul letto e si tuffa tra le gambe leccandomi,mi veniva da ridere io una 20 enne con un bis nonno,pensavo questo ci rimane secco.
vengo sopresa dalla sua verilitadi più attivo di un ventenne,
gli dicevo vacci piano che ti fa male,
per tutta risposta mi afferra dal collo e mi dice che dopo che avrà finito se in futuro vorrò godere realmente lo andrò a cercare,
Mi sputa in faccia insultando i nei pegior dei modi e me lo fa ingoiare ,portandomi quasi all soffocamento,
poi diventato duro me lo mette nel culo,facendomi urlare di dolore 24 cm di cazo me li mise senza riguardo,
diceva che più urlavo più si eccitava,
non avrei mai inmmaginata che un nonnino poteva avere quella virilità,
sapeva farci mi stimola a il clitoride accarezzando ma poi lo stringeva tra le dita facendomi pisciare sotto dal dolore,
i miei seni venivano strizzato i capezzoli me li tirava come se fossero mammella di una vaca,
Poi tocca alla mia patatita prendersi quella proboscide,talmente era largo che mi sembrò di perdere di nuovo la verginita,
Lo spingeva così in profondità che la mia cevice sembrava che da un momento all altro credesse,
Ero come una nave nella tempesta sbattuta di là di qua,ero in balia delle emozzioni forti passavo dal dolore a un piacere mai conosciuto prima.
mi aspettavo dalla prestazione una sborrata infinita ,invece mi deluse nella mia bocca ricevo una misera quantità di sborra,
provo a scendere dal letto per accompagnarlo alla porta,cado in terra priva di forza ero veramente svuotata,le gambe non mi sorreggono,ero provata da quel trattamento subito,mi cade l'occhio all orologio alla parete erano le 10,il nonnino mi aveva scopata in tutti i modi per due ore di seguito,
uscì dicendo ci vediamo il mese prossimo.
Ero ancora lì in terra che lo guardavo preoccupata.
quel giorno Giuseppe deve disdire gli appuntamenti perché ero conciata male e non ero in grado di fare altre prestazioni.
ma Giuseppe,vedendomi così non resistette e mi scopa con li in terra con vigore,dicendomi di fargli poi un pompino col culo,che lo avevo così largo che sembrava una bocca senza denti,lui appaga la mancanza di sborra lui all incontrario di Oreste è un idrante,
finito si dedico a me con olii per cercare di alleviare i miei rossori,avevo il culo come i babbuino rosso acceso i seni viola dalle sollecitazioni avute,,in compenso avevo goduto come mai mi era successo,
Giuseppe mi diete una settimana di ferie per riprendermi,in casa non mi sono fatta vedere nuda da mio marito per tutta la settimana,per nascondere evidenti segni che non avrei trovato giustificazioni da dare.
il mio lavoro da domestica si trasforma in un'altro lavoro,
prima spazzavo il pavimento,pulivo stira o ecc ecc
Ora invece scopo pulisco i cazzi e li stiro ha dovere.
Mio marito ingnaro crede di aver ancora la mogliettina ingenua.
Ora mi sento realizata nel mio nuovo lavoro oltre a guadagnare ci godo anche.
sono apprezzata per questo godevo realmente non fingevo orgasmi erano tutti reali,
prediligo soprattutto il cazzo maturo,
sa aprezzare le mie doti,
in più mi sento realizata di dar piacere a quei anziani che non avuto
la fortuna di nascere in questi tempi,dove l'amore il sesso è una cosa normale,
vederli con occhi pieni di felicità mentre gli do il massimo del piacere,
apprezzano l'impegno che metto per fargli diventare duro il cazzo,
così ogni mattina mi prende Carlo mi accompagna dal padre Giuseppe,
che mi organizzava il lavoro,
Carlo mi lasciava dal padre non prima che gli avevo svuotato le palle,quella era la mia prima dose giornaliera di succo di cazzo.
salivo aprivo la porta dicendo sono arrivata,
e prendevo la seconda razzione di succo di cazzo da giuseppe.
