Violento tacito Assenzio - Lui

di
genere
poesie

Ipnotizzato

sbrano con gli occhi

il tuo contorcersi.



Ironico, fumo.

Affamato del mio desiderio ancestrale

assetato della tua mente.



Strappo a me

il tuo corpo teso

violentando le tue forme

sensuali.

Estremo sacrificio

di un'alchimia esplosa sui tuoi fianchi

schiaffeggiati.



Eccitato dal tuo silenzio,

divoro i gemiti strozzati

della tua gola chiusa

mordendo a sangue

le tue labbra

fino a farci male.



Mi muovo

forte e veloce

in te,

facendo tremare il tuo seno.

Sorrido ai tuoi occhi

così paurosamente adoranti

ed alla mia sete di

possederti l'anima.



Ogni schiaffo

aumenta l'infinita attrazione per te.

Sfregio coi

miei sussurri la morbida pelle

del tuo collo

mordendo le spalle.



Pretendo il tuo corpo

di luna

e lascio che il mio si

perda nel tuo,

in quel flebile confine

fra dolore ed amore

dove si placa la mia rabbia

e sfocia il nostro piacere.
scritto il
2010-10-04
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