In camera - 6

In camera - 6
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Papà è finalmente tornato, giusto il tempo per la cena che mia mamma ha
cominciato a preparare da oggi pomeriggio. Lui è raggiante anche se un po'
stanco dal viaggio, ha con se due nuovi faldoni di carte e documenti che
lunedì comincerà a studiare. Ci salutiamo abbracciandoci timidamente con mamma
vicino. Il profumo della sua pelle mi provoca l'istinto di mordergli un
orecchio e fare la porca strusciandomi sui suoi addominali. Ma devo
trattenermi, la rompicazzi, per definizione, è tra i piedi. Tra l'altro lei
durante la cena è particolarmente affettuosa e calma, molto probabilmente
questa notte faranno l'amore.
No... non voglio pensarci, è naturale certo, ma non deve fregarmi un cazzo. Io
sola sono la sua ...amante (non mi piace pensarlo ma è così), lei non è una mia antagonista, non deve esserlo.
Filippo invece è gentile sia con lei che con me, parla con mio fratello e gli
dice che c'è una remota possibilità di poter lavorare al nord e che sta
"lavorando" con un suo collega in modo da farglielo conoscere a breve. Mi
osserva e io lo osservo, faccio la brava per il suo bene, non posso
provocarlo. E lui non provoca me. Aggiungerei "purtroppo".
Verso le 23 finiamo, siamo tutti un po' stanchi, mio fratello e io rimaniamo
in sala a seguire una partita, papà e mamma chiacchierano in camera.
Distesa sul divano più piccolo gli invio un messaggio su whatsapp:
"domani cerchiamo una qualsiasi location... ti prego!"
dopo pochi secondi mi risponde:
"patatina... come si fa? domani c'è la zia a casa..."
io: "ho una voglia pazzesca di baciarti tutto... al solo pensiero ho i
capezzoli appuntiti come due spilli..."
lui: "non dirmelo... sennò scendo e te li bacio ora..."
io: "dai... son qui distesa... scendi dai..."
lui: "sei una farabutta... aspetta... guarda"
dopo pochi secondi mi arriva la foto di lui davanti allo specchio con il cazzo
maestoso....
capisco che è in bagno...
io: "noooo ... non puoi farmi questo... aprimi la porta... ora vengo su e ti scopo... :D"
lui: "pazzarella... dai lunedì ci rifaremo..."
io: "riesci ad aspettare lunedì? :( non mi vuoi più..."
lui: "se ho il cazzo così è per te che credi? anch'io muoio dal pensiero di
mangiarti tutta... ma..."
io: "allora domani cerchiamo un qualcosa, un pretesto... inventiamoci
qualcosa... dai :p"
lui: vedremo dai... piccolina"

Vado in camera mia passando davanti la loro camera, mamma è ancora in piedi e
vestita, papà è nel letto coperto dal lenzuolo.
Mi tuffo nella mia camera, mi spoglio tutta e mi metto la maglietta lunga con
minnie, è la più leggera che ho e mi copre a mala pena l'attaccatura delle
cosce :)
Sento che mamma va in bagno, probabilmente si metterà qualche completino sexy
per lui. Corro da lui.
Entro in camera e lo bacio direttamente in bocca senza lascialo parlare. Un
bacio a stampo e poi uno che è una scopata di bocca, spingo la lingua in lui... poi mi stacco.
- papà... gli sussurro emozionata...
gli accarezzo il petto sotto il lenzuolo, la mia mano s'intrufola più giù sino
a toccargli il cazzo nudo... caldo, rilassato ma abbondante... lo strapazzo...
- è solo mio lui vero?
sussurro ancora mentre incomincio a impugnarmelo meglio
- oh che fai? si... ovvio è solo tuo...
- e stanotte è solo per accontentarla vero? la festa per lui gliela faccio io
domani... sappilo...
lo sento che la mia lenta sega lo indurisce... mi allontano un attimo ma senza
lasciare la presa... mi alzo la maglietta lunga e gli mostro la fica...
- oh che meraviglia... fa lui sfiorandomela con un dito...
- te la sei dimenticata? rimango in piedi facendogliela ammirare
- macchè...
mi attira a sè e ci ribaciamo...
Mi eccito da morire perchè è quasi un mese che lo facciamo ma è la primissima
volta in cui ci baciamo e ci tocchiamo a casa... ci penso in un attimo e mi agito...
Mi trascino sul suo petto nudo poi non perdo tempo e mi imbocco il suo
cazzo...
- no... cazzo che fai... no dai ...
non smetto e lo tiro a me succhiandolo... impazzisco dal suo odore, lo lecco
disinvolta e freneticamente...
Non smetterei per niente al mondo... lui quasi si convince e si rilassa... è
sul letto matrimoniale nudo con il cazzo duro e svettante e io glielo sto
sbocchinando... ho la fregna sudata e lui me la stuzzica con le dita...
penso "ora mi metto su di lui e me lo cavalco! non me ne frega un cazzo!"
Ma in quell'istante sento la porta del bagno aprirsi, mamma dice:
"oh come mai c'è la luce di Alessia accessa? si è addormentata con la luce
accesa?"
mio padre con un gesto veloce si copre con il lenzuolo, insieme a lui io mi
tiro su e mi accorgo che un filamento di saliva gli cola sull'asta...
Faccio scendere la magliettina ricoprendomi la fica bagnata...
Pochi attimi e mamma è in camera.
- ah sei qui... mi dice
- sì... papà non la smette di lavorare... ancora mi parla di tutti quei
faldoni!!! riposati papà!
dico io guardandolo... e vedo che il suo cazzone tende il lenzuolo (grazie a me!), papà pure se ne accorge e si sistema meglio nascondendo quelle sue scultoree forme....
- dai tesoro... dice mamma - lascia Alessia tranquilla, lunedì si rilavora...
domani è domenica ok?
Osservo mamma ed è bella, ha la camicia da notte color lilla, gambe lunghe snelle e i suoi occhi azzurri sono luminosi.
- ok ok... dai buonanotte Alessia, lunedì a lavoro!
mi dice papà.
Io sguscio via dalla loro camera rituffandomi nella mia, sento che mamma
chiude la porta.
- beh... almeno son riuscita ad assaggiarlo- penso io scherzosa - ed ho
verificato che mi vuole, eccome se mi vuole...

Mi coccolo fra le lenzuola, credo con una mano tra le cosce e mi addormento.
Stamattina mi accorgo di non aver nemmeno guardato il cellulare. Ho diverse chiamate di alcune amiche e un sms della mia amica che mi chiede se voglio uscire. Si riferisce a ieri sera. Mi va di vederla, mi va di stare un po' con lei e raccontarci. Le scrivo ora dicendo che se vuole possiamo un po' uscire a fare due passi stasera.

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Grazie dei commenti e dei messaggi. Qualcuno mi ha chiesto se inserirò mio
fratello o la mamma nei miei racconti. Forse deludendo qualcuno vorrei
sottolineare il fatto che non si stratta di racconti di fantasia, scrivo
spesso di getto ricordando o ripassando alla mente ciò che da poco è accaduto.
Li scrivo rendendoli romanzati, più coloriti, a volte più descrittivi, a volte
esagerando un po' alcune situazioni, lo ammetto e non lo nascondo. Ma non
vorrei perdere il senso di "diario", non mi va di inventare di sana pianta.
C'è chi, meglio di me, lo sa fare e soprattutto è molto più bravo di me a
scrivere. Alessia 23- edodo3hotmailcom
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