Mia madre mi ha fatto inculare dal cane 3
di
Incest 2014
genere
zoofilia
Quella mattina la scoperta che mia madre si faceva montare dal cane da caccia di papà mi aveva letteralmente sconvolto ma nelle ore successive mia madre,con le sue straordinarie ammalianti doti e con le sue sincere confessioni era riuscita a calmarmi sino a portarmi a letto facendomi scoprire degli aspetti del sesso che sino ad allora avevamo ignorato.
Normalmente con me lei si comportava come una vera furia del sesso,assatanata e vogliosa di cazzo se poi era quello di suo figlio ancora meglio!
Alla sua inesauribile carica erotica aggiungeva anche il peccaminoso gusto della trasgressione incestuosa accompagnandomi nei meandri del sesso libero e totale sino a farmi scoprire le sue perversioni più nascoste.
Quella notte però,mi aveva svelato l'altra faccia del sesso facendomi vivere momenti dolci e meravigliosi e svelandomi un nuovo lato nascosto della sua complessa personalità.
Quella era una settimana in cui mia sorella non sarebbe rientrata dalla sua gita scolastica all'estero ed anche mio padre non sarebbe rientrato che a fine settimana dunque,avevo ancora quattro giorni da trascorrere con mia madre e tre notti per condividere con lei nel lettone matrimoniale il posto di mio padre.
Quel mattino al mio risveglio avevo trovato la colazione già pronta e mia madre coperta solo da un corto baby doll trasparente era indaffarata nei suoi preparativi per il pranzo.
Io ero completamente nudo ed al mio ingresso sono stato accolto da un sorriso dolce e dalla sua figura che mi era apparsa bella e imponente come una dea.
La frusciante camiciola metteva in mostra ogni piega del suo corpo facendo risaltare le sue forme morbide e sensuali e non nascondendo il pelo pubico ne gli scuri capezzoli.
Il cane era accucciato accanto a lei e ignorando il mio arrivo,con occhi attenti seguiva ogni suo movimento.
Devo confessare che vederli così vicini mi aveva ricordato una bianca scultura classica di Minerva e quando mi sono avvicinato a mia madre per baciarla,lo sguardo di Dick mi aveva un po inquietato.
Al mio abbraccio le nostre bocche si erano cercate unendosi in un bacio voluttuose e nel contempo mentre lei mi accarezzava il membro già turgido,io col braccio dietro la schiena la stringevo a me sollevandole la camicia sino a scoprirle completamente le natiche nude proprio sopra la testa del cane.
Quando mi ero reso conto che il culo nudo di mia madre era alla portata del muso di Dick con un movimento brusco avevo staccato la mano dalla sua schiena e con un goffo tentativo avevo cercato di abbassarle il lembo di seta per coprirle le chiappe.
Mia madre se n'era accorta e con un sorrisetto ironico mi aveva tranquillizzato accompagnandomi al tavolino dove mi aspettava la colazione.
Lei si era seduta di fianco a me seguita dal cane che le si era accucciato davanti alle cosce aperte.
-Dick "vai in giardino!"-
A quell'ordine di mia madre stagliato con parole nette e tono perentorio il cane si era alzato e con la coda bassa era uscito dalla stanza.
Favorevolmente stupito da quella scena avevo cominciato a consumare la mia colazione e nel contempo mia madre,dopo avermi accarezzato per un po il sesso,si era inginocchiata sotto il tavolo e mi aveva fatto un pompino facendosi sborrare in bocca.
Quando è riemersa,ha aperto le labbra e mostrandomi il contenuto si è prima leccata e quindi,sotto il mio sguardo attento ha ingoiato tutto aggiungendo poi:
-Buona!Questa è la mia prima colazione.-
Mi ha baciato ed è tornata alle sue faccende mentre io andavo in bagno.
Mentre consumavo il mio pasto mattutino ed anche sotto la doccia mi chiedevo come fosse stato possibile in tutto quel tempo che ne io ne altri in casa ci accorgessimo del rapporto tra la mamma ed il cane e la risposta non era tardata ad arrivarmi.
