La curiosità di mio figlio Andrea (continua)

di
genere
incesti

Salve a tutti,inizialmente vorrei ringraziare tutti per i messaggi ricevuti e spero se prendo coraggio di rispondervi tutti.Per me è molto difficile tutta la situazione,è molto difficile raccontare tutto ciò.Sono cresciuta in una famiglia molto rigida e ho avuto una educazione che ancora oggi mi rende pudica su molti argomenti.Non è facile per me gestire tale situazione,sono una donna molto vergognosa e timida abituata sempre alle normali condizioni di vita.Anche con mio marito ho un rapporto molto semplice ma credo che anche nella nostra sferra sessuale sono stata molto timida e riservata e non sono andata mai oltre nessun tabù.Mio figlio sta attraversando un momento di forte insicurezza,lo vedi sempre con amici e mai con ragazze che lo possano aiutare a sbloccarsi nella sua intimità.ho 55 anni e pur portandoli bene per lui come per qualunque altro ragazzo sono un po' vecchia per fantasticare,L altra mattina non avevo lezione e approfittando della bella giornata decisi di andare a fare spese,ritornai a casa e lui era sul divano.gli chiesi se tutto era andato bene e come mai fosse già di ritorno,mi rispose dicendomi che avvertiva un forte dolore al basso ventre.io gli dissi di mangiare una mela e di mettersi a letto.io andai in stanza per provare il vestito acquistato.Mentre ero propense nel cambiarmi vidi un ombra e sapendo fosse lui gli dissi di darmi un consiglio sul vestito.Nulla di così strano visto che è mio figlio ci sta un suo parere.era un vestito molto semplice,nero corto fino alle ginocchia,un po aderente.lui mi guarda e mi fa ti sta benissimo ma non dovresti usare i mutandoni,ci starebbe bene un bel perizoma nero magari trasparente.Io gli risposi tutta arrossata ma che dici,non ne uso di così.Lui continuo e mi rispose dovresti comprarli ti renderebbero più affascinante.gli dissi ok per chiudere il discorso.Lui mi chiese visto il forte dolore alla pancia una camomilla ed un massaggio per alleviare il dolore.Mi cambiai e andai in stanza.ero un po imbarazzata visto il precedente,lui si alzò il pigiama e iniziai a massaggiargli il pancino.lu chiuse gli occhi e si rilassò,ma subito notai che più massaggiavo e più lui provava piacere.Era troppo evidente,era così eccitato che quasi la sua intimità gli usciva dal pigiama.io cercavo di non guardare ma i miei occhi rimasero impressi li,di nuovo,non capivo come le mani di una mamma potessero creare questo.io mi allontanai ma lui con una voce tutta eccitata mi disse dai no non ti fermare.io continuai e vedevo il suo viso avere forme di piacere.allora lui quasi non credendo fossi sua madre allungo' una mano in mezzo alle mie cosce,io gli dissi ma che fai,ma quasi forzando arrivo' nella mia intimità,non sapevo che fare,cercai di alzarmi ma lui arrivo' sulla mia mutanda facendo un movimento inesperto quasi a sfregarmi.ero immobile,senti una cosa toccare la mia mano,era il suo membro duro e bagnato.Mi disse mamma voglio che me lo tocchi,non riuscii gli toccai appena il glande e lui quasi con una forza incontrollabile abbasso' il mio vestitino facendomi restare nuda.Per paura e con un batticuore assurdo riuscii a d alzarmi e rimettermi il vestitino,lui era lì fermo ed eccitato.Ritornai in cucina e mi venne un profondo pianto.avevo il vestitino bagnato dei suoi umori,lui ritorno' ma ora non vi va di raccontare il dopo,mi crea troppo disagio e vergogna.scusatemi se vi annoio ma è un modo di sfogarmi.a presto
scritto il
2015-12-15
2 4 . 4 K
visite
2
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.