Sull'autobus per caso

di
genere
masturbazione

Un giorno tornavo dall'università.Sono salito sull'autobus. Dopo pochi minuti si è riempito di gente fino a scoppiare. Mi sono ritrovato improvvisamente con l'uccello schiacciato sul culo di una signora sui 55-60 anni. Non era un culone brutto ma neanche eccezionale. Per un povero sfigato come me,poteva andare bene qualora ci fosse stata. Io non facevo niente,faceva tutto la signora. Muoveva lentamente il culo per sfregarlo meglio sul mio cazzo. La Troia voleva saggiarne la durezza.Era durissimo come la pietra, e anche io mi muovevo piano facendolo muovere lungo le sue chiappe.La signora era più alta di me,per cui io con la mano potevo arrivare anche sulla sua coscia. Appena la sfioro neanche si gira.Ci stava la troia. Continuo a strofinare il cazzo sul suo culo molto lentamente e con la mano le carezzo l'interno coscia,riuscendo a salire fin più su e le premo la mano sulla passera. La vedo agitarsi. Agita il culo.Scuote la testa. Io sborro nelle mutande e l'autobus inizia a svuotarsi. Mentre mi allontano per scendere anche io,la signora si volta indietro verso destra e rimane allibita nel vedere vicino la porta di discesa un bel ragazzo con la sua fidanzata. Dopo si volta più indietro:vede me! Disgustata si porta la mano alla bocca ed emette un "iiihhhhh"...quasi per piangere. Io scendo e penso "ahahahah..la vecchia troia pensava che era il bono con la ragazza a toccarle il culo. invece ero io..."
scritto il
2015-07-11
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