Mentre eravamo a tavola per il pranzo mia madre guardandomi coi suoi occhioni furbi e curiosi anticipando una mia domanda mi aveva chiesto:
-Mauro lo so che ti stai chiedendo come abbia potuto mantenere il segreto mio e di Dick per tutto questo tempo.
So anche che sei rimasto stupito quando hai visto che benché fossi nuda ed eccitata dalle tue carezze,Dick non abbia avuto nessuna reazione come avrebbe fatto in altri tempi?!-
-E' vero mamma,la cosa mi ha alquanto colpito,ero davvero preoccupato per una sua istintiva reazione.-
-La risposta è molto semplice,avevo già cominciato ad addestrarlo per evitare che tentasse di montarmi la gamma o cercasse di annusarmi sotto la gonna ogni volta che era in calore.
Dopo la prima volta che mi aveva montata ero terrorizzata che i suoi approcci si facessero più spudorati anche in pubblico a quel punto mi ero rivolta alla persona che l'aveva addestrato per la caccia e senza dirgli che mi aveva già montata gli avevo spiegato il problema ed insieme l'abbiamo "educato".
Dico educato perché da lui volevo che gli insegnasse le cose basilari mentre io avendo appreso i metodi di addestramento,lo educavo a rispettare i miei ordini premiandolo ogni volta con concessioni più osé.
Ti devo confessare che più volte avevo avuto l'impressione che l'addestratore avesse capito che il cane mi aveva già montata ed anche quali fossero le mie reali intenzioni.
I suoi sguardi,il tono della voce e le domande indiscrete che mi faceva mi avevano fatto maturare quella sensazione.
D'altra parte pensavo a chissà quante altre donne si rivolgevano a lui col mio stesso proposito.
Credimi bambino mio....molte femmine hanno come amante fisso,instancabile e fedele il loro cane.
Vallo a chiamare per favore e fallo venire qui che ti mostro qualcosa che ti stupirà davvero.-
Quando io e il cane siamo rientrati in soggiorno mia madre era stravaccata sul divano e a cosce spalancate si stava sditalinando furiosamente la fica che già gocciolava.
-Ma....mamma...che fai...non vedi che c'è Dick?-
Il cane intanto si era avvicinato a lei e restando in piedi,curioso e scodinzolando,osservava suoi movimenti tra le cosce.
-Seduto Dick!-
Era stato l'ordine secco al quale il cane aveva subito ubbidito.-
Poi la donna continuando a masturbarsi aveva umettato il dito e l'aveva avvicinato al muso della bestia senza parlare.
Il cane restando immobile,continuava a guardarla negli occhi in attesa di un comando.
-Lecca Dick!-
A quel comando il cane aveva tirato fuori la lingua ed aveva cominciato a leccare il dito intriso di umori vaginali che gli era offerto.
-Basta Dick giù.-
Io ero letteralmente affascinato nel vedere come il cane ubbidisse a mia madre.
-Dick....leccami le tette!-
Con un rapido balzo il cane si era appoggiato con le zampe anteriori tra le cosce della donna ed aveva cominciato a pennellarle i seni nudi concentrando le linguate sui capezzoli che ben presto si sono gonfiati divenendo irti e duri.
IO era sconcertato,ed a bocca aperta non riuscivo a profferir parola.
-Dick....leccami la fica!-
Spingendosi col bacino fuori dalla seduta del divano mia madre aveva allargato ancora di più le cosce affinché il muso del Labrador vi potesse trovare il suo spazio.
Mentre la leccava con inimitabile lena,dalle sue fauci un lungo filo di bava colava a terra mentre dal sesso di mamma fuoruscivano le gocce di umori che secernano dal suo piacere.
Ad occhi chiusi mia madre,per non eccitare oltre la bestia,aveva trattenuto le grida che l'orgasmo tentava di strapparle dalla gola.
-Basta Dick.....BASTA DICK!-
Aveva dovuto ripetere gridando,prima che il cane smettesse di leccarla.
