La scoperta
di
Roberta
genere
tradimenti
Per noi ho iniziato a chattare. Trovi gente improbabile ma anche gente divertente. Sono sposata, un buon matrimonio, un pò spento dalla routine. Ho cinquant'anni, qualche chilo in più, ma un bel viso, un bel seno abbondante. Il sesso mi è sempre piaciuto, ma ho imparato che puoi scoprire tanto di te anche da adulto.
Dopo qualche remora ho accettato di incontrare Dario in un parcheggio fuori dall'autostrada. Ci eravamo scambiati un paio di foto. Lui è un uomo molto grande, grosso con i capelli bianchi.
Quando lo vedo, scendiamo dall'auto e ci presentiamo, mi spinge contro lo sportello e mi bacia sulla bocca. Un bacio violento, quasi un morso. Non me lo aspetto, non così, ma sto al gioco. Corrispondo.
Mi dice che sono bella, tutta da gustare.
Non ho mai fatto sesso da una botta e via, mai con sconosciuti.
non voglio pensare a niente, voglio provare come può essere.
Ha mani grandi, molto grandi, anche le dita sono grosse. E' un lampo, mi eccita l'idea di essere penetrata da quella grande mano. Mai fatto. non so perchè questa sera mi prende così..
Mi chiede se voglio salire nella sua auto. Dice che se scoperemo sarà in un letto, ma un assaggio è giusto per tutti e due.
Lo lascio fare e mi trovo in pochi secondi con le tette nude e già nella sua bocca. Apprezza la dimensione, e i capezzoli gonfi, che succhia e morde. Gli dico che mi fa male. Per la verità fa male, ma sempre allineato al piacere. Sento che mi sto bagnando come non mi accadeva da tempo. Ansimo e lui capisce il mio piacere
Mi dice che aveva intuito che ero una troia come piace a lui. Che poteva essere l'uomo per me. Il sesso va unito a un pò di dolore.
Io ridacchio stupidamente fra l'imbarazzo ed una marea di piacere che sento montare.
Mette la sua grossa mano sotto la gonna, dice che vuole toccare la figa della sua prossima troia e senza complimenti mi infila due dita e con quelle mi scopa. Con forza, spingendo forte da farmi sussultare.
Non so se è più il piacere o il dolore. anzi, è sicuramente più il piacere perchè poi penso che non vorrei finisse mai. e vengo più e più volte, fino a squirtare.
Lui è eccitatissimo. Mi dice "spruzza puttana, spruzza" ed io, che non avevo mai provato lo squirting, mi rendo conto di continuare a venire come una fontana.
Quando si ferma ho la figa in fiamme, il seno dolente e i capezzoli arrossati. Sono sfinita. Non ho mai goduto così e senza nemmeno essere scopata.
Lui non si lascia toccare, rimanda alla volta successiva, quando ci vedremo in una camera d'albergo.
Sa che andrò. So che andrò. Mi dice che il suo cazzo ha un buon diametro, e che me lo metterà solo nel culo, mentre per la figa ci sono le sue dita, e ci sarà la mano, e la sua lingua. Mi chiede se sono d'accordo. Gli rispondo che non sono abituata a prenderlo dietro. Lui mi sorride. Dice che non è un problema, sarà più bello sfondarlo e aprirlo. Ci salutiamo con un bacio sulle guance. Appuntamento all'Hotel Sole fra te giorni. Sarà il mio amante.
Dopo qualche remora ho accettato di incontrare Dario in un parcheggio fuori dall'autostrada. Ci eravamo scambiati un paio di foto. Lui è un uomo molto grande, grosso con i capelli bianchi.
Quando lo vedo, scendiamo dall'auto e ci presentiamo, mi spinge contro lo sportello e mi bacia sulla bocca. Un bacio violento, quasi un morso. Non me lo aspetto, non così, ma sto al gioco. Corrispondo.
Mi dice che sono bella, tutta da gustare.
Non ho mai fatto sesso da una botta e via, mai con sconosciuti.
non voglio pensare a niente, voglio provare come può essere.
Ha mani grandi, molto grandi, anche le dita sono grosse. E' un lampo, mi eccita l'idea di essere penetrata da quella grande mano. Mai fatto. non so perchè questa sera mi prende così..
Mi chiede se voglio salire nella sua auto. Dice che se scoperemo sarà in un letto, ma un assaggio è giusto per tutti e due.
Lo lascio fare e mi trovo in pochi secondi con le tette nude e già nella sua bocca. Apprezza la dimensione, e i capezzoli gonfi, che succhia e morde. Gli dico che mi fa male. Per la verità fa male, ma sempre allineato al piacere. Sento che mi sto bagnando come non mi accadeva da tempo. Ansimo e lui capisce il mio piacere
Mi dice che aveva intuito che ero una troia come piace a lui. Che poteva essere l'uomo per me. Il sesso va unito a un pò di dolore.
Io ridacchio stupidamente fra l'imbarazzo ed una marea di piacere che sento montare.
Mette la sua grossa mano sotto la gonna, dice che vuole toccare la figa della sua prossima troia e senza complimenti mi infila due dita e con quelle mi scopa. Con forza, spingendo forte da farmi sussultare.
Non so se è più il piacere o il dolore. anzi, è sicuramente più il piacere perchè poi penso che non vorrei finisse mai. e vengo più e più volte, fino a squirtare.
Lui è eccitatissimo. Mi dice "spruzza puttana, spruzza" ed io, che non avevo mai provato lo squirting, mi rendo conto di continuare a venire come una fontana.
Quando si ferma ho la figa in fiamme, il seno dolente e i capezzoli arrossati. Sono sfinita. Non ho mai goduto così e senza nemmeno essere scopata.
Lui non si lascia toccare, rimanda alla volta successiva, quando ci vedremo in una camera d'albergo.
Sa che andrò. So che andrò. Mi dice che il suo cazzo ha un buon diametro, e che me lo metterà solo nel culo, mentre per la figa ci sono le sue dita, e ci sarà la mano, e la sua lingua. Mi chiede se sono d'accordo. Gli rispondo che non sono abituata a prenderlo dietro. Lui mi sorride. Dice che non è un problema, sarà più bello sfondarlo e aprirlo. Ci salutiamo con un bacio sulle guance. Appuntamento all'Hotel Sole fra te giorni. Sarà il mio amante.
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