L'esperienza del nonno consola la nipotina curiosa
di
Giaco
genere
incesti
Debbo premettere che questa è una storia realmente accaduta, e continua ancora ad essere vissuta.
Qualche anno ero diventato nonno perchè Elena la moglie di mio figlio aveva partorito una graziosa femminuccia di nome Sara; a quel tempo non riuscivo a sentirmi nonno poiché avevo soltanto 52 anni ed ero ancora impegnato col lavoro. Mentre questa bimbetta cresceva ci aveva portato la gioia nella casa sia a me che a mia moglie, noi stravedevamo per lei, quasi ogni settimana dovevamo tenerla perchè nostra nuora lavorava in una attività che la impegnava tutto il pomeriggio e rientrava a casa dopo le 20,00. Gli anni passavano e la bambina cresceva bella e curiosa, era una gioia sentirla parlare e fare domande su tutto. Raggiunsi l'età della pensione e a 66 anni fui collocato a riposo. Negli ultimi quattro anni mia moglie era mancata ed io ero rimasto molto solo e sconsolato sopratutto sul piano sessuale anche se i rapporti con lei erano sporadici, passavo le mie giornate prevalentemente con mia nipote che era cresciuta parecchio, aveva già 14 anni, diventando una bellissima ragazza con tutte le curve bene evidenti, spesso con lei c'erano due sue cuginette coetanee figlie delle sorelle di Elena i cui nomi erano Gina e Irene. Io non riuscivo più ad essere felice, mi mancava molto il sesso e no riuscivo più ha darmi piacere solitario perche il mio cazzo non si arrettava più in modo efficace gli unici momenti felici li avevo quando ero con le mie nipoti. Loro mi facevano continuamente domande perchè sapevano che avrei dato loro sempre le risposte chiare ed esaurienti. Negli ultimi tempi le domande erano sopratutto di argomenti sessuali, mi chiedevano particolari sui rapporti tra maschi e femmine, su parti anatomiche ed come si utilizzavano. Debbo dire che vivevamo in un piccolo paese in zona di mare, ed io abitavo solo in una casa con una campagnetta con qualche animale come cani galline, alla periferia. Molto spesso sia Sara che le cugine venivano a distrarsi a casa mia e restavano tutto il giorno, in quelle occasioni ero sempre bersagliato dalle domande che mi facevano tutte tre, ed io mi dovevo impegnare in risposte spesso molto imbarazzanti. Un giorno che eravamo in giardino videro i miei cani mentre iniziavano l'accoppiamento, il maschio aveva il suo cazzo rosso scappucciato con le zampe poggiate sulla schiena dell'altra e si muoveva col bacino sbattendo sulle anche della femmina. Subito le tre ragazze mi fecero notare la scena e mi chiesero “Nonno perchè il maschio ha il suo pisello fuori e si appoggia alla femmina? Cosa vuole fare? Anche noi possiamo fare lo stesso?” “Calma ragazze una risposta per volta, dunque adesso il maschio è molto eccitato, ed anche la femmina, sono come si dice “in calore” e esso sta cercando di fare entrare il suo pisello, che si chiama cazzo, dentro quella fessura sotto la coda della femmina, che si chiama figa, per fare l'amore cioè chiavare e poi renderla gravida. Vedete ora è entrato tutto dentro la figa, lui muove il suo bacino con forza e lei guaisce perchè sta godendo, fra qualche tempo si fermeranno lui le sta spruzzando il liquido seminale che si chiama sborra, e la chiavata sarà finita, dopo un pò lui si sfilerà dalla figa della cagna. Per ciò che riguarda noi, si anche lo possiamo fare, anche quando non siamo “in calore” e vi garantisco che è una cosa bellissima che procura molto godimento.” “Guarda nonno disse Gina il maschio si è staccato ed il suo cazzo gocciola liquido si sta forse pisciando??” “No cara quel liquido è sborra e serve per ingravidare la femmina!!” Allora Irene mi chiese “Nonno ma anche tu puoi far uscire la sborraa??” Ed io “Si care le mie fanciulle anche io posso, però mi