-Pulisci a terra Dick!-
In pochi secondi con la lingua il cane aveva ripulito il pavimento dalle sue secrezioni e quelle della sua femmina.
-A cuccia Dick!-
Senza che il comando venisse ripetuto il cane era tornato nella sua cuccia in giardino.
-Mamma...è davvero incredibile quello che ho visto...strepitoso....davvero fantastico...-
Avevo detto sedendomi con le gambe tremanti accanto a mia madre.
-Ascolta Mauro,già sai cosa penso del sesso ed è inutile che ti ripeta che secondo me ogni cosa è lecita purché non leda i diritti di qualcuno,non vi siano coinvolti bambini ne la violenza fisica....per tutto il resto ognuno nel privato può fare tutto ciò che vuole.-
Mentre l'ascoltavo non riuscivo a capire dove volesse arrivare.
In fondo mi aveva ribadito cose che più volte mi aveva ripetuto:-Nel sesso non sono leciti solo la pedofilia e la violenza e tutto il resto che il desiderio o la fantasia suggerivano nel rispetto degli altri,era possibile.
E dunque l'incesto,l'omosessualità,il sesso animale,il sadomaso etc.erano pratiche lecite se condivise dal partner o vissute nella solitudine della propria privacy-
Tutte cose che già sapevo....tranne una che mi riguardava personalmente e di li a poco avrei scoperto.
-Ascolta Marco...mi è venuta un'idea anzi....più che un'idea è un mio desiderio e spero proprio che tu possa soddisfarlo...-
Interrompendola prima che finisse la frase le avevo detto:
-Mamma....se è per l'altro bambino che vuoi da me,sai già che sono d'accordo e se vuoi possiamo provarci in questi giorni prima che loro tornino.-
-No bambino mio...non è questo o meglio...è anche questo e ti assicuro che in questa settimana ce la metterò tutta per farmi ingravidare ancora da te ma il mio desiderio adesso è di vedere anche te montato da Dick.-
-Io?
Vuoi vedermi inculato dal cane?-
La discussione era andata avanti per più di due ore ed alla fine le argomentazioni di mamma erano talmente razionali e coerenti col nostro pensiero in fatto di sesso che avevo acconsentito.
D'altra parte farmi montare dal cane non era più grave secondo la morale corrente,del rapporto incestuoso che avevo con mamma ed il fatto che lei stessa mi inculava abitualmente coi suoi vibratori,strap-on e cazzi doppi di lattice senza contare poi,le corna che mettevamo a mio padre ed il figlio che già avevo con lei.
-Vieni in bagno amore che ti faccio un clistere cosi ti ripulisci l'intestino,ti si ammorbidisce lo sfintere e ti dilati un po.-
Dopo avermi fatto un profondo clistere,anche lei aveva voluto che le facessi un enteroclisma come facevamo sempre in previsione delle nostre inculate.
Prima di chiamare Dick aveva disteso un grosso telo cerato in camera da letto e dopo essersi fatta leccare la fica da me,aveva preso le sue secrezioni vaginali e facendomi mettere carponi le aveva spalmate tra le mie chiappe e dentro il mio buco del culo.
Quando Dick era arrivato vedendo la mamma in piedi e me alla pecorina ci guardava con aria stranita ma,ad un comando della mamma,aveva perso ogni indecisione:
-Dick lecca il culo a Mauro!-
La mamma aveva ragione!
La mia mamma aveva sempre ragione.
La lingua del cane che mi massaggiava tra le chiappe,i testicoli e il buco del culo mi provocava sensazioni sublimi ed il mio cazzo aveva subito risposto con una potente erezione.
-Girati Mauro mettiti a pancia in su e solleva il bacino.-
Mentre assumevo la postura suggerita dalla mamma lei:
-Dick lecca il cazzo di mauro!-
Pazzesco...pazzesco....mi pareva d'impazzire.
