Arriverà
di
Chiaro di Luna
genere
sentimentali
Arriverà! L'amante tanto atteso... non mi ha detto quando, ha solo accennato ad un giorno della prossima settimana.
Sono emozionatissima, sono due mesi che non lo vedo e mi manca.
Sono già eccitata al pensiero di rivederlo.
Come lo accoglierò?
Ogni volta mi diverto a pensare a come prepararmi per lui.
Mi piace, la mattina, prima che arrivi, farmi la doccia e lavarmi i capelli. spalmare una crema dal profumo intenso su tutta la pelle liscia. Faccio sempre in modo di avere una depilazione perfetta, magari eseguita uno o due giorni prima del suo arrivo, in modo che non ci siano segni rossi in nessuna parte di me.
So che gli piace che io sia liscia e morbida come una ragazza. So che gli piace che io emani sempre un lieve profumo, so che gli piace affondare la mano tra i miei capelli e sentirli morbidi, percepirne l'odore di pulito.
Uso anche una crema per i piedi, i miei piccoli, delicati piedini che calzano un numero di scarpa quasi infantile e che lui, solo lui, ama carezzare e baciare durante l'amore.
Gli piacciono le unghie rosse. A me no. Ma va bene. Quando andrò a fare la ceretta, chiederò all'estetista di mettermi anche lo smalto rosso cupo, quello che piace a lui.
Mi chiedo: cosa gli piacerà questa volta? Come lo potrei sorprendere?
Fa caldo. Potrei mettere un abito leggero, senza alcun capo di biancheria sotto.
Un paio di volte l'ho fatto e lui non se lo aspettava.
O potrei infilarmi in qualche vestito sciatto e brutto, con sotto una biancheria candidamente sexy, come tutta quella che possiedo.
Ricordo bene, tempo fa.... era novembre ed indossavo un maglione caldissimo a collo altro, una gonna al ginocchio nera (lui l'aveva definita "da vecchia") e sotto un delicato intimo bianco, in tulle, ricamato in rosa e verdino, e le calze autoreggenti bianche, con il pizzo lavorato e un piccolo fiocchetto all'esterno della coscia.
Quando arriva mi coccola con dolcezza, ci baciamo a lungo. Moriamo, labbra sulle labbra, bocca nella bocca, avvinghiati per interi, lunghi, lenti e spasmodici minuti. E poi, d'un tratto, infila la mano nei miei indumenti. Quel giorno, aveva avuto un ben visibile moto di sorpresa, nel sentire, risalendo con le dita, dal ginocchio verso l'anca, la pelle nuda della coscia, tra la fine delle calze e l'inizio delle mutandine.
Gli era piaciuto.
Anche a me, molto.
Oppure mi potrei far trovare in intimo sensuale, forse stesa sul divano, con le ginocchia leggermente schiuse e magari con le mie dita che giocherellano con il bordo della biancheria.
O ancora, nuda, con i sandali argento dal tacco altissimo e le unghie smaltate, come gli avevo proposto.
Adoro la gestualità della preparazione. Le mani che insistono con più crema del solito nel massaggio dopo la doccia. L'olio di argan sui capelli, perchè siano setosi. Bottoncini che si allacciano, nastri aggiustati ad arte perché si slaccino appena si tira, tacchi, bocca fresca. La scatola dei preservativi sul comodino, un telo a coprire il letto perché inevitabilmente i miei umori lo bagnano. L'acqua se mi viene sete, una sciarpina in seta, se vorremo usarla sui miei polsi, fazzolettini di carta.
Un bruciatore di aromi in corridoio, che sparga il suo profumo ovunque e musica: Mozart, quasi sempre.
Mi eccita prepararmi per lui.
E, quando mi manda l'sms che mi annuncia che si trova al casello autostradale, a pochi minuti da casa mia, col cuore che batte impazzito, correre in bagno, per controllare di essere pulitissima anche tra le gambe, anche se so che adora toccarmi e sentirmi già bagnata, al suo ingresso.
E so che adora trovarmi pronta per lui, anche se - sempre - intimidita. Mi canzona: "sei così strana! Pronta per me, in intimo raffinato, tacchi alti e profumo e poi tremi, titubante, tieni gli occhi bassi!"
Ed è questo, quello che lui chiama il mio essere candidamente "sexy" che gli piace molto.
Sono ricca di grazia. Non potrei essere volgare nemmeno se lo volessi con tutte le mie forze e faccio l'amore con tutte le emozioni del mondo. Le sente e le percepisce. La prima volta che ci siamo uniti mi ha dedicato, appena ripartito, via sms, alcuni versi di Hikmet. Si accorge che non gli ho dato solo tutto il mio corpo ma anche tutto il mio cuore, sa che la mia anima si riversa totalmente nella sua, ogni volta che i nostri corpi sono vicini.
E intanto che lo aspetto, in questi ultimi giorni di attesa, la mente lavora: immagino il suo arrivo e la grande passione che sento premermi dentro esploderà, al primo, ardente incontro dei suoi occhi con i miei.
