Sonia e Gianni - 2 anni di trasgressioni

di
genere
orge

Sono Sonia, oggi 46 enne; Gianni, mio marito 50 enne. Le nostre trasgressioni sono state raccontate in un altro sito, oggi voglio fare una panoramica di come abbiamo iniziato, di cosa abbiamo fatto e, infine, la nostra ultima trasgressione di qualche giorno fa. Quando abbiamo iniziato, quasi 2 anni fa, avevamo io 44 anni, lui 48 e 19 anni di matrimonio. Siamo siciliani. Abbiamo iniziato come di solito fanno tutte le coppie: fantasie erotiche confessate, lettura di storie trasgressive di altre coppie, qualche film porno, il marito che ti dice chissà quanti ce ne sono che ti vogliono scopare e così via. Poi chattando, ora non lo facciamo quasi mai, abbiamo conosciuto una coppia pugliese, Stefania e Matteo, nella nostra stessa situazione: mai fatto ma con tanta voglia; inoltre lei ed io, trattandosi della prima volta, non volevamo esibirci davanti ai nostri mariti. Per questo motivo ci accordammo per una settimana a coppie invertite, incontrandoci in Calabria: Matteo ed io in un villaggio turistico e Stefania e Gianni in un altro. Nonostante l'imbarazzo iniziale fu una bella esperienza e me la spassai; figuratevi, era il primo cazzo con cui avevo a che fare escludendo quello di mio marito. Fu una bella esperienza anche per Gianni e con Stefania e Matteo nacque una bella amicizia sentendoci spesso e raccontandoci le nostre avventure. Nelle more e nel frattempo ci divertivamo e ci eccitavamo tanto stuzzicando Jon, un ragazzo rumeno che chiedeva le monetine al semaforo vicino casa nostra il quale non vedeva l'ora di scoparmi. Poi Gianni mi convinse a fare una capatina in un car sex. Non ero tanta convinta ma la mia ritrosia iniziale svanì subito e, a tutt'oggi, il car sex è la forma di trasgressione che più mi piace in quanto è molto intrigante ed eccitante scopare con uno che non hai mai visto. Con Rosa e Salvo, la coppia di quel primo sabato sera, diventammo amici e ancora ci scambiamo o da loro o da noi. Con loro, una sera che ci invitarono, fu la prima volta che lo facemmo in 4; la prima volta che mi esibii davanti a mio marito; la prima volta che feci certe esperienze come, per esempio, la doppia penetrazione. Che sorpresa quando una sera al car sex ci imbattemmo davanti a Tiziana e Paolo. Perché? Perché Tiziana e cugina di di primo grado di Gianni, con la quale da ragazzi avevano avuto una storiella. Ci siamo sempre frequentati assiduamente. Immaginate la mortificazione sia da parte nostra che da parte loro. Tuttavia ci scambiammo, tanto era chiaro il motivo per cui ci trovavamo là. Naturalmente questo incontro influi tanto sul nostro modo di trasgredire in quanto con loro, ci vedevamo e ci vediamo spesso. Che serata quando confessai a Gianni, mortificata, al buio della nostra camera da letto, scusandomi perché l'avevo fatto senza di lui e chiedendo perdono, di essere stata con due sconosciuti. Anzi, con uno di loro, Gaspare, era la prima volta che lo vedevo; con l'altro, Giorgio, avevo avuto un primo approccio in quanto, tempo prima, mi aveva abbordato al supermarket in un modo del tutto particolare e mi voleva portare a casa sua. Non gli diedi retta e, quando glielo dissi, mio marito mi diede della stupida. Dunque quella sera Gianni si eccitò tanto che volle che gli raccontassi tutto nei minimi particolari e di particolari, con quei due cazzi che si ritrovavano, ce ne erano tanti. Poi fu la volta di Jon. Con la scusa che doveva ripartire per la Romania, Gianni una sera lo invitò a cena. I primi approcci con mio marito in un'altra stanza e poi tutti insieme a letto. Naturalmente mi dedicai di più a lui e lo spompai completamente. Non sapeva che si potessero fare pure certe cose. Andammo una settimana in vacanza in Puglia invitati da Stefania e