La lingua del cane s'incuneava tra le chiappe e stimolandomi il buco del culo risaliva sui coglioni sino a percorrere l'asta e indugiare sulla cappella.
Tutto avveniva in modo rapidissimo e tutto era umettato dall'abbondante bava che colava dalla bocca dell'animale.
Infoiato com'ero non ho saputo resistere e nel tempo di pochi minuti ero esploso in un diluvio di sborra che Dick aveva risucchiato immediatamente con rumorosi colpi di lingua.
Spossato dal violento orgasmo le braccia mi si erano piegate lasciandomi cadere sfinito mentre il cane continuava instancabile a leccarmi il cazzo e i coglioni.
-Basta Dick.-
Aveva ordinato mia madre abbassandosi ad accarezzare la testa del cane che per tutta risposta le pennellava il viso con la sua chilometrica lingua.
Mentre si scambiavano quei reciproci convenevoli,la mamma aveva portato la mano sul cazzo del cane che,svettava completamente sfoderato in tutto il suo bestiale turgore.
-Dick leccami la fica.-
Mentre mia madre godeva alle cure del cane io mi ero ripreso e come suggeritomi da lei,mi ero inginocchiato accanto alla mamma con le gambe un po divaricate.
Dopo aver avuto il suo orgasmo la mamma aveva ordinato a Dick di leccarmi ancora tra le natiche e poi,quando mi ero detto pronto:
-Dick incula Mauro-
Con un solo balzo il cane mi era salito in groppa e guidato dall'esperta mano di mia madre aveva subito trovato l'accesso per il mio culo.
Come mi aveva già avvertito la mamma il primo affondo era stato davvero doloroso ma poi via via che il cane mi stantuffava,al dolore si sostituiva un piacere delirante che mi costringeva a gridare ed incitare la bestia che mi stava rompendo il culo:
-Siiiii...cosiiii....Dick rompimi il culo....siii...sono la tua cagnaaaa....voglio essere per sempre la tua cagnaaaaa.....ahhhh....ahhhh...-
Il cane mi montava con un vigore impressionante e mentre mi pareva che il piacere mi facesse perdere i sensi avevo sentito le labbra di mia madre che mi imboccavano il cazzo tornato duro come palo.
Il cane mi inculava mentre mia madre mi spompinava.
Se il paradiso esiste io ero li in quei momenti.
Mentre sborravo in bocca a mia madre mi sono sentito soffocare dalla stretta della zampe del cane sul mio petto mentre i movimenti dentro il mio culo,andavano rallentando sino a fermarsi completamente.
Alla monta si era sostituito una serie di contrazioni dentro lo sfintere mentre sentivo qualcosa che mi si gonfiava dentro la pancia irradiandomi con uno strano calore.
Dick aveva gonfiato la cipolla e stava godendo riempiendomi le budella di sborra per ingravidarmi.
Intanto mia madre era emersa da sotto la mia pancia e si era inginocchiata di fianco a me e contemporaneamente accarezzava la mia testa e quella del cane.
Come ormai sempre faceva,il cane la ringraziava leccandole il viso.
Dopo circa venti minuti da quando ero legato come una cagna al mio maschio mia madre si era distesa tra le sue zampe posteriori col viso all'altezza del suo cazzo ed aveva preso a leccare i testicoli del cane ed i miei sino al momento in cui un fiume di sborra non le inondasse tutto il viso.
Il cane si era sciolto e col muso si era subito precipitato tra le mie chiappe a dar manforte alla bocca di mia madre che continuava a leccare e bere il frutto dell'inculata di suo figlio.
Poi,come le avevo già visto fare il giorno prima,si era distesa sotta la pancia di Dick e mentre il cane raccoglieva con la lingua i liquidi sultelo cerato lei gli succhiava e gli ripuliva il cazzo.
Per alcuni minuti io e la mamma siamo rimasti abbracciati al cane e mentre lui ci leccava il viso noi ci siamo baciati e per la prima volta avevo assaporato il gusto della sborra di un cane.
