Io e mia moglie: Il topless e Fabio

di
genere
prime esperienze

La storia che vi propongo oggi riporta alla memoria l’episodio forse più eccitante che io abbia mai vissuto. I fatti sono accaduti nel 2007 quando ancora non ero sposato con mia moglie ma di lei già conoscevo la sua passione per il topless. Quell’anno come accade spesso trascorremmo le ferie in Sardegna sua terra natia e come sempre accade furono 15 giorni di topless in ogni spiaggia che visitammo. Quale fu la variante straordinaria che rese quelle vacanze un ricordo indelebile? La presenza inaspettata con noi per alcuni giorni del mio migliore amico Fabio del quale si parla piuttosto dettagliatamente in un altro dei miei racconti. Verso la metà della vacanza ricevemmo la chiamata di Fabio nella quale ci comunicava che la settimana successiva sarebbe venuto in Sardegna per presentare dei prodotti, lui all’epoca faceva il rappresentate di prodotti per computer, e che se per noi non ci fossero stati problemi ad ospitarlo si sarebbe organizzato per arrivare da noi venerdì per poi tornare a Roma tutti assieme nel week-end. Fummo davvero entusiasti di questa sorpresa, Fabio sarebbe stato il mio testimone di nozze e da quando la conoscevo era diventato pure uno dei migliori amici della mia futura moglie. Tutto bene dunque…. O forse no!? Trascorsi i primi minuti a chiacchierare con Anna ed organizzare dove portare Fabio a visitare luoghi e divertirsi in me si materializzò un’altra idea: e col topless come la mettiamo? Anna non avrebbe sicuramente rinunciato agli ultimi 3 giorni di topless ma come la mettiamo con la presenza di Fabio? L’idea che Anna sarebbe stata tette all’aria davanti uno dei nostri migliori amici se da una parte mi faceva venire i crampi allo stomaco per l’eccitazione da un’altra parte mi scatenava pure un po’ di gelosia. Avevo visto già Anna più volte tette al vento in presenza di Alessandro suo cugino sardo quando lui veniva al mare con noi e diciamo che essendo un famigliare avevo tutto sommato assorbito “il trauma”. Ma con Fabio era diverso anche se sicuramente per me era più famigliare lui che Alessandro. Mia moglie non fece parola di quel “problemino” quindi la sera a casa dopo un’epica scopata in doccia e mentre si spalmava il dopo sole presi la parola e le dissi:
G: “Amore… problema. Magari ci hai già pensato ma hai intenzione di fare topless quando ci sarà Fabio?
A:” Eh problema! Ci ho pensato si ed ovviamente visto che saranno gli ultimi giorni di topless non ci voglio proprio rinunciare però mi rendo conto che potrei imbarazzare lui ma soprattutto potrebbe dar fastidio a te. Io non avrei proprio problemi anzi…”
Sostanzialmente la patata bollente era nelle mie mani. In serata sentimmo Fabio per confermargli il tutto e dargli le indicazione per raggiungere casa nostra. Terminata la chiamata e senza farmi accorgere da mia moglie iniziai uno scambio di sms con lui il cui testo più o meno recitava così:
“Al telefono mi scocciava parlartene ma devi sapere una cosa che magari potrebbe imbarazzarti ma almeno la sai prima tanto sono sicuro Anna non ci rinuncerà. Lei prende il sole in topless”
La risposta non tardò ad arrivare:
“Ah! Non me lo sarei mai immaginato anche se un po’ lo sospettavo. Quando tornate dalle ferie la sua schiena non ha il segno del costume ma pensavo fosse solo quando sta sdraiata…”
Ed io:
“no no anche davanti, con te non ho problemi siamo amici da una vita, lei in Sardegna il reggiseno in spiaggia non lo porta proprio però il tuo arrivo diciamo ci ha spiazzato. Ne abbiamo parlato e lei con te non ha problemi…”
Risposta: “ E che ti devo dire..?”
La conversazione terminò li, i giorni trascorsero e finalmente arrivò venerdì giorno dell’arrivo di Fabio. La mattina sacrificammo la spiaggia per preparargli la stanza ed il pranzo ma mia moglie fu chiara nel dire che alle 16 voleva andare al mare. Puntuale come sempre alle 13 Fabio arrivò a casa nostra, esauriti i convenevoli ci mettemmo a tavola e durante il pranzo parlammo del suo lavoro. Ci disse che era molto stanco e che non vedeva l’ora di rilassarsi in spiaggia. Mia moglie indossava già le tenuta da mare ovvero infradito, shorts e canottiera ovviamente senza reggiseno perciò già durante il pranzo ogni volta che si muoveva offriva alla nostra vista porzioni delle sue tette… si parte e dopo una ventina di minuti di auto arrivammo in una delle spiagge più belle di quella zona. A quell’ora non c’era tantissima gente e qua e la pure qualche topless… durante il viaggio non potevo non pensare al momento in cui Anna si sarebbe spogliata… Sistemati armi e bagagli iniziammo a spogliarci, mia moglie aveva poco da spogliarsi… si tolse gli shorts rimanendo con un brasiliano che era più un perizoma che un brasiliano offrendo al mio amico anche una bella visione del suo sedere. Ci siamo… pensavo tra me e me. Anna mentre io ormai non aspettavo altro che si togliesse la canottiera disse:
A: “ Fabio ti crea problemi se prendo il sole senza reggiseno? Con te non ho problemi sei di casa e pure a Gianni sono sicuro non dia fastidio anzi…”
Fabio assunse un colore rosso misto di imbarazzo ed eccitazione e rispose:
F: “Anna fai come credi, a me non da fastidio assolutamente anzi…”
E cosi pochi istanti dopo queste parole Anna si tolse la canottiera rimanendo a seno nudo e chiappe praticamente al vento davanti Fabio mio migliore amico, prossimo testimone di nozze e amico da una vita. Mentre Anna dimostrava una naturalezza invidiabile io per qualche istante ero imbambolato coi crampi allo stomaco ed il pisello dritto tant’è che fui costretto a stare sdraiato a pancia sotto e credo che pure il mio amico avesse lo stesso problema visto che pure lui assunse quella posizione per diverso tempo…Dopo un po’ proposi di andare in acqua, Anna ci disse che ci avrebbe raggiunto poco dopo cosi io e Fabio ci alzammo e ci buttammo nel tiepido mare sardo. Terminate le nuotate ci mettemmo a mollo a pochi metri dalla riva e Fabio disse:
F: “ amico mio splendida Anna e complimenti a te. Se io avessi una compagna che ama stare col seno nudo non so con quanta “sportività” lo accetterei”
Gli raccontai di questa sua passione e di cosa ne pensassi fino a quando dall’asciugamano dove era sdraiata a pochi metri da noi Anna si alzò e ci venne incontro regalandomi quel momento indimenticabile di cui parlo nelle prime righe di questo racconto e che rimane impresso nella mia mente: ci stava venendo incontro con solo uno slip addosso, seno al vento in tutta la sua bellezza.
Si stava offrendo ai miei sguardi…ed a quelli del mio migliore amico.
scritto il
2016-03-16
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