Matteo. Una settimana meravigliosa. Loro adesso si divertivano pure a fare filmini insieme al loro bull, Fabio, il quale ci venne a trovare stando 2 giorni con noi. Che spasso! Non avevo mai visto un cazzo così grosso. Passai una notte tutta con lui e mi ruppe in tutti i modi e in tutti i posti. Stefania la passò con suo marito e col mio. La sera seguente ci scambiammo i letti e per me quella notte ci fu un'altra prima volta: 2 cazzi insieme nella fica. Il giorno dopo, addirittura, quei due stessi cazzi nella fica e quello di Fabio nel culo. Il primo approccio con Anna e Luca era stato soft: tutti insieme nella loro auto e senza penetrazioni. Erano 2 ragazzi, 23 anni lei, 26 lui, fidanzati. Si sarebbero sposati fra qualche mese e siamo andati pure al loro matrimonio. Ritornati dalla Puglia ci incontrammo. Per Gianni fu un piacere sverginare il culo di Anna. Si affezionarono a noi e diventammo il loro punto di riferimento. Anna si lasciava andare solo con Gianni e non voleva altri, tanto che una sera, già sposati, Luca ha avuto la possibilità di scambiarsi con un altra coppia e lei si rifiutò. Ad un certo punto ci accorgemmo che stava diventando tutto così monotono e meccanico che non avevamo più lo stesso entusiasmo di prima. Il motivo? Ci incontravamo spesso con Rosa e Salvo, Anna e Luca e, ancor più spesso, per ovvi motivi, i nostri cugini Tiziana e Paolo. Figuratevi che lui, avendo l'ufficio a non più di 300 metri da casa nostra, non di rado chiede permesso e mi viene a trovare di prima mattina. Naturalmente Gianni lo sa. Anzi, una volta venne a trovarmi inaspettatamente e quel giorno mio marito era a casa. Si mortificò ma Gianni lo mise a proprio agio dicendogli di aiutarlo a scoparmi perché quella mattina avevo strane fantasie. Mi veniva da ridere per l'atteggiamento di Paolo, ma ben presto si riprese. Quando eravamo soli mi diceva che con gli piaceva perché era la femmina più troia che conosceva. Ciò nonostante quando mio marito me lo mise pure nella fica, già occupata dal suo cazzo, rimase sbalordito. Anche quella volta, come tutte le altre volte, raccomandò di non dire niente a sua moglie. Pure Mio marito si scopava Tiziana, magari spesso, e pure lei gli raccomandava di non dire niente a Paolo. Che strano rapporto e che strano modo di trasgredire. In definitiva ci siamo resi conto che incontrarci con sconosciuti era la cosa che ci faceva eccitare maggiormente. E dove se non al car sex? Decidemmo di dedicare i fine settimana a noi stessi, almeno che non vi fossero impegni di famiglia. Car sex a Palermo, Trapani, Catania; ogni sabato mattina partenza e rientro la domenica pomeriggio. Quanti cazzi nuovi per me e quante fiche per mio marito! E' stato a Catania che per la prima volta ci siamo ritrovati nel bel mezzo di un'orgia con Rosanna e Pippo, una coppia di Messina che girava in camper, nostri coetanei; Antonio, il loro giovane bull con un cazzo da sballo e Moira, un trans. Che esperienza! Accadde il sabato mattina e la sera mi lasciai andare alle voglie di due ragazzi nella stessa nostra auto. Mio marito, spompato dall'orgia mattutina, assistette alla mia esibizione. A Palermo passammo un altro fine settimana indimenticabile. Il sabato sera siamo stati in un car sex dove non eravamo mai stati.Ci scambiammo con una coppia giovanissima, non ancora trentenni. Lei, come mi disse Gianni dopo, una vacca perfetta e quasi quasi non le poteva stare dietro; lui un toro da monta con un cazzo che, nonostante avesse sborrato 3 volte, l'aveva sempre duro. Lui, Eugenio, quando gli dissi di dove eravamo volle conoscerci meglio in quanto veniva almeno 2 volte al mese nella nostra città per motivi di lavoro, essendo rappresentante. Ci invitò nella loro auto e parlando espresse il desiderio di rivederci. Gianni gli disse di