devo eccitare, e per farlo oggi, che sono anziano, ho bisogno di una pillola che mi aiuta a fare diventare e restare duro il mio cazzo.!!” Entrammo in casa ed andammo in camera da letto e così presi una pillola da una da una scatoletta che tenevo in tasca e la inghiottii con un sorso d'acqua. Eravamo tutti sdraiati sul mio lettone. “Adesso aspettiamo una mezz'ora e poi se volete potrete vedere cosa fa il maschio dell'uomo, intanto voi non vi siete un pò eccitate? Fatemi vedere le vostre fighette, Suuu spogliatevi voglio vedervi nude, anch'io ora mi tolgo le vesti così stiamo più liberi!!” Aspettavano l'invito ed in un attimo si denudarono completamente, e nude si avvicinarono a me per aiutarmi, io intanto infilavo le dita dentro le loro fighette “Siete bagnate avete tutte la fighetta umida allora siete già eccitate!!” Loro mi tolsero maglia pantaloni e mutande, quando videro il mio cazzo moscio esclamarono in coro “Maaaaa nonno il tuo ...cazzo... è moscio, però è così grande, non immaginavamo fosse così grande!! Quelli che abbiamo visto dei nostri compagni sono molto più piccoli!!” ed iniziarono a toccarmelo con le loro manine, che mi toccava il cazzo, chi mi toccava i coglioni chi mi accarezzava la cappella, “Come è bello è morbido e caldo sembra di velluto lo vogliamo baciare!!” in questi trastulli trascorse la mezz'ora e quasi subito iniziai a sentire che il cazzo s'induriva. In poco tempo e con le loro manipolazioni e baci si ritrovarono nelle mani un bastone di carne da 25 cm duro e pulsante e tutto scappucciato. “Hhoohh nonno è diventato grosso e duro e si muove forse ha bisogno di qualche cosa?” “Siiii care ragazze avvicinatevi a me e continuate ad accarezzarlo se volete lo potete leccare e ciucciare così mi darete più piacere, io continuo a giocare con le vostre fighe ed i vostri culetti!!!” Era uno spettacolo molto arrapante vedere le mie nipotine alternarsi a ciucciarmi il cazzo, la più attiva era Gina era quella che aveva le mammelle più sviluppate, aveva tette della quarta misura mentre le altre le avevano della terza, si muovevano in continuazione con le tette ballonzolanti e sculettando con i loro culi tondi e morbidi. “Nonno possiamo infilarci il tuo cazzo nelle nostre fighe, può entrare così grosso com'è!!” “Gioie di nonno dovete sapere che se il mio cazzone entra nelle vostre fighe vi può togliere la verginità e questo può nuocere alla vostra onorabilità, quindi conviene che ve lo infili nel culo così sarà tutto buono per la verginità, nel culo può entrare tutto e voi potrete godere ugualmente e farete godere anche meee!! Piano Sara mi stai leccando con troppo vigore e se continui mi fai sborrareee troppooo prestooo!!” Lei scostò subito la bocca dal cazzo e lo massaggiò delicatamente, mentre Gina mi strinse forte i coglioni stoppando il mio godimento. “Dove hai imparato che stringendo i coglioni interrompi il godimento dell'uomo?” “Una notte dalla camera dei miei ho sentito mia madre dire “Adesso ti strizzo i coglioni così non vieni subito e posso godere anch'io, te lo faccio ancora fino a quando non sono pronta a godere!!” “Brava Gina avvicinati che ti preparo il buco del culo, il tuo è bello largo, per infilarti il cazzo!” presi dalla scatola della crema due ditate ed iniziai ungere il buco di Gina infilando e allargando, prima uno poi due poi tre e poi quattro dita, lei si lamentava piano ma continuava a porgermi il culo per allargarlo bene. Quando riuscii ad infilarne quattro vidi il buco bello aperto infilai un dito nella figa e notai che era un lago di umori, restai ancora qualche minuto così poi afferrai i fianchi di Gina la sollevai ed appoggiai il mio cazzo unto di crema al suo buco già bello aperto ed unto, lentamente la spinsi sopra per infilarlo nel culo. Subito entrò