Maurizio che non diventi un vizio.

di
genere
incesti

-Maurizio che non diventi un vizio!- diceva mia nonna al mio fratello Maurizio mentre gli smanettava l’uccello su e giù.
-No nonna non lo diventerà- rispondeva lui gemendo mentre dal suo cazzo usciva della sborra bianca che ricopriva la mano di nonna Pina e che la schizzava pure in faccia. La nonna leccò lo schizzo che le era finito sull’angolo della bocca e poi si leccò la mano golosa, come se fosse marmellata.

Io assistevo a questa scena origliando dal buco della serratura che dava proprio davanti al letto di camera di Maurizio che era seduto sul bordo del letto con i pantaloni e le mutande calati alle ginocchia e il cazzo duro dritto come un palo, con accanto mia nonna che lo smanettava per benino.
Come siamo arrivati a questa situazione, vi starete chiedendo. Come è che mia nonna cominciò a fare le pippe a mio fratello Maurizio?

Tutto iniziò qualche settimana prima, da qualche tempo mia nonna cominciava a soffrire di cataratta, la sua vista andava di giorno in giorno peggiorando e stava diventando cieca. Così i miei genitori decisero di non farla più vivere da sola e la nonna si trasferì a casa nostra.

Nel frattempo mio fratello Maurizio aveva scoperto il fantastico mondo della masturbazione e passava tutto il tempo a toccarsi. Si faceva sette otto seghe al giorno. Come faccio a saperlo vi starete chiedendo? Bè perché io lo spiavo. E lo sapete qual è il bello? Che più volte l’ho sorpreso a rubarmi la biancheria da miei cassetti e a strusciare il suo cazzo sulle mie mutandine o suoi miei reggiseni e anzi quel porco ha cominciato a preferire le mia mutande usate e a rubarle dai panni dei cesti sporchi.

Stava là e strusciava il naso contro le mie mutande e sussurrava che sentiva ancora il profumo di figa.
Come se non bastasse quel porcello ha iniziato a spiarmi mentre mi facevo la doccia e a farsi le seghe mentre ero nuda sotto l’acqua calda. La finestra del bagno affaccia sul nostro balcone quindi non gli ci vuole molto per uscire in balcone, salire in piedi su una sedia e guardare dalla finestrella. Io faccio finta di non accorgermene anzi mi curo di non chiudere mai la finestra perché sotto sotto mi fa impazzire provocarlo anzi adesso se lui si mette a spiarmi, faccio finta di non vederlo e comincio anch’io a toccarmi e sgrillettarmi e mi diverto a vedere quanto resiste perché appena comincio a gemere quello si sborra addosso.

Ma torniamo a noi.
Mio fratello Maurizio era talmente arrapato che una volta, mentre si stava facendo una sega, entrò nostra nonna in camera che essendo cieca non si accorse di quello che stava facendo Maurizio. Quel maiale era talmente arrapato che non solo continuò a lustrarsi il piffero come un forsennato come se niente fosse ma addirittura aveva detto alla nonna:-Nonnina mi devi aiutare con la pompa, non riesco e gonfiare il pallone- e gli mise il cazzo in mano.
-E come si fa?- fece la Nonna Pina, Maurizio allora le prese la mano e cominciò a muoverla su e giù sul proprio cazzo.
-Ecco si sta gonfiando- disse con la voce rotta dal godimento.

Da allora la nonna andava tutti i pomeriggi alle tre va in camera di Maurizio per aiutarlo a gonfiare il pallone finchè un giorno gli fece:- Maurizio conosco un modo per gonfiarlo più velocemente, con un altro tipo di pompa!- si mise in ginocchio, si levò la dentiera e cominciò a spompinare Maurizio che ci mancava poco che urlasse dal piacere. Mia nonna lo succhiava sempre fino in fondo e si faceva venire in bocca, era proprio amante della sborra.
Gli diceva:- Mi fa bene all’osteoporosi ma Maurizio, che non diventi un vizio!-
-No nonnina- le rispondeva lui –Non lo diventerà.

Fra qualche giorno è il compleanno di Maurizio quasi quasi mentre mi faccio la doccia e lui sta lì a guardarmi e a toccarsi gli dico di entrare e mi faccio inculare da lui. Sarà un bel regalo di compleanno ma da buona sorella lo avvertirò: -Maurizio che non diventi un vizio!
scritto il
2015-10-15
2 0 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.