Soggiogato dalla mia nuova mamma e da sua sorella
di
ivano mc corti
genere
trans
Io sono Ivano, l'inizio di questo racconto avviene quando avevo da poco compiuto 16 anni, allora ero timido, chiuso, mi ero accorto da poco di essere gay ma avevo paura a dirlo a mio padre, avevo solo lui, mia madre era morta in seguito ad una rapina nella banca dove lavorava, quando ero solo ed era abbastanza normale visto che mio padre era ingegnere chimico ed era sempre in giro per il mondo oltre a studiare avevo iniziato ad indossare l'intimo di mia madre, non per il ricordo di lei ma per il piacere di sentirmi addosso l'intimo femminile e mia madre l'aveva piuttosto sexy.
Un giorno che ero in casa a studiare ricevo una telefonata da mio padre che mi dice che era in arrivo ma non da solo, era con una nuova femmina e con la sorellina, io risposi che l'avrei aspettato in casa e se per caso avessi dovuto cucinare, mio padre rispose che saremmo tutti andati al ristorante.
Dopo tre ore lo vedo arrivare dalla finestra insieme a due bambole stupende, una abbracciata a mio padre doveva essere la nuova fiamma, era alta come mio padre, aveva tanti capelli a piccoli riccioli, carnagione da mulatta, un viso da gattona in calore, l'altra un po' più minuta, sempre mulatta con capelli lunghi e lisci, quando entrarono in casa fù come una ventata di aria fresca, mio padre mi abbracciò felice poi mi presentò le due creature
"Ivano ti presento Sonia, lei è la mia nuova compagna e lei è Ingrid la sorellina, lei ha un anno più di te, spero che andremo tutti d'accordo"
"Certo papà con queste fate come si fa a non andare d'accordo?"
"Ingrid guarda che fate è un bel complimento, è come dire che siete stupende" disse mio padre, allora Ingrid mi venne vicina e mi abbracciò stretto "Gracias" mi disse.
"Allora Ivano andiamo tutti al ristorante brasiliano che frà l'altro è vicinissimo, mettiamo un momento a posto le poche valigie e andiamo subito, ho fame"
Uscimmo tutti insieme Sonia abbracciata a mio padre e Ingrid stretta a me, dopo 5 minuti entrammo nel ristorante, Sonia comandò i piatti ed io divorai di gusto ciò che toccò a me, Ingrid fù molto felice nel vedermi divorare piatti brasiliani, i suoi occhi brillavano di gioia
"Ivano sono felice che ti piacciono i piatti brasiliani, sarò felice di cucinarli per te"
"Ma parli italiano?"
"Un po', sai sapendo di venire qua io e mia sorella abbiamo iniziato a studiarlo, è facile"
La cena si concluse allegramente, mio padre pagò il conto e poco dopo rientrammo in casa, era mezzanotte circa, mio padre aiutò Sonia a svestirsi ed io aiutai Ingrid, questa cosa rese Ingrid felice che appena si girò mi abbracciò e mi diede un bacio sulla bocca
"Ivano grazie, sei un tesoro"
"Ingrid guarda che tu dormirai con me"
"Sarò felicissima tesoro"
Faceva molto caldo e mio padre accese il condizionatore generale così dopo 10 minuto si stava bene, io mi misi di fianco e Ingrid dietro di me.
La mattina dopo era domenica ci svegliammo quasi insieme io e Ingrid, ci alzammo poi Ingrid mi venne vicina e mi guardò con attenzione poi mi disse
"Ivano ma tu hai alcuni cenni di effeminatezza, guardati il culo, questo culo è femminile ed il tuo viso è leggermente effeminato"
"Ingrid io sono gay e forse intimamente femmina, non vuoi più dormire con me? troviamo un altro letto, non ci sono problemi"
"No anzi, non capivo perché ero così attratta da te, ora che ti vedo quasi nudo e dopo ciò che mi hai detto capisco, sai io sono una transessuale e sono per lo più attiva, ecco perché mi attraevi tanto"
"Ingrid dai sei troppo femmina per essere trans"
Ingrid allora si abbassò la mutandina e ciò che vidi mi fece strabuzzare gli occhi, Ingrid aveva un supercazzo e sebbene era ancora tranquillo era già più grande del mio
"Ingrid hai un cazzo enorme!!!!"
