Matilde la vicina di casa puttana

di
genere
etero

Matilde La mia vicina di casa si è trasferita con sua figlia Teresa nella villetta attigua alla mia da circa un anno, di suo marito non si sa nulla (meglio così) una piacente donna sui 40,alta 1,65 terza di seno, mora, carnagione scura, molto curata e giovanile.
Il fatto è accaduto a fine maggio, sua figlia studia a Roma, lei passa molte giornate sola in casa... e poco vestita. Quella sera io stavo rientrando in casa, lei dal porticato di casa sua mi blocca sul vialetto
" Nino! verresti un'attimo in casa ho un problema in cucina"
"Ciao, certo".
Mi accoglie in casa con un vestitino a bretelline senza reggiseno e delle deliziose ciabattine.
"Tesoro perde lo scarico del lavandino in cucina,l'idraulico può venire tra tre giorni" io la blocco e le dico "vediamo se posso aiutarti".
Mi sdraio con la testa sotto il lavandino,il problema si riduce ad un dado allentato.
"Matilde hai una pinza?"
Nel dirle queste parole la guardo, da quella posizione favorevole potevo vedere le sue cose abbronzante, e con mio stupore che quella puttana non portava le mutande... "certo", sorride, lei si accorge che avevo visto ( forse era quello che voleva ) torna con una pinza si accovaccia vicino a me e la porge "tieni" sento il suo profumo il vestitino si alza mostrando le sue cosce e un pezzo di chiappa, io sono rapito, "lei non ti distrarre" e ride.
Io sono imbarazzato, finisco di stringere il dado. E mi rimetto in piedi.
Grazie tesoro cosa posso offrirti del succo del The o me" quella sua uscita da oca cretina mi fa diventare il cazzo duro.
Una spalline le cade lasciando intravedere un seno. Porta la sua mano attorno alla mia nuca... portando la mia faccia sul suo petto... io inizio a baciarla avidamente succhio i suoi seni
" si bravo così"
libero il suo braccio dall'altra spallina e il vestitino cade sotto i suoi piedi la afferro per i fianchi e la poggio sul tavolo, le divarico le gambe inizio a leccarle la figa pelosa le apro le grandi labbra, in pochi minuti lei geme
"Siii siiii"
la sua figa era bagnata e i suoi peli fradici, inizio a schiaffegiare le tette e la figa
" ti piace vero puttana?"
"Certo... ma prendimi continua ti prego".
Tolgo pantaloni e camicia salgo sul tavolo, e mi metto a cavalcioni sul suo viso.... Lei ingoia le palle poi con la lingua cerca il buco del mio culo.... mi piace stavo per venire, quella puttana mi scopava con la lingua.
Con la mano cerco la sua figa le tiro i peli e le do dei sonori schiaffi
"ah siii"
Scendiamo dal tavolo
"mettimelo nel culo! "
la Cagna porta una gamba sul tavolo, offrendo così il suo culo entro con facilità dentro è caldo e accogliente.... la sbatto con vigore lei grida
"Siii bello godo siii" la sua figa schizza i suoi caldi umori
"dai vieni anche tu daiiiii"
non me lo lascio dire riempio il suo culo di sborra con sei colpi
"lo sento nella pancia!!!" Grida, esco, lei mi bacia... vedo dei rigagnoli bianchi scendere dalle cosce....
" grazie tesoro sei stato bravissimo.... sono fortunata ad averti vicino per questi lavoretti".

Ps: Signore avete suggerimenti, cosa vi piace e cosa no?
Scrivetemi pacifico80@email.it



scritto il
2015-10-11
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