Ammucchiata di fine estate

di
genere
orge

Io e soprattutto Francesca volevamo vedere se Tamara avrebbe ceduto nel caso Christian avesse tentato un avance e conoscendolo non c’era molto da dubitare.
Aveva già avuto me due volte, si era fatto Francesca e sicuramente avrebbe tentato di scoparsi pure Tamara; come già anticipato ci prova davvero con tutte.
Eravamo d’accordo di rivederci prima di tornare a casa e venerdì in spiaggia, si presenta al nostro ombrellone accompagnato da una fichetta di vent’anni, con due tettine al vento e un perizomino nero……”sarà una bella e giovane troietta” – ho pensato tra me “ma vorrei vedere se scopa come me”.
Sempre disinvolto, come se fosse normale trombarmi due sere prima e venire a salutarmi con una in topless, ci propone la domenica in barca di un amico medico, compagno della fichetta in sua compagnia.
Ci guardiamo tutte e tre e Francesca si mostra subito entusiasta : “Ci saremo sicuramente” si alza e guardando la ninfetta gli mette le braccia al collo e lo bacia sulla guancia.
Lui se ne va gongolante e Tamara ha storto subito la bocca: “ma cosa andiamo a fare con questi 4 vitelloni e le loro troiette? E le bambine dove le lasciamo tra l’altro?
Francesca con l’ascendente della sorella maggiore le fa:”Non ti preoccupare, vedrai che ci sarà da divertirsi, io e Susy abbiamo già provato……” e lasciando il discorso in sospeso poteva voler dire tutto e il suo contrario.
Quel sabato io e Francesca non andiamo in spiaggia al pomeriggio, lasciamo le bambine a Tamara e lo trascorriamo a farci più belle e desiderabili che mai: non avevo mai provato ma mentre mi depilavo le gambe Francesca mi invita a depilarmi la patatina e così ho fatto.
Il mezzogiorno di domenica, lasciate le bambine al baby club ci avviamo al porticciolo, tutte e tre indossando dei copricostume sopra degli indumenti da bagno piuttosto sensuali, e individuato lo yacht saliamo a bordo accolte da Christian, Francesco il proprietario, Sara la ninfetta, ed altro amico che avevo già visto giocare a beach volley di nome Patrick , tutti e tre bei ragazzi, ma Francesco, alto, occhi azzurri e capelli brizzolati mi attirava anche se accompagnato.
Aperitivo con prosecco rosè ghiacciato e Sara e Francesca sono già su di giri, ridendo ad ogni battutina.
Mentre Francesco si mette ai comandi per partire, noi quattro ragazze ci sdraiamo sui divanetti di prua e subito Sara e Francesca si sfilano i reggiseni mentre io e Tamara sfogliamo due riviste (non volevo dare l’impressione di cercare uccello a tutti i costi….) mentre gli altri due ragazzi scendono in cucina a preparare qualcosa da mangiare.
Quando risalgono con ostriche, pesce crudo e prosecco siamo già al largo e Christian ci invita ad un bagno prima di pranzo e senza aggiungere altro mi prende per mano e mi accompagna alla scaletta ma come mi giro per scendere mi tira a se e mentre mi lascio scivolare la sua lingua in bocca lo sento armeggiare con il reggiseno fino a che questo mi scivola ai piedi e le mie poppe si schiacciano contro il suo torace muscoloso.
A questo punto sono pronta per il bagno e liberatami dalla sua stretta mi tuffo direttamente in acqua seguita da lui e anche da Francesco.
Nuotiamo insieme tra schizzi d’acqua, scherzi e giochini vari, fino al momento in cui mi avvinghio con le gambe a Christian e lui di forza mi sdraia sulla piattaforma di poppa e mi spalanca le gambe chiedendomi:”vuoi essere scopata vero troietta”? e senza aspettare la mia risposta mi spinge un dito sotto gli slip sentendomi già fradicia….vista la scena arriva anche Francesco che mi sale cavalcioni tirandosi fuori dal costume un bell’attrezzo lungo e duro e me lo appoggia fra le tettone.
Stringo le mie bocce intorno al suo cazzo mentre Christian mi ha sfilato gli slip e di fronte alla micetta rasata esplode : “ ti sei depilata!! fantastico sei una troia della madonna!” e me lo butta tutto dentro di colpo facendomi letteralmente urlare.
Contemporaneamente continuo stringere l’uccello di Francesco in mezzo al seno in una spagnola di tutto rispetto ma quell’uomo mi piace, non mi basta la sua mazza fra le tette e voglio essere scopata da lui: con la scusa di essere scomoda chiedo a Christian di andare sui divanetti e risaliamo, io nuda in mezzo ai due ragazzi con l’uccello ben proteso.
