Le seghe di mio fratello sulle mie mutandine
di
LightNight
genere
masturbazione
Ciao, Mi chiamo S. di Milano, e leggo ogni tanto forum di racconti erotici, ma quando leggo storie tra parenti e fratelli ne trovo di talmente assurde ed impossibili che mi viene su il nervoso, così ho deciso di scrivere la mia storia, vera questa volta, di me e mio fratello minore Luca, delle sue..'masturbazioni' nelle mie.. mutandine.. ma andiamo con ordine!
Come ogni ragazza adolescente avrò cominciato a 'toccarmi' alle scuole medie, non ricordo più a che età ma ricordo che me l'aveva spiegata la prima volta mia cugina maggiore, in casa al mare, e ci avevo preso subito gusto da quell'estate stessa. La storia delle avventure di mia cugina e del nostro “autoerotismo” magari la scriverò più avanti che ora non c'entra, ma è divertente ed eccitante ugualmente
Tornata a casa avevo imparato a toccarmi anche più volte al giorno, anche nei posti più diversi, a volte anche in bagno a scuola pensando al prof di musica che era giovane e piaceva a tutte le ragazzine della classe! A casa lo facevo a letto prima di dormire, ma anche appena sveglia se mi prendeva la voglia, ed in vasca da bagno col mio mitico doccino della vasca, vi lascio immaginare il piacere delle prime volte! E proprio col doccino caldo sparato lì penso di essere venuta la mia prima volta..che botta! Così negli anni ogni domenica mattina invece della doccia mi facevo il bagno, con giochi di doccino annessi (mi masturbavo insomma!).
Verso la terza mia superiore, avrò avuto 16/17 anni, di sera quella volta, mi chiudo a chiave in bagno come sempre, attacco lo stereo, accendo la luce piccola tipo soffusa e riempio la vasca per lavarmi giocando col mio solito e fedele doccino.. rivolta come al solito verso la porta perchè la vasca era montata così. Essendo in 4 in casa, i miei e mio fratello Luca che ha 4 anni meno di me - quindi all'epoca era un bambino di 12 anni – non mi ero mai preoccupata di tappare il buco della serratura per non farmi spiare,, spiare da chi poi? Da mio papà.. o fratellino!? Appunto il fratellino.. con la luce forte accesa fuori e soffusa dentro per caso butto l'occhio sulla porta e lo vedo lì che mi spia e cerca di vederci meglio dal buco della serratura, proprio sul più bello che - gambe aperte, che figura! - stavo per venire.. mollo un urlo dallo spavento che mi ha sentito anche mia mamma dal piano giù e sento mio fratello scappare e chiudersi in camera.. Ero terrorizzata!
“Ho rovinato il bambino, l'ho traumatizzato cazzo, sono una merda, non poteva vedere queste cose da così piccolo, potevo coprire il buco con un asciugamano..che troia che sono.. quante pare!!” Che poi avevo il terrore che lo andasse a raccontare ai miei cosa aveva visto e che quantomeno mi riempissero di parole se non di botte! Giuro che da quel giorno non mi sarò più masturbata per mesi dal senso di colpa.. a Luca per salvare l'apparenza la sera dopo gli feci una ramanzina che le cose da donne non si devono spiare mai..sennò lo dicevo al papà (di cui aveva sempre paura) e lui fece finta di niente come se non ricordava.. il bastardo.. ma c'era o ci faceva? Capivo il gioco di spiare tipico di un ragazzino di quell'età ma sembrava già avere capito tutto sul sesso.. mah.. comunque da quella volta il bagno lo feci sempre ben tappata dentro, e preferibilmente quando ero sola in casa, sennò doccia e via.
Cresciuto Luca arriva la sua adolescenza, e la mia maggiore età, con le sue tempeste ormonali che si sfogavano come in ogni maschietto in intense attività ricreative.. in grandi seghe insomma!
Come sorella maggiore conoscevo tutti i suoi nascondigli in camera da quando era bambino, quindi mi capitava spesso di andare a spiare cosa ci nascondeva, e puntualmente da una certa età in poi ci ho cominciato a trovare dai fumetti erotici a riviste più o meno..porno! ed anche qualche film e dvd scaricato da internet, che qualche volta mi sono vista anch'io a casa da sola.. “bravo, belle porcate che si guarda!” pensavo.. porcate che però mi guardavo volentieri anch'io quando ero un po' su di giri!
