La tata
di
Marco Liserni
genere
esibizionismo
avevo circa 15 o16 anni, ed i miei genitori si dovettero recare all'estero per una settimana per motivi di lavoro, io non potevo seguirli per non lascìare la scuola e mia mamma non voleva neppure sentir parlare di lasciare che restassi a casa da solo.
quindi decisero di far venire una signora loro conoscente che tanto viveva da sola, a casa nostra ad accudirmi e tenermi compagnia.
la signora Gianna arrivo il giorno prima della partenza dei miei, avra' avuto circa 45 - 50 anni, ed era una signora simpatica, seppi che non si era mai sposata e faceva una vita piuttosto riservata, e sinceramente speravo che non fosse troppo scocciante ed invadente da farmi diventare quella settimana un incubo.
Il giorno seguente i miei partirono, ed al ritorno da scuola trovai un ottimo pranzo pronto in tavola, Gianna nel pomeriggio fece i vari lavoretti di casa ed io uscii un po in giro con i miei amici.
la sera cenammo e poi gurdammo la televisione fino all'ora di andare a dormire e fin li tutto a posto,
Questa Gianna non e' poi la seccatura che temevo, mi stavo dicendo, e mi sentivo piu' rassicurato riguardo al resto della settimana.
il giorno seguente non fu troppo diverso dal precedente,nel pomeriggio avevo un allenamento di calcio con la mia squadra e quando rientrai a casa ero sudato fradicio e sporco di terra fino nelle orecchie, Gianna mi disse : vai a farti una doccia che ti preparo dei vestiti per cambiarti; e cosi feci, feci una bella dolcia calda e mi tolsi di dosso tutto lo sporco del campo da calcio, finito di lavarmi uscii dal bagno ed andai in camera mia come solitamente facevo senza rivestirmi, e sempre da nudo presi il phon e l'asciugamano ed iniziai ad asciugarmi.
dopo pochi istanti sentii arrivare Gianna che diceva . ecco i tuoi vestiti sono pronti, e cosi dicendo entro' in camera mia.
Nel vedermi nudo la vidi dapprima bloccarsi, poi sgranare gli ochhi.
Sinceramente la reazione che mi sarei aspettato era che dicesse qualcosa riguardo il fatto che non pensava fossi nudo, ed uscisse subito.
Invece inaspettatamente entro' nella stanza e rimase impalata davanti a me osservandomi ad occhi sgranati, non solo dopo pochi istanti si sedette sulla poltrona ed inizio' a dire a ripetizione : oh madonna che verga ........, oh madonna che verga ........
Naturalmente riferendosi al mio membro che per la cronaca era in comlpeta erezione, mostrando le sue dimensioni che senza modestia erano davvero notevoli.
Al momento anche io restai senza parole, poi visto che la gianna restava in osservazione e pareva non aver nessuna intenzione di uscire dalla stanza le chiesi :
ma gianna perche' dici cosi ? Ritieni che io sia ben dotato ?
Sai noi ragazzi ci facciamo sempre un sacco di problemi e temiamo di non avere tutte le cose fatte come si deve, quindi vorrei davvero la tua opinione sulla mia "attrezzatura"
marco, mi disse, la tua attrezzatura e' straordinaria, io non ho avuto molte esperienze di sesso nella mia vita ma ti garantisco che non ho mai visto nulla di simile.
A quel punto decisi di approfittare della situazione, Gianna le chiesi, allora per rassicurarmi ulteriormente perche' non tocchi per renderci conto che davvero sia tutto a posto ?
Lei si avvicino' ed afferro l'uccello con entrambe le mani facendole scivolare sulla pelle delicatamente e provocandomi senzazioni e godimento mai provati fino ad allora.
Il cuore mi batteva a mille, ma decisi che dovevo tentare tutto.
Gianna, vuoi provarlo ?
che intendo dire ?
si, dai, insomma hai capito, quando ricapita una occasione cosi, sia a me che a te ?
Ma i toui genitori mi hanno fatta venire qui per assisterti, non per scoparti !
Ma loro non lo sapranno mai, restera' un segreto tra di noi, le risposi.
Gianna, che probabilmente aveva piu' voglia di me, se questo era possibile, si sfilo' il vestito e rimanendo in mutandine e reggiseno mi resi conto che come donna era meglio di quanto sembrasse a prima vista.
passammo quel pomeriggio e tutte le notti seguenti a far l'amore, quando terminat6a la settimana lei se ne ando', a me rimase una esperienza tra le piu' belle delle mia vita.