tutta la capocchia e mi fermai “Ahii ...pianinoo nonno è bello grosso sento che mi aprooo!!” Con lentezza la spingevo e sentivo che il cazzo entrava dentro quel culo bello grosso centimetro dopo centimetro, lei si lamentava sempre meno e sentivo che contraeva ritmicamente il buco dando al mio cazzo sensazioni goduriose; piano piano riuscii a infilarlo tutto, lei si muoveva spingeva e contraeva il culo, a quel punto iniziai a pompare lento ma continuo la montavo spingendo da sotto, lei già guaiva di piacere “Nonno è bellissimo mi sento piena e calda, aahh come sono calda toccami la figa, ti prego voglio godere anche nella figa aiutatemiii!!” Con forza la sollevai la misi in ginocchio a pecorina sul letto ed io senza uscire dietro inizia a montarla come una cagna in calore, pompavo sempre più forte e lei era squassata dagli orgasmi, “Sara ed Irene mettetevi con la faccia sotto le cosce di Gina e leccatele la figa così gode di più daii sbrigateviii!!” Loro subito obbedirono ed iniziarono un piacevole leccaggio di figa alternato. “Ggg...oohhh.. nonnino.... godooo... oohhh...oohhh.... comeeeee...... godooo... vengoooo... dai nonno sborrami dentrooo..!!” “Siii amore di nonno sto per sborrare però devo toglierlo dal culo, dovete vederlo sborrare, tutte e tre e dovete assaggiarlo lo dovete bere ed inghiottire dai preparateviii!!” Sfilai lentamente il cazzo dal culo di Gina che alla fine fece un “Ffflloooppp!!! Ffflloooppp!!!” mi sistemai le ragazze di fronte ed iniziai a menarmelo le loro bocche aperte a lingua fuori aspettavano la sborra, Sara ed Irene mi leccavano la cappella per accelerare la sborrata. “Oooohhh stoooo godendoooo dai ragazze prendetevi la mia sborraaa aahaahh sborrooo!!” Il primo ed il secondo fiotto di sborra entrò nella bocca di Sara che li degustò inghiottendoli subito Irene si porto il cazzo sulle labbra e ricevette la sua dose che inghiottì schioccando la lingua, rapida Gina mi prese il cazzo ed iniziò a succhiarlo prendendosi tutta la finale della sborrata almeno tre fiotti e la colata finale, la sua bocca leccava e succhiava facendo uscire tutto il mio godimento. Alla fine mi lasciai cadere sul letto esausto e col fiatone, subito le mie nipotine mi furono addosso baciandomi e carezzandomi, Gina disse “Nonno sei stato meraviglioso mi hai fatto godere tanto, non sapevo che si potesse, il tuo cazzone mi ha fatto impazzire e mi ha sfondato il culoo, ragazze guardate anche voii!!” toccandole il buco di culo “Si Gina ce l'hai bello largo ci possono entrare le nostre cinque dita, le sentii??” dissero assieme “Siii vi sentoo!!” “Adesso nonno devi inculare anche noi perchè vogliamo godereee!!” “Care ragazze lasciatemi riposare un poco e poi vi accontento visto che il cazzo rimarrà duro per altre tre ore..!!”. Mi rilassai mentre le tre porcelline continuavano a giocare con mani e con bocche sul mio cazzo in continua erezione, ora Sara lo leccava come un gelato la sua lingua passava dal filetto alla cappella poi ingoiava la cappella ed inizia a ciucciare con forza, poi bagnato di saliva lo passava ad Irene che lo leccava in tutta la lunghezza e ciucciava i coglioni prima uno e poi l'altro, a seguire Gina lo afferrava alla base ed a bocca spalancata se lo ingoiava tutto facendosi toccare la gola e pompando in apnea. “Che cazzone grosso e profumato, profuma proprio di cazzo, o nonno hai un sapore dolcissimo!!” dicevano le nipotine. Sara si posizionò sopra di me e si strusciava la cappella sulle labbra della sua fighetta e sulla clitoride godendosela, era tutta bagnata, “piano nipotina bella non voglio godere lasciami riposare e coccolami i coglioni con la bocca!!” Durante questi giochi sia io che le ragazze tra loro s'infilavano le dita nei loro culi allargandosi i buchetti per poter essere