Ho Francesco aggrappato alle mie tette che mi preme il cazzo duro sul sedere, Tamara ci vede e resta di stucco mentre Francesca e Sara che si erano intese perfettamente prendono Patrick e scendono sottocoperta.
Se conoscevo bene la mia amica e individuato l’indole di Sara penso tra me che uscirà malconcio da quel match.
Spingo il sedere all’indietro e Francesco baciandomi sul collo mi appoggia alla balaustra di prua e inizia a trombarmi con foga, mi strizzo le tette ballonzolanti mentre Christian punta Tamara, la quale gli dice “no,no bello, con me non attacca!!!”
Christian manco la sente e con il bastone rivolto all’insù la afferra e le tuffa la testa in mezzo alle tette mentre con una mano va sotto il costume nonostante le gambe chiuse di Tamara.
Una volta infilatele due dita nella fregna le cosce di Tammy si spalancano come una cassaforte di cui si è indovinata la combinazione.
Invece di respingerlo si aggrappa a lui che la solleva e dopo averla sdraiata sul divanetto di fronte a noi le strappa letteralmente gli slip e la infila con un colpo d’anca deciso.
Ci troviamo quasi testa contro testa sul divanetto, tutte a due scopate a pecorina dai due ragazzi.
Francesco mi sta pompando instancabilmente e dopo un po’ lo faccio sedere e mi impalo su di lui volgendogli la schiena per godermi lo spettacolo di Tamara che, anche lei, da integerrima moglie e madre, si sta godendo di gusto un cazzo sconosciuto.
Quando Francesco sta per venire si sfila da me e glielo appoggia alle labbra non si fanno pregare per succhiare la calda bocconata di piacere, contemporaneamente Christian continua a chiavarla incessantemente ed io finisco a sditalinarmi in attesa di che qualcuno si ricordi di me.
Visto che Tamara non molla più l’uccello di Francesco, continuando a spompinarlo, il suo fallo si è nuovamente rizzato e allora vedendolo bello tirato, gli faccio cenno di scendere sotto coperta dove Patrick era sopra a Sara mentre Francesca la stava limonando.
Francesco si è sdraiato sul letto al loro fianco e io gli vado sopra a fica spalancata per farmela leccare, è in piena erezione e Francesca ne approfitta per farsi tutto quel palo fino in fondo,
Nonostante Francesco stesse sussultando sotto le spinte della mia amica, riesce a leccarmi a più non posso e lo sto veramente inondando quando, per chiudere in bellezza, mi sento penetrare da due due dita umide nel sedere, il piacere aumenta fino a quando afferrata per le tette sento il buchetto dilatarsi sotto la spinta di Patrick che inizia molto lentamente ad affondarmi la sua mazza nel culo.
Una volta penetrata completamente, urlando di piacere, vengo sbattuta da Patrick in modo brutale, mi schiaffeggia forte le chiappe e mi affonda il suo nerbo ripetutamente fino ad un sussulto comune: orgasmo mio e suo, mi viene dentro al sedere senza fermarsi fino a che, completamente moscio me lo sfila e girandomi a cosce aperte verso Sara la invita a sleccarmela ancora un po’.
Siamo tutti esausti e quando dopo un po’ di tempo trascorso abbandonati in quel groviglio di tette,cazzi e cosce, fra piccoli baci, carezze e apprezzamenti reciproci, saliamo a prua, non riesco a crederci…..Tamara è ancora lì ingroppata da Christian il quale, instancabile, la sta pompando con forza, tanto che lei sta mordendo i cuscini….
Ci soffermiamo a guardarli e capisco che non è successo solo a me ……anche se sei una persona seria, con dei principi, una volta capitata l’occasione ed un signor uccello ti penetra è finita….o non arrivi a quel punto e vivi da “frustrata/o” accontentandoti di quello che ti passa il convento oppure entri in questa spirale.
Garantisco che la voglia di uccello non si sazia, anzi aumenta il desiderio di provare nuove sensazioni e lo puoi fare solo con persone sempre diverse.
Io ho trascorso un estate praticamente a cosce spalancate e mi rendo conto di essere profondamente cambiata a livello di approccio sessuale.
Spero solo di riuscire a mantenermi “normale” con mio marito e la ragione mi spingerebbe a rientrare nei ranghi…..ma sarà difficilissimo….so già che al primo bel tipo con i pantaloni gonfi sarà difficile dire di no…
scritto il
2010-08-19
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