Ci sono volte in cui è difficile resistere

di
genere
masturbazione

Ovviamente il mio sarà sempre un nome inventato, voglio evitare di usare nomi veri, infatti nei miei racconti (in quelli autobiografici e quindi in prima persona) cambierò sempre i nomi reali con altri di fantasia... magari anche solo invertendoli o mischiandoli nei vari racconti, chi lo sa.
Sono un ragazzo, sono alto 1.77, moro, barba sempre corta e curata, ma mai rasata a pelle, odio tenerla in quel modo, occhi color nocciola. Muscoli nella norma e addominali appena appena accennati, non sono un palestrato fanatico, mi limito a fare qualche esercizio a casa per i fatti miei. Amo scrivere in generale e soprattutto amo scrivere (e leggere) racconti erotici, dunque partiamo subito con il mio esordio qui, mi sono dilungato fin troppo con particolari non necessari sul mio aspetto... ah, un'ultima cosa, amo sapere cosa la gente pensa dei miei racconti, quindi sarebbero molto graditi commenti sulle sensazioni provate leggendo ciò che scrivo. Ovviamente, inutile precisare che l'invito è rivolto soprattutto alle lettrici, visto che sono un ragazzo eterosessuale e di conseguenza particolarmente interessato al parere delle donne. Ok, ora possiamo partire, promesso.


E' una serata come tante altre, sono a casa, davanti al pc. Ho appena finito di guardare un bel film uscito pochi mesi fa, chiudo il software e la cartella del film appena terminato e faccio accesso ad un famoso social network in cerca di eventuali novità. Nulla di speciale, sempre la solita gente che condivide sempre le solite cose. Sono ormai 10 minuti che continuo a scorrere la home senza notare niente di interessante, allora decido di fare un salto su questo sito.
Leggo tutto d'un fiato 3 racconti, i primi 3 che trovo in home, molto belli, ma poi mi imbatto in quello che poi sarebbe diventato il mio preferito in assoluto (e lo è tutt'ora).
Lo ha scritto una ragazza, in modo impeccabile oltretutto, visto che è riuscita a trasmettermi sensazioni forti con le sue descrizioni attente anche ai minimi particolari. E' lunghino, meglio così, e non sono nemmeno a metà della lettura, quando ciò che leggo inizia a risvegliare qualcosa dentro di me... e non solo dentro.


Mi immedesimo nella storia, forse fin troppo, e nel giro di qualche secondo sono lì a sfiorarmi con la mano il rigonfiamento dei pantaloni. Continuo a leggere, mi appassiona da morire quella storia, penso all'eccitazione del momento così ben descritta in quelle righe e non riesco più a resistere: faccio scivolare una mano dentro ai pantaloni, poi anche dentro ai boxer che stavo indossando in quel momento e mi tocco. Più vado avanti a leggere, più sale la voglia di "partecipare", quindi mi ritrovo ad abbassare leggermente pantaloni e biancheria intima e a liberare il mio pene che, sveglio, fa come uno scatto a molla appena uscito dai boxer. La storia si fa sempre più eccitante, sono quasi a metà e ci sono dei momenti in cui addirittura chiudo gli occhi e mi fermo per qualche secondo per pensare alla situazione raccontata. Li riapro e con molto piacere continuo a divorare parole, una dopo l'altra. Arrivato ad un certo punto è impossibile non proseguire con la masturbazione.


Non stacco lo sguardo dallo schermo del pc, faccio scivolare nuovamente la mano sul mio pene e lo prendo con delicatezza, lo impugno.
Inizio successivamente a fare movimenti regolari con la mano e a sentire di conseguenza un'onda di calore che mi attraversa, sono eccitato e mi sto segando con voglia leggendo un racconto che rasenta la perfezione, almeno per i miei gusti. Lo sento caldo e pulsante nella mia mano e sono determinato ad andare fino in fondo, ma non prima di aver letto tutto. Passano altri 7-8 minuti circa, tutti trascorsi a masturbarmi leggendo il racconto. Manca poco ormai, lo si capisce dagli sviluppi sempre più simili ad un'imboccatura per il finale, ma non
perde assolutamente di interesse, anzi! Sul finale mi sto imbattendo in situazioni ancora più eccitanti, aumento quindi il ritmo del movimento della mano, piacevolissima sensazione, come sempre, ed ecco che leggo ciò che aspettavo (e speravo) da qualche minuto ormai.

Mi lascio andare ad un'ulteriore accelerata di mano e arrivo al culmine dell'atto: sento un brivido che sale velocemente, non faccio nemmeno in tempo ad afferrare un fazzoletto di carta, che mi lascio andare e libero prima due schizzi di sperma, poi un terzo ed infine un quarto. Ho gli occhi chiusi, mi godo il momento in tutta la sua totalità e sento lo sperma caldo che mi cola sulla mano.
Non ho idea del danno fatto, ma comunque ne è valsa la pena e il finale della storia ha decisamente accontentato le mie aspettative.
Apro quindi gli occhi dopo qualche secondo per controllare e mi ritrovo con buona parte del liquido sui pantaloni abbassati all'altezza del ginocchio e addirittura qualche schizzo sulla scrivania. Prendo un fazzoletto pulito e pulisco bene la punta e ciò che ho sulla mano, successivamente tutto quello finito sul tavolo, facendo molta attenzione a fare un bel lavoro.
Che peccato però, sicuramente uno spreco tutto quel liquido gettato così... ci sarebbe voluta una mia cara amica che lo avrebbe sicuramente apprezzato, ma questa è un'altra storia...
scritto il
2016-03-17
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