Sino a quel giorno conoscevo solo il sapore del mio sperma che mia madre mi faceva sentire quando mi baciava dopo un pompino.
Devo dire che quello del cane è meno cremoso e un po più salato prò,per uno che deve trasgredire,è un gusto altrettanto gradevole.
segue
Normalmente con me lei si comportava come una vera furia del sesso,assatanata e vogliosa di cazzo se poi era quello di suo figlio ancora meglio!
Alla sua inesauribile carica erotica aggiungeva anche il peccaminoso gusto della trasgressione incestuosa accompagnandomi nei meandri del sesso libero e totale sino a farmi scoprire le sue perversioni più nascoste.
Quella notte però,mi aveva svelato l'altra faccia del sesso facendomi vivere momenti dolci e meravigliosi e svelandomi un nuovo lato nascosto della sua complessa personalità.
Quella era una settimana in cui mia sorella non sarebbe rientrata dalla sua gita scolastica all'estero ed anche mio padre non sarebbe rientrato che a fine settimana dunque,avevo ancora quattro giorni da trascorrere con mia madre e tre notti per condividere con lei nel lettone matrimoniale il posto di mio padre.
Quel mattino al mio risveglio avevo trovato la colazione già pronta e mia madre coperta solo da un corto baby doll trasparente era indaffarata nei suoi preparativi per il pranzo.
Io ero completamente nudo ed al mio ingresso sono stato accolto da un sorriso dolce e dalla sua figura che mi era apparsa bella e imponente come una dea.
La frusciante camiciola metteva in mostra ogni piega del suo corpo facendo risaltare le sue forme morbide e sensuali e non nascondendo il pelo pubico ne gli scuri capezzoli.
Il cane era accucciato accanto a lei e ignorando il mio arrivo,con occhi attenti seguiva ogni suo movimento.
Devo confessare che vederli così vicini mi aveva ricordato una bianca scultura classica di Minerva e quando mi sono avvicinato a mia madre per baciarla,lo sguardo di Dick mi aveva un po inquietato.
Al mio abbraccio le nostre bocche si erano cercate unendosi in un bacio voluttuose e nel contempo mentre lei mi accarezzava il membro già turgido,io col braccio dietro la schiena la stringevo a me sollevandole la camicia sino a scoprirle completamente le natiche nude proprio sopra la testa del cane.
Quando mi ero reso conto che il culo nudo di mia madre era alla portata del muso di Dick con un movimento brusco avevo staccato la mano dalla sua schiena e con un goffo tentativo avevo cercato di abbassarle il lembo di seta per coprirle le chiappe.
Mia madre se n'era accorta e con un sorrisetto ironico mi aveva tranquillizzato accompagnandomi al tavolino dove mi aspettava la colazione.
Lei si era seduta di fianco a me seguita dal cane che le si era accucciato davanti alle cosce aperte.
-Dick "vai in giardino!"-
A quell'ordine di mia madre stagliato con parole nette e tono perentorio il cane si era alzato e con la coda bassa era uscito dalla stanza.
Favorevolmente stupito da quella scena avevo cominciato a consumare la mia colazione e nel contempo mia madre,dopo avermi accarezzato per un po il sesso,si era inginocchiata sotto il tavolo e mi aveva fatto un pompino facendosi sborrare in bocca.
Quando è riemersa,ha aperto le labbra e mostrandomi il contenuto si è prima leccata e quindi,sotto il mio sguardo attento ha ingoiato tutto aggiungendo poi:
-Buona!Questa è la mia prima colazione.-
Mi ha baciato ed è tornata alle sue faccende mentre io andavo in bagno.
Mentre consumavo il mio pasto mattutino ed anche sotto la doccia mi chiedevo come fosse stato possibile in tutto quel tempo che ne io ne altri in casa ci accorgessimo del rapporto tra la mamma ed il cane e la risposta non era tardata ad arrivarmi.
Mentre eravamo a tavola per il pranzo mia madre guardandomi coi suoi occhioni furbi e curiosi anticipando una mia domanda mi aveva chiesto:
-Mauro lo so che ti stai chiedendo come abbia potuto mantenere il segreto mio e di Dick per tutto questo tempo.
