La punizione di Giorgia davanti a un pubblico di amici
di
Padronebastardo
genere
dominazione
Dopo le grandi mancanze riscontrate da Valerio, Giorgia avrebbe dovuto essere punita e non doveva essere una punizione comune, ma una punizione molto severa e molto particolare che non si sarebbe dovuta dimenticare per parecchio tempo.
Organizzai la cosa nella casa al mare dove per farla vergognare ancora di più feci anche partecipare un piccolo pubblico di amici che avrebbe assistito alla punizione di Giorgia e in un certo qual senso avrebbe partecipato alle punizioni.
Il venerdì sera feci mandare un taxi sotto casa di Giorgia che avrebbe dovuto accompagnarla fino alla mia casa al mare.
Arrivata li la accompagnai nel salone dove avevo allestito un palco rialzato con sotto le sedie degli amici che avrebbero fatto da spettatori, ma che poi avrebbero anche partecipato.
Iniziai la serata esponendo le mancanze di cui Giorgia si era macchiata e spiegai che dentro l’urna che si vedeva sopra le pedana avevo messo dei biglietti bianchi in cui erano scritte le punizioni e una persona del pubblico a turno ne avrebbe estratto una alla volta e letta ad alta voce quella a cui Giorgia sarebbe stata sottoposta.
Diedi inizio alle danze la prima punizione estratta fu abbastanza soft si trattava di mollette da appendere ai capezzoli di Giorgia da parte di chi estraeva il biglietto, era una cosa a cui era abbastanza abituata anche se farlo davanti a tutta quella gente l’aveva messa in grande imbarazzo.
Per la seconda estrazione girai un po’ l’urna sapendo che le punizioni più pesanti erano nei biglietti sotto e infatti la cosa fu molto più dura per Giorgia consisteva nel farsi colare della cera bollente nei seni: la cosa fece urlare Giorgia dal dolore e dal piacere anche perchè parte della cera non si fermava sui seni, ma scendeva giù giù verso la passerina facendola urlare di dolore e di piacere, infatti tentò di chiudere le gambe cosa che non apprezzai per nulla e che fece rumoreggiare il pubblico soprattutto le donne, e in particolare una mia amica mistress che disse urlando quando saranno finiti i biglietti ci vorrá una punizione ulteriore per questo affronto. Decisi allora di mettere ai voti questa cosa e il pubblico si mostrò d’accordo allora dissi che quando i biglietti fossero finiti ci sarebbe stata un ulteriore punizione. Giorgia non disse nulla ma da come chinò il capo si capiva tutto il suo sconforto.
Si procedette quindi alla terza estrazione che consisteva nell’essere frustata il sederino con un frustino a manina, alla fin fine nulla di particolare, se nella quarta estrazione non fosse stato scritto che avrebbe dovuto ricevere cinquanta frustate con una stecca di bambù.
La cosa fu tremenda per Giorgia, infatti aveva il sedere decisamente arrossato dai colpi ricevuti dal frustino a manina e il dolore per i colpi fu decisamente superiore alle altre volte che aveva subito questo tipo di punizione e in cui giá aveva subito le pene dell’inferno. Per la prima volta durante una punizione Giorgia chiese pietá, cosa che io utilizzai per umiliarla ancora di più chiedendo al pubblico se dovevo avere pietá e questo rispose all’unisono di no umiliandola ancora di più.
Il quinto e ultimo biglietto prima della punizione supplementare creò molto interesse nel pubblico non essendo stata toccata ancora la passerina nelle punizioni precedenti e tutti ritenevano che almeno una punizione che la riguardava era impossibile che non ci fosse stata.
L’attesa du degna delle aspettative, infatti la punizione prevista fu la sollecitazione della passerina con uno strumento che produceva delle scosse elettriche di breve intensità, ma sufficiente a provocare un dolore molto intenso che provocò un misto di dolore ed eccitazione in Giorgi, la cui passerina diventò un vero e proprio lago e per mostrarlo al pubblico, misi due dita nella fighetta e le estrassi tutte bagnate e mostrai la cosa al pubblico che inveì contro Giorgia insultandola.
Ora era giunto il momento della punizione supplementare a cui Giorgia dovette sottoporsi per aver chiuso le gambe, mentre le colava la cera nella passerina. Proposi di sfruttare la presenza in sala del toy-boy di una mia vecchia conoscenza: un ragazzo di colore, giovane e molto ben dotato, una leggenda metropolitana diceva che il suo cazzo era lungo una quarantina di cm, ma la cosa mi sembrava impossibile. Tutto il pubblico fu d’accordo con questa proposta e allora lo invitai sopra il palco.
Il ragazzo si spogliò e si vide subito che era possibile che il suo cazzo in erezione fosse sui quaranta centimetri in quanto giá a riposo era di dimensioni notevoli.
Ordinai allora a Giorgia di spompinarlo per farlo venire duro e subito dopo lo invitai a inculare Giorgia a secco che mi guardò atterita, cominciando a piangere urlando non mi puoi fare questo.
Lo spettacolo fu tremendo Giorgia urlava dal dolore con il sedere che cominciava a sanguinare, mentre il ragazzo inseriva la sua proboscide finchè qualche minuto dopo le inondò il sedere con un enorme quantitá di sborra e Giorgia crollò per terra esausta.
