Sogno o son desta?

di
genere
etero

"Oh...mi scusi... vado subito via"
"Tranquillo, del resto te l'ho detto io di entrare"
Non dice nulla rimane ai piedi del letto a fissarmi con il vassoio della colazione in mano.
"Vieni qui" dico battendo due colpetti sul letto con la mano.
Posa il vassoio si spoglia e si sdraia.
Rimane con i soli boxer.
Mi giro su un fianco le mie tette, ancora celate nella t-shirt che uso come pigiama, premono sul suo petto.
Inizio a limonarlo e a tastarli il pacco che sbuca eretto dai boxer.
Glieli sfilo, mi metto a 69 e lo prendo in bocca.
Mi toglie lo slip e inizia a leccare la vagina e a infilarci dentro da due a quattro dita.
Godo. Gode.
Sento il suo pene che pulsa nella mia bocca.Mi giro mi siedo sopra e lo cavalco.
Con le mani sfioro le tette e il collo.
Urlo di piacere tanto so che nelle camere vicine non c'è nessuno perchè è tardi e sono tutti a visitare la cittá.
Le sue mani palpano prima le tette, poi il culo, poi nuovamente le tette.
Mi sdraio su di lui, ora le tette sono sulla sua bocca.
Inizia a suchiarle e io godo ancora di più.
Si alza, mi tiene in braccio, si avvicina al comò e mi ci fa sedere continuando a scoparmi.
Tengo le braccia avvote intorno al suo collo e con le mani tengo la sua faccia fra le mie tette.
Continuo ad urlare e a ripetere
"Oh sii continua cosìì!!"
Sento i suoi quasi grugniti affogati fra le mie tette.
Continua a scoparmi voracemente, il comò trema e pure io tremo di piacere.
Sto per squirtare, lo sento.
"Più forte ti prego... vai più forte!!"
Aumenta di velocita, sento arrivare i colpi fino allo stomaco.
Esplodo in uno squirt fantastico.
Lui rimane esterefatto e continua a scoparmi con quella intensitá.
I suoi gemiti aumentano.
Continuo a squirtare, forse per la grande voglia che il sogno mi ha provocato.
Ripensandoci e squirtando guardo meglio il cameriere, è uguale al ragazzo della mia avventura notturna, ecco dove lo avevo giá visto.
Un suo "Vengo" mi fa capire che è il momento di mettermi in ginocchio sotto di lui mentre con una mano continuo a masturbarmi e con una a segarlo Gemo al massimo incitandolo a sborrarmi.
Un attimo dopo mi ritrovo innondata da fiotti di sborra calda.
Passo un mano sulle tette poi lecco le dita.
Mentre passo nuovamente le dita suo capezzoli mi dò un pizzicotto.
No questo non era un sogno.
di
scritto il
2016-04-16
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