pronte a farsi inculare da me. Dopo quasi mezz'ora di questi giochi vedevo che i buchi di culo di Sara ed Irene erano belli larghi ed umidi della crema che vi avevano spalmato dissi “È il momento che potete fare la prova di prenderlo in culo, avvicinatevi ed una per volta sedetevi sopra ed infilatevelo dentro, l'inculata la regolate voi!!” per prima si posizionò Irene vedevo il buco già dilatato appoggiarsi alla cappella che subito sparì dentro come inghiottita, “Ahii com'è grosso mi sta spalancando il culoo!!” sostò brevemente poi lentamente si lasciò andare infilandosi tutto il mio cazzo in culo, sino a sedersi sulla mia pancia, sentivo i muscoli del culo strizzarmi il cazzo come per mungerlo, era una sensazione molto libidinosa “Irene hai il culo come la bocca sembra che mi faccia un pompino lo succhi e lo ciucci continua poi inizia ad incularti!!” “Ooohhh nonnooooo che sensazione bellissima mi sento piena del tuo cazzone, oohiii mi arriva allo stomaco ti sento bello durooo!!” Lentamente iniziò a fare su e giù sul mio cazzo inculandosi da sola, vedevo il mio cazzo uscire tutto lucido degli umori della figa di Irene, da sotto davo leggere spinte per fottere con lei. Toccavo la sua fighetta sbrodolante e sentivo le lingue delle altre che leccavano le dita e la figa, Irene aveva già orgasmi potenti. “Sara ore tocca a te mettiti il mio cazzo in culo daiii!!” Irene si sfilò il cazzo a malincuore, pensava di continuare ancora, stavamo chiavando già da due ore abbondanti, pur non muovendomi ero un pò stanco, Quando Irene si spostò subito Sara si sedette sulla cappella lucida di umori, ci appoggiò il buco già aperto e lubrificato, spinse in giù ed entrò subito la cappella ed almeno dieci centimetri di cazzo. “Aaahhh nipotina troia hai un culo bello accogliente, senti come ti sfonda!!” “Oooohhii nonno com'è grosso, mi stai sfondando tutta, però mi piace montami sono la tua troietta dai ti voglio tutto dentrooo!!” con un movimento veloce se lo infilò tutto appoggiando le chiappe sulla mia pancia, ed io da sotto ho dato un colpo di reni entrando il più possibile. Restammo fermi per qualche tempo poi iniziò il balletto di Sara fatto di su e giù, che continuò per almeno un quarto d'ora procurando orgasmi alla mia nipotina. Ormai ero già stanco e dissi “Devo venire sono stanco e sento che il cazzo non resiste più, ormai sta per ammosciarsi, vi prego fatemi venire voglio sborrareee!!” A queste parole Sara si sfilò dal cazzo con un “Fflloooppp!!! Fffllooppp!!!” e tutte e tre si avvicinarono al cazzo con le bocche aperte, Gina lo prese in mano ed iniziò a segarlo e leccarlo, sentivo le tre lingue che lappavano tutto il cazzo, ormai ero al limite, altri due colpetti ed iniziai a sborrare “ Oooohhh... godooo.. dai nipotine mie prendetevi la mia sborraaa.....aahaahh sborrooo!!” I zampilli di sborra uscivano numerosi e loro li catturavano con le loro bocche ingorde, gareggiavano per prenderne il più possibile inghiottendo rapide e golose, alla fine col cazzo che già si ammosciava Gina se lo inghiottì tutto ciucciando le ultime gocce di sborra, e le altre due leccavano e succhiavano il coglioni svuotati. Ci rilassammo sul lettone con le ragazze che continuavano a carezzarmi il cazzo moscio ed i coglioni. Sara disse “Abbiamo goduto tanto ed ora i nostri buchi di culo sono belli aperti, aahhh come sono apertaaaa!!” “Nonno oggi abbiamo fatto una bella esperienza, conosciamo cosa si fa col cazzo ne abbiamo provato uno bello grosso godendo tanto ed abbiamo visto assaggiato e gustato la sborra, il liquido creabambini, la prossima volta vogliamo vedere come un uomo ed una donna chiavano e fanno le porcherie, forse ci servirà la collaborazione di una donna adulta, chissà se riusciamo a convincere una delle nostre mamme!!!!”