farsi sentire e che se fosse venuta pure Clara, la moglie vacca, sarebbero potuti restare da noi. Eravamo così presi che ricominciammo a toccarci di nuovo. L'indomani mattina, domenica, entrati in un cinema per ripararci da un improvviso acquazzone, fui oggetto insieme alla lei di un'altra coppia, di una gang: 2 donne e 7 cazzi. Quando uscimmo dal cinema non pioveva più, anzi splendeva il sole. Ci soffermammo con l'altra coppia; Lina e Michele; lei esattamente la mia età, lui qualche anno in più di Gianni. Lei ebbe l'dea di andare nella loro casa al mare; mi disse sottovoce che mi avrebbe fatto una sorpresa. Più sorpresa di questa? Dopo il pranzo, a base di tavola calda, telefonò e invitò due amici. Quando arrivarono restammo a bocca aperta: due negroni neri come la pece, grandi e muscolosi: Tobo, con capelli lunghi e ricci e Obasi, completamente calvo; del Camerun. Immaginate che pomeriggio con 2 cazzoni di 30 cm. Un pomeriggio di qualche settimana fa Luca chiama mio marito al cellulare; chiede se siamo a casa e se può venirci a trovare. Gianni gli dice che naturalmente sarebbero rimasti a cena. Risponde di no perché era da solo, doveva solo parlare con noi. Eravamo curiosi e francamente un po preoccupati. In poche parole, l'avevo già accennato, era successo che un paio di giorni prima hanno avuto la possibilità di scambiarsi con una coppia dimostratasi molto disponibile. Anche Luca era disponibile, Anna si tirò indietro suscitando l'amarezza del marito. In definitiva ci propose di organizzare un'orgia per Anna, senza la sua presenza né quella di Gianni, in modo tale che si potesse disinibire totalmente e capire che le simpatie e antipatie col sesso non hanno nulla a che vedere. Cerco di rasserenarlo e tra una palpata e l'altra ci spogliamo e ne usce fuori una gran bella scopata in 3. Soddisfatti di sesso Gianni ed io passiamo mezza nottata a discuterne. A me viene un'idea: con una scusa avrei chiamato Anna a casa nostra dove, per caso, erano venuti a trovarci degli amici. Chi? Paolo, Salvo, il lui del camper, e Antonio, il loro bull. Bisognava contrattare tutti. A Gianni venne l'idea di un'orgia in contemporanea, magari da Tiziana; con lei Rosanna, la lei del camper, Rosa, Luca stesso e possibilmente Moira, il trans. Già l'indomani ci mettiamo al lavoro. Gianni chiama Pippo spiegandogli tutto; Pippo avrebbe chiamato Antonio e quest'ultimo avrebbe contrattato Moira. Già il giono dopo danno la loro disponibilità. Per loro sarebbe stata una bella trasferta in camper, l'unico problema era che sarebbe stato possibile di domenica mattina. Adesso bisognava coinvolgere Tiziana e Paolo e Rosa e Salvo. E' compito mio. Invito i nostri cugini a cena informando loro della presenza di un'altra coppia nostra amica. Nulla in contrario. La stessa cosa faccio con Rosa e Salvo. Nulla in contrario. Sorpresa! Si conoscevano già: si erano scambiati al car sex. Ne parliamo durante la cena; tutti d'accordo per la prossima domenica; Tiziana mette a disposizione casa sua. Gianni le dice che ci sarebbe stata una sorpresa per lei e Rosa e loro curiose vogliono sapere. Un trans? Restano meravigliate. Tiziana mi chiede se l'avessi già conosciuto e Gianni ridendo dice: "E come! Sapessi come si è divertita! Ha un cazzo!" ed io, suscitando la curiosità e l'ilarità di tutti dico: "E' una bellissima ragazza che invece della fica ha un gran bel cazzo". L'ambiente si riscalda subito e non può non finire che con una gran bella scopata. Che serata! Il giorno dopo, giovedì, Gianni chiama Luca per informarlo di tutto. Tutto pronto. Venerdì chiamo Anna e le dico di venirmi a trovare domenica mattina per aiutarmi a risolvere un problema. L'avrebbe accompagnata Luca e lui, con un finto impegno, sarebbe andato con Gianni e gli altri da Tiziana. Tutto