Sono emozionatissima, sono due mesi che non lo vedo e mi manca.
Sono già eccitata al pensiero di rivederlo.
Come lo accoglierò?
Ogni volta mi diverto a pensare a come prepararmi per lui.
Mi piace, la mattina, prima che arrivi, farmi la doccia e lavarmi i capelli. spalmare una crema dal profumo intenso su tutta la pelle liscia. Faccio sempre in modo di avere una depilazione perfetta, magari eseguita uno o due giorni prima del suo arrivo, in modo che non ci siano segni rossi in nessuna parte di me.
So che gli piace che io sia liscia e morbida come una ragazza. So che gli piace che io emani sempre un lieve profumo, so che gli piace affondare la mano tra i miei capelli e sentirli morbidi, percepirne l'odore di pulito.
Uso anche una crema per i piedi, i miei piccoli, delicati piedini che calzano un numero di scarpa quasi infantile e che lui, solo lui, ama carezzare e baciare durante l'amore.
Gli piacciono le unghie rosse. A me no. Ma va bene. Quando andrò a fare la ceretta, chiederò all'estetista di mettermi anche lo smalto rosso cupo, quello che piace a lui.
Mi chiedo: cosa gli piacerà questa volta? Come lo potrei sorprendere?
Fa caldo. Potrei mettere un abito leggero, senza alcun capo di biancheria sotto.
Un paio di volte l'ho fatto e lui non se lo aspettava.
O potrei infilarmi in qualche vestito sciatto e brutto, con sotto una biancheria candidamente sexy, come tutta quella che possiedo.
Ricordo bene, tempo fa.... era novembre ed indossavo un maglione caldissimo a collo altro, una gonna al ginocchio nera (lui l'aveva definita "da vecchia") e sotto un delicato intimo bianco, in tulle, ricamato in rosa e verdino, e le calze autoreggenti bianche, con il pizzo lavorato e un piccolo fiocchetto all'esterno della coscia.
Quando arriva mi coccola con dolcezza, ci baciamo a lungo. Moriamo, labbra sulle labbra, bocca nella bocca, avvinghiati per interi, lunghi, lenti e spasmodici minuti. E poi, d'un tratto, infila la mano nei miei indumenti. Quel giorno, aveva avuto un ben visibile moto di sorpresa, nel sentire, risalendo con le dita, dal ginocchio verso l'anca, la pelle nuda della coscia, tra la fine delle calze e l'inizio delle mutandine.
Gli era piaciuto.
Anche a me, molto.
Oppure mi potrei far trovare in intimo sensuale, forse stesa sul divano, con le ginocchia leggermente schiuse e magari con le mie dita che giocherellano con il bordo della biancheria.
O ancora, nuda, con i sandali argento dal tacco altissimo e le unghie smaltate, come gli avevo proposto.
Adoro la gestualità della preparazione. Le mani che insistono con più crema del solito nel massaggio dopo la doccia. L'olio di argan sui capelli, perchè siano setosi. Bottoncini che si allacciano, nastri aggiustati ad arte perché si slaccino appena si tira, tacchi, bocca fresca. La scatola dei preservativi sul comodino, un telo a coprire il letto perché inevitabilmente i miei umori lo bagnano. L'acqua se mi viene sete, una sciarpina in seta, se vorremo usarla sui miei polsi, fazzolettini di carta.
Un bruciatore di aromi in corridoio, che sparga il suo profumo ovunque e musica: Mozart, quasi sempre.
Mi eccita prepararmi per lui.
E, quando mi manda l'sms che mi annuncia che si trova al casello autostradale, a pochi minuti da casa mia, col cuore che batte impazzito, correre in bagno, per controllare di essere pulitissima anche tra le gambe, anche se so che adora toccarmi e sentirmi già bagnata, al suo ingresso.
E so che adora trovarmi pronta per lui, anche se - sempre - intimidita. Mi canzona: "sei così strana! Pronta per me, in intimo raffinato, tacchi alti e profumo e poi tremi, titubante, tieni gli occhi bassi!"
Ed è questo, quello che lui chiama il mio essere candidamente "sexy" che gli piace molto.
Sono ricca di grazia. Non potrei essere volgare nemmeno se lo volessi con tutte le mie forze e faccio l'amore con tutte le emozioni del mondo. Le sente e le percepisce. La prima volta che ci siamo uniti mi ha dedicato, appena ripartito, via sms, alcuni versi di Hikmet. Si accorge che non gli ho dato solo tutto il mio corpo ma anche tutto il mio cuore, sa che la mia anima si riversa totalmente nella sua, ogni volta che i nostri corpi sono vicini.
E intanto che lo aspetto, in questi ultimi giorni di attesa, la mente lavora: immagino il suo arrivo e la grande passione che sento premermi dentro esploderà, al primo, ardente incontro dei suoi occhi con i miei.
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