Così il fratellino a quell'età ci dava dentro ad arrangiarsi, a vedere dalla quantità industriale di fazzolettini usati che c'era sempre nel suo cestino in camera.. e non aveva sempre il raffreddore! Possibile che mia mamma non ci arrivasse mai? O forse faceva finta di niente boh, comunque quando mi toccavo anch'io la sera in camera mia mi capitava anche di eccitarmi a pensarlo di là in camera sua a guardarsi un porno e a menarselo.. ma niente di più inteso!
Il problema è nato d'estate, quando andavo a correre ed in palestra con una mia amica 2 volte alla settimana. Mi ero comprata due paia di mutandine perizoma di cotone Intimissimi, verdi e azzurre mi pare, che usavo appunto solo per fare ginnastica e correre perhè erano le uniche comode che avevo.. ma ogni volta le buttavo a lavare in cesta in bagno ma le ritrovavo in cassetto lavate da mia mamma anche dopo una settimana o più, cosa strana perchè essendo casalinga mia mamma fa ancora adesso 2 lavatrci al giorno! Così mi toccava usare altri slip più scomodi, ma all'epoca non ci pensavo perchè non ci avevo fatto ancora proprio caso.. fino a quando arrivato agosto mi sono fatta la valigia per la settimana di vacanze con gli amici!
Mi servivano quelle mutande e non le trovavo, le avevo usate, buttate a lavare ma non erano ne in cesta ne a stirare.. è no qui gatta ci cova! La cosa non mi passava assolutamente neanche per l'anticamera del cervello ma in un attimo l'illuminazione: mio FRATELLO! Sono corsa in camera sua che non c'era ed ho cercato nei suoi nascondigli.. NO! Era entrambe lì !!
Ok calma, cosa vuoi che ci faccia con le mie mutandine usate.. beh potevo immaginare la sua curiosità di ragazzo adolescente, ma non fino a quel punto!
Un paio era pulite, cioè già usate da me e un po' sporche di me ok, ma le altre erano belle secche piene di.. sperma !?! Mio fratello si segava con le mie mutande usate!!
Ok calma mi sono detta, o mi incazzo a morte con lui, o lo dico ai miei o.. alta triste illuminazione.. mi torna il mente il ricordo di qualche anno prima, di quando mi toccavo in bagno, del presunto suo trauma che mi aveva vista.. Così parto per le vacanze, cerco di dimenticare la cosa e tornati poi si vedrà. Scappata in vacanza non l'ho mai chiamato ed un po' mi sono fatta un esame di coscienza: forse era anche colpa mia, di quella volta che da piccolo mi aveva vista masturbarmi in bagno, che gli sia rimasta la curiosità, una voglia infantile dell'affetto di sua sorella, o sono solo gli ormoni boh? Però cazzo proprio sulle mie mutande, con l'odore della mia F.. cioè di sua sorella! Non lo accettavo.
In vacanza una sera ne ho voluto parlare in privato con il mio migliore amico dell'epoca, maschio, mi farà capire spero! Così anche prendendola alla larga lui si mette anche a ridere, non ci credeva! Poi ripreso, mi ha spiegato che era normale secondo lui, mio fratello non desiderava me (la mia fica) ma l'odore di F..Femmina secondo lui lo eccitava come ad ogni uomo per masturbarsi in maniera più coinvolgente.. certo però venire anche sulle mie mutande che c'entrava? Secondo lui era come marchiare il suo territorio affettivo, ero sua sorella e mi marchiava che ero sua e non di altri, mutande (e figa compresa!). Ok sarà stato così, ma della serie trovati una ragazza cazzo!
Che imbarazzo, tornata a casa non avevo coraggio di guardarlo negli occhi, anche perchè aveva capito che l'avevo sgamato visto che le mutande me le ero riprese. Sono passati altre stagioni, lui si era trovata la ragazza, ed io non ho più guardato in camera sua nei suoi nascondigli, se lo doveva rifare per qualsiasi motivo non lo volevo sapere, cavoli suoi e divertiti tanto mi raccomando..!
Verso i miei 24 anni, 19/20 suoi, prima di uscire finalmente di casa per lavoro l'anno dopo, ci siamo ritrovati entrambi nuovamente single, io senza uomo e lui senza più ragazza. Era un periodo stressante per me, per gli studi duri ed il lavoro che non arrivava, e per la fine schifosa della mia storia con un uomo più grande di me..sposato..