So anche che sei rimasto stupito quando hai visto che benché fossi nuda ed eccitata dalle tue carezze,Dick non abbia avuto nessuna reazione come avrebbe fatto in altri tempi?!-
-E' vero mamma,la cosa mi ha alquanto colpito,ero davvero preoccupato per una sua istintiva reazione.-
-La risposta è molto semplice,avevo già cominciato ad addestrarlo per evitare che tentasse di montarmi la gamma o cercasse di annusarmi sotto la gonna ogni volta che era in calore.
Dopo la prima volta che mi aveva montata ero terrorizzata che i suoi approcci si facessero più spudorati anche in pubblico a quel punto mi ero rivolta alla persona che l'aveva addestrato per la caccia e senza dirgli che mi aveva già montata gli avevo spiegato il problema ed insieme l'abbiamo "educato".
Dico educato perché da lui volevo che gli insegnasse le cose basilari mentre io avendo appreso i metodi di addestramento,lo educavo a rispettare i miei ordini premiandolo ogni volta con concessioni più osé.
Ti devo confessare che più volte avevo avuto l'impressione che l'addestratore avesse capito che il cane mi aveva già montata ed anche quali fossero le mie reali intenzioni.
I suoi sguardi,il tono della voce e le domande indiscrete che mi faceva mi avevano fatto maturare quella sensazione.
D'altra parte pensavo a chissà quante altre donne si rivolgevano a lui col mio stesso proposito.
Credimi bambino mio....molte femmine hanno come amante fisso,instancabile e fedele il loro cane.
Vallo a chiamare per favore e fallo venire qui che ti mostro qualcosa che ti stupirà davvero.-
Quando io e il cane siamo rientrati in soggiorno mia madre era stravaccata sul divano e a cosce spalancate si stava sditalinando furiosamente la fica che già gocciolava.
-Ma....mamma...che fai...non vedi che c'è Dick?-
Il cane intanto si era avvicinato a lei e restando in piedi,curioso e scodinzolando,osservava suoi movimenti tra le cosce.
-Seduto Dick!-
Era stato l'ordine secco al quale il cane aveva subito ubbidito.-
Poi la donna continuando a masturbarsi aveva umettato il dito e l'aveva avvicinato al muso della bestia senza parlare.
Il cane restando immobile,continuava a guardarla negli occhi in attesa di un comando.
-Lecca Dick!-
A quel comando il cane aveva tirato fuori la lingua ed aveva cominciato a leccare il dito intriso di umori vaginali che gli era offerto.
-Basta Dick giù.-
Io ero letteralmente affascinato nel vedere come il cane ubbidisse a mia madre.
-Dick....leccami le tette!-
Con un rapido balzo il cane si era appoggiato con le zampe anteriori tra le cosce della donna ed aveva cominciato a pennellarle i seni nudi concentrando le linguate sui capezzoli che ben presto si sono gonfiati divenendo irti e duri.
IO era sconcertato,ed a bocca aperta non riuscivo a profferir parola.
-Dick....leccami la fica!-
Spingendosi col bacino fuori dalla seduta del divano mia madre aveva allargato ancora di più le cosce affinché il muso del Labrador vi potesse trovare il suo spazio.
Mentre la leccava con inimitabile lena,dalle sue fauci un lungo filo di bava colava a terra mentre dal sesso di mamma fuoruscivano le gocce di umori che secernano dal suo piacere.
Ad occhi chiusi mia madre,per non eccitare oltre la bestia,aveva trattenuto le grida che l'orgasmo tentava di strapparle dalla gola.
-Basta Dick.....BASTA DICK!-
Aveva dovuto ripetere gridando,prima che il cane smettesse di leccarla.
-Pulisci a terra Dick!-
In pochi secondi con la lingua il cane aveva ripulito il pavimento dalle sue secrezioni e quelle della sua femmina.