Npn ci siamo piu' rivisti.
quindi decisero di far venire una signora loro conoscente che tanto viveva da sola, a casa nostra ad accudirmi e tenermi compagnia.
la signora Gianna arrivo il giorno prima della partenza dei miei, avra' avuto circa 45 - 50 anni, ed era una signora simpatica, seppi che non si era mai sposata e faceva una vita piuttosto riservata, e sinceramente speravo che non fosse troppo scocciante ed invadente da farmi diventare quella settimana un incubo.
Il giorno seguente i miei partirono, ed al ritorno da scuola trovai un ottimo pranzo pronto in tavola, Gianna nel pomeriggio fece i vari lavoretti di casa ed io uscii un po in giro con i miei amici.
la sera cenammo e poi gurdammo la televisione fino all'ora di andare a dormire e fin li tutto a posto,
Questa Gianna non e' poi la seccatura che temevo, mi stavo dicendo, e mi sentivo piu' rassicurato riguardo al resto della settimana.
il giorno seguente non fu troppo diverso dal precedente,nel pomeriggio avevo un allenamento di calcio con la mia squadra e quando rientrai a casa ero sudato fradicio e sporco di terra fino nelle orecchie, Gianna mi disse : vai a farti una doccia che ti preparo dei vestiti per cambiarti; e cosi feci, feci una bella dolcia calda e mi tolsi di dosso tutto lo sporco del campo da calcio, finito di lavarmi uscii dal bagno ed andai in camera mia come solitamente facevo senza rivestirmi, e sempre da nudo presi il phon e l'asciugamano ed iniziai ad asciugarmi.
dopo pochi istanti sentii arrivare Gianna che diceva . ecco i tuoi vestiti sono pronti, e cosi dicendo entro' in camera mia.
Nel vedermi nudo la vidi dapprima bloccarsi, poi sgranare gli ochhi.
Sinceramente la reazione che mi sarei aspettato era che dicesse qualcosa riguardo il fatto che non pensava fossi nudo, ed uscisse subito.
Invece inaspettatamente entro' nella stanza e rimase impalata davanti a me osservandomi ad occhi sgranati, non solo dopo pochi istanti si sedette sulla poltrona ed inizio' a dire a ripetizione : oh madonna che verga ........, oh madonna che verga ........
Naturalmente riferendosi al mio membro che per la cronaca era in comlpeta erezione, mostrando le sue dimensioni che senza modestia erano davvero notevoli.
Al momento anche io restai senza parole, poi visto che la gianna restava in osservazione e pareva non aver nessuna intenzione di uscire dalla stanza le chiesi :
ma gianna perche' dici cosi ? Ritieni che io sia ben dotato ?
Sai noi ragazzi ci facciamo sempre un sacco di problemi e temiamo di non avere tutte le cose fatte come si deve, quindi vorrei davvero la tua opinione sulla mia "attrezzatura"
marco, mi disse, la tua attrezzatura e' straordinaria, io non ho avuto molte esperienze di sesso nella mia vita ma ti garantisco che non ho mai visto nulla di simile.
A quel punto decisi di approfittare della situazione, Gianna le chiesi, allora per rassicurarmi ulteriormente perche' non tocchi per renderci conto che davvero sia tutto a posto ?
Lei si avvicino' ed afferro l'uccello con entrambe le mani facendole scivolare sulla pelle delicatamente e provocandomi senzazioni e godimento mai provati fino ad allora.
Il cuore mi batteva a mille, ma decisi che dovevo tentare tutto.
Gianna, vuoi provarlo ?
che intendo dire ?
si, dai, insomma hai capito, quando ricapita una occasione cosi, sia a me che a te ?
Ma i toui genitori mi hanno fatta venire qui per assisterti, non per scoparti !
Ma loro non lo sapranno mai, restera' un segreto tra di noi, le risposi.
Gianna, che probabilmente aveva piu' voglia di me, se questo era possibile, si sfilo' il vestito e rimanendo in mutandine e reggiseno mi resi conto che come donna era meglio di quanto sembrasse a prima vista.
passammo quel pomeriggio e tutte le notti seguenti a far l'amore, quando terminat6a la settimana lei se ne ando', a me rimase una esperienza tra le piu' belle delle mia vita.
Npn ci siamo piu' rivisti.
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