Conseguenza, avevo ricominciato alla grande le mie pratiche antistress..cioè.. a masturbarmi di brutto! anche tre volte al giorno. A cena bevevo pure due tre bicchieri di vino (io che non reggo niente l'alcool) ed una sera mi è presa una lippa (voglia) assurda di porcate, così (che stronza che sono stata!), sono andata in camera di Luca e candidamente gli ho detto che andavo in bagno a lavarmi che se mi chiamavano di non rispondere..sarda assurda mai detta prima visto che mi sono portata da sempre dietro il cellulare ovunque!
E come quella volta a 16 anni mi sono riempita la vasca calda, acceso lo stereo, girata verso la porta e lavata con la luce soffusa. Preso il doccino c'ho giocato per mezz'oretta lì senza nemmeno tanto reprimere gli ansimi, fin che sono venuta. Mio fratello? Con i miei giù alla tv, fuori la luce spenta non so se mi abbia spiata, ma se non era proprio scemo quella sera non poteva non aver capito quella sarda! Io mi sono eccitata di brutto all'idea che mi guardasse e che si toccasse da dietro la porta..ed era forse quello che volevo, presa da quel periodi di totale abbandono.
Ciliegina sulla torta sono andata in camera lasciando la mia biancheria sporca in vista, chi vuol interndere intenda! Dopo mezz'ora, i miei ancora giù, torno in bagno e la biancheria non c'è più..è sì, era quello che volevo, essere desiderata, essere 'marchiata' da un'uomo, fosse anche solo mio fratello. Quella sera avevo finalmente capito e lo avevo 'perdonato' dopo anni. Sono andata a letto a masturbarmi ancora all'idea che stesse usando le mie mutandine per divertirsi.. appunto: essere desiderata da un uomo, ma forse solo le ragazze mi possono capire..
Uscita di casa pochi mesi dopo, siamo rimasti sempre in buoni rapporti; quando viene a cena da me mi immagino ancora che quando va in bagno vada in cerca nella cesta dei miei slip sta da annusare, ma poi non lo farà..boh.. e comunque non me ne preoccupo più, voglio bene al mio fratellino e posso perdonargli ogni 'marachella' di questo genere, come quando era piccolo!
Tvb Luca!
Ps: ragazze, mio fratello a parte, a voi è mai capitato di sentirvi sosì?
Come ogni ragazza adolescente avrò cominciato a 'toccarmi' alle scuole medie, non ricordo più a che età ma ricordo che me l'aveva spiegata la prima volta mia cugina maggiore, in casa al mare, e ci avevo preso subito gusto da quell'estate stessa. La storia delle avventure di mia cugina e del nostro “autoerotismo” magari la scriverò più avanti che ora non c'entra, ma è divertente ed eccitante ugualmente
Tornata a casa avevo imparato a toccarmi anche più volte al giorno, anche nei posti più diversi, a volte anche in bagno a scuola pensando al prof di musica che era giovane e piaceva a tutte le ragazzine della classe! A casa lo facevo a letto prima di dormire, ma anche appena sveglia se mi prendeva la voglia, ed in vasca da bagno col mio mitico doccino della vasca, vi lascio immaginare il piacere delle prime volte! E proprio col doccino caldo sparato lì penso di essere venuta la mia prima volta..che botta! Così negli anni ogni domenica mattina invece della doccia mi facevo il bagno, con giochi di doccino annessi (mi masturbavo insomma!).
Verso la terza mia superiore, avrò avuto 16/17 anni, di sera quella volta, mi chiudo a chiave in bagno come sempre, attacco lo stereo, accendo la luce piccola tipo soffusa e riempio la vasca per lavarmi giocando col mio solito e fedele doccino.. rivolta come al solito verso la porta perchè la vasca era montata così. Essendo in 4 in casa, i miei e mio fratello Luca che ha 4 anni meno di me - quindi all'epoca era un bambino di 12 anni – non mi ero mai preoccupata di tappare il buco della serratura per non farmi spiare,, spiare da chi poi? Da mio papà.. o fratellino!? Appunto il fratellino.. con la luce forte accesa fuori e soffusa dentro per caso butto l'occhio sulla porta e lo vedo lì che mi spia e cerca di vederci meglio dal buco della serratura, proprio sul più bello che - gambe aperte, che figura! - stavo per venire.. mollo un urlo dallo spavento che mi ha sentito anche mia mamma dal piano giù e sento mio fratello scappare e chiudersi in camera.. Ero terrorizzata!