Direi che aveva pagato un prezzo sufficiente per la sua disubbidienza.
http://www.padronebastardo.org
Organizzai la cosa nella casa al mare dove per farla vergognare ancora di più feci anche partecipare un piccolo pubblico di amici che avrebbe assistito alla punizione di Giorgia e in un certo qual senso avrebbe partecipato alle punizioni.
Il venerdì sera feci mandare un taxi sotto casa di Giorgia che avrebbe dovuto accompagnarla fino alla mia casa al mare.
Arrivata li la accompagnai nel salone dove avevo allestito un palco rialzato con sotto le sedie degli amici che avrebbero fatto da spettatori, ma che poi avrebbero anche partecipato.
Iniziai la serata esponendo le mancanze di cui Giorgia si era macchiata e spiegai che dentro l’urna che si vedeva sopra le pedana avevo messo dei biglietti bianchi in cui erano scritte le punizioni e una persona del pubblico a turno ne avrebbe estratto una alla volta e letta ad alta voce quella a cui Giorgia sarebbe stata sottoposta.
Diedi inizio alle danze la prima punizione estratta fu abbastanza soft si trattava di mollette da appendere ai capezzoli di Giorgia da parte di chi estraeva il biglietto, era una cosa a cui era abbastanza abituata anche se farlo davanti a tutta quella gente l’aveva messa in grande imbarazzo.
Per la seconda estrazione girai un po’ l’urna sapendo che le punizioni più pesanti erano nei biglietti sotto e infatti la cosa fu molto più dura per Giorgia consisteva nel farsi colare della cera bollente nei seni: la cosa fece urlare Giorgia dal dolore e dal piacere anche perchè parte della cera non si fermava sui seni, ma scendeva giù giù verso la passerina facendola urlare di dolore e di piacere, infatti tentò di chiudere le gambe cosa che non apprezzai per nulla e che fece rumoreggiare il pubblico soprattutto le donne, e in particolare una mia amica mistress che disse urlando quando saranno finiti i biglietti ci vorrá una punizione ulteriore per questo affronto. Decisi allora di mettere ai voti questa cosa e il pubblico si mostrò d’accordo allora dissi che quando i biglietti fossero finiti ci sarebbe stata un ulteriore punizione. Giorgia non disse nulla ma da come chinò il capo si capiva tutto il suo sconforto.
Si procedette quindi alla terza estrazione che consisteva nell’essere frustata il sederino con un frustino a manina, alla fin fine nulla di particolare, se nella quarta estrazione non fosse stato scritto che avrebbe dovuto ricevere cinquanta frustate con una stecca di bambù.
La cosa fu tremenda per Giorgia, infatti aveva il sedere decisamente arrossato dai colpi ricevuti dal frustino a manina e il dolore per i colpi fu decisamente superiore alle altre volte che aveva subito questo tipo di punizione e in cui giá aveva subito le pene dell’inferno. Per la prima volta durante una punizione Giorgia chiese pietá, cosa che io utilizzai per umiliarla ancora di più chiedendo al pubblico se dovevo avere pietá e questo rispose all’unisono di no umiliandola ancora di più.
Il quinto e ultimo biglietto prima della punizione supplementare creò molto interesse nel pubblico non essendo stata toccata ancora la passerina nelle punizioni precedenti e tutti ritenevano che almeno una punizione che la riguardava era impossibile che non ci fosse stata.
L’attesa du degna delle aspettative, infatti la punizione prevista fu la sollecitazione della passerina con uno strumento che produceva delle scosse elettriche di breve intensità, ma sufficiente a provocare un dolore molto intenso che provocò un misto di dolore ed eccitazione in Giorgi, la cui passerina diventò un vero e proprio lago e per mostrarlo al pubblico, misi due dita nella fighetta e le estrassi tutte bagnate e mostrai la cosa al pubblico che inveì contro Giorgia insultandola.
Ora era giunto il momento della punizione supplementare a cui Giorgia dovette sottoporsi per aver chiuso le gambe, mentre le colava la cera nella passerina. Proposi di sfruttare la presenza in sala del toy-boy di una mia vecchia conoscenza: un ragazzo di colore, giovane e molto ben dotato, una leggenda metropolitana diceva che il suo cazzo era lungo una quarantina di cm, ma la cosa mi sembrava impossibile. Tutto il pubblico fu d’accordo con questa proposta e allora lo invitai sopra il palco.
Il ragazzo si spogliò e si vide subito che era possibile che il suo cazzo in erezione fosse sui quaranta centimetri in quanto giá a riposo era di dimensioni notevoli.
Ordinai allora a Giorgia di spompinarlo per farlo venire duro e subito dopo lo invitai a inculare Giorgia a secco che mi guardò atterita, cominciando a piangere urlando non mi puoi fare questo.
Lo spettacolo fu tremendo Giorgia urlava dal dolore con il sedere che cominciava a sanguinare, mentre il ragazzo inseriva la sua proboscide finchè qualche minuto dopo le inondò il sedere con un enorme quantitá di sborra e Giorgia crollò per terra esausta.
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