Autore: Giaco
Qualche anno ero diventato nonno perchè Elena la moglie di mio figlio aveva partorito una graziosa femminuccia di nome Sara; a quel tempo non riuscivo a sentirmi nonno poiché avevo soltanto 52 anni ed ero ancora impegnato col lavoro. Mentre questa bimbetta cresceva ci aveva portato la gioia nella casa sia a me che a mia moglie, noi stravedevamo per lei, quasi ogni settimana dovevamo tenerla perchè nostra nuora lavorava in una attività che la impegnava tutto il pomeriggio e rientrava a casa dopo le 20,00. Gli anni passavano e la bambina cresceva bella e curiosa, era una gioia sentirla parlare e fare domande su tutto. Raggiunsi l'età della pensione e a 66 anni fui collocato a riposo. Negli ultimi quattro anni mia moglie era mancata ed io ero rimasto molto solo e sconsolato sopratutto sul piano sessuale anche se i rapporti con lei erano sporadici, passavo le mie giornate prevalentemente con mia nipote che era cresciuta parecchio, aveva già 14 anni, diventando una bellissima ragazza con tutte le curve bene evidenti, spesso con lei c'erano due sue cuginette coetanee figlie delle sorelle di Elena i cui nomi erano Gina e Irene. Io non riuscivo più ad essere felice, mi mancava molto il sesso e no riuscivo più ha darmi piacere solitario perche il mio cazzo non si arrettava più in modo efficace gli unici momenti felici li avevo quando ero con le mie nipoti. Loro mi facevano continuamente domande perchè sapevano che avrei dato loro sempre le risposte chiare ed esaurienti. Negli ultimi tempi le domande erano sopratutto di argomenti sessuali, mi chiedevano particolari sui rapporti tra maschi e femmine, su parti anatomiche ed come si utilizzavano. Debbo dire che vivevamo in un piccolo paese in zona di mare, ed io abitavo solo in una casa con una campagnetta con qualche animale come cani galline, alla periferia. Molto spesso sia Sara che le cugine venivano a distrarsi a casa mia e restavano tutto il giorno, in quelle occasioni ero sempre bersagliato dalle domande che mi facevano tutte tre, ed io mi dovevo impegnare in risposte spesso molto imbarazzanti. Un giorno che eravamo in giardino videro i miei cani mentre iniziavano l'accoppiamento, il maschio aveva il suo cazzo rosso scappucciato con le zampe poggiate sulla schiena dell'altra e si muoveva col bacino sbattendo sulle anche della femmina. Subito le tre ragazze mi fecero notare la scena e mi chiesero “Nonno perchè il maschio ha il suo pisello fuori e si appoggia alla femmina? Cosa vuole fare? Anche noi possiamo fare lo stesso?” “Calma ragazze una risposta per volta, dunque adesso il maschio è molto eccitato, ed anche la femmina, sono come si dice “in calore” e esso sta cercando di fare entrare il suo pisello, che si chiama cazzo, dentro quella fessura sotto la coda della femmina, che si chiama figa, per fare l'amore cioè chiavare e poi renderla gravida. Vedete ora è entrato tutto dentro la figa, lui muove il suo bacino con forza e lei guaisce perchè sta godendo, fra qualche tempo si fermeranno lui le sta spruzzando il liquido seminale che si chiama sborra, e la chiavata sarà finita, dopo un pò lui si sfilerà dalla figa della cagna. Per ciò che riguarda noi, si anche lo possiamo fare, anche quando non siamo “in calore” e vi garantisco che è una cosa bellissima che procura molto godimento.” “Guarda nonno disse Gina il maschio si è staccato ed il suo cazzo gocciola liquido si sta forse pisciando??” “No cara quel liquido è sborra e serve per ingravidare la femmina!!” Allora Irene mi chiese “Nonno ma anche tu puoi far uscire la sborraa??” Ed io “Si care le mie fanciulle anche io posso, però mi devo eccitare, e per farlo oggi, che sono anziano, ho bisogno di una pillola che mi aiuta a fare diventare e restare duro il mio