Erica, tutto cominciò così ( Seconda Parte)

di
genere
pissing

Eravamo rimasti stesi sul divano, non so per quanto tempo, teneva la testa sul mio petto, i capelli rossi arruffati, di scatto mi succhia un capezzolo e si alza dal divano, infila la mia camicia, che era sul pavimento, sorride e corre in punta di piedi verso il bagno "faccio pipi".
Lascia la porta aperta, sento lo scroscio della sua pipi nel wc, la cosa mi stuzzica, vado in bagno, lei era ancora seduta, mi vede, si alza e muovendo i fianchi con aria maliziosa... " mi asciughi?" Io obbedisco, mi chino verso il ripiano più basso del mobile per prendere la carta igenica, lei mi afferra per i capelli e con voce ferma dice "con la lingua".
Sono in ginocchio, mi tiene la testa bassa, vedo in primo piano la sua vagina bagnata di piscio, vivo una sensazione nuova, pensavo mi facesse schifo, invece l'odore mi eccitava.
Inizio a leccarle avidamente la figa, in pochi secondi il sapore della sua pipi nella mia bocca si mischiava con i suoi umori... mi piace, sul più bello lei si scanza "ora basta faccio una doccia... va via" lascia cadere la mia camicia a terra e entra nel capiente box doccia, mi sento usato, mi da le spalle toglie l'elastico che gli teneva i capelli e apre il soffione della doccia.
Penso "la zoccoletta va messa in riga", entro in doccia chiudo l'acqua e la giro verso di me gli stringo le tette "la devi smettere di trattarmi come quei maschietti che ogni tanto ti fai".
Avevo la vescica piena " ti faccio io la doccia" la metto in ginocchio, il mio cazzo duro è a direzione dei seni, mi libero, una pioggia dorata investe le tette di Erica, è stupita ma le piace.
Finita la pioggia, la alzo, la metto faccia al muro e le apro le chiappe, il suo buchetto rosa è stretto poggio il cazzo in tiro tra le natiche "lo vuoi nel culo?" Lei si ritrae "no nel culo no mi fai male", si gira mi guarda negli occhi "dai ti faccio tutto, ma nel culo no... mi faccio scopre in bocca" si inginocchia e ingoia il cazzo, inizio a sbatterla contro il mio ventre, mi guarda, gli occhi si riempiono di lacrime , non respira la puttanella.
Si libera la bocca dal cazzo, lo afferra con entrambe le mani e mi inizia a segare alla grande, lo mette a direzione del viso e dice "vienimi in faccia" dopo pochi secondi partono tre schizzi copiosi, il bianco della mia sborra le cancella le lentigini, e con la lingua raccoglie tutto lo sperma che cola dal suo viso e dal mio cazzo.
Io sono soddisfatto la lascio in ginocchio a leccarsi, io mi porto sotto il soffione e faccio la doccia.
Finito mi asciugo, la guardo, "lavati" vado in camera mia. Questa volta ho condotto io il gioco... chissà come andrà la prossima... io già pensavo a come poter violare il suo culetto.
scritto il
2015-10-06
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