"Certo è per farti godere di più"
" E tua sorella?"
"Anche mia sorella è una trans, pure lei ha un cazzone, na con tuo padre è solo passiva"
"Andiamo a fare colazione che è meglio"
questo è solo la prima parte del racconto, diciamo la prima puntata, spero che si piaciuto.
Un giorno che ero in casa a studiare ricevo una telefonata da mio padre che mi dice che era in arrivo ma non da solo, era con una nuova femmina e con la sorellina, io risposi che l'avrei aspettato in casa e se per caso avessi dovuto cucinare, mio padre rispose che saremmo tutti andati al ristorante.
Dopo tre ore lo vedo arrivare dalla finestra insieme a due bambole stupende, una abbracciata a mio padre doveva essere la nuova fiamma, era alta come mio padre, aveva tanti capelli a piccoli riccioli, carnagione da mulatta, un viso da gattona in calore, l'altra un po' più minuta, sempre mulatta con capelli lunghi e lisci, quando entrarono in casa fù come una ventata di aria fresca, mio padre mi abbracciò felice poi mi presentò le due creature
"Ivano ti presento Sonia, lei è la mia nuova compagna e lei è Ingrid la sorellina, lei ha un anno più di te, spero che andremo tutti d'accordo"
"Certo papà con queste fate come si fa a non andare d'accordo?"
"Ingrid guarda che fate è un bel complimento, è come dire che siete stupende" disse mio padre, allora Ingrid mi venne vicina e mi abbracciò stretto "Gracias" mi disse.
"Allora Ivano andiamo tutti al ristorante brasiliano che frà l'altro è vicinissimo, mettiamo un momento a posto le poche valigie e andiamo subito, ho fame"
Uscimmo tutti insieme Sonia abbracciata a mio padre e Ingrid stretta a me, dopo 5 minuti entrammo nel ristorante, Sonia comandò i piatti ed io divorai di gusto ciò che toccò a me, Ingrid fù molto felice nel vedermi divorare piatti brasiliani, i suoi occhi brillavano di gioia
"Ivano sono felice che ti piacciono i piatti brasiliani, sarò felice di cucinarli per te"
"Ma parli italiano?"
"Un po', sai sapendo di venire qua io e mia sorella abbiamo iniziato a studiarlo, è facile"
La cena si concluse allegramente, mio padre pagò il conto e poco dopo rientrammo in casa, era mezzanotte circa, mio padre aiutò Sonia a svestirsi ed io aiutai Ingrid, questa cosa rese Ingrid felice che appena si girò mi abbracciò e mi diede un bacio sulla bocca
"Ivano grazie, sei un tesoro"
"Ingrid guarda che tu dormirai con me"
"Sarò felicissima tesoro"
Faceva molto caldo e mio padre accese il condizionatore generale così dopo 10 minuto si stava bene, io mi misi di fianco e Ingrid dietro di me.
La mattina dopo era domenica ci svegliammo quasi insieme io e Ingrid, ci alzammo poi Ingrid mi venne vicina e mi guardò con attenzione poi mi disse
"Ivano ma tu hai alcuni cenni di effeminatezza, guardati il culo, questo culo è femminile ed il tuo viso è leggermente effeminato"
"Ingrid io sono gay e forse intimamente femmina, non vuoi più dormire con me? troviamo un altro letto, non ci sono problemi"
"No anzi, non capivo perché ero così attratta da te, ora che ti vedo quasi nudo e dopo ciò che mi hai detto capisco, sai io sono una transessuale e sono per lo più attiva, ecco perché mi attraevi tanto"
"Ingrid dai sei troppo femmina per essere trans"
Ingrid allora si abbassò la mutandina e ciò che vidi mi fece strabuzzare gli occhi, Ingrid aveva un supercazzo e sebbene era ancora tranquillo era già più grande del mio
"Ingrid hai un cazzo enorme!!!!"
"Certo è per farti godere di più"
" E tua sorella?"
"Anche mia sorella è una trans, pure lei ha un cazzone, na con tuo padre è solo passiva"
"Andiamo a fare colazione che è meglio"
questo è solo la prima parte del racconto, diciamo la prima puntata, spero che si piaciuto.
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