cazzo.!!” Entrammo in casa ed andammo in camera da letto e così presi una pillola da una da una scatoletta che tenevo in tasca e la inghiottii con un sorso d'acqua. Eravamo tutti sdraiati sul mio lettone. “Adesso aspettiamo una mezz'ora e poi se volete potrete vedere cosa fa il maschio dell'uomo, intanto voi non vi siete un pò eccitate? Fatemi vedere le vostre fighette, Suuu spogliatevi voglio vedervi nude, anch'io ora mi tolgo le vesti così stiamo più liberi!!” Aspettavano l'invito ed in un attimo si denudarono completamente, e nude si avvicinarono a me per aiutarmi, io intanto infilavo le dita dentro le loro fighette “Siete bagnate avete tutte la fighetta umida allora siete già eccitate!!” Loro mi tolsero maglia pantaloni e mutande, quando videro il mio cazzo moscio esclamarono in coro “Maaaaa nonno il tuo ...cazzo... è moscio, però è così grande, non immaginavamo fosse così grande!! Quelli che abbiamo visto dei nostri compagni sono molto più piccoli!!” ed iniziarono a toccarmelo con le loro manine, che mi toccava il cazzo, chi mi toccava i coglioni chi mi accarezzava la cappella, “Come è bello è morbido e caldo sembra di velluto lo vogliamo baciare!!” in questi trastulli trascorse la mezz'ora e quasi subito iniziai a sentire che il cazzo s'induriva. In poco tempo e con le loro manipolazioni e baci si ritrovarono nelle mani un bastone di carne da 25 cm duro e pulsante e tutto scappucciato. “Hhoohh nonno è diventato grosso e duro e si muove forse ha bisogno di qualche cosa?” “Siiii care ragazze avvicinatevi a me e continuate ad accarezzarlo se volete lo potete leccare e ciucciare così mi darete più piacere, io continuo a giocare con le vostre fighe ed i vostri culetti!!!” Era uno spettacolo molto arrapante vedere le mie nipotine alternarsi a ciucciarmi il cazzo, la più attiva era Gina era quella che aveva le mammelle più sviluppate, aveva tette della quarta misura mentre le altre le avevano della terza, si muovevano in continuazione con le tette ballonzolanti e sculettando con i loro culi tondi e morbidi. “Nonno possiamo infilarci il tuo cazzo nelle nostre fighe, può entrare così grosso com'è!!” “Gioie di nonno dovete sapere che se il mio cazzone entra nelle vostre fighe vi può togliere la verginità e questo può nuocere alla vostra onorabilità, quindi conviene che ve lo infili nel culo così sarà tutto buono per la verginità, nel culo può entrare tutto e voi potrete godere ugualmente e farete godere anche meee!! Piano Sara mi stai leccando con troppo vigore e se continui mi fai sborrareee troppooo prestooo!!” Lei scostò subito la bocca dal cazzo e lo massaggiò delicatamente, mentre Gina mi strinse forte i coglioni stoppando il mio godimento. “Dove hai imparato che stringendo i coglioni interrompi il godimento dell'uomo?” “Una notte dalla camera dei miei ho sentito mia madre dire “Adesso ti strizzo i coglioni così non vieni subito e posso godere anch'io, te lo faccio ancora fino a quando non sono pronta a godere!!” “Brava Gina avvicinati che ti preparo il buco del culo, il tuo è bello largo, per infilarti il cazzo!” presi dalla scatola della crema due ditate ed iniziai ungere il buco di Gina infilando e allargando, prima uno poi due poi tre e poi quattro dita, lei si lamentava piano ma continuava a porgermi il culo per allargarlo bene. Quando riuscii ad infilarne quattro vidi il buco bello aperto infilai un dito nella figa e notai che era un lago di umori, restai ancora qualche minuto così poi afferrai i fianchi di Gina la sollevai ed appoggiai il mio cazzo unto di crema al suo buco già bello aperto ed unto, lentamente la spinsi sopra per infilarlo nel culo. Subito entrò tutta la capocchia e mi fermai “Ahii ...pianinoo nonno è bello grosso sento che mi aprooo!!” Con lentezza la