Polly, una gran troia

Salve ragazzi! vi voglio parlare di una gran bella troia alla quale però darò un nome fittizio, Polly.
Stavo con lei un po' di anni fa e durante il periodo estivo decidemmo di affittare un miniappartamento nel cilento per un mesetto. Avevamo voglia di rilassarci e di stare insieme mattina e sera divertendoci tra spiaggia, locali e sesso a ogni ora del giorno.
Una mattina capitò che eravamo giunti sulla solita spiaggia dove si recava altra gente tra cui famiglie, coppiette, gruppi di ragazzi e anziani. Ci sdraiammo al sole per prenderci un po' di tintarella ma dopo alcuni minuti quando mi alzai per prendere un po' di acqua notai che Polly si era messa in topless, cosa che non aveva mai fatto fino ad allora. Vide che la guardai meravigliato e mi fece:
-mica ti da fastidio!? tanto non c'è nessuno qui intorno!
In verità a pochi metri da noi c'era un gruppo di ragazzi che la osservava con attenzione e con piacere e lei ogni tanto si voltava verso di loro come per controllare se i loro occhi erano sulle sue tette.
Sinceramente lo spettacolo era notevole! Aveva una quarta taglia con dei capezzoli larghi e appuntiti color rosa chiaro e da quella distanza i ragazzi potevano vederla chiaramente.
Con tono ironico le risposi:
-beh a me sembra che ci sia più di uno che si gode lo spettacolo!
-ho capito....adesso dirai che sono la solita troia!!!!
Si alzò con aria stizzita, si rimise il costume e andò in acqua. La troia iniziò a nuotare giusto in uno specchio d'acqua di fronte al gruppo di giovani ma la vera troiaggine la mostrò quando all'improvviso si sfilò via il costume e finse di lavarvi via la sabbia restando in piedi nell'acqua con le tette nude in mostra. Dopo iniziò a lavarsi le tette raccogliendo l'acqua con le mani e versandola sui capezzoli dolcemente per poi accarezzarseli ripetutamente. Ogni tanto poi si metteva a giocare tra le onde distesa supina in superficie per mostrare i suoi capezzoli appuntiti e poi giocava a fare capriole lasciando intravedere la fica e il buco del culo.
Ovviamente la comitiva seguiva ogni movimento a bocca aperta e lei più notava i loro sguardi e più metteva in pratica le sue doti di pornodiva.
Continuò la sua performance per circa mezz'ora poi tornò a stendersi accanto a me con l'espressione orgogliosa di chi è stato ammirato e desiderato da una grande platea.
Con ironia e libidine le dissi:
-sai mi piacerebbe che adesso facessi un'altra porcata simile a quella di poco fa!
-e cioè?
-vai dai ragazzi con la scusa di farti prestare un po' di crema solare poi ti abbassi il costume e ti ungi le tette dolcemente davanti ai loro occhi! Io intanto mi posiziono da lontano e ti osservo!
-ok, se è questo quello che vuoi ti accontento!
Polly si alzò, raggiunse il gruppo e si fece dare il flaconcino. Mentre chiacchierava con tutti loro iniziò a spalmarsi le spalle e le braccia lanciando ogni tanto a ognuno un sorrisetto malizioso. A un certo punto si abbassò il costume esibendo le tette sulle quali versò la lozione massaggiandole lentamente come una vera attrice porno.
Si divertiva a guardare le facce di quei ragazzi che quasi sbavavano. La puttana se le toccava in tutti i modi: ora afferrandole ai lati e schiacciandole l'una contro l'altra, poi ruotava le dita intorno ai capezzoli oppure se li stringeva tra il pollice e l'indice.
Quando tornò vicino a me era molto contenta e mi disse:
-sai uno di loro ha detto che mi scoperebbe ben volentieri nell'acqua!
-allora invitalo a fare il bagno insieme a te, io ti guarderò mentre ti fai chiavare!
Me ne andai in acqua mentre Polly raggiunse il tipo e lo portò quasi vicino a me.
Lei mi guardò e mi chiese:
-cosa vuoi che facciamo allora?
-fai quello che vuoi!
La puttana si sfilò il costume prese una boccata d'aria e si immerse. Restò con il culo fuori dall'acqua mentre la sua testa era vicina al cazzo del ragazzo. Gli fece un bel pompino ma volevo vedere meglio e così la interruppi e le chiesi di appoggiarsi sulle mie spalle standomi di fronte. Poi chiesi al tipo di incularla.
Fu una cosa meravigliosa vedere il suo viso che godeva mentre il ragazzo la inculava ma soprattutto i gemiti forti e chiari che uscivano dalla sua bocca quasi attaccata al mio orecchio.
Fu una sensazione spettacolare!