non mi dava neanche il tempo di spogliarmi che mi voleva li in ginocchio davanti a lui,
poi iniziavo il mio lavoro,
Mi accomodo in camera è aspettavo.
dalle 8 a mezzogiorno di solito mi prendevo tre razioni di cazzo,
più o meno 45 minuti a cliente,
erano per la magior parte over 65 quindi dovevo lavorare e non poco per fagli avere un erezione decente.
quello che mi dava soddisfazioni era il signor Oreste un anziano di 84 anni,la prima volta che lo vidi,mi fece tenerezza bassino scheletrico,gentile nei modi di porsi,
ricordo bene la mia prima volta con lui,lo accolgo in intimo mi avvicino chiacchieriamo un po' per rompere il suo inbarazzo,era la sua prima volta con una prostituta,
si era incuriosito dai discorsi dei suoi coetani,che parlavano di me come la dea dell'amore.
Quando lo spoglio rimango sbigottito aveva un pendolo al posto del cazzo,
istintivamente lo soppesai,
come lo tocco ha subbito un reazione,sorrido dicendo scherzosamente, allora è vivo,
Lui per tutta risposta mi dice spero che rimarrai in vita dopo che ti avrò distrutta troia.
Quella parola mi fa un po' paura da come me l'ha detta,
Mi spinge sul letto e si tuffa tra le gambe leccandomi,mi veniva da ridere io una 20 enne con un bis nonno,pensavo questo ci rimane secco.
vengo sopresa dalla sua verilitadi più attivo di un ventenne,
gli dicevo vacci piano che ti fa male,
per tutta risposta mi afferra dal collo e mi dice che dopo che avrà finito se in futuro vorrò godere realmente lo andrò a cercare,
Mi sputa in faccia insultando i nei pegior dei modi e me lo fa ingoiare ,portandomi quasi all soffocamento,
poi diventato duro me lo mette nel culo,facendomi urlare di dolore 24 cm di cazo me li mise senza riguardo,
diceva che più urlavo più si eccitava,
non avrei mai inmmaginata che un nonnino poteva avere quella virilità,
sapeva farci mi stimola a il clitoride accarezzando ma poi lo stringeva tra le dita facendomi pisciare sotto dal dolore,
i miei seni venivano strizzato i capezzoli me li tirava come se fossero mammella di una vaca,
Poi tocca alla mia patatita prendersi quella proboscide,talmente era largo che mi sembrò di perdere di nuovo la verginita,
Lo spingeva così in profondità che la mia cevice sembrava che da un momento all altro credesse,
Ero come una nave nella tempesta sbattuta di là di qua,ero in balia delle emozzioni forti passavo dal dolore a un piacere mai conosciuto prima.
mi aspettavo dalla prestazione una sborrata infinita ,invece mi deluse nella mia bocca ricevo una misera quantità di sborra,
provo a scendere dal letto per accompagnarlo alla porta,cado in terra priva di forza ero veramente svuotata,le gambe non mi sorreggono,ero provata da quel trattamento subito,mi cade l'occhio all orologio alla parete erano le 10,il nonnino mi aveva scopata in tutti i modi per due ore di seguito,
uscì dicendo ci vediamo il mese prossimo.
Ero ancora lì in terra che lo guardavo preoccupata.
quel giorno Giuseppe deve disdire gli appuntamenti perché ero conciata male e non ero in grado di fare altre prestazioni.
ma Giuseppe,vedendomi così non resistette e mi scopa con li in terra con vigore,dicendomi di fargli poi un pompino col culo,che lo avevo così largo che sembrava una bocca senza denti,lui appaga la mancanza di sborra lui all incontrario di Oreste è un idrante,
finito si dedico a me con olii per cercare di alleviare i miei rossori,avevo il culo come i babbuino rosso acceso i seni viola dalle sollecitazioni avute,,in compenso avevo goduto come mai mi era successo,
Giuseppe mi diete una settimana di ferie per riprendermi,in casa non mi sono fatta vedere nuda da mio marito per tutta la settimana,per nascondere evidenti segni che non avrei trovato giustificazioni da dare.
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