-A cuccia Dick!-
Senza che il comando venisse ripetuto il cane era tornato nella sua cuccia in giardino.
-Mamma...è davvero incredibile quello che ho visto...strepitoso....davvero fantastico...-
Avevo detto sedendomi con le gambe tremanti accanto a mia madre.
-Ascolta Mauro,già sai cosa penso del sesso ed è inutile che ti ripeta che secondo me ogni cosa è lecita purché non leda i diritti di qualcuno,non vi siano coinvolti bambini ne la violenza fisica....per tutto il resto ognuno nel privato può fare tutto ciò che vuole.-
Mentre l'ascoltavo non riuscivo a capire dove volesse arrivare.
In fondo mi aveva ribadito cose che più volte mi aveva ripetuto:-Nel sesso non sono leciti solo la pedofilia e la violenza e tutto il resto che il desiderio o la fantasia suggerivano nel rispetto degli altri,era possibile.
E dunque l'incesto,l'omosessualità,il sesso animale,il sadomaso etc.erano pratiche lecite se condivise dal partner o vissute nella solitudine della propria privacy-
Tutte cose che già sapevo....tranne una che mi riguardava personalmente e di li a poco avrei scoperto.
-Ascolta Marco...mi è venuta un'idea anzi....più che un'idea è un mio desiderio e spero proprio che tu possa soddisfarlo...-
Interrompendola prima che finisse la frase le avevo detto:
-Mamma....se è per l'altro bambino che vuoi da me,sai già che sono d'accordo e se vuoi possiamo provarci in questi giorni prima che loro tornino.-
-No bambino mio...non è questo o meglio...è anche questo e ti assicuro che in questa settimana ce la metterò tutta per farmi ingravidare ancora da te ma il mio desiderio adesso è di vedere anche te montato da Dick.-
-Io?
Vuoi vedermi inculato dal cane?-
La discussione era andata avanti per più di due ore ed alla fine le argomentazioni di mamma erano talmente razionali e coerenti col nostro pensiero in fatto di sesso che avevo acconsentito.
D'altra parte farmi montare dal cane non era più grave secondo la morale corrente,del rapporto incestuoso che avevo con mamma ed il fatto che lei stessa mi inculava abitualmente coi suoi vibratori,strap-on e cazzi doppi di lattice senza contare poi,le corna che mettevamo a mio padre ed il figlio che già avevo con lei.
-Vieni in bagno amore che ti faccio un clistere cosi ti ripulisci l'intestino,ti si ammorbidisce lo sfintere e ti dilati un po.-
Dopo avermi fatto un profondo clistere,anche lei aveva voluto che le facessi un enteroclisma come facevamo sempre in previsione delle nostre inculate.
Prima di chiamare Dick aveva disteso un grosso telo cerato in camera da letto e dopo essersi fatta leccare la fica da me,aveva preso le sue secrezioni vaginali e facendomi mettere carponi le aveva spalmate tra le mie chiappe e dentro il mio buco del culo.
Quando Dick era arrivato vedendo la mamma in piedi e me alla pecorina ci guardava con aria stranita ma,ad un comando della mamma,aveva perso ogni indecisione:
-Dick lecca il culo a Mauro!-
La mamma aveva ragione!
La mia mamma aveva sempre ragione.
La lingua del cane che mi massaggiava tra le chiappe,i testicoli e il buco del culo mi provocava sensazioni sublimi ed il mio cazzo aveva subito risposto con una potente erezione.
-Girati Mauro mettiti a pancia in su e solleva il bacino.-
Mentre assumevo la postura suggerita dalla mamma lei:
-Dick lecca il cazzo di mauro!-
Pazzesco...pazzesco....mi pareva d'impazzire.
La lingua del cane s'incuneava tra le chiappe e stimolandomi il buco del culo risaliva sui coglioni sino a percorrere l'asta e indugiare sulla cappella.
Tutto avveniva in modo rapidissimo e tutto era umettato dall'abbondante bava che colava dalla bocca dell'animale.