spingevo e sentivo che il cazzo entrava dentro quel culo bello grosso centimetro dopo centimetro, lei si lamentava sempre meno e sentivo che contraeva ritmicamente il buco dando al mio cazzo sensazioni goduriose; piano piano riuscii a infilarlo tutto, lei si muoveva spingeva e contraeva il culo, a quel punto iniziai a pompare lento ma continuo la montavo spingendo da sotto, lei già guaiva di piacere “Nonno è bellissimo mi sento piena e calda, aahh come sono calda toccami la figa, ti prego voglio godere anche nella figa aiutatemiii!!” Con forza la sollevai la misi in ginocchio a pecorina sul letto ed io senza uscire dietro inizia a montarla come una cagna in calore, pompavo sempre più forte e lei era squassata dagli orgasmi, “Sara ed Irene mettetevi con la faccia sotto le cosce di Gina e leccatele la figa così gode di più daii sbrigateviii!!” Loro subito obbedirono ed iniziarono un piacevole leccaggio di figa alternato. “Ggg...oohhh.. nonnino.... godooo... oohhh...oohhh.... comeeeee...... godooo... vengoooo... dai nonno sborrami dentrooo..!!” “Siii amore di nonno sto per sborrare però devo toglierlo dal culo, dovete vederlo sborrare, tutte e tre e dovete assaggiarlo lo dovete bere ed inghiottire dai preparateviii!!” Sfilai lentamente il cazzo dal culo di Gina che alla fine fece un “Ffflloooppp!!! Ffflloooppp!!!” mi sistemai le ragazze di fronte ed iniziai a menarmelo le loro bocche aperte a lingua fuori aspettavano la sborra, Sara ed Irene mi leccavano la cappella per accelerare la sborrata. “Oooohhh stoooo godendoooo dai ragazze prendetevi la mia sborraaa aahaahh sborrooo!!” Il primo ed il secondo fiotto di sborra entrò nella bocca di Sara che li degustò inghiottendoli subito Irene si porto il cazzo sulle labbra e ricevette la sua dose che inghiottì schioccando la lingua, rapida Gina mi prese il cazzo ed iniziò a succhiarlo prendendosi tutta la finale della sborrata almeno tre fiotti e la colata finale, la sua bocca leccava e succhiava facendo uscire tutto il mio godimento. Alla fine mi lasciai cadere sul letto esausto e col fiatone, subito le mie nipotine mi furono addosso baciandomi e carezzandomi, Gina disse “Nonno sei stato meraviglioso mi hai fatto godere tanto, non sapevo che si potesse, il tuo cazzone mi ha fatto impazzire e mi ha sfondato il culoo, ragazze guardate anche voii!!” toccandole il buco di culo “Si Gina ce l'hai bello largo ci possono entrare le nostre cinque dita, le sentii??” dissero assieme “Siii vi sentoo!!” “Adesso nonno devi inculare anche noi perchè vogliamo godereee!!” “Care ragazze lasciatemi riposare un poco e poi vi accontento visto che il cazzo rimarrà duro per altre tre ore..!!”. Mi rilassai mentre le tre porcelline continuavano a giocare con mani e con bocche sul mio cazzo in continua erezione, ora Sara lo leccava come un gelato la sua lingua passava dal filetto alla cappella poi ingoiava la cappella ed inizia a ciucciare con forza, poi bagnato di saliva lo passava ad Irene che lo leccava in tutta la lunghezza e ciucciava i coglioni prima uno e poi l'altro, a seguire Gina lo afferrava alla base ed a bocca spalancata se lo ingoiava tutto facendosi toccare la gola e pompando in apnea. “Che cazzone grosso e profumato, profuma proprio di cazzo, o nonno hai un sapore dolcissimo!!” dicevano le nipotine. Sara si posizionò sopra di me e si strusciava la cappella sulle labbra della sua fighetta e sulla clitoride godendosela, era tutta bagnata, “piano nipotina bella non voglio godere lasciami riposare e coccolami i coglioni con la bocca!!” Durante questi giochi sia io che le ragazze tra loro s'infilavano le dita nei loro culi allargandosi i buchetti per poter essere pronte a farsi inculare da me. Dopo quasi mezz'ora di questi giochi vedevo che i buchi di