“Ho rovinato il bambino, l'ho traumatizzato cazzo, sono una merda, non poteva vedere queste cose da così piccolo, potevo coprire il buco con un asciugamano..che troia che sono.. quante pare!!” Che poi avevo il terrore che lo andasse a raccontare ai miei cosa aveva visto e che quantomeno mi riempissero di parole se non di botte! Giuro che da quel giorno non mi sarò più masturbata per mesi dal senso di colpa.. a Luca per salvare l'apparenza la sera dopo gli feci una ramanzina che le cose da donne non si devono spiare mai..sennò lo dicevo al papà (di cui aveva sempre paura) e lui fece finta di niente come se non ricordava.. il bastardo.. ma c'era o ci faceva? Capivo il gioco di spiare tipico di un ragazzino di quell'età ma sembrava già avere capito tutto sul sesso.. mah.. comunque da quella volta il bagno lo feci sempre ben tappata dentro, e preferibilmente quando ero sola in casa, sennò doccia e via.
Cresciuto Luca arriva la sua adolescenza, e la mia maggiore età, con le sue tempeste ormonali che si sfogavano come in ogni maschietto in intense attività ricreative.. in grandi seghe insomma!
Come sorella maggiore conoscevo tutti i suoi nascondigli in camera da quando era bambino, quindi mi capitava spesso di andare a spiare cosa ci nascondeva, e puntualmente da una certa età in poi ci ho cominciato a trovare dai fumetti erotici a riviste più o meno..porno! ed anche qualche film e dvd scaricato da internet, che qualche volta mi sono vista anch'io a casa da sola.. “bravo, belle porcate che si guarda!” pensavo.. porcate che però mi guardavo volentieri anch'io quando ero un po' su di giri!
Così il fratellino a quell'età ci dava dentro ad arrangiarsi, a vedere dalla quantità industriale di fazzolettini usati che c'era sempre nel suo cestino in camera.. e non aveva sempre il raffreddore! Possibile che mia mamma non ci arrivasse mai? O forse faceva finta di niente boh, comunque quando mi toccavo anch'io la sera in camera mia mi capitava anche di eccitarmi a pensarlo di là in camera sua a guardarsi un porno e a menarselo.. ma niente di più inteso!
Il problema è nato d'estate, quando andavo a correre ed in palestra con una mia amica 2 volte alla settimana. Mi ero comprata due paia di mutandine perizoma di cotone Intimissimi, verdi e azzurre mi pare, che usavo appunto solo per fare ginnastica e correre perhè erano le uniche comode che avevo.. ma ogni volta le buttavo a lavare in cesta in bagno ma le ritrovavo in cassetto lavate da mia mamma anche dopo una settimana o più, cosa strana perchè essendo casalinga mia mamma fa ancora adesso 2 lavatrci al giorno! Così mi toccava usare altri slip più scomodi, ma all'epoca non ci pensavo perchè non ci avevo fatto ancora proprio caso.. fino a quando arrivato agosto mi sono fatta la valigia per la settimana di vacanze con gli amici!
Mi servivano quelle mutande e non le trovavo, le avevo usate, buttate a lavare ma non erano ne in cesta ne a stirare.. è no qui gatta ci cova! La cosa non mi passava assolutamente neanche per l'anticamera del cervello ma in un attimo l'illuminazione: mio FRATELLO! Sono corsa in camera sua che non c'era ed ho cercato nei suoi nascondigli.. NO! Era entrambe lì !!
Ok calma, cosa vuoi che ci faccia con le mie mutandine usate.. beh potevo immaginare la sua curiosità di ragazzo adolescente, ma non fino a quel punto!
Un paio era pulite, cioè già usate da me e un po' sporche di me ok, ma le altre erano belle secche piene di.. sperma !?! Mio fratello si segava con le mie mutande usate!!