Infoiato com'ero non ho saputo resistere e nel tempo di pochi minuti ero esploso in un diluvio di sborra che Dick aveva risucchiato immediatamente con rumorosi colpi di lingua.
Spossato dal violento orgasmo le braccia mi si erano piegate lasciandomi cadere sfinito mentre il cane continuava instancabile a leccarmi il cazzo e i coglioni.
-Basta Dick.-
Aveva ordinato mia madre abbassandosi ad accarezzare la testa del cane che per tutta risposta le pennellava il viso con la sua chilometrica lingua.
Mentre si scambiavano quei reciproci convenevoli,la mamma aveva portato la mano sul cazzo del cane che,svettava completamente sfoderato in tutto il suo bestiale turgore.
-Dick leccami la fica.-
Mentre mia madre godeva alle cure del cane io mi ero ripreso e come suggeritomi da lei,mi ero inginocchiato accanto alla mamma con le gambe un po divaricate.
Dopo aver avuto il suo orgasmo la mamma aveva ordinato a Dick di leccarmi ancora tra le natiche e poi,quando mi ero detto pronto:
-Dick incula Mauro-
Con un solo balzo il cane mi era salito in groppa e guidato dall'esperta mano di mia madre aveva subito trovato l'accesso per il mio culo.
Come mi aveva già avvertito la mamma il primo affondo era stato davvero doloroso ma poi via via che il cane mi stantuffava,al dolore si sostituiva un piacere delirante che mi costringeva a gridare ed incitare la bestia che mi stava rompendo il culo:
-Siiiii...cosiiii....Dick rompimi il culo....siii...sono la tua cagnaaaa....voglio essere per sempre la tua cagnaaaaa.....ahhhh....ahhhh...-
Il cane mi montava con un vigore impressionante e mentre mi pareva che il piacere mi facesse perdere i sensi avevo sentito le labbra di mia madre che mi imboccavano il cazzo tornato duro come palo.
Il cane mi inculava mentre mia madre mi spompinava.
Se il paradiso esiste io ero li in quei momenti.
Mentre sborravo in bocca a mia madre mi sono sentito soffocare dalla stretta della zampe del cane sul mio petto mentre i movimenti dentro il mio culo,andavano rallentando sino a fermarsi completamente.
Alla monta si era sostituito una serie di contrazioni dentro lo sfintere mentre sentivo qualcosa che mi si gonfiava dentro la pancia irradiandomi con uno strano calore.
Dick aveva gonfiato la cipolla e stava godendo riempiendomi le budella di sborra per ingravidarmi.
Intanto mia madre era emersa da sotto la mia pancia e si era inginocchiata di fianco a me e contemporaneamente accarezzava la mia testa e quella del cane.
Come ormai sempre faceva,il cane la ringraziava leccandole il viso.
Dopo circa venti minuti da quando ero legato come una cagna al mio maschio mia madre si era distesa tra le sue zampe posteriori col viso all'altezza del suo cazzo ed aveva preso a leccare i testicoli del cane ed i miei sino al momento in cui un fiume di sborra non le inondasse tutto il viso.
Il cane si era sciolto e col muso si era subito precipitato tra le mie chiappe a dar manforte alla bocca di mia madre che continuava a leccare e bere il frutto dell'inculata di suo figlio.
Poi,come le avevo già visto fare il giorno prima,si era distesa sotta la pancia di Dick e mentre il cane raccoglieva con la lingua i liquidi sultelo cerato lei gli succhiava e gli ripuliva il cazzo.
Per alcuni minuti io e la mamma siamo rimasti abbracciati al cane e mentre lui ci leccava il viso noi ci siamo baciati e per la prima volta avevo assaporato il gusto della sborra di un cane.
Sino a quel giorno conoscevo solo il sapore del mio sperma che mia madre mi faceva sentire quando mi baciava dopo un pompino.
Devo dire che quello del cane è meno cremoso e un po più salato prò,per uno che deve trasgredire,è un gusto altrettanto gradevole.
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