culo di Sara ed Irene erano belli larghi ed umidi della crema che vi avevano spalmato dissi “È il momento che potete fare la prova di prenderlo in culo, avvicinatevi ed una per volta sedetevi sopra ed infilatevelo dentro, l'inculata la regolate voi!!” per prima si posizionò Irene vedevo il buco già dilatato appoggiarsi alla cappella che subito sparì dentro come inghiottita, “Ahii com'è grosso mi sta spalancando il culoo!!” sostò brevemente poi lentamente si lasciò andare infilandosi tutto il mio cazzo in culo, sino a sedersi sulla mia pancia, sentivo i muscoli del culo strizzarmi il cazzo come per mungerlo, era una sensazione molto libidinosa “Irene hai il culo come la bocca sembra che mi faccia un pompino lo succhi e lo ciucci continua poi inizia ad incularti!!” “Ooohhh nonnooooo che sensazione bellissima mi sento piena del tuo cazzone, oohiii mi arriva allo stomaco ti sento bello durooo!!” Lentamente iniziò a fare su e giù sul mio cazzo inculandosi da sola, vedevo il mio cazzo uscire tutto lucido degli umori della figa di Irene, da sotto davo leggere spinte per fottere con lei. Toccavo la sua fighetta sbrodolante e sentivo le lingue delle altre che leccavano le dita e la figa, Irene aveva già orgasmi potenti. “Sara ore tocca a te mettiti il mio cazzo in culo daiii!!” Irene si sfilò il cazzo a malincuore, pensava di continuare ancora, stavamo chiavando già da due ore abbondanti, pur non muovendomi ero un pò stanco, Quando Irene si spostò subito Sara si sedette sulla cappella lucida di umori, ci appoggiò il buco già aperto e lubrificato, spinse in giù ed entrò subito la cappella ed almeno dieci centimetri di cazzo. “Aaahhh nipotina troia hai un culo bello accogliente, senti come ti sfonda!!” “Oooohhii nonno com'è grosso, mi stai sfondando tutta, però mi piace montami sono la tua troietta dai ti voglio tutto dentrooo!!” con un movimento veloce se lo infilò tutto appoggiando le chiappe sulla mia pancia, ed io da sotto ho dato un colpo di reni entrando il più possibile. Restammo fermi per qualche tempo poi iniziò il balletto di Sara fatto di su e giù, che continuò per almeno un quarto d'ora procurando orgasmi alla mia nipotina. Ormai ero già stanco e dissi “Devo venire sono stanco e sento che il cazzo non resiste più, ormai sta per ammosciarsi, vi prego fatemi venire voglio sborrareee!!” A queste parole Sara si sfilò dal cazzo con un “Fflloooppp!!! Fffllooppp!!!” e tutte e tre si avvicinarono al cazzo con le bocche aperte, Gina lo prese in mano ed iniziò a segarlo e leccarlo, sentivo le tre lingue che lappavano tutto il cazzo, ormai ero al limite, altri due colpetti ed iniziai a sborrare “ Oooohhh... godooo.. dai nipotine mie prendetevi la mia sborraaa.....aahaahh sborrooo!!” I zampilli di sborra uscivano numerosi e loro li catturavano con le loro bocche ingorde, gareggiavano per prenderne il più possibile inghiottendo rapide e golose, alla fine col cazzo che già si ammosciava Gina se lo inghiottì tutto ciucciando le ultime gocce di sborra, e le altre due leccavano e succhiavano il coglioni svuotati. Ci rilassammo sul lettone con le ragazze che continuavano a carezzarmi il cazzo moscio ed i coglioni. Sara disse “Abbiamo goduto tanto ed ora i nostri buchi di culo sono belli aperti, aahhh come sono apertaaaa!!” “Nonno oggi abbiamo fatto una bella esperienza, conosciamo cosa si fa col cazzo ne abbiamo provato uno bello grosso godendo tanto ed abbiamo visto assaggiato e gustato la sborra, il liquido creabambini, la prossima volta vogliamo vedere come un uomo ed una donna chiavano e fanno le porcherie, forse ci servirà la collaborazione di una donna adulta, chissà se riusciamo a convincere una delle nostre mamme!!!!”
Autore: Giaco
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