Ok calma mi sono detta, o mi incazzo a morte con lui, o lo dico ai miei o.. alta triste illuminazione.. mi torna il mente il ricordo di qualche anno prima, di quando mi toccavo in bagno, del presunto suo trauma che mi aveva vista.. Così parto per le vacanze, cerco di dimenticare la cosa e tornati poi si vedrà. Scappata in vacanza non l'ho mai chiamato ed un po' mi sono fatta un esame di coscienza: forse era anche colpa mia, di quella volta che da piccolo mi aveva vista masturbarmi in bagno, che gli sia rimasta la curiosità, una voglia infantile dell'affetto di sua sorella, o sono solo gli ormoni boh? Però cazzo proprio sulle mie mutande, con l'odore della mia F.. cioè di sua sorella! Non lo accettavo.
In vacanza una sera ne ho voluto parlare in privato con il mio migliore amico dell'epoca, maschio, mi farà capire spero! Così anche prendendola alla larga lui si mette anche a ridere, non ci credeva! Poi ripreso, mi ha spiegato che era normale secondo lui, mio fratello non desiderava me (la mia fica) ma l'odore di F..Femmina secondo lui lo eccitava come ad ogni uomo per masturbarsi in maniera più coinvolgente.. certo però venire anche sulle mie mutande che c'entrava? Secondo lui era come marchiare il suo territorio affettivo, ero sua sorella e mi marchiava che ero sua e non di altri, mutande (e figa compresa!). Ok sarà stato così, ma della serie trovati una ragazza cazzo!
Che imbarazzo, tornata a casa non avevo coraggio di guardarlo negli occhi, anche perchè aveva capito che l'avevo sgamato visto che le mutande me le ero riprese. Sono passati altre stagioni, lui si era trovata la ragazza, ed io non ho più guardato in camera sua nei suoi nascondigli, se lo doveva rifare per qualsiasi motivo non lo volevo sapere, cavoli suoi e divertiti tanto mi raccomando..!
Verso i miei 24 anni, 19/20 suoi, prima di uscire finalmente di casa per lavoro l'anno dopo, ci siamo ritrovati entrambi nuovamente single, io senza uomo e lui senza più ragazza. Era un periodo stressante per me, per gli studi duri ed il lavoro che non arrivava, e per la fine schifosa della mia storia con un uomo più grande di me..sposato..
Conseguenza, avevo ricominciato alla grande le mie pratiche antistress..cioè.. a masturbarmi di brutto! anche tre volte al giorno. A cena bevevo pure due tre bicchieri di vino (io che non reggo niente l'alcool) ed una sera mi è presa una lippa (voglia) assurda di porcate, così (che stronza che sono stata!), sono andata in camera di Luca e candidamente gli ho detto che andavo in bagno a lavarmi che se mi chiamavano di non rispondere..sarda assurda mai detta prima visto che mi sono portata da sempre dietro il cellulare ovunque!
E come quella volta a 16 anni mi sono riempita la vasca calda, acceso lo stereo, girata verso la porta e lavata con la luce soffusa. Preso il doccino c'ho giocato per mezz'oretta lì senza nemmeno tanto reprimere gli ansimi, fin che sono venuta. Mio fratello? Con i miei giù alla tv, fuori la luce spenta non so se mi abbia spiata, ma se non era proprio scemo quella sera non poteva non aver capito quella sarda! Io mi sono eccitata di brutto all'idea che mi guardasse e che si toccasse da dietro la porta..ed era forse quello che volevo, presa da quel periodi di totale abbandono.
Ciliegina sulla torta sono andata in camera lasciando la mia biancheria sporca in vista, chi vuol interndere intenda! Dopo mezz'ora, i miei ancora giù, torno in bagno e la biancheria non c'è più..è sì, era quello che volevo, essere desiderata, essere 'marchiata' da un'uomo, fosse anche solo mio fratello. Quella sera avevo finalmente capito e lo avevo 'perdonato' dopo anni. Sono andata a letto a masturbarmi ancora all'idea che stesse usando le mie mutandine per divertirsi.. appunto: essere desiderata da un uomo, ma forse solo le ragazze mi possono capire..
Uscita di casa pochi mesi dopo, siamo rimasti sempre in buoni rapporti; quando viene a cena da me mi immagino ancora che quando va in bagno vada in cerca nella cesta dei miei slip sta da annusare, ma poi non lo farà..boh.. e comunque non me ne preoccupo più, voglio bene al mio fratellino e posso perdonargli ogni 'marachella' di questo genere, come quando era piccolo!
Tvb Luca!
Ps: ragazze, mio fratello a parte, a voi è mai capitato di sentirvi sosì?
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