Tra cugini (Parte 2)

di
genere
gay

Era passato molto tempo da quel giorno di Luglio.Io ero cresciuto,e anche il mio pene era un pò cresciuto.
Non vedevo mio cugino Matteo da molto tempo,ma quella volta sarei andato io da lui.
Così,il 23 dicembre,presi la corriera,e dopo circa 2 ore e mezza di viaggio,arrivai nella sua città.
Poi mi diressi a casa sua,suonai il citofono,e mi aprì proprio lui.
Ci salutammo,ci abbracciammo,e lui mi fece entrare.Poi mi disse che i suoi genitori non ci sarebbero stati per 4-5 giorni.Così c'eravamo solo noi due.Dopo,mi disse che avrei dormito con lui,poiché lui è figlio unico è c'erano solo 2 camera:la sua e quella dei suoi genitori (che era appunto dei suoi genitori).Erano le 19:00,e mancava un'ora alla cena.Tutti e due eravamo annoiati,e non sapevamo cosa fare.
Così io mi feci una doccia,e mio cugino intanto guardava la TV.Ero nella doccia nudo,e ne approfittai per spararmi una sega.Però,dopo essermi masturbato,sborrai ovunque.Proprio in quel momento entrò Matteo,che si lavò le mani.Notò delle macchie bianche,e io feci finta che avessi rovesciato lo shampoo. Per quella volta mi salvai.
Dopodiché,uscii dalla doccia,e presi l'asciugamano e l'accappatoio.
L'accappatoio però,era stretto perchè il mio pene era eretto.Così mi asciugai,mi cambiai,e apparecchiai la tavola.Mio cugino intanto cucinava.
Finito di cucinare,mangiammo!Avevo molta fame,così ripulii tutto il piatto.
Però,mi cascò la forchetta.Così,mi dovetti per forza mettere a 90° per raccoglierla.
In quel momento Matteo,fece quel odioso,però in fondo bellissimo,gesto.Mi prese per mano,mi portò in camera,e mi levò tutti i panni.Così rimasi col pene penzolante.
Matteo non se lo ricordava così peloso e così lungo. Poi mi mise a pecorina,e mi legò solo le mani.Così,si spogliò,e fece uscire il suo pisellone enorme.Mi allargò le chiappe,e mi sfondò l'ano col suo pene.Io godevo troppo e urlavo a squarciagola,tanto eravamo in campagna,e la casa era abbastanza isolata.
Lui spingeva,io urlavo.Eravamo tutti e due eccitatissimi.Poi levo il suo pisello dal mio culo,mi girò,mi allargò la bocca,e fece entrare il suo "mostro".
Non respiravo,ma lui spingeva,finchè,mi disse che sarebbe venuto,così si prese il pene in mano,e riempì la mia bocca di crema calda.
Io ero sfinito,quasi morto.Questo,però,era solo il primo giorno.Gli altri non li racconto,perchè furono identici.
di
scritto il
2015-01-01
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