a puntino, tutti puntuali, tanto che, quando arriva Anna, alle 9,30, gli amici avevano già preso il caffè. Tutto secondo i programmi, anche lo stupore di Anna nel trovare tutti quegli uomini a casa mia. Dico che sono amici di passaggio col camper e che giusto questa mattina Gianni aveva un impegno a cui non poteva mancare. Naturalmente è molto imbarazzata, specialmente quando Antonio prende a palparmi le cosce. Avevamo con Gianni risistemato il soggiorno spostando solo qualche poltrona, qualche tavolinetto e aggiungendo qualche altro tappeto in modo tale di essere più comodi e di avere più spazio a disposizione. Allo stupore di Anna per l'iniziativa di Antonio nei miei confronti, le dico di non farci caso perché questi sono amici particolari. Infatti Pippo mi bacia in bocca mentre Paolo e Salvo le fanno dei complimenti e l'accarezzano. Si sente spiazzata e non sa come reagire. Qualche sorrisino di circostanza e Paolo e Salvo che incalzano. Nonostante ormai Antonio e Pippo continuassero a spogliarmi e palparmi tutta, i miei occhi sono su Anna per vedere i suoi atteggiamenti e come si comporta. Insomma dobbiamo considerare che ha solo 24 anni. Tra imbarazzi e titubanze mi pare che si lasci un po andare tanto che risponde al bacio di Salvo mentre Pippo le sfila camicetta. Io ho il cazzo di Pippo in bocca e quando Antonio tira fuori il suo attiro l'attenzione di Anna: "Guarda che roba qua, vieni". E' ancora più impressionante di come lo ricordavo. Si avvicina e resta sbalordita. La invito a leccarlo insieme a me. Da questo momento, mentre Pippo e Paolo la spogliano e la leccano in ogni parte, ha inizio una mattinata di sesso sfrenato. In pochi minuti Anna ed io siamo completamente nude e sdraiate vicine sul tappeto. Tra una leccata e l'altra si spogliano anche loro e subito ci ritroviamo, noi donne supine, Paolo che lecca la fica di Anna e Antonio, a cavalcioni sulle sue tette, glielo sbatte in faccia e in bocca. Io mi ritrovo con Pippo che mi lecca maestosamente la fica e il cazzo di Salvo in bocca. Anna ansima e subito ha un orgasmo e mentre cambiano posizione con Paolo che glielo mette in bocca e Antonio che le sfonda la fica, strappandole un grido di piacere, anch'io ho il mio primo orgasmo. Salvo mi gira di fianco, mi viene dietro e me lo mette in fica; Pippo me lo da sulla faccio; glielo meno e gli lecco le palle: Anna ed io godiamo quasi contemporaneamente. Poi Salvo me lo mette nel culo, si gira supino trascinandomi sopra di lui e Pippo me lo mette in fica. Anche Anna ha tutti i buchi occupati; a cavallo su Antonio e il cazzo di Paolo in culo. Gode maestosamente come me. Ci scopano più volte sia nella fica che nel culo. Resto impressionata quando vedo il diametro del culo di Anna dopo che Antonio l'aveva inculata strappandole grida di dolore e di piacere nello stesso tempo: almeno 7-8 cm. Anche il mio doveva essere così. Ci sborrano sulle tette, in bocca, nel culo, nella fica e poi tutti nudi andiamo in cucina e rifaccio il caffè. Incominciamo a leccarci nuovamente e ricominciamo con Antonio che bagna il cazzo nel caffè e glielo da in bocca ad Anna. Ritorniamo sui tappeti e riprendono a sfondarci. Quando restiamo da sole, Anna ed io, siamo sfinite ma soddisfatte. Le dico che è stata magnifica. E' tutta piena di sborra e le dico di fare una doccia veloce. Luca, reduce dall'altra orgia, la viene a riprendere. Ci farà sapere che non le ha raccontato niente. Mio marito ha voluto sapere e anche lui mi ha raccontato degli avvenimenti dell'altra orgia dicendomi della meraviglia di Tiziana e di Rosa sulle prestazioni bisessuali di Moira. Infatti mi telefona e mi dice: "Che bel gran cazzone quella ragazza! Quante volte te lo sei fatto?"
scritto il
2015-06-04
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